A cura di Gerardo Bonomo - APPROFONDIMENTO 1 di 3

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Live View e messa a fuoco

Come già la Nikon D90, anche la D5000 è in grado do registrare filmati fino alla risoluzione massima HD di 1280x720 pixel.

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Il sensore CMOS DX da 23,6x15,8mm da 12.9 milioni di pixel (effettivi utilizzati per la costruzione immagine 12.3 milioni).

A differenza della maggior parte delle videocamere amatoriali, i filmati registrati con fotocamera come la D5000 beneficiano dell'utilizzo di un sensore di grandi dimensioni, che si traduce in una gamma tonale e in una riduzione del rumore di fondo impossibili per le comuni videocamere. A questo si aggiunge la possibilità di utilizzare la maggior parte delle celebrate ottiche Nikon, dai fisheye ai tele superluminosi, oltre alla possibilità di utilizzare anche il sistema di messa a fuoco manuale utilizzando direttamente la ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo. Quello che manca – per ora – ai filmati registrati con le fotocamere, è la possibilità di registrare l'audio in formato stereo ma adottando registratori audio separati si potrà, durante il montaggio, sincronizzare eventuali registrazioni direzionali per effetti di “ampiezza” altrimenti impossibili.

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Ecco come appare il monitor della D5000 durante la registrazione in modalità Live View di un filmato.

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La Nikon D5000 può anche registrare filmati con risoluzione HD;
è d'obbligo una scheda di memoria di grande capacità e
velocità, qui una Lexar SDHC da 8GB o meglio ancora da 16GB.


Attraverso il monitor, utilizzando la modalità Live View, è possibile focheggiare sia in autofocus che in modalità manuale, ingrandendo il particolare del soggetto inquadrato fino a 6.7 volte.

Contemporaneamente, lavorando in modalità messa a fuoco manuale dal mirino, è possibile attivare il telemetro graduato che visualizza nel mirino il corretto punto di fuoco attivando un sistema di linee verticali contrassegnate con i simboli + e - per effettuare una messa a fuoco manuale fine e di precisione, che va al di là della possibilità di focheggiatura diretta attraverso il mirino, causa la mancanza dei microprismi e del telemetro a immagine spezzata sullo schermo di messa a fuoco.
Ancora parlando di messa a fuoco va sottolineato il fatto che la D5000 anche in seguito della sua compattezza e destinazione di fascia, è priva del motore interno per comandare il sistema AF e può quindi lavorare in completa motorizzazione AF con tutti gli obiettivi Nikon del tipo AF-S e AF-I e, in messa a fuoco manuale, non con le ottiche Nikon autofocus prive di motore interno.

L'assenza del motore AF nel corpo era già stata criticata da molti nikonisti con l'introduzione alcuni anni fa della reflex Nikon D40. È solo una questione di corredo e di budget. Se si dispone già di un nutrito parco ottiche Nikon privo di motore interno, la D90 può costituire di certo la scelta ideale e la D5000 non sarebbe la macchina consigliata per questi scenari sebbene pienamente impiegabile in manual focus. Se si dispone già di diversi obiettivi con motore interno o ci si deve fare un corredo ex novo, la D5000 può tranquillamente essere scelta ad occhi chiusi.

 

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Con la funzione AF "inseguimento soggetto" e la priorità AF al volto è possibile focheggiare
un soggetto e averlo a fuoco all'atto dello scatto anche se è in movimento o è temporaneamente
uscito dall'inquadratura, prima di tornare nuovamente nell'inquadratura.

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La funzione Autofocus a inseguimento continuo.

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Un dettaglio dell'immagine precedente mostra che il soggetto,
anche se si spostava velocemente verso la fotocamera,
è stato perfettamente agganciato e correttamente focheggiato.
Le opzioni AF ad inseguimento operano anche
con spostamenti laterali del soggetto, utilizzando in sincrona
armonia tutte le aree AF disponibili.



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Ecco un'immagine scattata senza aver
selezionato il sistema autofocus continuo: l'autofocus non è stato in grado di seguire
e anticipare il soggetto in accelerazione
verso la fotocamera.

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Un dettaglio ingrandito dell'immagine precedente evidenzia
la netta sfuocatura causata dall'utilizzo del sistema AF
non corretto per la specifica situazione dinamica.

L'autofocus può lavorare su un'area estesa fino a 11 punti; è presente il sistema AF di inseguimento soggetto che dopo averlo agganciato è in grado di catturarlo immediatamente, anche dopo che è uscito momentaneamente dall'inquadratura. A questo si aggiunge il sistema di priorità AF al volto, che permette alla fotocamera di rilevare contemporaneamente fino a 5 volti inquadrati nella scena mettendo a fuoco quello più vicino alla fotocamera.

 
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