Un modo sicuro e preciso di tarare il Nostro monitor

Introduzione
 
Confronto tra MonacoOPTIX e MonacoOPTIX Pro
Glossario per le terminologie utilizzate  

 

Cosa bisogna regolare per calibrare un display?

a. la luminanza del bianco (u.m. candele al metro quadrato);
b. la cromaticità del bianco (u.m. gradi kelvin);
c. la curva di risposta (detta gamma per i display CRT);
d.
la luminanza del nero (non sempre è necessario regolarla).

Dei quattro punti, solo il punto b e il punto c devono essere conosciuti dall’utente: la cromaticità del bianco deve avere la stessa temperatura di colore del corpo illuminante installato nel luogo in cui si trova il monitor, mentre la gamma dei display è solitamente 2.2 o 1.8 a seconda del tipo di monitor (è comunque dichiarato dal produttore).

Tra la moltitudine di proprietà tecnologiche che mi hanno indotto a scegliere questo software come ideale programma per la calibrazione del monitor sono:

La disponibiltà della doppia piattaforma, Microsoft Macintosh permettendo quindi ad un ampio range di Utenti di approdare alla sua esecuzione.
la possibilità di trattare in egual modo e con assoluta semplicità monitor sia a tubo catodico (CRT) che i nuovi schermi piatti (TFT)
La dupplice modalità di intervento:
- Default- con schema guidato per qualsivoglia utente e la modalità
- Esperto- con richieste di settaggio atte alla buona conoscenza della profilatura.
Posso comunque garantire che, in entrambe i casi il risultato è praticamente
identico.

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