[tutte le foto sono cliccabili]
Le Gole di Vintgar.
La sera prima della mia partenza da Bled ho visto delle cartoline di questo luogo ... si avete capito bene “cartoline” ...
E’ stata quasi una folgorazione ... non potevo partire senza averlo visitato.
Come aveva fatto a sfuggirmi un simile luogo ?
Perchè non ero documentata?
Al mio rientro in albergo ho subito steso la cartina sul letto, ediniziato a cercare ... eccolo finalmente!
Quindi la mattina seguente non sarei andata a Lubiana come previsto ma avrei percorso le Gole di Vintgar!
Le previsioni davano acqua, ma si sa le previsioni spesso non ci azzeccano ...
era deciso ... acqua o non acqua io sarei andata a Vintgar!
Ho detto a mia madre che saremmo partite presto e ho consigliato un abbigliamento comodo da escursione ...:-)
Naturalmente non l’ho informata della variazione di programma ...
Mattina alle sette sono in piedi, conto di essere a Vintgar per le otto.
Fuori il tempo non promette niente ... cielo bianco e nebbiolina triste sui campi ... mi basta che non piova.
Se non riuscirò a fare foto fa niente ... mi basterà aver visto ... ma in fondo io lo so che voglio fare foto!
Ed ecco che mentre facciamo colazione le dico che fare una piccola deviazione prima di andare a Lubiana ...
E mentro lo dico guardo fuori il cielo e ...non sono convinta ma devo andare ...
Se andrà bene sarà una bella gita se andrà male al massimo prendiamo un po’ d’acqua ...
Ed eccoci in macchina. Lei si domanda dove stiamo andando ed io che guido pensando che forse è meglio lasciar perdere ...
Percorro le stradine strette che portano verso la gola, attraverso paesi in cui la strada sembra sparire tra le case.
In questa mattinata grigia sembra che tutti siano rimasti a letto...
Poi la strada scende verso un bosco, le ultime indicazioni erano qualche cjhilometro addietro e non ho incontrato
nessuna biforcazione quindi ... vado avanti!
Ecco la strada si fa sterrato ed io penso che ho sbagliato. Chissà dove son finita ... ed invece da dietro una baita
in legno tutta carica di gerani rossi ecco un cartello in legno che mi indica Vintgar Gorge 1,6 km.
La strada finisce, c’è un grande spiazzo con un unica auto parcheggiata.
Guardo la targa, è italiana. Non sono la sola ad essere venuta fin qui in questa grigia giornata.
Mia madre mi guarda e penso che si domandi che cavolo l’ho portata a fare in questo posto.
Io sorrido e la guardo: “Ecco siamo arrivate” ... proferisco con candore ... ma poco convinta ...
Per sembrare convinta scendo dall’auto mi guardo in giro:non c’è anima viva ... andiamo a vedere penso.
Stiamo finalmente per avviarci quando un uomo alto ci viene incontro agitando un bastone.
Dice qualcosa in slavo ... io non capisco ... invece capisco benissimo mia madre che a quel punto mi dice in dialetto
lombardo : "Ti te se mata!".
Ci fermiamo e lo guardiamo entrambe. Capisce di averci spaventato, smette di agitare il bastone e ci indica il parcheggio.
A gesti ci fa capire di essere il custode del parcheggio.
Io sospiro di sollievo mio. Quindi .. se esite un custode esistono anche le gole ...
Mi carico lo zainetto con la fida Nikon.
La giacca a vento e l’ombrello ... no ombrello no!
Pioverà? ... machissenefrega!
Ed ecco il fiume Radovna nel suo tratto pianeggiante prima d'infilarsi nelle Gole
Le Gole di Vintgar.
La sera prima della mia partenza da Bled ho visto delle cartoline di questo luogo ... si avete capito bene “cartoline” ...
E’ stata quasi una folgorazione ... non potevo partire senza averlo visitato.
Come aveva fatto a sfuggirmi un simile luogo ?
Perchè non ero documentata?
Al mio rientro in albergo ho subito steso la cartina sul letto, ediniziato a cercare ... eccolo finalmente!
Quindi la mattina seguente non sarei andata a Lubiana come previsto ma avrei percorso le Gole di Vintgar!
Le previsioni davano acqua, ma si sa le previsioni spesso non ci azzeccano ...
era deciso ... acqua o non acqua io sarei andata a Vintgar!
Ho detto a mia madre che saremmo partite presto e ho consigliato un abbigliamento comodo da escursione ...:-)
Naturalmente non l’ho informata della variazione di programma ...
Mattina alle sette sono in piedi, conto di essere a Vintgar per le otto.
Fuori il tempo non promette niente ... cielo bianco e nebbiolina triste sui campi ... mi basta che non piova.
Se non riuscirò a fare foto fa niente ... mi basterà aver visto ... ma in fondo io lo so che voglio fare foto!
Ed ecco che mentre facciamo colazione le dico che fare una piccola deviazione prima di andare a Lubiana ...
E mentro lo dico guardo fuori il cielo e ...non sono convinta ma devo andare ...
Se andrà bene sarà una bella gita se andrà male al massimo prendiamo un po’ d’acqua ...
Ed eccoci in macchina. Lei si domanda dove stiamo andando ed io che guido pensando che forse è meglio lasciar perdere ...
Percorro le stradine strette che portano verso la gola, attraverso paesi in cui la strada sembra sparire tra le case.
In questa mattinata grigia sembra che tutti siano rimasti a letto...
Poi la strada scende verso un bosco, le ultime indicazioni erano qualche cjhilometro addietro e non ho incontrato
nessuna biforcazione quindi ... vado avanti!
Ecco la strada si fa sterrato ed io penso che ho sbagliato. Chissà dove son finita ... ed invece da dietro una baita
in legno tutta carica di gerani rossi ecco un cartello in legno che mi indica Vintgar Gorge 1,6 km.
La strada finisce, c’è un grande spiazzo con un unica auto parcheggiata.
Guardo la targa, è italiana. Non sono la sola ad essere venuta fin qui in questa grigia giornata.
Mia madre mi guarda e penso che si domandi che cavolo l’ho portata a fare in questo posto.
Io sorrido e la guardo: “Ecco siamo arrivate” ... proferisco con candore ... ma poco convinta ...
Per sembrare convinta scendo dall’auto mi guardo in giro:non c’è anima viva ... andiamo a vedere penso.
Stiamo finalmente per avviarci quando un uomo alto ci viene incontro agitando un bastone.
Dice qualcosa in slavo ... io non capisco ... invece capisco benissimo mia madre che a quel punto mi dice in dialetto
lombardo : "Ti te se mata!".
Ci fermiamo e lo guardiamo entrambe. Capisce di averci spaventato, smette di agitare il bastone e ci indica il parcheggio.
A gesti ci fa capire di essere il custode del parcheggio.
Io sospiro di sollievo mio. Quindi .. se esite un custode esistono anche le gole ...
Mi carico lo zainetto con la fida Nikon.
La giacca a vento e l’ombrello ... no ombrello no!
Pioverà? ... machissenefrega!
Ed ecco il fiume Radovna nel suo tratto pianeggiante prima d'infilarsi nelle Gole
La gola di Vintgar Venne scoperta nel febbraio del 1891 da Jakob Žumer, sindaco di Gorje, e dal cartografo e fotografo, Benedikt Lergetporer. La scoperta fu casuale, nel momento in cui il livello delle acque del fiume Radovna, che scorre sul fondo della gola, era estremamente basso. La spedizione parti' da Spodnje Gorje verso Blejska Dobrava. Con non poca fatica raggiunsero questa gola, a quei tempi impraticabile. Scoprirono tanti punti suggestivi, e decisero di istituire una commissione edile incaricata di sistemare nella gola ponti e passerelle per poterla aprire al pubblico. L' inaugurazione avvenne il 26 agosto 1893. La Gola del Vintgar e' lunga 1,6 km, scavata nei millenni tra le rocce dei monti Hom e Boršt, dal fiume Radovna, che vi forma bellissime cascate. Il suo corso e' movimentato e suggestivo. La strada conduce attraverso ponti e gallerie e si conclude su un ponte alto 16 metri, sovrastante la piu' bella cascata denominata Um. Per la sua bellezza, la gola e' stata annoverata nel patrimonio naturale della Slovenia.
Ed ecco che iniziamo il nostro viaggio lungo le passerelle
Ed ecco che iniziamo il nostro viaggio lungo le passerelle
La giornata, come già detto è nuvolosa, ma l'assenza di luci e ombre tra le foglie forse mi agevolerà
nel fare foto.
Ho montato il 18-70 mm che penso potrà andar bene giusto per qualche scatto senza grandi pretese.
Il color smeraldo dell'acqua è esaltato dal verde tutt'intorno ... mia madre paziente mi aspetta
mentre io sto dei gran minuti a sperimentare ...
nel fare foto.
Ho montato il 18-70 mm che penso potrà andar bene giusto per qualche scatto senza grandi pretese.
Il color smeraldo dell'acqua è esaltato dal verde tutt'intorno ... mia madre paziente mi aspetta
mentre io sto dei gran minuti a sperimentare ...
Non c'è nessuno ... lo scrosciare delle acque è una musica silenziosa ... esse scorrono
qui da sempre inarrestabili ... scorrono e le nostre parole non vi si possono sovrapporre ...
Rimango lì per dei lunghi minuti a contemplare l'acqua color smeraldo ...
... un albero gigantesco si è incastrato tra le rocce ...
qui da sempre inarrestabili ... scorrono e le nostre parole non vi si possono sovrapporre ...
Rimango lì per dei lunghi minuti a contemplare l'acqua color smeraldo ...
... un albero gigantesco si è incastrato tra le rocce ...
Per la seconda volta do la mia Nikon a mia madre e mi faccio fare uno scatto,
uno scatto che amo molto perchè l'ha fatto lei e perchè guardandolo posso sentire ancora quel silenzio ...
.... poi affrettiamo il passo per uscire prima che il silenzio venga rotto .... prima che voci coprano questo meraviglioso silenzio ...
[The End]
uno scatto che amo molto perchè l'ha fatto lei e perchè guardandolo posso sentire ancora quel silenzio ...
.... poi affrettiamo il passo per uscire prima che il silenzio venga rotto .... prima che voci coprano questo meraviglioso silenzio ...
[The End]
Anna, come al solito ci hai regalato uno splendido life, pieno di belle parole ma soprattutto di belle foto!!
Un giorno ci porti anche me in una delle tue pazze gite!!!
ciao cara, è sempre un piacere leggerti..
Un giorno ci porti anche me in una delle tue pazze gite!!!
ciao cara, è sempre un piacere leggerti..
Un fiume scende lento incespicando tra rocce ben levigate...
una luce poco invasiva che penetra negli occhi e nel cuore...
Il silenzio di una terra ancora dormiente lambisce gli strapiombi...
Una terra che ricorda battaglie, libertà, desiderio di cambiare un mondo...
Un luogo dove il respiro della vita avrebbe nuovamente dato vigore alle cose.
Ci sei andata guidata da un istinto, che oserei definire di sopravvivenza.
Andare in questo luogo avrebbe forse significato per te, un passaggio obbligato per una nuova vita?
Quando si scrive un Life non c'è solo una catena di parole e verbi, variamente miscelati. C'è anche dentro una parte di noi, della nostra storia specifica.
Ci sono parti nascoste, parti condivise.
Non importa che sia di viaggio o sia di fantasia. Importa che sia di noi stessi.
Grazie per la tua condivisione.
Saluti.
una luce poco invasiva che penetra negli occhi e nel cuore...
Il silenzio di una terra ancora dormiente lambisce gli strapiombi...
Una terra che ricorda battaglie, libertà, desiderio di cambiare un mondo...
Un luogo dove il respiro della vita avrebbe nuovamente dato vigore alle cose.
Ci sei andata guidata da un istinto, che oserei definire di sopravvivenza.
Andare in questo luogo avrebbe forse significato per te, un passaggio obbligato per una nuova vita?
Quando si scrive un Life non c'è solo una catena di parole e verbi, variamente miscelati. C'è anche dentro una parte di noi, della nostra storia specifica.
Ci sono parti nascoste, parti condivise.
Non importa che sia di viaggio o sia di fantasia. Importa che sia di noi stessi.
Grazie per la tua condivisione.
Saluti.
Splendido posto e splendide Foto, mi sbaglio o anche in un altro LIFE di 1 mesetto fa eri in Slovenia con tua madre?
Sono le gite che piacciono a me, e sicuramente ad altri.... Ma se conosci altri posti del genere perchè non organizzi una volta con noi... tutti iniseme?
Complimenti per il LIFE e Complimenti anche a tua madre (secondo me avresti dovuto mettere il suo nome, come firma, nell'ultima Foto, non credi? ) Mia Madre per una cosa del genere.... Ahi, ahi
Ciao,
Luca
Sono le gite che piacciono a me, e sicuramente ad altri.... Ma se conosci altri posti del genere perchè non organizzi una volta con noi... tutti iniseme?
Complimenti per il LIFE e Complimenti anche a tua madre (secondo me avresti dovuto mettere il suo nome, come firma, nell'ultima Foto, non credi? ) Mia Madre per una cosa del genere.... Ahi, ahi
Ciao,
Luca
Anna, che meraviglia, io ho sempre sognato di trovarmi in un posto così; dove potere ascoltare il rumore dei propri passi. Le foto come tuo solito sono incantevoli, i posti da sogno. Un giusto premio alla tua testardaggine; mi immagino la paura che avete avuto alla vista del custode del parcheggio. Ringrazio tutti voi per la possibilità che mi date di viaggiare con voi, è stupendo!
Anna... ancora una volta delle foto a dir poco stupende... con i colori brillanti a cui ormai ci hai abituato!!
Il tutto mescolato ad un racconto coinvolgente da cui traspare la voglia di provare... scoprire luoghi sconosciuti..e soprattutto la voglia di scattare ed immortalare nel tempo questi splendidi paradisi!!!
complimenti!
Il tutto mescolato ad un racconto coinvolgente da cui traspare la voglia di provare... scoprire luoghi sconosciuti..e soprattutto la voglia di scattare ed immortalare nel tempo questi splendidi paradisi!!!
complimenti!
Anna delle foto stupende!!! con dei colori carichi, e non irreali!!! devi aver Trascorso una giornata emmozionante che ci hai saputo far assaporare magnificamente
Complimenti
Complimenti
Semplicemente una meraviglia, in tutti i sensi!
Che bello,,, in questo forum c'è di tutto belli bravi brutti e cattivi,,,,,,,, .
Il tuo racconto è veramente completo, ma ti dico la verità le tue foto sono superbe. Io ho provato a fare foto nellA boscaglia e i risultati sono stati ancora mediocri, le tue foto solo Bellissime.
Ciao Stefano
Una domanda hai usato il cavalleto? e come è impostata la camera?
Il tuo racconto è veramente completo, ma ti dico la verità le tue foto sono superbe. Io ho provato a fare foto nellA boscaglia e i risultati sono stati ancora mediocri, le tue foto solo Bellissime.
Ciao Stefano
Una domanda hai usato il cavalleto? e come è impostata la camera?
Semplicemente stupende
Qualcuna l'avrei vista in IR
Qualcuna l'avrei vista in IR
Anna, oltre a confermare la piacevolezza e la qualità di questo fotoracconto, voglio complimentarmi anche per la perfetta interpretazione dello "spirito" del "LIFE".
Veramente brava!
Veramente brava!
Anna complimenti per le foto ottime e anche a tua madre per gli scatti
Posto incantevole e life veramente piacevole
Buona giornata
Davide
Posto incantevole e life veramente piacevole
Buona giornata
Davide
Tutto molto bello Anna,
concordo in pieno con i commenti che hai già ricevuto sopra...
concordo in pieno con i commenti che hai già ricevuto sopra...
Life di ottimo livello.
Anche i miei (anche se ripetuti) complimenti!!!
Anche i miei (anche se ripetuti) complimenti!!!
Mamma che bel LIFE!
Grazie a te, Anna, ho trascorso una pausa pranzo nel silenzio della boscaglia, con il verde dell'acqua e della vegetazione...beh, in realtà non mi sono allontanato fisicamente dal mio ufficio, ma il tuo LIFE mi ha portato con la mente in un posto stupendo. Grazie!
Bruno.
Grazie a te, Anna, ho trascorso una pausa pranzo nel silenzio della boscaglia, con il verde dell'acqua e della vegetazione...beh, in realtà non mi sono allontanato fisicamente dal mio ufficio, ma il tuo LIFE mi ha portato con la mente in un posto stupendo. Grazie!
Bruno.
belle foto, fantastici i colori dell'acqua e il racconto è proprio ben fatto!
ciao e brava!
ciao e brava!