Aggiornamento Maggio 2006
di Riccardo di Nasso

Questa edizione dell' experience è dedicata all'utilizzo delle Nikon D50/D70/D70's in astrofotografia ed è un aggiornamento della precedente, pubblicato con modifiche, aggiunte e nuove foto.
E' trattata in due parti distinte. La prima fa riferimento all'uso della fotocamera digitale con il solo utilizzo del corredo del fotografo stesso. La seconda, più specifica, riguarderà l'uso della fotocamera digitale con gli strumenti astronomici specifici.

Materiali
La Luna La Stella Polare
Le Congiunzioni Le Meteore
Le Comete Conclusioni

 

Effemeridi
Letteralmente la parola significa "appunti giornalieri", nel nostro caso riferiti agli eventi astronomici, e si possono consultare nelle riviste astronomiche che trovate mensilmente in ogni edicola. Sono composte da dati numerici che descrivono posizione e caratteristiche visuali di vari corpi celesti, con particolare attenzione a quelli di Sole, Luna e pianeti. Di questi, quelli facilmente visibili ad occhio nudo sono Venere, Marte, Giove e Saturno.

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Tra i vari dati pubblicati, quello più interessante è l'ora della "Culminazione", cioè il momento in cui il pianeta transita nel punto più alto, in direzione sud. Quanto in alto? Cercate il dato della Declinazione: se leggete un numero negativo, dovrete cercarlo basso sull'orizzonte. Se il numero è positivo, cercate il pianeta a poco meno della metà della distanza tra il vostro orizzonte visivo e lo zenith, cioè il punto giusto sopra la testa. Se anticipate o posticipate il momento dell'osservazione, volgetevi rispettivamente un poco ad est (sinistra) od ovest (destra) rispetto al sud, e cercatelo proporzionalmente più in basso mano a mano che vi allontanate dalla direzione sud.
Sarà facile distinguerli dalle stelle perché generalmente sono molto più brillanti e risplendono di una luce un po' fredda, perché riflessa. Fa eccezione Marte, i cui bagliori rossastri sono ben visibili.

Giusto per soddisfare qualche curiosità, Ascensione Retta e Declinazione (AR e Dec abbreviati) sono un sistema di coordinate usate dagli astronomi per poter localizzare i corpi celesti sulla volta stellata. Sono simili al sistema "della longitudine" e "della latitudine" usato sulla Terra.

La declinazione misura, in gradi, l'alto-basso della posizione dell'astro rispetto all'Equatore celeste immaginario (come la latitudine sulla terra). Provate a mettervi nel centro di una stanza e allungate il braccio diritto davanti voi. Se spostate il vostro braccio verso il soffitto, state "salendo" in declinazione. Se abbassate il vostro braccio verso il pavimento, state "scendendo" in declinazione. La declinazione, come la latitudine, è 0 gradi all'Equatore celeste, +90 gradi al polo nord celeste e -90 gradi al polo sud.

L'ascensione retta misura il destra-sinistra della posizione della stella. È simile alla longitudine sulla terra. In piedi nella stanza, se ruotate in senso orario, state muovendovi in ascensione retta, che si misura in ore di tempo.

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