A volte non ce ne accorgiamo, a volte non li vediamo e a volte non lo sappiamo nemmeno, ma tutti i giorni, sopra le nostre teste, possono verificarsi eventi molto, molto particolari: alcuni di questi sono gli effetti ottici dell'atmosfera.
Il calore che proviene dal sole è il motore continuo che dà origine a tutti i fenomeni meteorologici, mentre l'acqua è la fonte di espressione con cui gli effetti si rendono visibili a noi.
In questa eXperience non voglio evidenziare tutte le tipologie di effetti ottici dell'atmosfera visibili su tutto il pianeta, ma solo quelli che sono più facili da vedere, da fotografare e che, più che altro, con un minimo di accortezza, possiamo scovare alle nostre latitudini.

A cura di Riccardo Di Nasso

» L'attrezzatura » L'arcobaleno
» Corone solari e lunari » L'iridescenza
» Alone solare o lunare » Parelii
» Raggio verde » Miraggi

 

Corone solari e lunari

Ingrandisci
Corona solare

La corona o aureola solare è una o più zone circolari luminose intorno al sole, dipinte con i colori dello spettro, quando esso è velato da un sottile strato di nubi composto da goccioline d'acqua, come gli altostrati. In questo caso il fenomeno della diffrazione della luce, devia proprio i raggi luminosi in presenza di ostacoli della stessa lunghezza d'onda della luce stessa, come le piccolissime gocce d'acqua che compongono le nubi. La risultante di questo bellissimo effetto può dare anche più volte la scomposizione della luce nei colori dell'iride. Generalmente queste corone si costituiscono in luce blu nella parte interna, e quella rossa nella parte esterna, ma appaiono anche l'arancione, il giallo ed il verde, anche se con minor intensità. Gli altri cerchi concentrici colorati (non sempre presenti), dipendono dalla differenza di diametro tra le gocce che costituiscono la nube velata: tanto più grosso sarà il raggio della formazione dell'anello e tanto più piccole saranno le dimensioni delle gocce d'acqua, indice di inizio di una fase evaporativa della nube, che è sinonimo di rasserenamento o miglioramento del tempo.

Esiste, e non è meno frequente, anche la corona lunare, data dalla solita diffrazione sulle gocce che compongono la nube, ma scaturite stavolta dalla luce solare riflessa dal disco lunare. Non è così colorata come la corona solare, ma molto particolare da osservare nelle fredde notti invernali di luna piena.

Ingrandisci
Corona lunare

In questo caso consiglio di fotografare con il Nikkor AF-S 18-70mm, alzando un po' la sensibilità ISO ed assicurandoci (visto che tempo di scatto deve essere intorno ad 1 o 2 secondi) di aver fissato il tutto su di un ottimo treppiedi, lanciando lo start di scatto dal nostro telecomando remoto MC-36.


L'iridescenza

L'iridescenza appare come una forte zona colorata di nubi poste attorno al sole.
In effetti è una porzione irregolare di corona solare in cui alcune parti della nube (media) vicina al sole, diffrange la luce solare sulle gocce d'acqua che compongono la stessa nube e danno origine ad uno spettacolo molto piacevole: le nubi originalmente bianche assumono per “magia” la colorazione dell'iride. Questo fenomeno purtroppo non è facile da osservare in quanto le nubi che si tingono di suddetti colori sono sempre molto vicine alla posizione del sole, per cui molto pericolose da vedere. Ricordo di non guardare mai direttamente il sole e di utilizzare degli occhiali protettivi, nella ricerca di questo particolare effetto. Anche in questo caso i colori dell'iridescenza dipendono principalmente dalla dimensione delle gocce d'acqua e dalla posizione dell'osservatore. Da notare che i migliori risultati cromatici sono dovuti alle nubi altostrati e altocumuli, in cui le gocce hanno una dimensione molto piccola (circa un micrometro).

IngrandisciIngrandisci

Particolari di iridescenze riprese con teleobiettivo

Per fotografare questo fenomeno consiglio di utilizzare la Nikon D300 in abbinamento ad una focale intorno ai 150mm.
Le nubi iridescenti sono abbastanza grandi ed in alcuni casi si verificano spettacolari luminescenze, specialmente se oltre ad acqua, contengono particelle di idrocarburi.

Ingrandisci
Ingrandisci

Particolari di iridescenze riprese con teleobiettivo


Alone solare o lunare

L'alone è un anello biancastro, a volte però anche leggermente colorato, che si forma attorno al sole. A differenza delle corone, che si formano solo in presenza di acqua, gli aloni si formano solo in presenza di monocristalli di ghiaccio presenti nelle nubi alte e sottili, come i cirrostrati. Normalmente, quando la luce colpisce i cristalli di ghiaccio, essa ne viene in parte riflessa dando origine ad un alone biancastro; in alcuni casi, però, se l'angolo di entrata è molto particolare, si ha origine ad una rifrazione di una parte della luce, che genera così dei pallidi colori rossastri al centro e blu all'esterno.

Generalmente questa particolare incidenza della luce sui cristalli di ghiaccio è di 22° (dal nome aloni di 22°) ma in natura possono verificarsi situazioni particolari – e molto più rare - come le formazioni di particolari di prismi di ghiaccio che originano aloni molto piccoli (9°) o molto grandi (46°).

Ingrandisci
Ingrandisci

Aloni solari ripresi con fisheye: un aereo e un lampione danno l'idea dell'estensione del campo inquadrato.

Anche in questo caso, come per le corone, esistono gli aloni lunari: quando i cristalli di ghiaccio sono colpiti (con una particolare incidenza) dalla luce solare riflessa dalla luna, essi danno origine ad un fantasioso circolo biancastro intorno, appunto, alla luna.

Ingrandisci
Ingrandisci

Aloni lunari ripresa con ottica fisheye

 


precedente  
 

Metodi di pagamento: