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Esposimetro D70
Spia "Low" sul mirino
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hausdorf79
Messaggio: #1
Ciao a tutti,
dopo un periodo di pausa rieccomi sul forum, al ritorno da una spedizione fotografica in Svezia con la mia fidata D70.

Una sera mi sono trovato in condizioni di luce scarsa (con cavalleto ovviamente) e con priorità di diaframmi e misurazione spot ho cercato di fotografare il mulino della foto allegata.
Nel mirino però c'era la spia Low(al posto del tempo calcolato dall'esposimetro) che, come recita il manuale, indica il raggiungimento dei limiti del sistema di misurazione della fotocamera.
Che significa questo, visto che l'esposimetro(quello all'interno del mirino + '''' | '''' -) comunque indicava una esposizione corretta?Vuol forse dire che la misurazione data non è attendibile?

Lì per lì non sapendo cosa fare(ed attenagliato dal freddo) ho deciso di usare la modalità M(la foto allegata deriva da tale decisione) e basarmi sulla misurazione data dall'esposimetro interno, notando che in questo caso ad un dato diaframma(lo stesso di prima) ottenevo comunque un tempo e non l'indicazione Low.
Analogamente ciò succedeva azionando il flash.

Ho poi notato, una volta tornato a casa, che l'indicazione Low appare a volte per la misurazione spot ma non per la Matrix in condizione di luce scarsa.
Come mai questa differenza?

Illuminatemi.
Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #2
QUOTE (hausdorf79 @ Jan 3 2005, 07:00 PM)
...Ho poi notato, una volta tornato a casa, che l'indicazione Low appare a volte per la misurazione spot ma non per la Matrix in condizione di luce scarsa.

La gamma di sensibilità,

è influenzata da differenti fattori ma in questo caso dall'area di rilevamento utilizzata. In Spot troveremo la minor sensibilità perchè misurata con la più piccola porzione di sensore esposimetrico. Maggiore sensibilità avrà il semi-spot (media ponderata con prevalenza centrale) ma il più sensibile di tutti è il Matrix. Il Matrix è più sensibile anche perchè trattandosi di media, potrà "ignorare" con maggior facilità porzioni di fotogramma eccessivamente scuri...

Qualche dettaglio in merito anche in una discussione fresca fresca:

D100-indicatore Analogico Di Esposizione...

Giuseppe Maio
www.nital.it

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Un quesito sulla posa " BULB ". ( D 70 )
In modo esposizione M, usando il telecomando, l'otturatore rimane aperto per un massimo di 30 minuti.
Mi piacerebbe sapere se è un limite " tecnologico " del sensore per evitare surriscaldamenti ??????
hausdorf79
Messaggio: #4
QUOTE (Giuseppe Maio @ Jan 3 2005, 07:08 PM)
QUOTE (hausdorf79 @ Jan 3 2005, 07:00 PM)
...Ho poi notato, una volta tornato a casa, che l'indicazione Low appare a volte per la misurazione spot ma non per la Matrix in condizione di luce scarsa.

La gamma di sensibilità,
è influenzata da differenti fattori ma in questo caso dall'area di rilevamento utilizzata...
Qualche dettaglio in merito anche in una discussione fresca fresca:
D100-indicatore Analogico Di Esposizione...


Grazie per la risposta.
Come posso fare in questi casi per misurare l'esposizione allora?
iMauro
Messaggio: #5
QUOTE
Nel mirino però c'era la spia Low(al posto del tempo calcolato dall'esposimetro) che, come recita il manuale, indica il raggiungimento dei limiti del sistema di misurazione della fotocamera.


A me capita spesso, in modalità proiorità di diaframmi, che l'indicazione "LO" riferita ai tempi, compaia già dai 1-2 secondi, molto prima del "limite" (30 sec) della fotocamera. Altre volte indica 5, 10, 15 sec ..... hmmm.gif
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #6
QUOTE (hausdorf79 @ Jan 3 2005, 09:04 PM)
...Come posso fare in questi casi per misurare l'esposizione allora?

Raggiunti i limiti di misurazione esposimetrica,

si potrà stimare ed operare soggettivamente. Ricordo che queste particolari tipologie di ripresa possono essere stimate con precisione analizzando Alte-luci ed Istogramma di uno scatto preventivo. Ho ovviamente escluso dalla risposta l'impiego di eventuali esposimetri esterni più "professionali" e costosi perchè con l'avvento del digitali li ritengo personalmente (salvo rarissimi specifici casi) "inutili".

Riporto di seguito i limiti esposimetrici indicati a pagina 202 delle Specifiche Tecniche del manuale di istruzioni D70:

Campo di misurazione esposimetrica (equivalenza ISO 100, obiettivo f/1.4, a 20°C)

0 – 20 EV (Color Matrix 3D o Semi-spot)
2 – 20 EV (Spot)

Ricordo inoltre che i limiti sopra indicati varieranno nella pratica, in base alla luminosità dell'obiettivo utilizzato. Il diaframma resta infatti aperto a tutta apertura durante l'inquadratura e misurazione, ma la luce percepita dal sensore di esposizione ed anche di messa a fuoco, restano influenzati dal calo di luce apportato dalle minime caratteristiche di luminosità dell'obiettivo impiegato. Ciò ricorda che utilizzando obiettivi zoom a luminosità variabile, sarà possibile rilevare i sopra citati limiti in forma diversa in base alla focale impostata (ed anche in parte in base all'angolo di incidenza e polarizzazione della luce).

Giuseppe Maio
www.nital.it
File allegati
File Allegato  Specifiche_Tecniche_D70.pdf ( 86.01k ) Numero di download: 112
 
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #7
QUOTE (M@O @ Jan 4 2005, 07:10 AM)
...A me capita spesso, in modalità proiorità di diaframmi, che l'indicazione "LO" riferita ai tempi, compaia già dai 1-2 secondi, molto prima del "limite" (30 sec) della fotocamera. Altre volte indica 5, 10, 15 sec.....

Il limite sopra descritto,

è infatti legato al sistema esposimetrico è non ai tempi di posa lunghi raggiungibili.

Giuseppe Maio
www.nital.it
Gianrico
Messaggio: #8
QUOTE (bradipo.sl @ Jan 3 2005, 07:46 PM)
Un quesito sulla posa " BULB ". ( D 70 )
In modo esposizione M, usando il telecomando, l'otturatore rimane aperto per un massimo di 30 minuti.
Mi piacerebbe sapere se è un limite " tecnologico " del sensore per evitare surriscaldamenti ??????

Non mi risulta 30 minuti ma 30 secondi.
Non è un limite tecnologico.
Fabio Blanco
Messaggio: #9
30 secondi è il limite (posa lunga) che si ha quando si usano i tempi preimpostati con i programmi A,S,P; ma se vogliamo andare oltre allora con il programma M (manual) è possibile impostare la posa "B", che diventa una "T" se si usa il telecomando IR, permettendo di tenere aperto l'otturatore per un tempo libero che va da 0 a 30 minuti.
la posa T richiede due scatti distinti: uno per aprire l’otturatore e un altro per richiuderlo.
La posa B richiede una pressione continua sul pulsante di scatto: l'otturatore si richiuderà quindi al rilascio del pulsante di scatto.
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #10
QUOTE (bradipo.sl @ Jan 3 2005, 07:46 PM)
In modo esposizione M, usando il telecomando, l'otturatore rimane aperto per un massimo di 30 minuti.
Mi piacerebbe sapere se è un limite " tecnologico " del sensore per evitare surriscaldamenti ?

Elettronicamente parlando si potrebbe andare anche molto oltre ma...

Bisogna tener presente il rapporto segnale disturbo che con pose così lunghe raggiunge fattori molto critici.

E' altrettanto da notare che la posa di 30 minuti soddisfa il 99,9% delle esigenze. In digitale è infatti preferibile raggiungere dove possibile, pose estremizzate in lunghezza con somme di esposizioni piuttosto che unica posa. Queste riprese sono da condiderarsi specifiche e gestibili in diversi modi in base al fine ed al contenuto scientifico ricercarto.

Giuseppe Maio
www.nital.it
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE (Giuseppe Maio @ Jan 4 2005, 01:37 PM)
QUOTE (bradipo.sl @ Jan 3 2005, 07:46 PM)
In modo esposizione M, usando il telecomando, l'otturatore rimane aperto per un massimo di 30 minuti.
Mi piacerebbe sapere se è un limite " tecnologico " del sensore per evitare surriscaldamenti ?

Elettronicamente parlando si potrebbe andare anche molto oltre ma...

Bisogna tener presente il rapporto segnale disturbo che con pose così lunghe raggiunge fattori molto critici.

E' altrettanto da notare che la posa di 30 minuti soddisfa il 99,9% delle esigenze. In digitale è infatti preferibile raggiungere dove possibile, pose estremizzate in lunghezza con somme di esposizioni piuttosto che unica posa. Queste riprese sono da condiderarsi specifiche e gestibili in diversi modi in base al fine ed al contenuto scientifico ricercarto.

Giuseppe Maio
www.nital.it

Grazie,

 
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