Un saluto a tutti gli amici del forum
...domanda da assoluto profano di photoshop
Come si legge l'istogramma?
Come si interpreta correttamente e soprattutto come si corregge ... se è possibile farlo?...Nel senso quali sono le variabili che concorrono alla formazione delle curve di quel grafico.
Grazie
Marco
n.b:se già se n'è parlato in altre discussioni posteste linkare il post?
...domanda da assoluto profano di photoshop
Come si legge l'istogramma?
Come si interpreta correttamente e soprattutto come si corregge ... se è possibile farlo?...Nel senso quali sono le variabili che concorrono alla formazione delle curve di quel grafico.
Grazie
Marco
n.b:se già se n'è parlato in altre discussioni posteste linkare il post?
Ti allego il link ad un interessante documento sull'argomento:
http://gap.pv.it/samu/appuntielab/istogram.../istogramma.htm
http://gap.pv.it/samu/appuntielab/istogram.../istogramma.htm
L'istogramma ti dà la distribuzione dei pixel dell'immagine fra la gamma di livelli di luminosità registrabili dal sensore.
Sulle ascisse trovi la luminosità, in ordinate la quantità di pixel con quella luminosità.
Convenzionalmente le ombre stanno a sx, le alteluci a dx.
Guardando un istogramma, anche senza badare all'immagine, puoi farti un'idea sull'esposizione della stessa (ad es, immagine sottoesposta se l'istogramma è tutto concentrato nel quarto di sx, sovraesposta viceversa). In particolare, è bene prestare attenzione al fatto che non vi siano pixel nell'ultimo livello a dx, in quanto questi (corrispondenti al bianco puro) sono indice di zone bruciate nell'immagine, quindi non più recuperabili.
Io uso gli istogrammi, più che la semplice visualizzazione a monitor, per vedere che mergini ho sull'esposizione, quanto mi manca alla sovraesposizione (per evitarla, ovvio...).
Ciao!
Sulle ascisse trovi la luminosità, in ordinate la quantità di pixel con quella luminosità.
Convenzionalmente le ombre stanno a sx, le alteluci a dx.
Guardando un istogramma, anche senza badare all'immagine, puoi farti un'idea sull'esposizione della stessa (ad es, immagine sottoesposta se l'istogramma è tutto concentrato nel quarto di sx, sovraesposta viceversa). In particolare, è bene prestare attenzione al fatto che non vi siano pixel nell'ultimo livello a dx, in quanto questi (corrispondenti al bianco puro) sono indice di zone bruciate nell'immagine, quindi non più recuperabili.
Io uso gli istogrammi, più che la semplice visualizzazione a monitor, per vedere che mergini ho sull'esposizione, quanto mi manca alla sovraesposizione (per evitarla, ovvio...).
Ciao!
Mi riferivo in particolare alla visualizzazione degli istogrammi sul display delle DSLR, se sei in photoshop ormai il danno è fatto
QUOTE (Antonio C. @ Feb 3 2004, 05:53 PM) |
Mi riferivo in particolare alla visualizzazione degli istogrammi sul display delle DSLR |
Ciao Antonio.
Per una lettura più immediata dell'immagine appena scattata, preferenzialmente utilizzo l'impostazione "alte luci" anzichè l'istogramma.
Mi piacererebbe sentire un Tuo parere al proposito!
Ciao e grazie
Se ti ci trovi bene va bene! L'istogramma è analogico in quanto per analogia ti permette di ricavare dei dati noti... più l'istogramma è distribuito più è ampia la gamma tonale ripresa... a seconda di come è orientato l'istogramma avremo immediatamente una rappresentazione di come è l'immagine... se è scura (non necessariamente però sottoesposta) o se è chiara (stessa considerazione non necessariamente sovraesposta) mentre nel caso di sottoesposizioni e sovraesposizioni ricaveremo subito il dato dalle posizioni estreme assunte dal grafico e potremo pertanto procedere alle necessarie correzioni in ripresa... in sostanza l'istogramma rappresenta visivamente la latitudine di posa del sensore e le zone di illuminazione in cui cadono le nostre riprese...
QUOTE (lambretta @ Feb 3 2004, 08:24 PM) |
Se ti ci trovi bene va bene! L'istogramma è analogico in quanto per analogia ti permette di ricavare dei dati noti... più l'istogramma è distribuito più è ampia la gamma tonale ripresa... a seconda di come è orientato l'istogramma avremo immediatamente una rappresentazione di come è l'immagine... se è scura (non necessariamente però sottoesposta) o se è chiara (stessa considerazione non necessariamente sovraesposta) mentre nel caso di sottoesposizioni e sovraesposizioni ricaveremo subito il dato dalle posizioni estreme assunte dal grafico e potremo pertanto procedere alle necessarie correzioni in ripresa... in sostanza l'istogramma rappresenta visivamente la latitudine di posa del sensore e le zone di illuminazione in cui cadono le nostre riprese... |
Ciao e grazie per la Tua risposta, è più che esaustiva;
Sono però coscente di entrambe le due situazioni.
Il mio post era mirato ad una discussione sull'utilizzo di tali impostazioni.
Normalmente preferisco visionare velocemente le eventuali "pelature o alte luci", senza osservarne l'istogramma,già di primo acchito mi conferma la sovraesposizione,se invece la foto è a chiave bassa "istogramma a sx" la foto sarà recuperabile in post produzione....restituendole la sua esatta gamma tonale.
Buone foto
Bravo hai detto bene se ti trovi meglio con quel sistema usa quello...
Questa è la dimostrazione che se uno si trova bene con un metodo che è finalizzato a ottenere gli stessi risultati di un altro... può benissimo continuare a fare come è abituato... senza che si debba scandalizzare per questo nessuno...
Questa è la dimostrazione che se uno si trova bene con un metodo che è finalizzato a ottenere gli stessi risultati di un altro... può benissimo continuare a fare come è abituato... senza che si debba scandalizzare per questo nessuno...
Ciao Marco,
anch'io uso spesso e volentieri l'evidenziatore delle zone bruciate, comodo e veloce.
In generale, però, molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: ad es. se ne imposti la luminosità su +1 può sembrare che un'immagine sembri ok a monitor ma che poi si riveli scuretta una volta trasferita sul pc (o viceversa). Senza contare che in pieno giorno è quasi impossibile giudicare esattamente l'esposizione dalla preview.
Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), peccato che a volte questa tendenza sia fuori luogo, e con l'istogramma te ne accorgi subito (potendo quindi correggere l'esposizione al volo e con la corretta frazione di stop).
Intendiamoci, si vive bene anche senza, ma avendolo e trovandolo parecchio utile, lo preferisco.
Ciao!
anch'io uso spesso e volentieri l'evidenziatore delle zone bruciate, comodo e veloce.
In generale, però, molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: ad es. se ne imposti la luminosità su +1 può sembrare che un'immagine sembri ok a monitor ma che poi si riveli scuretta una volta trasferita sul pc (o viceversa). Senza contare che in pieno giorno è quasi impossibile giudicare esattamente l'esposizione dalla preview.
Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), peccato che a volte questa tendenza sia fuori luogo, e con l'istogramma te ne accorgi subito (potendo quindi correggere l'esposizione al volo e con la corretta frazione di stop).
Intendiamoci, si vive bene anche senza, ma avendolo e trovandolo parecchio utile, lo preferisco.
Ciao!
QUOTE (Antonio C. @ Feb 3 2004, 09:08 PM) |
Ciao Marco, anch'io uso spesso e volentieri l'evidenziatore delle zone bruciate, comodo e veloce. In generale, però, molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: ad es. se ne imposti la luminosità su +1 può sembrare che un'immagine sembri ok a monitor ma che poi si riveli scuretta una volta trasferita sul pc (o viceversa). Senza contare che in pieno giorno è quasi impossibile giudicare esattamente l'esposizione dalla preview. Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), peccato che a volte questa tendenza sia fuori luogo, e con l'istogramma te ne accorgi subito (potendo quindi correggere l'esposizione al volo e con la corretta frazione di stop). Intendiamoci, si vive bene anche senza, ma avendolo e trovandolo parecchio utile, lo preferisco. Ciao! |
La mia non sottoespone... va buo'...
Anche perché l'esposizione la scelgo io... e mica vorremo mettere in dubbio Lambretta... o no?
no di certo...
QUOTE (Antonio C. @ Feb 3 2004, 09:08 PM) |
Ciao Marco, anch'io uso spesso e volentieri l'evidenziatore delle zone bruciate, comodo e veloce. In generale, però, molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: ad es. se ne imposti la luminosità su +1 può sembrare che un'immagine sembri ok a monitor ma che poi si riveli scuretta una volta trasferita sul pc (o viceversa). Senza contare che in pieno giorno è quasi impossibile giudicare esattamente l'esposizione dalla preview. Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), peccato che a volte questa tendenza sia fuori luogo, e con l'istogramma te ne accorgi subito (potendo quindi correggere l'esposizione al volo e con la corretta frazione di stop). Intendiamoci, si vive bene anche senza, ma avendolo e trovandolo parecchio utile, lo preferisco. Ciao! |
Antonio un sincero GRAZIE.
Marco
Figurati
A propò, visto che ho finalmente trovato i tuoi folder su photo.net (grazie...) e che le immagini sono davvero niente male (forse un po' piccoline!) ti suggerisco di aggiungere il link in firma.
Un ottimo senso del caos, mi ha colpito!
Ciao
A propò, visto che ho finalmente trovato i tuoi folder su photo.net (grazie...) e che le immagini sono davvero niente male (forse un po' piccoline!) ti suggerisco di aggiungere il link in firma.
Un ottimo senso del caos, mi ha colpito!
Ciao
Grazie Marco per l'interessante post.
Grazie naturalmente a chi ha risposto.
Stefano Z.
Grazie naturalmente a chi ha risposto.
Stefano Z.
Grazie a tutti per le vostre delucidazioni fondametali per acquisire maggiore conoscenza e padronanza degli strumenti a nostra disposizione.
Avrei due ulteriori questioni da porre in riferimento a quanto scritto nei vostri post.
Ho notato anch'io questa caratteristica e parecchie volte mi ha ingannato costringendomi a correggere non poco le immagini (sottoesposte) e quindi chiedo se esiste un metodo da adottare per ovviare a questo inconveniente,oppure il sistema più sicuro è proprio quello di dare un'occhiata all'istogramma?
Seconda questione...forse più importante
...questa tendenza si ha solo con l'esposimetro in Matrix...quindi scattando sia in program,che a priorità si tempi,che a priorità di diaframmi,che in manuale con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi?
..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione?
Grazie a tutti per le vostre risposte
Marco
Avrei due ulteriori questioni da porre in riferimento a quanto scritto nei vostri post.
QUOTE |
molte volte il display non dà una corretta informazione sull'effettiva esposizione dell'immagine: |
Ho notato anch'io questa caratteristica e parecchie volte mi ha ingannato costringendomi a correggere non poco le immagini (sottoesposte) e quindi chiedo se esiste un metodo da adottare per ovviare a questo inconveniente,oppure il sistema più sicuro è proprio quello di dare un'occhiata all'istogramma?
Seconda questione...forse più importante
QUOTE |
Inoltre, utilizzando l'esposimetro in Matrix, c'e' la ben nota tendenza a sottoesporre della D100 (per evitare problemi, lo sappiamo), |
...questa tendenza si ha solo con l'esposimetro in Matrix...quindi scattando sia in program,che a priorità si tempi,che a priorità di diaframmi,che in manuale con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi?
..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione?
Grazie a tutti per le vostre risposte
Marco
QUOTE |
quindi chiedo se esiste un metodo da adottare per ovviare a questo inconveniente,oppure il sistema più sicuro è proprio quello di dare un'occhiata all'istogramma? |
Sicuramente l'istogramma è un buon punto di riferimento, personalmente però mi preoccupo poco della sottoesposizione, sto più attento a non bruciare, ad aumentare anche di 1 stop l'exp in PS c'è sempre tempo e modo...
QUOTE |
con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi? ..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione? |
Esatto! lo spot è precisissimo, la sottoesposizione in Matrix è un default di Nikon per evitare di pelare, ma lo spot (per la media non so), dà una misurazione ttl perfetta, stesso dicasi se usi un esposimetro esterno!
mmfr
Ti assicuro che non è un inconveniente ... anzi ... è una scelta VOLUTA di Nikon e, a mio parere, pienamente condivisibile !!!
mmfr
In teoria no (salvo un controllo sul bilanciamento del bianco)!
Tieni comunque presente che la misurazione della luce incidente, non tiene ovviamente conto del potere riflettente del soffetto fotografato e pone in essere (tramite il diffusore dell'esposimetro) una riduzione di circa 1/6 (più o meno equivalente alla lettura riflessa sul solito cartoncino grigio al 18%.
QUINDI ...... la misurazione a luce incidente su un gatto bianco su un campo di neve ti SPUTTANA TUTTO !!!!!!!!
QUOTE |
...questa tendenza si ha solo con l'esposimetro in Matrix...quindi scattando sia in program,che a priorità si tempi,che a priorità di diaframmi,che in manuale con l'esposimetro settato in modalità spot o con la media a prevalenza centrale...questo "inconveniente" non dovrebbe verificarsi? |
Ti assicuro che non è un inconveniente ... anzi ... è una scelta VOLUTA di Nikon e, a mio parere, pienamente condivisibile !!!
mmfr
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..ed ancora effettuando una lettura della luce incidente con un esposimentro esterno...non è necessaria nessuna correzione preventiva dell'esposizione? |
In teoria no (salvo un controllo sul bilanciamento del bianco)!
Tieni comunque presente che la misurazione della luce incidente, non tiene ovviamente conto del potere riflettente del soffetto fotografato e pone in essere (tramite il diffusore dell'esposimetro) una riduzione di circa 1/6 (più o meno equivalente alla lettura riflessa sul solito cartoncino grigio al 18%.
QUINDI ...... la misurazione a luce incidente su un gatto bianco su un campo di neve ti SPUTTANA TUTTO !!!!!!!!
QUOTE (matteoganora @ Feb 4 2004, 10:45 AM) | ||||
Sicuramente l'istogramma è un buon punto di riferimento, personalmente però mi preoccupo poco della sottoesposizione, sto più attento a non bruciare, ad aumentare anche di 1 stop l'exp in PS c'è sempre tempo e modo...
Esatto! lo spot è precisissimo, la sottoesposizione in Matrix è un default di Nikon per evitare di pelare, ma lo spot (per la media non so), dà una misurazione ttl perfetta, stesso dicasi se usi un esposimetro esterno! |
Sicuro che sia esatto !
L'esposizione SPOT è perfetta ma solo se effettuata su un equivalenete grigio medio 18% ......
La stessa cosa vale per per un esposimetro esterno e per la lettura a luce incidente !!!!!!!
PERSONALE PER MATTEO:
Scusami .. ieri sei riuscito a farmi dare dalla NITAL una risposta sui flash ... ti ringrazio !
Non riusciresti, per caso, a farmi dare anche una risposta sulle differenze tra i cavi di sincronizzazione SC17 SC28 e SC 29 ?
Ho aperto una discussione in proposito ma non ho avuto risposte!
Ti prometto che poi non ROMPO PIU' !
Scusami .. ieri sei riuscito a farmi dare dalla NITAL una risposta sui flash ... ti ringrazio !
Non riusciresti, per caso, a farmi dare anche una risposta sulle differenze tra i cavi di sincronizzazione SC17 SC28 e SC 29 ?
Ho aperto una discussione in proposito ma non ho avuto risposte!
Ti prometto che poi non ROMPO PIU' !
Beh, per avere la precisione assoluta di lettura, in lavori da studio, è sicuramente preferibile il grigio medio, ma per quello che ho potuto notare spottando sulla zona interessata, ottengo sempre un esposizione adeguata, capita spesso con ritratti in luce radente che spotti sul viso per azzeccare la corretta esposizione dello stesso, e non ho mai avuto problemi.
Sconsigliabile è invece spottare sul bianco puro, ad esempio la neve, risultato una notevole sottoesposizone (come logico), ma su colori e ho comunque grigi anche chiari la precisione è notevole!
Ad esempio una cosa che faccio spesso quando fotografo sulla neve è usare il matrix e sovaresporre fino ad uno spot e 1/3, specie se ci sono soggetti scuri!
Sconsigliabile è invece spottare sul bianco puro, ad esempio la neve, risultato una notevole sottoesposizone (come logico), ma su colori e ho comunque grigi anche chiari la precisione è notevole!
Ad esempio una cosa che faccio spesso quando fotografo sulla neve è usare il matrix e sovaresporre fino ad uno spot e 1/3, specie se ci sono soggetti scuri!
QUOTE (Clik102 @ Feb 4 2004, 11:04 AM) |
PERSONALE PER MATTEO: Scusami .. ieri sei riuscito a farmi dare dalla NITAL una risposta sui flash ... ti ringrazio ! Non riusciresti, per caso, a farmi dare anche una risposta sulle differenze tra i cavi di sincronizzazione SC17 SC28 e SC 29 ? Ho aperto una discussione in proposito ma non ho avuto risposte! Ti prometto che poi non ROMPO PIU' ! |
Proviamoci, quello che normalmente io faccio quando leggo post molto tecnici, è di segnalare a Maio la discussione, solo una persona di grande esperienza come lui conosce determinati "arcani"
Purtroppo (per lui) è sempre molto impegnato, ma spesso lo si ritrova la domenica mattina a rispondere sul forum... è un mito!
Discussione segnalata!
GRAZIE MILLE !!!!!!
QUOTE (Clik102 @ Feb 4 2004, 10:57 AM) |
QUINDI ...... la misurazione a luce incidente su un gatto bianco su un campo di neve ti SPUTTANA TUTTO !!!!!!!! |
Ciao
Punto primo...è assolutamente impossibile fotografare un gatto bianco sulla neve...sarebbe come fotografare un gatto nero...in una notte senza luna e senza luci...!!!!ma come lo vedi!!!!
a parte questa battutta di bassissimo livello...torniamo seri(!!!)
ma sei proprio sicuro della tua affermazione...misurare la luce incidente è esattamente come misurare con l'esposimetro della macchina su un cartonicino grigio Kodak al 18%...
il problema (e qui torno poco serio !!) non è nell'esposizione ma primo ...trovare un gatto bianco sulla neve(al limite puoi trovare un gatto..delle nevi bianco);secondo... avvicinarsi (sia con esposimentro che con cartincino grigio),terzo... fotografarlo se nel frattempo non si è dato!!!!
Un saluto
Marco
mmfr
Non ho detto o comunque non intendevo questo ma più precisamente che tutti e due i sistemi di misurazione sono impostati per misurazione sui toni medi e cioè sul grigio al 18% la misurazione riflessa (con esposimetro esterno o spot della macchina) ed ad 1/6 (dato dal diffusore) - che poi è +o- l'equivalente in quantità di luce del precednete 18% (18x6) - per gli esposimetri a luce riflessa !
Entrambi danno una esposizione perfetta per i toni medi !!!
Poi, personalmente, per ritratti uso la lisurazione incidente senza correzione ma solo perch' mi rende più correttamente la carnagione indipendentemente dalle sue tonalità o, peggio, dalla presenza di oli solari o simili (snifff) !!!
QUOTE |
misurare la luce incidente è esattamente come misurare con l'esposimetro della macchina su un cartonicino grigio Kodak al 18%... |
Non ho detto o comunque non intendevo questo ma più precisamente che tutti e due i sistemi di misurazione sono impostati per misurazione sui toni medi e cioè sul grigio al 18% la misurazione riflessa (con esposimetro esterno o spot della macchina) ed ad 1/6 (dato dal diffusore) - che poi è +o- l'equivalente in quantità di luce del precednete 18% (18x6) - per gli esposimetri a luce riflessa !
Entrambi danno una esposizione perfetta per i toni medi !!!
Poi, personalmente, per ritratti uso la lisurazione incidente senza correzione ma solo perch' mi rende più correttamente la carnagione indipendentemente dalle sue tonalità o, peggio, dalla presenza di oli solari o simili (snifff) !!!