Riprendendo sinteticamente quanto scritto dall'Ing Maio sul suo libro (pag 53/54 ultima edizione); scattando in Nef la fotocamera genera dei file JPeg per la visualizzazione sul monitor della foto appena scattata. Questi JPeg possono rilevare le alte luci "bruciate" ma quando andremo a visualizzare il NEF potremo ottenere ulteriori dettagli da queste zone teoricamente perse. Sono consapevole che un Nef porta più dettagli rispetto ad un JPeg; quello che voglio capire, e che forse non ho compreso da quanto scritto dall'Ing. Maio, è se impostando sulla macchina un contrasto al minimo etc riesco ad ottenere un JPeg di visualizzazione "vicino" a quello che può essere il Nef (salvo regolazioni in pp).
Concludendo, chiedo a voi esperti quali sono le regolazioni ideali della fotocamera per avere un JPeg più possibile fedele al Nef generato e se nello specifico dovrei apportare delle modifiche alle curve della macchina.
Spero di essere stato chiaro...
Concludendo, chiedo a voi esperti quali sono le regolazioni ideali della fotocamera per avere un JPeg più possibile fedele al Nef generato e se nello specifico dovrei apportare delle modifiche alle curve della macchina.
Spero di essere stato chiaro...
Ciao Fabrizio,
Ti consiglio di non 'fasciarti la testa' su queste cose.
Se vuoi sapere con affidabilità la situazione della tua immagine fidati SOLO dell'istogramma.
Saluti!
Ti consiglio di non 'fasciarti la testa' su queste cose.
Se vuoi sapere con affidabilità la situazione della tua immagine fidati SOLO dell'istogramma.
Saluti!
Ciao Filippo,
non è che voglio tirarmi s...e mentali ma vorrei capire tecnicamente al meglio la mia D80.
Teoricamente anche l'istogramma (della fotocamera) rispecchia il file JPeg che visualizza il monitor e quindi da qui nascono le mie domande di cui sopra.
Ho la D80 da pochissimo e magari certe domade che vi rivolgerò potranno far sorridere ma per come sono io ho la necessità di capire al meglio tutto ciò che mi appassiona.
Grazie a tutti
Messaggio modificato da filippogalluzzi il Feb 28 2007, 12:20 PM
non è che voglio tirarmi s...e mentali ma vorrei capire tecnicamente al meglio la mia D80.
Teoricamente anche l'istogramma (della fotocamera) rispecchia il file JPeg che visualizza il monitor e quindi da qui nascono le mie domande di cui sopra.
Ho la D80 da pochissimo e magari certe domade che vi rivolgerò potranno far sorridere ma per come sono io ho la necessità di capire al meglio tutto ciò che mi appassiona.
Grazie a tutti
Messaggio modificato da filippogalluzzi il Feb 28 2007, 12:20 PM
Cercare di capire la propria fotocamera al meglio è essenziale.
Se lo facessero tutti...........
Sono però convinto che ti puoi fidare dell'istogramma.
Non cercherei di impostare la macchina 'per visionare le foto a monitor', ma piuttosto per snellire la successiva fase di elaborazione al pc.
Un salutone!
Se lo facessero tutti...........
Sono però convinto che ti puoi fidare dell'istogramma.
Non cercherei di impostare la macchina 'per visionare le foto a monitor', ma piuttosto per snellire la successiva fase di elaborazione al pc.
Un salutone!
Magari mi sono spiegato male...
Siccome la maggiorparte dei dati viene rilevata sulle alte luci, secondo me è fondamentale capire fino a dove posso spingermi in esse.
Se l'istogramma sulla fotocamera, avendo diciamo impostazioni di default, mi dice che sto "bruciando" allora sono orientato a sottoesporre togliendo dati alle luci. Il problema è proprio questo; se avessimo un istogramma che lavora più fedelmente possibile in relazione al Nef avremo anche più qualità teorica.
Questa è la mia interpretazione di ciò che ho letto e quindi potrebbe essere sbagliata.
Siccome la maggiorparte dei dati viene rilevata sulle alte luci, secondo me è fondamentale capire fino a dove posso spingermi in esse.
Se l'istogramma sulla fotocamera, avendo diciamo impostazioni di default, mi dice che sto "bruciando" allora sono orientato a sottoesporre togliendo dati alle luci. Il problema è proprio questo; se avessimo un istogramma che lavora più fedelmente possibile in relazione al Nef avremo anche più qualità teorica.
Questa è la mia interpretazione di ciò che ho letto e quindi potrebbe essere sbagliata.
Magari mi sono spiegato male...
Siccome la maggiorparte dei dati viene rilevata sulle alte luci, secondo me è fondamentale capire fino a dove posso spingermi in esse.
Se l'istogramma sulla fotocamera, avendo diciamo impostazioni di default, mi dice che sto "bruciando" allora sono orientato a sottoesporre togliendo dati alle luci. Il problema è proprio questo; se avessimo un istogramma che lavora più fedelmente possibile in relazione al Nef avremo anche più qualità teorica.
Questa è la mia interpretazione di ciò che ho letto e quindi potrebbe essere sbagliata.
Fabrizio, l'istogramma lavora fedelmente e non è MAI buona norma forzare le alte luci se non si vuole correre rischi di bruciare la foto irrimediabilmente.
Alcuni programmi di fotoritocco,sembra che facciano miracoli, ma riescono a ricreare il detteglio solo quando almeno un canale
contiene ancora informazioni.
Insisto con il mio consiglio : Fidati dell'istogramma e cerca di non avere zone bruciate nell'immagine (se non piccolissimi punti).
Saluti!
Messaggio modificato da filippogalluzzi il Feb 28 2007, 01:08 PM
Scusatemi amici del forum; non voglio fare assolutamente polemica ma vi vedo molto attivi su argomenti "standard" e poco attivi su questioni più tecniche.
Mi sembra strano che nessuno di voi si sia mai fatto le mie stesse domande
Rispetto quanto scritto da Filippo, che gentilmente mi ha risposto, ma vorrei avere più opinioni e riscontri pratici in merito così da capirne di più.
Mi sembra strano che nessuno di voi si sia mai fatto le mie stesse domande
Rispetto quanto scritto da Filippo, che gentilmente mi ha risposto, ma vorrei avere più opinioni e riscontri pratici in merito così da capirne di più.