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Gamma Dinamica, Esposizione, Recupero
come operare al meglio?
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reefaddict
Messaggio: #1
Se scatto con la D50 un NEF in matrix, contrasto auto o anche normal, ottengo sempre qualche piccola area di alte luci bruciate e magari (raramente) qualche ombra persa.
In Capture riduco leggermente l'esposizione per recuperare le alte luci e magari uso il d-lighting per riaprire un po' le ombre. Spesso riaggiusto la luminosità in aumento per compensare la riduzione di esposizione.
Questo è il processo più o meno standard che tengo.

A volte espongo compensando -0,3 o -0,7 stops per non avere alte luci bruciate e quindi mi limito a riaprire le ombre se necessario e ridare luminosità.

A volte porto il contrasto su basso e le cose vanno meglio, ma poi il lavoro devo farlo sui livelli a per "stirare" la gamma dinamica. E siamo daccapo.

Ed ecco i dubbi: ma se passo al sensore D80/D200 la maggiore gamma dinamica mi limiterà questo faticoso recupero a posteriori? Spero di sì perché la D50 è più incazzosa della Velvia quanto a (scarsa) latitudine di posa/gamma dinamica che dir si voglia e fare tutta sta pp su ogni scatto è un po' troppo.

Voi come lavorate sulle alte luci/recupero ombre e in generale sulla gamma dinamica? Cosa tenete in macchina come impostazioni di contrasto?

gabrieledanesi
Messaggio: #2
La latitudine di posa di un sensore digitale è molto piu' estesa di quella di una pellicola positiva... unico contro e' che mentre in pellicola si puo' anche sovraesporre leggermente senza rischio di bruciare i dettagli, se la stessa cosa cosa la fai su una digitale ottieni solamente aree della foto totalmente prive di informazione. Cio' invece non accade nelle ombre dove un sensore presenta una gamma molto ampia.

Tenendo perciò presente che bisogna stare attenti ad evitare zone sovraesposte (dove quindi nemmeno avendo scattato in NEF e poi abbassando l'esposizione in pp e' possibile recuperare dettagli) quello che mi chiedo è: perche' voler a tutti i costi appiattire i contrasti, usare il d-lightning, e tutte queste belle funzioni assurde col risultato di rendere una fotografia assolutamente piatta e irreale quando invece si dovrebbe tenere a mente che a priori una fotografia non rappresenta la realtà per come è ?
reefaddict
Messaggio: #3
QUOTE(eQbit @ Jan 29 2007, 12:38 PM) *

mentre in pellicola si puo' anche sovraesporre leggermente senza rischio di bruciare i dettagli, se la stessa cosa cosa la fai su una digitale ottieni solamente aree della foto totalmente prive di informazione. Cio' invece non accade nelle ombre dove un sensore presenta una gamma molto ampia.


e fin qui è storia ben nota a tutti... ma non era la mia domanda smile.gif

QUOTE(eQbit @ Jan 29 2007, 12:38 PM) *

perche' voler a tutti i costi appiattire i contrasti, usare il d-lightning, e tutte queste belle funzioni assurde col risultato di rendere una fotografia assolutamente piatta e irreale quando invece si dovrebbe tenere a mente che a priori una fotografia non rappresenta la realtà per come è ?


Cosa ti fa pensare che io voglia appiattire i contrasti e non magari avere semplicemente più dinamica? Io sto parlando di un eccesso di contrasto che porta via (in apparenza) molte informazioni contro la mia volontà, sarò poi io a decidere quante tenerne e quante abbandonare nel nero più profondo. Non mi piace che il sensore sia "creativo" al posto mio.

Per cui ripropongo le mie domande (vedi sopra).

Geipeg
Messaggio: #4
QUOTE(reefaddict @ Jan 29 2007, 11:37 AM) *

Se scatto con la D50 un NEF in matrix, contrasto auto o anche normal, ottengo sempre qualche piccola area di alte luci bruciate e magari (raramente) qualche ombra persa.
In Capture riduco leggermente l'esposizione per recuperare le alte luci e magari uso il d-lighting per riaprire un po' le ombre. Spesso riaggiusto la luminosità in aumento per compensare la riduzione di esposizione.
Questo è il processo più o meno standard che tengo.

A volte espongo compensando -0,3 o -0,7 stops per non avere alte luci bruciate e quindi mi limito a riaprire le ombre se necessario e ridare luminosità.

A volte porto il contrasto su basso e le cose vanno meglio, ma poi il lavoro devo farlo sui livelli a per "stirare" la gamma dinamica. E siamo daccapo.

Ed ecco i dubbi: ma se passo al sensore D80/D200 la maggiore gamma dinamica mi limiterà questo faticoso recupero a posteriori? Spero di sì perché la D50 è più incazzosa della Velvia quanto a (scarsa) latitudine di posa/gamma dinamica che dir si voglia e fare tutta sta pp su ogni scatto è un po' troppo.

Voi come lavorate sulle alte luci/recupero ombre e in generale sulla gamma dinamica? Cosa tenete in macchina come impostazioni di contrasto?



Dipende dall'estensione e dalla zona in cui si collocano le alte luci.
In molte situazione (differenza di luminosità superiore ai 9-10 stop) è semplicemente impossibile esporre tutto senza sacrificare qualcosa.
Quindi in quel caso ci sono solo 2 possibilità: tenere la foto così com'è, purchè il soggetto sia esposto correttamente (alla fine è quello che ha la priorità) o armarsi di pazienza e lavorare il file al pc.
In casi più ordinari va benissimo sottoesporre un pò (-0.3/-0.5) e schiarire con D-lighting.
L’alternativa piu laboriosa è invece creare una copia della foto sottoesposta o sovraesposta di 1-1,5 stop a seconda dell’esposizione dello scatto di origine e fonderli insieme in PS salvando capra e cavoli.
Laboriosa ma non così lunga ed estenuante come si può pensare: una volta presa dimestichezza con la duplicazione e la fusione dei livelli, operazione che non richiede piu di qualche istante, basta selezionare un pennello morbido (sfumato), dargli un’opacità di circa il 60%, impostare la funzione “cancella” e passarlo solo nelle aree da recuperare.
Non credo che con un sensore da 10 MP la questione sia molto diversa.
Sicuramente aiuta, ma da solo non risolve il problema e non giustifica l’acquisto di un secondo corpo macchina.
Va bene anche scattare con il contrasto basso, e saturazione normale/moderata (operazioni che a conti fatti possono essere fatte anche a posteriori con il NEF) ma l'importante è non crucciarsi troppo di avere sempre e tutto esposto in maniera ineccepibile.
Le situazioni ideali in cui ciò è tecnicamente possibile sono molte meno di quello che ci piace pensare e prima di un'esposizione precisa deve venire il messaggio, il soggetto, ciò che la foto ha da raccontare.



reefaddict
Messaggio: #5
Geipeg, grazie delle spiegazioni. No, non voglio avere tutto esposto correttamente, ci mancherebbe. Non ditelo a me che non sopporto 'sta moda dell'HDR...
Mi dicono però che il sensore D80/200 ha molta più gamma dinamica del vecchio 6Mp della D50. In effetti quello che trovo io spesso in scene neppure così fortemente contrastate è che la D50 risponde con un comportamento molto stile "Velvia" e bisogna fare un po' di attenzione all'esposizione. Praticamente nel 99% dei casi ora sottoespongo di 0,3 e la cosa diventa più accettabile e gestibile.
 
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