FORUM NIKONCLUB

Con il 16-85 avrai un eccellente tuttofare, anche se non particolarmente luminoso, ce l'ho su D7000 e ne sono contentissimo, preso usato come nuovo qui sul forum.
Secondo me, i prezzi potrebbero calare se e quando dovesse uscire il nuovo 16-85/4, che tanti rumors danno per prossimo.

Verissimo, dipende però se la luminosità è importante per lui. Se così fosse perderebbe il 2.8 del Tammy.

il 16/85VR è un tuttofare per il DX, su FX decisamente NO perchè non è adatto ma piuttosto ti consiglio di provarlo per rendertene conto.
Spendere di più senza avere idea di cosa ci serve mi sembra un pò avventato
Prendilo di seconda mano, ne trovi tanti per via di chi è passato a FX.

ps.: anche io ho 16/85VR su D300

Se venite a Ginevra merita salire sulla torre della cattedrale per una panoramica, merita visitare il CERN (ma dovete prenotare), merita se avete una macchina spingersi fino sul Jura a quota 800m a Le Tiocan per una vista mozzafiato sul lago, salewe e Monte bianco.

procurati un cartoncino grigio puro (andrebbe bene anche un foglio di catta bianco ma che sia bianco puro e non giallino) e scatta una foto comprendendolo nell'immagine.
Poi in post produzione calcola il bilanciamento del bianco su quel colore (con lo strumento contagocce), e applicalo a tutte le foto della stessa sessione (quindi che abbiano lo stesso tipo di dilluminazione).

Si può anche tarare il bianco direttamehte con la macchina fotografica prendendo una foto del catoncino come esempio, e per le modalità specifiche ti rimando al libretto di istruzioni dove è spiegato passo passo.

Usa l'ottica che ti serve al momento, ovvero per fare entrare il campo visibile che ti interessa nell'inquadratura.
Scattando in raw il bilanciamento del bianco è cosa superflua dato che puoi correggere in post. Casomai usa un cartoncino grigio da fotografare subito prima della sessione.
Il diaframma migliore è quello che ti permette di ottenere la profoindità di campo che ti serve, il tempo migliore è quello che ti permette di scattare evitando il mosso.
La combinazione di questi due valori, unita alla sensibilità, deve essere compatibile con la luce presente, ma questo lo puoi misurare con l'esposimetro interno alla fotocamera.
Usa il flash dove serve, quindi per illuminare scene altrimenti buie.

Ti darei volentieri una mano d'aiuto per le foto, ma non posso venire!

Ciao prima dell'urto andava bene percio' non penso sia un problema di compatibilita' ,non me ne hanno mai parlato bene della Fowa ho visto uscire gente veramente inca..ata ma sono costretto ad andare li'..
Grazie per le risposte

Francesco

Ho controllato gli exif.
Avevo capito che eri a 12mm. Invece vedo 24mm a f5 e a 1/1000s. Scarterei il micromosso .

Beh a maggior ragione non dovrebbe fare il difetto. Sono andato a rivedermi degli scatti fatti a quella focale con MaF ad infinito. Ti confermo che secondo il mio modestissimo parere il tuo obiettivo ha un difetto (a meno che ci sia qualche assurda incompatibilità con la tua D300, ma mi parrebbe molto strano) . Mi spiace.

Ancora un saluto.

Buona idea..
Io la sto utilizzando da poco perciò la mia esperienza non fa testo.
Per ora il settaggio che a me sembra migliore è nitidezza a +4, tonalità a -1 e D-Lighting moderato.

Un saluto
Maurizio

Per quanto riguarda i margini, c'è una siscussione aperta da poco che ne parla.

Per la stampa di solito utilizzo una maschera di contrasto abbastanza pronunciata, al limite dell'artefatto solo sui dettagli (utilizzo una maschera di livello in photoshop). In questo modo la nitidezza e i dettagli vengono in genere resi al meglio in stampa. Occhio però a non esagerare. Per la resa dei toni e dei colori purtroppo i risultati sono altalenanti e dipendono molto da:

- stampante
- carta
- fattori ambientali

Inoltre per valutare le stampe bisogna tener conto che la stampa sarà sempre meno "brillante" del monitor, poiché quest'ultimo è retroilluminato. I colori della stampa, poi, dipendono moltissimo dalla luce con cui vengono osservati. Per valutarli al meglio si dovrebbe vedere le foto di giorno in piena luce. Se hai dei profili della carta a disposione impostali nella prova colori di photoshop per farti un'idea di come potrebbe venire la stampa.

Dopo aver fatto molte prove, a meno di non stampare in un fotolab serio che accetti anche tiff a 16 bit e profilo colore AdobeRGB - ...a proposito...te hai dato al laboratorio le foto convertite in sRGB?-, sono arrivato alla conclusione che i più noti fotolab online come digitalpix sono il giusto compromesso tra prezzo e qualità...in particolare digitalpix se non fa errori, sbagliando per esempio il profilo della carta (e a me è capitato diverse volte...poi le foto mi sono state ristampate gratuitamente), i risultati non sono niente male...

Mostracene una allegando un JPEG: così ti diciamo se sei tu che hai il monitor calibrato male o se è il laboratorio che fa pasticci!