FORUM NIKONCLUB

Questa è fatta con uno schifosissimo 80-400 VR e una superciofecona D200

libellula in volo, flash di schiarita e messa a fuoco manuale.

Dal lato pratico dei modelli afs e vr ci sono differenze che talvolta si evidenziano in situazioni speciali ma la vera differenza,secondo me,è il vr che può aiutarti tantissimo a mano libera. Il risultato finale,anche se confrontato come dice GianniZadra tra medesime situazioni e stampe grandi evidenziasse qualche pro e contro a favore o a sfavore,credo sia di pari livello con differenze minime che possono favorire l'uno o l'altro in base al gusto personale,ovvero: c'è chi preferisce la resa cromatica dell' AF-S piuttosto che la saturazione e il contrasto del VR..ma sono dettagli leggibili solo da veri esperti di ottiche!!! La maggior parte di noi non riesce a cogliere differenze e forse nemmeno i più esperti se lo scatto è fatto in condizioni ottimali

Uso il 12-24 da due anni,lo presi insieme alla D70 e non mi ha mai dato nessun problema,solo a TA una leggera caduta ai bordi ma niente di drammatico. Non è di certo come il 17-35 2.8 su pellicola,quello è il massimo che si può avere da uno zoom grandangolare ma in digitale il 12-24 credo sia insostituibile.

E' normale che a F4 mettendo a fuoco su infinito i primi piani appaiono meno nitidi. Il 12-24 è un ottica nitidissima che se saputa usare bene da tante soddisfazioni. Naturalmente se la mia composizione d'immagine presuppone una PDC da primo piano a sfondo cercherò un diaframma idoneo.

Alcedo...sei un grande!!! E grazie per l'accurata spiegazione

Tramonto sull'isola della Palmaria

La seconda. Grazie per l'apprezzamento!! L'ottica utilizzata è quella preferita di Francesco Martini...80-400 vr of course

Finalmente dopo più di un mese di reclusione per motivi di lavori in casa sono tornata nel mio posto preferito,il molo di Viareggio ad immortalare una giornataccia suggestiva




Dove c'è la bufera è il porto di Carrara.

Mah,io non so perchè si continua sempre a litigare quando si confrontano due marchi come Canon e Nikon. Sarà per la natura umana che tende a difendere a spada tratta quanto possiede o cosa ha scelto (con affezione,si intende)? Ti porto un esempio molto terra-terra e alquanto pratico. Nel mio circolo esistono cinque marchi di macchine Nikon,Canon,Minolta,Pentax e Olympus che vengono sfruttate con le migliori ottiche. Ti dico che quando si prepara una mostra con stampe 50x70 la differenza non si nota e nessuno,dico nessuno anche tra i più esperti professionisti distingue una marca dall'altra. Le differenze ovviamente ci sono ma non si notano così palesemente come quanto si nota una stampa grande fatta con un ottica mediocre. Alla fine,se il nostro scopo è una stampa 50x70 da portare ad una mostra cosa ci fa preferire una marca all'altra? Te lo dico da profana: il feeling con un detrminato oggetto,le ottiche (perchè un Nikkor 17-35 2.8 in altre case lo debbono ancora inventare) la maneggevolezza,i menù e tante altre cose di ripresa e operatività ma non di meno postproduzione (e chi altri ha un NCapture per lavorare il raw???).

Allora cos'è meglio? Niente è meno o più di niente se dietro ad uno strumento non c'è un umana logica ad amministrarlo e non esiste e mai esisterà il prodotto perfetto in tutto e per tutto,come non ci sarà mai il miglior televisore,la miglior lavatrice,il miglior cellulare del mondo. Detto questo mi astengo da giudizio e ti racconto quello che mi ha detto un mio socio del circolo facoltosissimo ed in grado di comprarsi tutti i corredi esistenti: ho scelto Nikon per tanti motivi che è inutile stare ad elencare,il file che genera mi ha soddisfatto più di ogni altro,nel complesso generale di operatività e stampa finale.

La stessa cosa la dicono altri di Canon,Olympus,Minolta e Pentax. Siamo noi che sbagliamo perchè cerchiamo sempre un confronto,un paragone,una convinzione che corrobori le nostre scelte. Comprati la macchina che ti piace di più e sfruttala al massimo senza pensare a quello che scelgono o fanno gli altri o le case produttrici.

La volpe è un "cane" (meglio dire canide) e si può abituare agli umani quasi come i nostri amici + fedeli. In Versilia siamo circondati da volpi dappertutto però si vedono solo di notte e quelle non abituate all'uomo si lasciano avvicinare fino a 20 mt circa. Non le ho mai fotografate perchè vivono in posti lontani dalle abitazioni ed escono solo con il buio. Spesso di notte si ve a "caccia alla volpe",che è un blando tentativo di addomesticamento di questo splendido animale. Di notte se passeggi nei campi ti vengono incontro le volpi (non si avvicinano più di 20 mt circa) e se lasci un pò di cibo in un posto loro ritornano (eh..sono cani!!!). Peccato che le condizioni di luce non permettono di fotografarle. Un mio amico che vive nelle colline di Ripa (vicino a Forte dei Marmi) di notte lascia nel giardino una ciotola di croccantini per cani ed ogni notte arriva la coppia di volpi a mangiare. Purtroppo il maggior pericolo non è il bracconaggio ma le strade,se ne vedono troppe investite,un vero peccato! Qua le definiamo "mezzo cane e mezzo gatto",hanno la postura del cane ma l'andatura del gatto e se cerchi di fare amicizia quando loro non gradiscono fuggono ad una velocità spettacolare. Le tane che si incontrano durante la caccia fotografica vagante sembrano progettate da un ingeniere,cunicoli,labirinti e scappatoie,tuttto ad hoc per difendersi e ripararsi. In questo momento stanno ben tappate,ci sono i piccoli da proteggere e se vedi una buca nel terreno stanne lontano,non le devi disturbare

E' una podalirio,bellissima farfalla . Se hai pazienza sono farfalle abbastanza abitudinarie e le puoi immortalare per qualche giorno studiandone diverse composizioni.

Il tarabuso è il mio sogno ed anche quello di tanti fotografi che abitano nella mia zona....tanto che uno di questi ha chiamato il proprio ristorante "il tarabuso"



Ciao Giallo,ho ristrutturato una parte della casa e sul lavoro avevo degli ispettori per vagliare un nuovo progetto aziendale...un periodaccio

Dal titolo sembra che tu voglia fare delle macro con il grandangolo ...beh,si può,basta aggiungere un tubo di prolunga ed avere delle bellissime macro ambientate. Per il discorso ottiche in separata sede invece ti consiglio di pensare al nuovo 105 VR (splendido) e al 12-24 Nikkor. L'usato va bene se in ottime condizioni mentre per le marche alternative sappi che prima o poi le svenderai per comprare quelle originali (scagli la prima pietra chi non ha mai fatto questo) quindi in base all'esperienza generale ti consiglio di non fare acquisti affrettati e di scegliere per il meglio da subito anche se ci metterai più tempo a completare il corredo.

L'Agfa Scala mi piace molto,scansionata,stampata (allora) come ciba e anche proiettata. Speriamo in un suo ritorno

Complimentissimi davvero,tanta fatica premiata,un pezzo raro immortalato ogni tanto fa bene alla salute

Grazie a tutti!
Gli iso erano impostati a 250,è il miglior compromesso (200/250/400) per garantire una buona PDC con flash misto a luce ambiente.

Per Alcedo: Il talento c'è e anche la tecnica (e come poteva essere altrimenti???),la foto a voler essere cattivi a tutti i costi pecca leggermente nel bilanciamento del flash con luce ambiente,che è la cosa più difficile da realizzare dopo la priorità di nitidezza,momento e scelta dell'inquadratura. Io mi regolo solitamente con gli istogrammi,lavoro in manuale cercando di azzeccare la quantità di luce-flash in relazione al potere di schiarita in luce ambiente ma non è facile e non c'è mai una costante che possa garantire il risultato. E' anche questo il bello delle macro. Dacci sotto!!!

Per le altre foto...non riesco a vederle...sarà il mio pc????

Mi spiace per la tua D50 speriamo si rimetta presto!!
Un piccolo consiglio: insetti a mano libera con 1/125 di secondo mi sempra un pò pochetto.

Piccolo contributo in questi giorni di lavoro duro che non mi permette di fotografare

Escludendo eventuali difetti propri della macchina la D2H restituisce files ottimi quanto tutti gli altri corpi pro Nikon. Prova e riprova la macchina in tutte le condizioni,se dovesse presentare problemi chiedi una revisione all LTR (soprattutto se la macchina è stata comprata usata).

Problema di registrazione dei files,problema dell'af,io fossi in te l'avrei già fatta controllare,escludendo a priori eventuali altre variabili tramite le classiche prove casalinghe. Per quanto riguarda invece i continui confronti ricadiamo sempre sulla stessa confusione di fini e mezzi: i professionisti usano le ammiraglie come strumenti e non come oggetti di culto;vorrei vedere un meccanico che compra gli utensili all'esselunga ,di sicuro per fare "belle foto" basta una D50 e un ottica degna di nota. La D200 è una bellissima macchina che sforna file eccellenti,è anche troppo per un fotoamatore mentre può essere utile ad un Pro come secondo corpo (bada bene...non come muletto). Poi se i pro usano la D200 e gli amatori la D2x questa è un altra storia che rientra nei gusti,nelle esigenze e nelle disponibilità personali.

Grazie Ernesto ma non è perfetta,ci voleva un ottica micro (in questi casi il buon vetro fa la differenza) solo che in quel momento non l'avevo. Bellissima tecnicamente la foto di Micro la Pieris Napi: bellissimo lo stacco,lo sfocato e la durezza delle zone a fuoco. Very compliments!!!

Potrebbe essere la colla o la polvere tra le lenti. In ogni caso io lo manderei a controllare per risolvere il problema;un 35-70 in perfette condizioni può dare tante soddisfazioni.

Se proprio vuoi dedicarti alla fotografia con lunghe focali devi rassegnarti ad investire un pò di soldini,fai un'acquisto mirato e duraturo e non te ne pentirai.

Belle belle,i ritratti hanno una luce bellissima...complimenti!!!

Di primo acchito sembra proprio che D2X-D200 siano più morbide di D70/100/D1,in realtà la morbidezza è solo "apparente" e l'effetto è dovuto alle molte informazioni in più che disponiamo. Per dire un'assurdità,nella macrofotografia vista a monitor i file della D70 sembrano più nitidi e più contrastati,mentre quelli della D200 più ricchi e pastosi. In realtà la D70 e la vecchia generazione dei sensori offriva immagini più brillanti ma piatte,con sfocati decisamente out nelle zone d'ombra. Oggi con i nuovi sensori dobbiamo essere più bravi a calcolare la messa a fuoco,la pdc,il micromosso e lo sfocato,ma una foto fatta come Dio comanda da una D200 è decisamente superioriore come resa a monitor ed in stampa. Naturalmente questo succede anche con le stampe da pellicola (che sembrano più morbide ma in realtà non è così). Per farla breve,parlando da fotoamatore,è più facile ottenere buoni risultati (in apparenza)con la D70,ed è per questo che ai princiapianti non consiglio mai la serie D2 (rimarrebbero delusi non avendo all'inizio le capacità per capire cos'è una fotografia al di là del contrasto e nitidezza). Il grande vantaggio dei nuovi sensori+fw è quello di restituirci risultati molto simili alla resa delle pellicole,e questo è un enorme vantaggio dal punto di vista della resa generale di un immagine che ci obbliga a stare più attenti in fase di ripresa e postproduzione.

Centrato in pieno il dubbio amletico del fotoamatore . Le belle foto (anche buone dal punto di vista della qualità) si fanno sia con la pellicola che con il digitale,senza impedimenti di nessun'ordine per entrambi i sistemi,basta trovare il mezzo o la procedura che piace di più. Come molti qui,a me piace usare entrambi i metodi,mi piaciono le reflex digitali,le pellicole e i corpi meccanici. A volte mi và di vedere delle bella dia proiettate,altre mi diletto con la postproduzione. L'importante è continuare la nostra ricerca