FORUM NIKONCLUB

Ecco, allora direi che ci siamo, questa potrebbe essere la ragione; tant'e' che l'effetto di distorsione e' tanto piu' evidente quanto piu' ci si avvicina alle punte delle eliche, cioe' alla maggiore velocita' di movimento.

Grazie a tutti!

Roberto

Avevo pensato al finestrino a bolla, ma ho subito scartato l'ipotesi perche' in tal caso tutte le linee sotto l'influenza ottica della bolla avrebbero dovuto subire una simile distorsione. Invece gli unici elementi distorti sono le eliche, dunque l'unico elemento realmente discriminatorio e' la velocita' di rotazione, che in qualche modo incide. Pero' continua a sfuggirmi la dinamica. E la cosa davvero bizzarra sono le pale dell'elica che nella foto non sono attaccate al bulbo ma sembrano fluttuare liberamente.

Posto in questa sezione, sperando sia quella giusta.

Dunque, ho ricevuto la foto allegata da un amico, scattata con iPhone a bordo di un ATR72
Abbiamo entrambi la curiosita' di capire cosa sia dovuto l'effetto di distorsione delle eliche in direzione uguale a quella del moto, e perche' alcune siano solidali alla fusoliera mentre altre sembrano svincolate (quelle in alto a destra che sembrano boomerang)

La direzione del moto, nella foto, e' da destra verso sinistra, cioe' l'aereo ha la prua a sinistra e la poppa a destra.
I dati exif. 1/1.600 ad f2,4, ISO 640
Quel tempo di otturazione dovrebbe congelare ogni movimento, ed in effetti le punte gialle delle pale sono abbastanza ferme.

Qualcuno e' altrettanto curioso ed ha delle ipotesi valide??


Grazie,

Roberto Ingrandimento full detail : 733.3 KB

bel ritratto, bella immagine! anche io preferisco il formato originale: li' il gomito tagliato si perdona, nel crop invece ne e' troppo evidente la mancanza.

bravo!!

Guarda qui:
http://www.alitalia.com/IT_IT/your_travel/baggage/index.htm

Rispondo da ex assistente di volo, quindi con cognizione di causa... Dunque, un solo bagaglio a mano, delle dimensioni stabilite da compagnia a compagnia (in realta' dalla IATA), piu' piccoli accessori (ombrello etc..). Il problema e' che le compagnie aeree hanno stabilito le misure standard su indici statistici, ovvero chi sale con un trolley, chi con la sola busta del duty-free. La realta' e' ben diversa da molto tempo: la tendeza per il 95 per cento dei viaggiatori e' quella di portare il famigerato trolley, inzeppandolo di roba per evitare di spedire in stiva, evitare ritardi di riconsegna, smarrimento, furti etc.. Il paradosso sta nel fatto che lo spazio fisico in cabina, riservato ai bagagli passeggeri, per la maggior parte dei velivoli commerciali, si esaurisce ben prima... per esperienza direi che non arriva al 50% dei passseggeri. Insomma, se la prima meta' dei passeggeri arriva con il trolley, per la seconda meta' non ci sara' posto neanche per il cappotto. E qui si parte con le discussioni, perche' il passeggero esige il proprio bagaglio in cabina (giustamente) ma il personale di bordo non ha spazio fisico per sistemarlo (altrettanto giustamente). La realta' e' ancora piu' complessa, ma per semplicita' mi fermo qui, ed a questo suggerimento: chi di noi viaggia con materiale fotografico FACCIA IL CHECK-IN CON BUON ANTICIPO. Per la sicurezza del volo, se arrivate tardi e l'aereo e' gia' pieno, il vostro trolley verra' inesorabilmente sbarcato. E per favore non mandate accidenti agli assistenti di volo!!! :-)

Saluti

Roberto

Non e' che hai inavvertitamente spostato la levetta di selezione della modalita' autofocus su M?? A me a volte capita passando dall'impugnatura orizzontale a quella verticale... medio ed anulare della mano sinistra sono proprio li', ma puo' accadere anche estraendo la macchina dalla borsa, se ci entra di misura...Sembra banale ma succede, in effetti quel selettore sulla mia D200 e' un po' "lasco".
Ricordati sempre che puoi comunque mettere a fuoco manualmente! non facciamoci fregare dagli automatismi...

Saluti,
Roberto

Ciao,

molti dei rivenditori indicati in "Dove Acquistare" del Catalogo Prodotti" qui in alto fanno vendita on line. Io ho comprato li' e mi sono trovato benissimo, oltretutto a prezzi assolutamente concorrenziali... Visto che sono indicati direttamente da Nital, credo anche di poter fare il nome: La Placa Group. Ma credo che anche gli altri siano ugualmente affidabili.
Spero di esserti stato utile.

Saluti,
Roberto

Io ho una coolpix 5200, che tengo nello zaino o nel cruscotto della macchina e, d'inverno, in tasca del giaccone. E' davvero piccola e compatta, il corpo molto resistente, in metallo, ma leggera; la qualita' dell'ottica e' eccezionale (tranne che a focale minima, la distorsione a barilotto e' davvero eccessiva, ma basta aumentare di pochissimo la focale). Neo: e' completamente automatica, come del resto le altre compattine. Ma non ha mai lisciato un colpo.

Nonostante sia vecchiotta, ha ancora mercato, quindi la dovresti trovare piu' o meno alla cifra che intenti spendere.

Ciao,

Roberto

Si siamo in tanti, speriamo che qualcuno risponda!!!

Grazie anche da parte mia.

Roberto

Mi aggiungo anche io alla richiesta...

Roberto

A proposito di canonisti-nikonisti e forum: ho impiegato un po' di tempo a leggere l'intera discussione "linkata" da Salvo. A parte il leggero fastidio dato dall'atteggiamento manicheo di Paolo, peraltro moderato dagli altri utenti che evidentemente conoscono nikon quanto e meglio di lui (nonostante l'attrezzatura in firma), devo riconoscere che in alcune cose ha ragione: qui il controllo e' a volte eccessivo, argomenti scomodi vengono facilmente rimossi (sinonimo di censurati) nonostante potrebbero essere di stimolo ad un onesto confronto e strumento di conoscenza, che non fa mai male da ovunque provenga. Molti utenti del nostro forum citano canon mettendo una "C" seguita da puntini, e non credo sia solo per ironia. Nel forum canon ho rilevato invece una maggiore rilassatezza rispetto alla concorrenza, una sana attitudine al confronto anche se "scomodo", ed anche una buona dose di obiettivita'. Cose che a volte qui sembrano mancare, compensate pero' dalla eccezionale competenza tecnica e dalla volonta' di condividerla.
Lancio una provocazione: non sara' che sul forum canon molti provengono da nikon, piu' di quanto non sia vero il contrario?? Questo spiegherebbe la loro "apertura" e la nostra "chiusura"...
Io ho scelto nikon perche' offre cio' di cui ho bisogno e perche' sono affezionato al marchio, ma non escludo aprioristicamente che nel futuro possa fare scelte diverse se altri marchi dovessero proporre prodotti migliori per le mie esigenze(anche se attualmente reputo la D200 totalmente confacente, perche' cio' accada). Senza abiurare il mio passato e senza pensare "se questo scatto lo avessi fatto con canon...".

Per quanto riguarda invece cosa vorrei da un nuovo firmware per la mia D200....? L'avviso nel mirino della variazione di lettura esposimetrica (personalizzazione fine lettura esposimetrica) e qualcosina dell'aggiornamento della D2x!!

Saluti,

Roberto

Sei ben orientato, la D200 e' una macchina straordinaria. Se anche uscisse a breve una sorellona le implementazioni maggiori credo sarebbero orientate alla riduzione del rumore a parita' di iso, e la D200 si comporta gia' straordinariamente bene da questo punto di vista.
Per quanto riguarda le risoluzioni penso che si sia raggiunto il limite ottimale dei 10 mpx, andare oltre significherebbe oltretutto dover potenziare anche i propri pc. Io ho un iMac G5 con 2 Gb di ram eppure le elaborazioni della D200 le sente eccome... In ogni caso e' una macchina fantastica e continuera' ad esserlo anche in presenza di nuovi modelli. In piu' il prezzo e' stato ribassato. Io l'ho presa usata di tre mesi in perfette condizioni e ne sono felice. Un unico neo, la mancanza di porta IR.

Buona scelta.

Roberto

Ciao a tutti,

leggendo alcuni threads noto pareri discordi sull'utilizzo della funzione iso auto. Nello specifico, domani e dopodomani dovro' fare fotografie in teatro, utilizzando D200, 18-200 VR e 12-24. E' la prima volta che utilizzo la D200, non ho ancora avuto modo di testarla, e' un lavoro importante (benche' gratuito ) ed ogni consiglio e' benvenuto.
Non avro' problemi di movimento sottopalco, e pensavo di settare la macchina in iso auto, con un livello massimo di 800 ed un tempo minimo di 1/15, esp. Matrix (non avro' fondi neri che possano ingannare l'esposimetro).
Cosa consigliate?

Grazie a tutti,

Roberto

Avevo il DK-21M sulla D50, dove faceva davvero la differenza nonostante l'effettivo calo di luminosita' ai bordi, peraltro di non eccessivo disturbo nella composizione dell'immagine.
Ora l'ho montato sulla D200, ma ne noto appena i benefici, essendo gia' il pentaprisma ed il mirino piuttosto generosi. Per quanto riguarda invece il DG-2, ricordo di aver letto nel forum che e' piu' di impiccio che altro, se non nel caso di macro... Ho provato a cercare il thread per postarlo, ma non lo trovo piu', mi spiace.

Saluti,

Roberto

Benvenuto anche da parte mia, anche se con un po' di ritardo. Mi riconosco un pochino nella tua storia, e capisco e condivido il tuo rinnovato entusiasmo: la passione per la fotografia "temporaneamente" trascurata (15 anni...), e quando torno moltissimo e' cambiato!! Ma con ostinazione ed applicazione ho imparato il nuovo alfabeto, ho reimparato a leggere e scrivere con i nuovi mezzi, e l'intimo piacere di fotografare e' tornato come e piu' di allora. Allora piu' che benvenuto, bentornato!!

Roberto

Qualunque sia la tua scelta, vai sull'usato, Nital ovviamente: ho venduto una D50 kit 18-55 + 55-200 assolutamente perfetta con 4 mesi di vita ed ho comprato una D200 con 18-200 VR della stessa eta', anch'essa perfetta. Con la differenza rispetto a quanto avrei pagato il nuovo ho comprato un 12-24... E siamo tutti felici; io, chi ha comprato la D50, chi ha venduto la D200.... E credo anche la Nital, o Nikon; chissa' che chi ha venduto a me la D200 non abbia preso una D2x nuova...

Ciao,

Rob

Alla peggio si mette la pagina che interessa sotto una buona luce, si fa una bella foto, un bell'ingrandimento a monitor ed ecco che miracolosamente abbiamo tutte le informazioni che ci interessano...

Ah, la modernita', la tecnologia, che comodita' ci offre...

Scherzi a parte, mi sembra di capire che la coperta e' troppo corta. Il manualetto e' comodo da portare ma faticoso da leggere, il manuale tipo D80 l'opposto. Che fare?
Forse fornirne uno e poter chiedere l'altro a pagamento.

Saluti e buongiorno a tutti,

Roberto

Buzz, in effetti alcune opinioni convergono, altre meno. Non mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa allorquando tu "ritieni assurdo dare in pasto un pdf a chi non compra dal commerciante", mentre io credo esattamente l'opposto. Penso che quei pdf sarebbe bene darli, eccome. Quanti acquirenti "mercato parallelo" vengono scoraggiati dalla mancanza di istruzioni in italiano? Pochi, perche' tanto le istruzioni si rimediano. Quanti acquirenti "ufficiali" invece ne patiscono la mancanza? Tutti, perche' la lettura del manualetto e' faticosa, e perche' sarebbe molto comodo avere un file su pc.
A Roma c'e' un detto: "per fare un dispetto alla moglie, si e' tagliato le p...."

Detto questo vado a nanna.

Buonanotte a tutti,

Roberto

Certo che non e' scritto da nessuna parte che un produttore debba pubblicare un manuale tradotto, ma la logica del commercio e' anche quella di rendere un prodotto appetibile al mercato, attraverso i possibili strumenti: uno di questi e' la comprensibilita' d'uso. Non si sta parlando di un paio di scarpe, che le infili e ci cammini, ma di un'attrezzatura molto costosa che DEVE essere corredata di un adeguato manuale di utilizzo.
Io ho buona vista (con gli occhiali) e capisco l'inglese e quindi non mi ero mai posto il problema del manualetto prima di incappare in questo thread, ma devo dire che le lamentele in proposito sono motivate e leggittime, e i disagi che ne derivano sarebbero facilmente risolvibili. Per un'azienda come Nikon non credo sia uno sforzo economico insostenibile la traduzione multilingue: Ikea ha costruito un impero economico anche perche' tutti i prodotti, anche il barattolino di vernice da 3 euro, sono corredati da istruzioni in 17 lingue (!!), compresi lo slovacco ed il coreano.

Comunque questo non vuole essere un attacco deliberato a Nikon o Nital, piuttosto l'espressione di una grave lacuna che potrebbe facilmente essere colmata. Proprio non vuoi tradurre il pdf? Va bene, ma almeno stampa in nero ed aumenta di poco il carattere, non mi sembra uno sforzo impossibile.

Ciao,

Roberto

Questa politica del non tradurre in italiano il pdf per non implementare il mercato parallelo e' di straordinaria ingenuita', una stupidaggine che si ritorce contro chi preferisce l'acquisto tramite l'importatore ufficiale: l'inglese e' attualmente compreso da molte persone, ed in alternativa c'e' sempre un amico o un conoscente che conosce a sua volta un amico o un conoscente che procura il manuale in italiano fotocopiato a da fotocopiare... Dubito che il mercato parallelo possa essere bloccato da questa inezia; peraltro non si capisce per quale motivo chi fa' la leggittima scelta di acquistare un prodotto "parallelo", ugualmente valido, senza la "garanzia" della garanzia (scusate il gioco di parole) debba essere, in modo strisciante, moralmente perseguitato.

Capisco le ragioni commerciali nel voler mantenere una posizione di monopolio nella distribuzione, che, come nel caso della Nital, se ben gestito nei confronti dell'utente (leggi: senza eccessiva speculazione) offre un giusto equilibrio tra profitto dell'azienda e soddisfazione del cliente; capisco molto meno le ragioni dalle casa madre nella scarsa attenzione alla diffusione dei propri prodotti anche attraverso una politica di diffusione della manualistica nelle diverse lingue.

Insomma, si dovrebbe essere liberi di scegliere di acquistare un prodotto negli Usa rischiando di pagare di tasca propria gli eventuali interventi aspettando mesi, oppure comprare dal distributore italiano avendo una assistenza con la velocita' e le garanzie del caso: ma in entrambi i casi si dovrebbero avere tutti i possibili strumenti di comprensione per il corretto utilizzo del prodotto.
Io personalmente, per pigrizia, per affezione, e chissa' per quali recondite ragioni, ho solo comprato prodotti Nital. O chissa', forse perche' se comprassi in altro modo mi sentirei penalizzato.

In ogni caso, non e' di conforto sapere che altre aziende seguono la stessa tendenza: oggi ho comprato un Tokina 12-24, garanzia italia del distributore italiano, e le istruzioni sono solo in tedesco e giapponese. Sul sito non ci sono neanche quelle in inglese... Lunedi' dovro' chiamare, spedire mail, aspettare e sperare. L'inglese lo parlo, il giapponese ancora no.

Saluti,

Roberto

Pro e Contro.

Pro: un "manualetto" cosi' ti va comodamente nello zaino, o borsa che sia. Vista la complessita' della macchina, io me lo porto sempre dietro (qualcuno sorridera', pazienza).

Contro: e' vero, la lettura e' molto faticosa anche per chi, come me ha gli occhiali.

Soluzione: Manualetto cosi' com'e' e pdf su cd.

Nital, ascoltaci

Saluti,

Roberto

Ciao ragazzi,

sapete se esiste un software simile per Mac??

Grazie,

Roberto

Confermo, anche sul mio iMac va una bellezza (andava, ora il trial e' scaduto, e per acquistare NX bisogna fare i salti mortali, liste di attesa ecc..).
Ma parlo del G5 non Intel... Non so se NX e' gia' disponibile per il nuovo iMac.

Saluti,

Roberto

Avevo cominciato a pensarlo.
Intelligentemente, questo modo offre una maggiore flessibilita'.

Grazie ragazzi.

Roberto