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E' raro che ciò non sia possibile, e mi capita in chiese barocche molto "pesanti", ampie e scure. In quel caso occorre utilizzare la luce ambiente, e ove serve, il flash diretto singolo (con assistente, off-camera), o il doppio flash con assistente. Dipende molto dal tuo stile (perchè immagino che avrai un tuo stile), dalla tua tecnica e dal tuo modo di lavorare, non esiste un unico modo di lavorare, sei solo tu che decidi cosa è meglio per te in ogni occasione; mi capitato di fare il 90% di alcune cerimonie con un 50 f/1.4 e niente altro.

Tieni presente che la tecnica, l'intuito, e SOPRATTUTTO L'ESPERIENZA, sono MOLTO più importanti dell'attrezzatura che si utilizza. Non sarà la D700 o il tuo 70-200 a farti le foto che vuoi tu, se non hai esperienza e tecnica. Non è una professione che si improvvisa.

In bocca al lupo

Lo uso diretto SOLO se è l'extrema ratio, o solo in presenza di forte luce ambiente, solo per schiarire. Se invece il flash è la luce predominante sul soggetto, allora utilizzo la possibilità di rotazione a 360° dell'SB-900 per fare provenire la luce esattamente da dove voglio io, secondo la foto che ho intenzione di scattare.

Per utilizzare il flash in questo modo è fondamentale non sprecare potenza con aggeggi montati sopra la testa del flash, selezionare in manuale la focale massima sul flash, e tenere gli ISO alti e diaframma aperto, per prendere il massimo possibile di luce ambiente. La foto risulterà dall'integrazione del flash più la luce ambiente, e risulterà naturale e gradevole all'occhio.

Inutile dire che occorre una fotocamera all'altezza della situazione (in campo Nikon, niente di meno di una D700), un'ottica luminosa e nitida, un'ottima tecnica della messa a fuoco, e soprattutto la capacità di utilizzare in modo naturale la fotocamera IN MANUALE, in modo da svincolare velocemente l'esposizione della luce ambiente da quella del flash.

Per quanto riguarda la mia esperienza consiglio il 17-35.
Io giro per turismo e faccio spesso centri storici, chiese, musei, ma anche paesaggi lungo la strada, foto con amici al ristorante... in questi casi tengo sempre montato il 24mm o monto il 50mm (stò anche io cercando il 20-35 o il 17-35) e mi vanno bene un pò per tutto.
Non faccio foto sportive e per gestire l'80-200 che ho devo pianificarmi in qualche modo gli scatti, avere una meta ben precisa (che sò, uno zoo, mia figlia al parco...) e un bel pò di energia per tenerlo dritto ( ).
Quindi:
- ottica grandangolare zoom (17-35) scatterei 80%;
- ottica tele scatto per il 20%.
My experience...
Luca

Ciao

Per evitare problemi con un formato file proprietario e non pubblicato ufficialmente, nessun produttore eccetto Nikon scrive direttamente nei file NEF. Le modifiche fatte con Camera Raw vengono scritte nei file .XMP che legge solo Camera Raw. In questo modo il NEF originale non viene toccato.

Intendevi "DNG" forse? Si tratta di un formato RAW open pubblicato da Adobe per standardizzare i formati RAW dei diversi produttori. Un qualsiasi file RAW (NEF, CR2, ORF,...) può essere convertito in DNG con il convertitore gratuito scaricabile dal sito Adobe. La qualità è invariata rispetto al RAW/NEF originale ma essendo un formato pubblicato si è più sicuri per il supporto futuro. Non tutti i convertitori RAW supportano DNG ma sta iniziando a essere usato su fotocamere (es Hasselblad). Ovviamente Capture non lo supporta. Nel caso dei DNG le modifiche di Camera Raw vengono scritte nel file DNG stesso.

Spero che fosse questo che volevi sapere.

Saluti

Scusa ma l'ultima versione di camera raw non è la 3.7?
Perchè non aggiorni cs2 direttamente dal programma:fa tutto da solo.

Io ho entrambi e posso dirti che sono ottimi... dipende un po' da cosa ti piace fare di piu'. Il 12 24, come dice Ale, per i paesaggi è una favola... ma anche il 18 200 essendo un tuttofare.... da' delle soddisfazioni ( in pratica quando esci solo con lui fai un po' tutto)
Intanto prendine uno...

la foto è scattata con il 17-55 a f11 con 1/50 sec misurazione semispot su un tono medio, diciamo la sabbia alle spalle di sara, sb 800 montato e sottoesposto di 2/3 di stop (vado a memoria)
con un tramonto o luce piu forte avrei aumentato la potenza del lampo di schiarita e fatto qualche prova sulla misurazione della luce..... (nell'esempio che ti posto a seguito è molto facile ingannare l'esposimetro e misurare la luce su un riflesso, naturalmente la compressione ha ucciso la foto ma rende quello che intendo dirti) quindi la misurazione della luce ha sempre molta importanza.....ma il flash è D'OBBLIGO!!

ciao

ciao una foto in controluce rendere il soggetto PIU luminoso dello sfondo....non è cosa facile renderlo abbastanza luminoso da non risultare sottoesposto...quello si puo' fare piu facilmente....ma ti servira' un flash che ti illumini il soggetto.
se tu cercassi di esporre correttamente il viso del tuo soggetto in controluce con la misurazione spot ti troveresti con uno sfondo bruciato, se in spot misurassi l'espo sul sole ti troveresti con una siluette......cosa fare allora: misurare la luce in spot in un punto medio (ne sul chiaro del sole ne sullo scuro del soggetto) bloccare l'esposizione, ricomporre e scattare con eventuale flash di schiarita.....
intendevi una cosa del genere?

Misurazione Matrix e flash. In questo modo eviti di chiudere troppo il diaframma (rispetto allo spot puntato sul cielo) e col flash illumini il soggetto.
Non fare il contrario, cioè non fare Spot sull soggetto, perchè altrimenti bruceresti clamorosamente lo sfondo (a meno che non sia un effetto voluto)

ciao