Avrei una proposta da fare:

Ogni tanto vedo i capolavori (Portfoli personali nelle firme) dei DOC, Senior... etc... etc..

Perchè non raccontate come avete iniziato, in che modo vi siete avvicinati al mondo della Fotografia, retroscena simpatici durante le vostre uscite Fotografiche... La vostra foto preferita e perchè lo è...


Perchè non inizi tu OESSE?


Grazie in anticipo,

Luca

Vuoi sapere la loro "ricetta", insomma!

Io dico che non ce la diranno mai sti furbacchioni, o magari ti dicono qualcosa ma " l'ingrediente fondamentale " lo tengono segreto!

Grande idea, Luca. Ma oltre oesse, chi avrà il coraggio di autonominarsi Guru aderendo alla tua richiesta ?

Non sono guru ma inizio volentieri.
Era ... non mi ricordo che anno, forse il 70 o giu' di li. Come regalo per la prima comunione mi regalarono la mia prima macchina fotografica. Era una Agfa se non ricordo male. Ma io, seppur contento, ero sempre stato affascinato dalla reflex di mio padre (Nikon).
Solo che, a giudizio dei miei gentori (e solo oggi dico giustamente) quella macchina era troppo complicata per me, bambino vivace!
Gli anni passano ed a quella macchina se ne sostituiscono altre sino a quando, come regalo per la maturita', riesco a mettere le mani su di una F3.
Non dormivo la notte per guardarla, scattare, provare e li, contemporaneamente al regalo, nascono i problemi. Se hai anche una F3 e non hai lenti ..... e' come non avere niente!
Ma io studiavo, soldi in tasca pochini e con quei pochini mi dovevo pagare rulli, sviluppi, stampe ed anche le lenti.
Pian piano il corredo si arricchisce (le ho ancora tutte), oltre al 50 1.8 arriva il Nikon 55mm f/3.5 Micro poi il 75-150 mm f/3.5 Series E e per ultimo il 200mm f/4.
Con il primo lavoro arriva la F301 e poi la F5.
Un calo fortissimo di creativita' arriva dopo gli anni 92-93 che mi tiene lontano dalla fotografia sino all'acquisto della D70 lo scorso anno. Con lei un po di lenti ed una F100, tanto per stare leggero con la pellicola. Poi, quest'anno, la D2x.
I miei soggetti preferiti sono sempre stati statici, mai foto sportive, solo paesaggi e ritratti.
Il mio portfolio e' nella mia firma, ma e' solo una piccola collezione di un archvio che, tra dia e bit, sta raggiungendo dimensioni non piu' archiviabili.
Un caro abbraccio!

.oesse.

dimenticavo .. anche una Hasselblad prestata (per ora) da un amico fotografo ...

.oesse.

Grazie Oesse, penso che non solo io mi sono arricchito con il tuo racconto.

Insomma conosciamo le Foto, ma non conosciamo i Fotografi... adesso tu sei un po più vicino a noi... (le tue foto sono ancora qualche anno luce avanti...).

Non avrei finito.... Mi piacerebbe vedere la tua Foto preferita e due righe di spiegazione... cosa rappresenta per te, perchè l'hai fatta e quando...


Inoltre estendo, giustamente, a tutti i "Fotografi" del Forum il prorpio racconto personale.

Mercì,

Luca

Se trovi un' amico che ti presta l'Hasselblad, almeno Amico scrivilo con la maiuscola .....

Io l'unico che io conosca che mi presta le sue Hasselblad è ..... mio Padre ....

Non ho una foto preferita, nel senso che ce ne sono diverse di mie che mi piacciono anche se, dopo, trovo sempre dei difetti.
Ultimamente mi piace moltissimo questa perche' dietro c'e' tutta una ricerca particolare. Pur passando davanti a quella chiesetta tutti i giorni, non me ne ero mai accorto. Lo scorso inverno la vedo per la prima volta, e mi incuriosisce. Lo studio lo vedi direttamente dalla foto del mio portfolio, prima con la neve in B/W poi al tramonto e, finalmente, in primavera, tornando dall'ufficio noto una luce particolare.
Ho subito penasto a quello scatto, e ci sono andato. Avevo con me la D70 (come succede molto spesso) e qualche vetro (il 70-200, 17-35 e 28-70). Arrivato, mi sono reso conto che, da un altra angolazione, la chiesa rimaneva centrata tra le due file di alberi.
Le risaie appena allagate e la luce dacevano il resto.
Mi da un idea di tranquillita' sublime, calma, meditazione. E poi, per me, quella chiesetta sta a simboleggiare che ci sono tante cose su cui, per una ragione qualsiasi, non ci si ferma ad osservare, ma meritano molto piu' che la foga che ogni giorno ci porta vero il lavoro!

.oesse.

P.S. Sergio mica penserai di scamparla, vero?

Visto che siete tutti timidi e anche se so che può essere di scarso interesse inizio io:

Ho sempre Fotografato, ero un Fotografo del Venerdì (quelli della Domenica erano più bravi)... Poi un giorno leggo su un giornale "IL FOTOGRAFO di AGOSTO 2004" (l'avevo comprato perchè l'edicola non aveva molto... e sopratutto nulla sulle MTB) di un certo www.chromasia.com con delle Foto a dir poco sconvolgenti...
Carico come mai a Settembre cerco in INTERNET un Fotoclub vicino a casa mia per fare un corso di Fotografia base e mi regalo (perchè mi voglio troppo bene) la NIKON 5700...

Capito che i diaframmi non li usano solo le donne... faccio una bella scorpacciata di Manuali più o meno compresi, inizio a scattare un centinaio di Foto al mese, ma ancora non sono soddisfatto...

Novembre 2004
Nasce Daniele, la mia seconda perla... per festeggiare (perchè chi si vuole più bene di se stesso?) permuto la gloriosa 5700 con una fiammante D70in kit con il 18/70; gli scatti passano a circa 400 al mese e nel 2005 mi iscrivo ad un Corso di Fotografia avanzato.

Febbraio 2005
IO: Cara mi compro un 70-300 che ne dici?
LEI:Perchè un altro obbiettivo, non c'è ne uno già montato sulla "Macchinetta"?
-NO COMMENT-

Pensate quindi quando ho preso il flash sb-600 o il Manfrotto 190... la scheda da 1Gb....

Non è da tanto che faccio della Fotografia "consapevole", quindi il cammino è tutto in salita, ma pian, piano i risultati arriveranno...


La Foto che mi piace di più? -la devo ancora fare...


Basta... potete svegliarvi ho FINITO!!!!


Ciao,
Luca

Proviamo a chiamarli, magari si convincono...

Claudiooooooooooooooo, Francooooooooooooooooooooooooo, Sergiùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù...


iniziamo così, poi andiamo avanti con qualche altro! Simpatico sto thread, bella idea

Beh... intanto CARLO potevi raccontarci la tua storia...

Ciro, vedo che leggi.... SCRIVI MI RACCOMANDO

Ammazza qua si controllano pure le letture!!
E che siete i servizi segreti?!?!

Vabbe io mi ci metto, ma volevo aspettare i capoccia!!

Allora nasco a Roma nel 1981, prendo la mia passione per la fotografia da mio padre grandissimo appasionato. Inizio da subito con la F2 di mio padre. Non ha mai dedicato (purtroppo) grossa attenzione alla pellicola... solo adesso leggendo qua e là ho capito l'importanza della stessa.
Dopo poco tempo ho sostituito mio padre come fotografo ufficiale delle ferie. Spesso usavo il bianco e nero. Quasi sempre 100ASA, massimo 400. Partecipato a qualche concorsetto scolastico, ma niente di interessante.

Obiettivi a corredo 2.8/24 2.8/35 3.5-4.5/70.300Sigma

Con gli anni sono costretto a mollare un po', perchè i costi di rullo+svillupo erano troppo alti per un ragazzetto come me. Per diversi anni (dai 15-18) quasi non scatto... poi il mercato appaiono le digitali, grandi amiche

Comincio con una Sony DSC P5 3Mp con la quale riscopro la passione per la fotografia a costi zero. Inizio a scattare e non mi fermo più!! Nel Luglio 2004 compro usata una D70 nuova zecca con 18.70

Poi gli sforzi enormi per comprare il 70.200Vr
A febbraio per caso aiuto un amico giornalista mi chiede di dargli una mano a fare le foto. Le mando al giornale per cui lavoro, molto contenti, faccio un colloquio e inizio la mia carriera da professionista!!
Tornei dilettantistici, ma anche Eccellenza e Serie D. Nel weekend partirò in trasferta per seguire le squadre regionali che giocano i campionati nazionali

Ho recentemente collaborato con il Ministero di Giustizia collezionando qualche conferenza pubblicata poi sul sito www.giustizia.it

Piano piano arrivano Sb800, manfrotto 681+234, Lexar 1GB, Sandisk 1GB... in autunno il 12.24f4

Non mi pare ci sia altro...
La mia foto preferita?! Difficile da dirsi... forse una delle prime fatte con la d70, quando ancora non ne sapevo molto. Non sarà ben composta... ma è stata una di quelle occasioni particolari... molto naturale.
Tecnicamente non è granchè perchè tagliata ovunque (canna da pesca, bicicletta!!)

Un salutone
Daniele

Anteprima(e) allegate

 

ed invece quel taglio lo trovo azzeccato. sembra che la canna prosegua nella bicicletta (o viceversa)!
Bella!

.oesse.

Anche se non mi piace l'appellativo guru...

Ho iniziato con una Bencini Comet regalata a mio fratello e che gentilmente mi prestava, quando avevo 6/7 anni.
L'ho presa troppo da lontano vero? Ma quella fase è stata fondamentale.
Poi nel 1970 (se non ricordo male) mio padre mi regalò una formidabile Topcon RE-2 (usata) con 35 e 100.
Per inciso, macchina ancora in perfetto stato.
Ma la mia attività principale, allora, era suonare (chitarra e basso elettrico).
Facevo parte di un gruppo che aveva la presunzione di fare del jazz.
Ho iniziato alla chitarra e al basso un bimbo (mio dirimpettaio) che sarebbe poi diventato "Faso" di "Elio e le Storie Tese".
Mentre i miei studi universitari stavano risentendo irrimediabilmente delle mie attività collaterali, decisi di trasformare un mio hobby in professione.
Partì così la mia attività da assistente. Prima da un fotografo dal Feb 1979 al Giu 1980 e poi da un altro fino all'88.
Il classico colpo di fortuna con la C. Ho avuto la possibilità e il privilegio di imparare per otto anni da uno dei più quotati stillaifisti che il mercato italiano potesse esprimere.
Poi nell'Apr 1988 ho fatto il salto. Prima con una Fatif usatissima con ottiche usatissime, generatori flash usatissimi, etc... Poi, piano piano, La Sinar P2 (questa volta nuovissima), migliorando gradualmente la mia attrezzatura.
Ed ora eccomi quà.

Difficile decretare quale foto mi piace di più, ma sono particolarmente affezionato a quella allegata. E' stata la mia prima foto fatta in 20X25 dopo che ero riuscito a prendermi la Sinar. Risale ad una quindicina abbondante di anni fa.

Anteprima(e) allegate

 

Che spettacolo ludovico! Ed usarla come avatar???


.oesse.

Bellissima Ludofox... mi intrippa troppo. Non capisco se sia sospeso per aria o poggiato. Luci eccellenti!!
Bravissimo

Grazie Marco!
Grazie Ciro!

Sono affezionato a quella foto anche perchè ho sperimentato la tecnica della doppia esposizione con due diaframmi diversi.
Prima lo scatto al bollitore sulla struttura (cartone rivestito di carta adesiva nera satinata) con il fondo non illuminato a diaframma chiuso (probabilmente 32), poi, in doppia esposizione, lo scatto al fondo (una tela dipinta a mano) a diaframma molto aperto (non ricordo ma presumibilmente 8 o giù di lì).

Naturalmente è necessario costruirsi un set con le luci (soggetto e fondo) completamente indipendenti e che non interferiscano l'una con l'altra.

Il risultato è quel leggero ...impastamento tra il fondo e il bordo della struttura di appoggio determinato dalla differente Prifondità di Campo nei due scatti sovrapposti.

Cose che si potevano fare abbastanza agevolmente con la pellicola, oggi col digitale la cosa sarebbe più complessa.

Messaggio modificato da ludofox il May 24 2005, 06:01 PM

beh, non sono stato chiamato in causa ma rispondo ugualmente.

Ho 38 anni (quasi 39 ):

nel 1983 ottengo il diploma di Grafico Pubblicitario, dove ho avuto la fortuna di imbracciare per la prima volta una reflex (indovinate di che marca era: Nikon)
Nel 1982, prima di terminare gli studi, inizio a lavorare, da prima come assistente, poi come fotografo.
Nel 1984 intraprendo definitivamente l'attività di fotografo, collaborando con diversi studi del settore, eseguendo immagini per numerose campagne pubblicitarie, riviste di moda e sportive.
Dal 1990 mi occupo, ottenendo validi risultati (così dicono gli altri), prevalentemente di fotografia da cerimonia e ritratto, questa decisione è stata presa, per la necessità intrinseca di avere un dialogo con i soggetti che andrò a fotografare, cosa che non avevo quando mi occupavo d'altro.
Dicono anche che sono molto pignolo e che curo i particolari sin nei minimi dettagli (in effetti un pò cag...zo lo sono).
Nel maggio del 1997 ho inaugurato uno studio fotografico in provincia di Varese dove, con mia moglie, collaboratrice infaticabile, gestisco ogni genere di clientela pubblica e privata.
Mi diletto anche ad insegnare fotografia con seminari, conferenze e corsi.
Negli anni 1998, 1999, 2000 ho tenuto corsi di fotografia universitari in atenei della mia zona.
Da gennaio 1998 mi dedico con assiduità anche al mondo digitale.
Nel gennaio del 2002 (per cocciutaggine personale) ho pensato e realizzato un corso di base di fotografia, trasformato poi su unità multimediale per essere condiviso da più persone.
Dal 2002 ho praticamente abbandonato la pellicola, se non per sporadici casi in cui il cliente richiede lavorazioni in grande formato

In tutti questi anni ho cambiato diversi corpi che prima rivendevo per permutarli con nuove attrezzature, ma adesso pian piano cerco di riacquistare per gusto personale. Ho vissuto tutta l'evoluzione dal manual focus all'auto focus, ma sempre fedele a mamma Nikon, mentre per il medio formato ho iniziato con una zenzabronica 6x4,5 (ottima sparring-partner per chi si avvicina al negativo 120) per proseguire con il marchio storico: Hasselblad. Posseggo anche un banco ottico Cambo che uso oramai molto raramente

Messaggio modificato da Daniele R. il May 24 2005, 07:15 PM

Non sono certo un guru ma vi voglio riportare, per chi non le avesse lette, le parole con le quali mi presento nel mio sito "autocostruito"...


MI PRESENTO...

L’amore per la fotografia non è facile da spiegare.
E gli ingredienti di questa “passione” di solito sono vari.
Si comincia a fotografare in casa, e i soggetti migliori
te li offre la famiglia. Io poi, che di figli ne ho sette,
ho avuto un bel po’ di materiale per allenarmi nei ritratti...

Poi c’è l’amore per il bello, per l’ambiente naturale, per le opere dell’arte e dell’ingegno umano. Così, nato e vissuto in Mugello,
uno tra i più bei lembi della Toscana –non il più bello, lo riconosco, ma è una vallata ricca di fascino e di valori estetici di notevole levatura, provare per credere-, mi è venuto, per così dire,
naturale imparare a cercare l’inquadratura migliore,
i giochi di luce più incantevoli, i paesaggi più caratteristici,
le curiosità e gli oggetti inconsueti.
Ricerca che non ho tenuto chiusa nella cerchia delle mie montagne appenniniche. E così i viaggi e le vacanze –a me viaggiare piace molto, anche se spesso gli impegni della vita non consentono di fare il giramondo, ma del resto sono convinto che non c’è bisogno di andare in capo al mondo per fare buone foto- sono state parte importante della mia piccola esperienza di fotografo dilettante.

Se poi la fotografia non è fine a se stessa, ma possiede anche applicazioni pratiche, meglio ancora. E a me, che faccio volontariato culturale, curando la grafica e impaginando un mensile locale, “Il Filo. Idee e notizie dal Mugello”, è venuto naturale mettere a servizio di quelle pagine le immagini che riesco a catturare.
Convinto che spesso una foto efficace riesce a dire di più e meglio rispetto alle sole parole.

Dicevo delle applicazioni pratiche: ho trovato modo di mettere a frutto il gusto di far fotografia anche nel mio lavoro.
Faccio l’insegnante nella scuola primaria, e la variegata vita scolastica ha bisogno di qualcuno che la ritragga fotografandola.
Non solo e non tanto per memoria, ma perché l’immagine può diventare tassello importante e arricchente di un percorso didattico.

Immagine fotografica e immagine grafica: tra un clic e un altro non disdegno di prendere in mano la matita, e mi piace sbozzare personaggi e disegnare vignette. Anche illustrando un volume di storie per bambini, “Dietro la nuvola”, uscito ormai alcuni anni fa.

In fondo e in conclusione, molti di quelli che si dedicano alla fotografia lo fanno prima di tutto per passione.
Ed io ho pensato ora di condividere le mie immagini
offrendole in visione ad altri che hanno la mia stessa “malattia”.

Perché le cose belle vanno fatte conoscere: ci ricordano infatti
che il mondo in cui viviamo –anche se spesso ci mettiamo d’impegno per distruggerlo e sporcarlo, in tanti modi- è davvero
un grande dono.
Di cui essere grati.
Anche con un clic...!

Andrea

P.S. Molto interessante questa discussione

daniele ed andrea, manca lo scatto preferito!

.oesse.

Ragazzi sposto la discussione su LIFE.

Credo sia interessante per tutto il Forum vedere come si è evoluto il percorso fotografico di noi tutti e quali siano state le tappe di chi oggi usa attrezzatura Nikon.

Il mio scatto preferito... per ora...

Bè non sono un guru ed è poco che posto ma trovo il post interessante,percio' mi ci metto anche io
Allora la mia prima macchina è stata una kodak instamatic del 1972 quando avevo 7 anni e che ho usato parecchio,poi nel 1983 mio padre mi "presta" la sua Voigtlander VITO III,che ancora ho io e che ha un discreto valore.
Nel 1985 la prima reflex una Ricoh KR10-X corredata del 50 f 2 originale e di un 70/210 Vivitar,di cui ho un ricordo splendido,anche perchè mi ha accompagnato in numerosi splendidi viaggi.
Poi nel non ricordo quando la prima Nikon,la FM2 cui fara' seguito la F601 M e la F80,diverse lenti dal 28/70 originale al sigma 70/200 f2.8 EX HSM (splendida lente).
Nel 2003 se non erro, la coolpix 5700 e infine adesso la D70 con il 18/70 e il 70/300 ED.
strano ma quella dal 2003 ad oggi è l'unica dotazione conservata in quanto anni ho perso un po' la passione per dedicarmi alla Mountain Bike (freeride)e anche lì palanche a go go,chi è appassionato capisce.
Poi una malattia mi costringe ad abbandonare la bici e così ho ripreso a scattare con piu' passione di prima.
Ecco questa è la mia storia,spero di non avervi annoiato.
Ah la foto preferita è quella allegata,fatta dopo un matrimonio,anche se non so dirvi di preciso cosa evoca in me,ma è sicuramente la piu' autobiografica (in senso fotografico).

Saluti
Sergio

Anteprima(e) allegate