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Fotoritocco
Fotografia o Grafica?
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Vanhanegeem
Messaggio: #1
Il passaggio dalla Fotografia "Analogica" a quella Digitale ha prodotto Software in grado di ritoccare o, peggio, elaborare uno scatto fino a renderlo irriconoscibile da quello originale.Una cosa , per me, è correggere anche di 0.7EV una esposizione, una cosa è lavorare su più livelli in Photoshop o similari.
Certi interventi somigliano più ad una operazione di grafica che di fotografia.
La perfezione tecnica non dà sempre come risultato una emozione.
Io sto muovendo i primi passi ed ho motissimo da imparare.
Non posso e non voglio insegnare a nessuno ma personalmente preferisco una Polaroid ad uno scatto digitale iperritoccato.
Il CD doveva soppiantare il vinile ed in parte così è avvenuto ma i direttori d' orchestra comprano vinile.
La Fotografia farà la fine dell' Alta Fedeltà Audio dove ci sono quelli che "ascoltano" o "misurano" la musica?
Umilmente, Borsari. blink.gif

Spero di non aver offeso nessuno.
Marino_de_Falco
Messaggio: #2
QUOTE(Borsari @ Apr 27 2006, 08:26 PM)
Il passaggio dalla Fotografia "Analogica" a quella Digitale ha prodotto Software in grado di ritoccare o, peggio, elaborare uno scatto fino a renderlo irriconoscibile da quello originale.Una cosa , per me, è correggere anche di 0.7EV una esposizione, una cosa è lavorare su più livelli in Photoshop o similari.
Certi interventi somigliano più ad una operazione di grafica che di fotografia.
La perfezione tecnica non dà sempre come risultato una emozione.
Io sto muovendo i primi passi ed ho motissimo da imparare.
Non posso e non voglio insegnare a nessuno ma personalmente preferisco una Polaroid ad uno scatto digitale iperritoccato.
Il CD doveva soppiantare il vinile ed in parte così è avvenuto ma i direttori d' orchestra comprano vinile.
La Fotografia farà la fine dell' Alta Fedeltà Audio dove ci sono quelli che "ascoltano" o "misurano" la musica?
Umilmente, Borsari. blink.gif

Spero di non aver offeso nessuno.
*


A me no!
Cerco ancora album in vinile e non abbandonerei mai la mia collezione di Prog e Rock in vinile!

Uso il ritocco fotografico, o meglio cerco di usare perchè anche io muovo i primi passi e ho una tonnellata di cose da imparare. E non ho ancora capito nulla dei livelli di PS!!!

A me piace la foto "vera", per quelo che mi riguarda ritocco le mie foto solo per quello che è necessario, ovvero per condurre il file grezzo a valori tradizionali e non mi piacciono le foto ipermanipolate anche se apprezzo il lavoro di chi le produce. Al limite mi piacerebbe sapere rendere un cielo azzurro saturo come fa qualche Maestro qui dentro!

Ciao e viva il Vinile! smile.gif
teseo
Messaggio: #3
Quando si parla di Photoshop ... eccomi qua
Dunque , procediamo con ordine : Photoshop è un programma di fotoritocco che esegue tutto alla perfezione ... se chi lo usa lo comanda alla perfezione , altrimenti si vedono delle cose orrende che non hanno niente in comune con la fotografia , e neanche con la grafica .
La fotografia digitale , come qualunque cosa , è un'ottima cosa se ne facciamo un buon uso . Il fatto che si possa ritoccare è una grande cosa , a patto che il ritocco sia stato eseguito a regola d'arte .
A volte si può utilizzare i livelli e le maschere senza stravolgere lo scatto iniziale , a volte si può stravolgere senza utilizzare i livelli...
I direttori d'orchestra comprano il vinile ma registrano in digitale ... non si può essere incinta solo un po'...
Nel mio negozio sono esposte , fra le altre , due foto : una ritoccata per circa 300 ore che viene apprezzata per la sua semplicità e naturalezza , e un'altra non ritoccata che è stata scattata ad un paesaggio con il cielo pieno di uccelli in volo ... i miei clienti mi domandano se ce li ho montati !!!
Voglio dire che è l'immagine che conta , non il mezzo utilizzato per ottenerla . Se il fotografo riusciva ad ottenere ottime foto con l'analogico , riuscirà ad ottenerle altrettanto ottime anche in digitale , solo che con il digitale può scattare comprendendo nell'inquadratura un interruttore indesiderato , sapendo di poterlo asportare con Photoshop . Quante foto NON ho scattato per un filo elettrico , un manifesto , un secchio di plastica mi impedivano di comporre un'immagine PULITA come la volevo io... adesso se ci ripenso mi prenderei a martellate in testa da solo ...
Adesso prima scatto e poi tolgo , ritocco , perfeziono lo scatto . Il digitale ha aperto spazi che prima appartenevano alla pittura e ad altre arti figurative , solo che adesso la distanza fra un mediocre e un fuoriclasse si è fatta abissale . Adesso il controllo dell'immagine è totale , l'espressione è possibile a 360 gradi . Ma solo se si possiede il talento e la conoscenza per raggiungere i risultati desiderati .
Il ritocco fotografico non è nato con Photoshop , è nato con la fotografia .
Si può fare fotografia di vario genere e a tutti i livelli , quindi se uno predilige i bei dagherrotipi di una volta si può accomodare , però non saprà mai cosa perde davvero .
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Ma perché avere questa visione moralistica e un po' bacchettona della Fotografia?

Qual'è la Fotografia vera?

Il fotoritocco, come giustamente asserisce Ugo, è nato con la fotografia e non con la tecnologia digitale.
La libertà dell'utilizzo dei mezzi è uno dei sacrosanti postulati dell'espressione artistica.

Non me ne volere, è solo la mia opinione.

Ma dove stà scritto che una foto "manipolata" ha un valore iconografico minore?
La Fotografia è Interpretazione. Non è sempre e per forza Documentazione!!!!
Come se le foto le facessero le macchine fotografiche. C'è anche il fotografo, e spero abbia l'importanza che merita.

L'equivoco è in parte causato dal termine "Manipolazione" utilizzato forse in modo improprio. Quasi un OGM fotografico!
La postprd. non serve a correggere gli errori commessi in ripresa. Ovvero non solo, quella è la sua funzione meno nobile. Occorre ovviamente prestare la massima attenzione in fase di ripresa (esattamente come si deve fare con la pellicola), ma poi nulla vieta di reinterpretare la realtà registrata dal mezzo, con un lavoro successivo.
Il valore della foto non viene minimamente intaccato.

Come fa un romanziere mentre racconta la "sua" realtà.
Coma fa un pittore mentre dipinge la "sua" realtà.

Se tutte le manifestazioni artistiche fossero sottoposte a questa incomprensibile legge, esisterebbero solo opere giuste o sbagliate e non belle o brutte.

Quello di pensare che una foto "manipolata" non sia più tale è, a mio avviso, un grossolano errore di valutazione, determinato, in gran parte, dalla inconsapevolezza della quantità di ritocchi a cui vengono sottoposte le foto che tutti i giorni vediamo alle mostre, nelle pagine pubblicitarie, nei cataloghi, ...e lo si fa da sempre. Dapprima con l'ausilio di veri e propri artisti che ritoccavano a mano su duplicatidi grandi dimensioni, ora con i mezzi che (per fortuna) la tecnologia a messo a disposizione più facilmente.

Il fotoritocco è solo diventato più accessibile. wink.gif
Vanhanegeem
Messaggio: #5
Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto. grazie.gif
Ero certo che avrei avuto risposte da chi ha molta esperienza e competenza nel settore.La mia era anche una provocazione.Credo di esserci riuscito.
Saluti a tutti i Nitaliani.

Matricola Borsari
Marino_de_Falco
Messaggio: #6
QUOTE(ludofox @ Apr 28 2006, 04:01 AM)
Ma perché avere questa visione moralistica e un po' bacchettona della Fotografia?

Qual'è la Fotografia vera?

Il fotoritocco, come giustamente asserisce Ugo, è nato con la fotografia e non con la tecnologia digitale.
La libertà dell'utilizzo dei mezzi è uno dei sacrosanti postulati dell'espressione artistica.

Non me ne volere, è solo la mia opinione.
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Il fotoritocco è solo diventato più accessibile. wink.gif
*


Quoto solo questo e rispondo, tanto sul resto sono d'accordo!

La mia frase riletta a posteriori si presta a molti equivoci! E' assolutista, ma dietro ci sono tanti pensieri che non si riuscirebbe a esporre in due righe sul Forum. Oltretutto l'avevo appena fatto, scrivendo un intervento lungo quando si è bloccato il pc!!! Provo a riscrivere qualcosa...

Per "fotografia vera" intendevo quella che ho fatto io nel periodo degli anni '70 (una vita fa, eh?) e non altro. Non volevo dire che solo un tipo di fotografia è vera e il resto è tutta spazzatura, mi spiace avere detto una cosa più che inesatta incompleta. Un tipo di foto che non tenesse conto di eventuali errori di ripresa, sviluppo e stampa: non sbagliò, o non si preoccupò di un incidente tecnico, anche il grande Capa, per le foto dello sbarco in Normandia? Ma dovremmo parlare per ore su questo, quindi non prendete queste mie parole per assolute.

Preciso anche che concordo pienamente con te, Ludovico, per quello che riguarda il fotoritocco, la sua maggiore accessibilità. Chi non ha provato a correggere un'immagine mascherando la luce dell'ingranditore con la mano o con cartoncini sagomati? E con che risultati? Ora se sapessi usare i livelli potrei migliorare sensibilmente alcune delle mie immagini! Migliorare, non alterare, ecco quello che a me non piace, ma è un fatto esclusivamente soggettivo. A me non piaccio i fotomontaggi o le foto ritoccate in maniera esasperata, così come non mi piace la pittura di Dalì. Ma non per questo dico che la fotografia in questione o Dalì sia MINORE! Volevo solo intendere che a me, soggettivamente, non piace. A me la fotografia intesa come Documentazione piace di più, ma piacciono anche i girasoli con il cielo blu o le foto delle cabine con le strisce colorate! E non sono per questo contro la libertà artistica!

Scusatemi se il mio precedente intervento è stato impreciso e incompleto, a volte si dice e scrive una cosa ma si pensa a un mondo di cose! wink.gif

Spero di essermi espresso meglio, grazie per l'attenzione. smile.gif

Ciao
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Ciao, ti esorto a concentrarti sul risultato e non sul mezzo utilizzato x perseguirlo.
Un sano esercizio di vita.
Ciao
Gaetano
lau_perinelli
Banned
Messaggio: #8
QUOTE(ludofox @ Apr 28 2006, 03:01 AM)
Ma perché avere questa visione moralistica e un po' bacchettona della Fotografia?

Qual'è la Fotografia vera?

Il fotoritocco, come giustamente asserisce Ugo, è nato con la fotografia e non con la tecnologia digitale.
La libertà dell'utilizzo dei mezzi è uno dei sacrosanti postulati dell'espressione artistica.

Non me ne volere, è solo la mia opinione.

Ma dove stà scritto che una foto "manipolata" ha un valore iconografico minore?
La Fotografia è Interpretazione. Non è sempre e per forza Documentazione!!!!
Come se le foto le facessero le macchine fotografiche. C'è anche il fotografo, e spero abbia l'importanza che merita.

L'equivoco è in parte causato dal termine "Manipolazione" utilizzato forse in modo improprio. Quasi un OGM fotografico!
La postprd. non serve a correggere gli errori commessi in ripresa. Ovvero non solo, quella è la sua funzione meno nobile. Occorre ovviamente prestare la massima attenzione in fase di ripresa (esattamente come si deve fare con la pellicola), ma poi nulla vieta di reinterpretare la realtà registrata dal mezzo, con un lavoro successivo.
Il valore della foto non viene minimamente intaccato.

Come fa un romanziere mentre racconta la "sua" realtà.
Coma fa un pittore mentre dipinge la "sua" realtà.

Se tutte le manifestazioni artistiche fossero sottoposte a questa incomprensibile legge, esisterebbero solo opere giuste o sbagliate e non belle o brutte.

Quello di pensare che una foto "manipolata" non sia più tale è, a mio avviso, un grossolano errore di valutazione, determinato, in gran parte, dalla inconsapevolezza della quantità di ritocchi a cui vengono sottoposte le foto che tutti i giorni vediamo alle mostre, nelle pagine pubblicitarie, nei cataloghi, ...e lo si fa da sempre. Dapprima con l'ausilio di veri e propri artisti che ritoccavano a mano su duplicatidi grandi dimensioni, ora con i mezzi che (per fortuna) la tecnologia a messo a disposizione più facilmente.

Il fotoritocco è solo diventato più accessibile. wink.gif
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in questo modo abbiamo sempre ritoccato qualcosa... sono le tecnologie che avanzano e la scienza.. e la medicina e nel futuro chissà cosa succederà... wink.gif
IgorDR
Messaggio: #9
Ma sì dai! Basta con queste interpretazioni artistiche della realtà!
Vogliamo solo copie carbone di quello che vedono i nostri occhi.
Anche i dipinti, BASTA con la pittura astratta, BASTA con l'impressionismo, BASTA con il cubismo e con tutti gli schifismi esistenti.
Sulle pareti di casa mia voglio vedere solo dipinti che raffigurano i paesaggi esattamente come erano al momento che il pittore li ha ritratti, e che non osi fare nessuna intepretazione artistica! Altrimenti voglio i soldi indietro.

...ero ovviamente sarcastico... tongue.gif
sergiobutta
Messaggio: #10
QUOTE(ludofox @ Apr 28 2006, 03:01 AM)
Ma perché avere questa visione moralistica e un po' bacchettona della Fotografia?

Qual'è la Fotografia vera?

Il fotoritocco, come giustamente asserisce Ugo, è nato con la fotografia e non con la tecnologia digitale.
La libertà dell'utilizzo dei mezzi è uno dei sacrosanti postulati dell'espressione artistica.

Non me ne volere, è solo la mia opinione.

Ma dove stà scritto che una foto "manipolata" ha un valore iconografico minore?
La Fotografia è Interpretazione. Non è sempre e per forza Documentazione!!!!
Come se le foto le facessero le macchine fotografiche. C'è anche il fotografo, e spero abbia l'importanza che merita.

L'equivoco è in parte causato dal termine "Manipolazione" utilizzato forse in modo improprio. Quasi un OGM fotografico!
La postprd. non serve a correggere gli errori commessi in ripresa. Ovvero non solo, quella è la sua funzione meno nobile. Occorre ovviamente prestare la massima attenzione in fase di ripresa (esattamente come si deve fare con la pellicola), ma poi nulla vieta di reinterpretare la realtà registrata dal mezzo, con un lavoro successivo.
Il valore della foto non viene minimamente intaccato.

Come fa un romanziere mentre racconta la "sua" realtà.
Coma fa un pittore mentre dipinge la "sua" realtà.

Se tutte le manifestazioni artistiche fossero sottoposte a questa incomprensibile legge, esisterebbero solo opere giuste o sbagliate e non belle o brutte.

Quello di pensare che una foto "manipolata" non sia più tale è, a mio avviso, un grossolano errore di valutazione, determinato, in gran parte, dalla inconsapevolezza della quantità di ritocchi a cui vengono sottoposte le foto che tutti i giorni vediamo alle mostre, nelle pagine pubblicitarie, nei cataloghi, ...e lo si fa da sempre. Dapprima con l'ausilio di veri e propri artisti che ritoccavano a mano su duplicatidi grandi dimensioni, ora con i mezzi che (per fortuna) la tecnologia a messo a disposizione più facilmente.

Il fotoritocco è solo diventato più accessibile. wink.gif
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Non sono molto d'accordo con Ludovico. Ripetiamo ancora una volta che fotografia significa "scrivere con la luce", quindi a mio avviso, senza disprezzare gli ottimi risultati che si ottengono al computer, ben diversa cosa è la fotografia. La base di quest'ultima, deve essere lo scatto effettuato dall'autore, e, in altra discussione analoga, avevamo fissato i limiti "nostri" della manipolazione in PP, nelle possibilità rappresentate per la pellicola dalle operazioni di base della camera oscura. Io definirei una fotografia molto pesantemente modificata in postproduzione, un'opera di "Grafica Computerizzata" e non una fotografia. Ciò non toglie merito alle capacità dell'autore nè alla bellezza opera visiva. E, naturalmente, che possa piacere o non piacere come una qualsivoglia opera d'arte. Che per la pubblicità si faccia massicciamente ricorso alla postproduzione non avevo dubbi, ma non avrei giurato che un insieme di oggetti ripresi separatamente e composti al computer potessero essere "una" fotografia. Stabilire i limiti per poter definire un prodotto "fotografia" o "oggetto di grafica computerizzata" sarà pur difficile. Ma non penso che si debba far confusione tra due opere di natura diversa.
16ale16
Messaggio: #11
Ciao, credo di poterti rispondere con un po' di cognizione di causa: sono specializzando proprio nel campo della compressione di immagini.
Il tuo dubbio è più che lecito ed è stato alla base del JPEG. Questo standard è nato per le comunicazioni multimediali, ma si è visto che anche per la fotografia poteva essere valido. L'idea che sta dietro al fotoritocco è quella di voler offrire la possibilità di fare una specie di sviluppo delle fotografie in casa.
Anche io sono nato con le macchinette a pellicola e tutt'ora ho una Contarex con cui faccio foto di "alto livello". ti posso garantire che il vantaggio del digitale è che sono IO a decidere i colori, i livelli di contrasto e così via. Ti è mai capitato di portare a sviluppare le pellicole di avere le foto a portante verde o celeste? Spesso i laboratori no sono molto accurati e a meno di non svilupparti le foto per conto tuo, col digitale eviti che qualcun'altro introduca artefatti sulla tua immagine finale.
Il fotoritocco devi vederlo quindi come uno sviluppo corretto, infatti nelle camere oscure puoi volendo aggiustare qualche piccolo parametro, priumo tra tutti la luminosità. Il fotoritocco "sano" è quello che ti permette di migliorare l'immagine, diciamo che sono tecniche di enhancement del livello qualitativo della foto.
Col digitale la tendenza è quello di massimizzare l'effetto psicovisivo del contenuto, quindi Photoshop o altri ti vogliono in primis offrire il modo diadattare la foto al tuo gusto personale.
I vari trucchi che si usano (puoi far sparire nei e cellulite come niente) sono degli "effetti colaterali" del fotoritocco, ma dal momento che sai che le foto si possono truccare così, il tuo metro di giudizio non deve essere l'attinenza alla realtà, ma la bellezza globale di ciò che vedi.
Vuoi un paragone più semplice?? E' come una donna che si trucca o no: al naturale è l'immagine non fotoritoccata, truccata è l'immagine lavorata con un programma di grafica. Tu che preferisci??

Dietro il digitale c'è tutta una particolare filosofia di progettazione e ti garantisco che non è di così facile accesso.

Spero di esserti stato chiaro e per qualsiasi cosa, fatti sentire!!

Saluti

Alessandro
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(sergiobutta @ Apr 28 2006, 01:41 PM)
Non sono molto d'accordo con Ludovico. Ripetiamo ancora una volta che fotografia significa "scrivere con la luce", quindi a mio avviso, senza disprezzare gli ottimi risultati che si ottengono al computer, ben diversa cosa è la fotografia. La base di quest'ultima, deve essere lo scatto effettuato dall'autore, e, in altra discussione analoga, avevamo fissato i limiti "nostri" della manipolazione in PP, nelle possibilità rappresentate per la pellicola dalle operazioni di base della camera oscura. Io definirei una fotografia molto pesantemente modificata in postproduzione, un'opera di "Grafica Computerizzata" e non una fotografia. Ciò non toglie merito alle capacità dell'autore nè alla bellezza opera visiva. E, naturalmente, che possa piacere o non piacere come una qualsivoglia opera d'arte. Che per la pubblicità si faccia massicciamente ricorso alla postproduzione non avevo dubbi, ma non avrei giurato che un insieme di oggetti ripresi separatamente e composti al computer potessero essere "una" fotografia. Stabilire i limiti per poter definire un prodotto "fotografia" o "oggetto di grafica computerizzata" sarà pur difficile. Ma non penso che si debba far confusione tra due opere di natura diversa.
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Bhè, Sergio. Opinione diversa e rispettabile come tutte le altre.

Ma un paio di precisazioni:
Fotografia=Scrittura fatta con la luce. Appunto.
Non Descrizione fatta con la luce, non Fotocopia fatta con la luce. O meglio, non necessariamente.

La Grafica Computerizzata è un'altra cosa.
Una fotografia degli anni '30 pesantemente ritoccata (e ve ne sono) come la chiameresti, visto che il computer allora non esisteva?

In ultima analisi.
Non vedo la necessità di porre un crinale così netto, di piantare dei paletti oltre i quali la fotografia perde la sua identità.
Per dissipare ogni dubbio: Non reputo "moralista e bacchettone" (autocitandomi) chi non "sente" queste procedure consone al proprio modo di fotografare, alla propria personale interpretazione del mezzo fotografico.
Ma semmai mi riferisco all'idea che vi sia una siepe, oltre la quale si invada un altro campo.

Questa tua affermazione: <<...ma non avrei giurato che un insieme di oggetti ripresi separatamente e composti al computer potessero essere "una" fotografia...>> immagino si riferisca al mio articolo sullo Still Life.
Non ho nessun dubbio che quest'immagine alla quale credo tu ti riferisca, sia una fotografia. Ed è una fotografia vera.
Non vi è nulla di creato con l'ausilio del computer. I riflessi sul vetro, la luce sull'etichetta, le ombre, ...lì, la sola cosa veramente finta è il ghiaccio di plexiglass biggrin.gif
sergiobutta
Messaggio: #13
Evidentemente abbiamo un concetto diverso di "scrivere con la luce". Io ritengo che si tratti di un qualcosa generato dalla luce e non da un insieme di bit disegnati da un mouse o da una tavoletta grafica. Insomma, una ruga su un volto, se c'è la luce te la riporta nell'immagine, se poi la togli in Photoshop hai sovvertito quello che la luce aveva "scritto". E' vero che mi sono riferito ad un tuo esempio di still life, nel quale tu con enorme professionalità mi avevi fatto comprendere il perchè di una perfezione formale veramente notevole. Ma l'output del tuo lavoro doveva essere quasi un messaggio subliminale per il lettore, e l'abilità dell'autore doveva essere quello di raggiungere questo scopo, qualunque fosse lo strumento utilizzato. Obiettivo raggiunto. Io continuo a ritenere la fotografia qualcosa che gli occhi, anzi il cervello vede e che la macchina fotografica riesce a memorizzare. Un collage di foto realizzato al computer? Io non la definirei una fotografia, ma, qui concordo con te, non essendoci un limite individuato, rispetto le idee degli altri.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(sergiobutta @ Apr 28 2006, 03:33 PM)
Evidentemente abbiamo un concetto diverso di "scrivere con la luce"...
*



Evidentemente sì. smile.gif

Ma tu sei proprio sicuro che ciò che i tuoi occhi "vedono" o, come hai giustamente precisato, ciò che il tuo cervello "vede", sia quello che la fotocamera registra?

Quando guardi il volto di una persona, ne fai la ...scansione dei nei e delle rughe o guardi principalmente i suoi occhi?.
Ecco. Attenuare, in un ritratto, una ruga e dare rilievo agli occhi, rende semmai la foto più naturale, come se "guardassi negli occhi" la persona ritratta.

Infatti non ho mai sentito nessuno dire: "...Hey tu, ...Guardami nelle rughe, quando parli con me!" laugh.gif

Ma Sergio, potremmo andare avanti dei secoli a parlarne. ...Senza credo cambiare idea. wink.gif
sergiobutta
Messaggio: #15
QUOTE(ludofox @ Apr 28 2006, 02:53 PM)
Evidentemente sì. smile.gif

Ma tu sei proprio sicuro che ciò che i tuoi occhi "vedono" o, come hai giustamente precisato, ciò che il tuo cervello "vede", sia quello che la fotocamera registra?

Quando guardi il volto di una persona, ne fai la ...scansione dei nei e delle rughe o guardi principalmente i suoi occhi?.
Ecco. Attenuare, in un ritratto, una ruga e dare rilievo agli occhi, rende semmai la foto più naturale, come se "guardassi negli occhi" la persona ritratta.

Infatti non ho mai sentito nessuno dire: "...Hey tu, ...Guardami nelle rughe, quando parli con me!"  laugh.gif

Ma Sergio, potremmo andare avanti dei secoli a parlarne. ...Senza credo cambiare idea. wink.gif
*


Giustissimo, Ludovico. Ma ti confesso che io stesso, forse a seconda dell'umore, su questo argomento sono a volte restrittivo, a volte molto più elastico. Tu pensa che, avendo fatto ultimamente esperienza con i filtri infrarossi, mi sono sorpreso a pensare che non erano più fotografie. Comunque, se non fossi stato chiaro in precedenza, chiarisco che ho sempre apprezzato molto il tuo still life e la tua disponibilità a renderci partecipi del tuo flusso di lavoro.
Però se uno tiene la ruga, io gliela lascio ....
Marco Negri
Messaggio: #16
Una cosa è certa!!!!!

Tra Noi è giusto: si argomenta, si discute, si dibatte, ma sempre in modo coordinato e costruttivo.
Due interpretazioni apparentemente differenti che alla fine si fondono in un preciso e concordante ideale.
Come da ogni 3d, anche in questo caso abbiamo solo da raccogliere e conservare, nel nostro piccolo bagaglio culturale.

Un salutone.....
IgorDR
Messaggio: #17
Se posso contribuire alla riflessione collettiva, secondo me la fotografia è sempre stata un mezzo limitato quando usata per "ricordare".
Non vi è mai capitato di vedere davanti a voi un bel tramonto e di provare il desiderio irrefrenabile di ritrarlo in una foto per potervelo poi godere anche in futuro? E vi è mai capitato dopo aver sviluppato la foto di accorgervi che quello che avete ottenuto non è nemmeno lontanamente vicino a quello che ricordavate?
Questo perché la fotografia si limita a congelare su carta la sola immagine, mentre voi in quel momento avevate tutti i sensi attivi, percepivate anche il lontano abbaiare di un cane, il soffio del vento, i profumi dell'estate, ecc...
Ecco allora che la fotografia intesa solo come "ricordo" fallisce miseramente.
E' lecito, mi domando io, poiché la sola fotocopia della mia retina non rende giustizia al tramonto, compensare introducendo artificialmente elementi che possano portarmi comunque più vicino alle sensazioni che provavo?
Chessò, se la mia mente ricordava un tramonto molto rosso e nella foto invece il tramonto è roseo, posso saturare maggiormente i rossi?
Osiamo di più. Se durante questo tramonto uno stormo di uccelli volava in cielo, ma la foto che li ha ritratti per il resto non è venuta tanto bene, posso tagliarli dalla foto e incollarli sopra a quella dove il tramonto è venuto bene?

A mio parere la risposta a tutte queste domande è sì.
Non ho dubbi su questo, infatti lo scopo della mia foto non è quello di congelare un momento, ma piuttosto di farmi e fare provare ad altri le stesse emozioni provate quel giorno. E se ci riesco non avrò nessun rimorso se per ottenere ciò ho dovuto usare Photoshop.
Fabio Pianigiani
Messaggio: #18
QUOTE(teseo @ Apr 28 2006, 02:58 AM)
...
Il ritocco fotografico non è nato con Photoshop , è nato con la fotografia .
....
*


Con questa verità incontrovertibile potremmo smetterla di discutere ... invece.

Il ritocco, o più correntemente detta post-produzione è un passaggio che una volta era accessibile a pochi.
Chi sviluppava a mano era già contento di saper mascherare qualche zona, "sfarfallando con le mani" sotto la luce dell'ingranditore.
La massa otteneva delle foto stampate direttamente dal negativo ... e il laboratorio si guardava bene dal metterci del suo ... volontariamente.
Pochi si spingeveno oltre con artefizi quali sandwich di più negativi, biacche e china, maschere di cartone e sviluppo dato con il pennello o fatto scendere solo in alcune zone con un piccolo imbuto.
Ma ripeto ... una nicchia di pochissimi esperti.
Oggi con il computer è stato fatto intendere che tutti possiamo migliorare le nostre foto con pochi click.
Tutti ci provano ... non tutti ci riescono, e si vede dai risultati.
Dopo qualche delusione ci si appella ad una integrità etica che ci impedisce di "manipolare" ...

Io quando guardo un'immagine che mi da gioia alla vista e alla mente ... godo di questa.
E me ne frego se è post prodotta o no.

Nel caso ci sia anche della post produzione dico bravo due volte a chi l'ha creata.
Come spesso asserisco, saper "manipolare" è un valore aggiunto.
Naturalmente a patto che un valore di base ci sia, e non sia solo uno smanettamento senza senso.

Ma questa è la mia personalissima opinione, sperando di non offendere nessuno.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE(kurtz @ Apr 28 2006, 08:44 PM)
............................................................
............................................................

Oggi con il computer è stato fatto intendere che tutti possiamo migliorare le nostre foto con pochi click.
Tutti ci provano ... non tutti ci riescono, e si vede dai risultati.
Dopo qualche delusione ci si appella ad una integrità etica che ci impedisce di "manipolare" ...

Io quando guardo un'immagine che mi da gioia alla vista e alla mente ... godo di questa.
E me ne frego se è post prodotta o no.

Nel caso ci sia anche della post produzione dico bravo due volte a chi l'ha creata.
Come spesso asserisco, saper "manipolare" è un valore aggiunto.
Naturalmente a patto che un valore di base ci sia, e non sia solo uno smanettamento senza senso.

Ma questa è la mia personalissima opinione, sperando di non offendere nessuno.
*



Personalissima interpretazione che anch'io condivido in pieno!
Un saluto
Fabry smile.gif
16ale16
Messaggio: #20
QUOTE(kurtz @ Apr 28 2006, 08:44 PM)
Con questa verità incontrovertibile potremmo smetterla di discutere ... invece.

Il ritocco, o più correntemente detta post-produzione è un passaggio che una volta era accessibile a pochi.
Chi sviluppava a mano era già contento di saper mascherare qualche zona, "sfarfallando con le mani" sotto la luce dell'ingranditore.
La massa otteneva delle foto stampate direttamente dal negativo ... e il laboratorio si guardava bene dal metterci del suo ... volontariamente.
Pochi si spingeveno oltre con artefizi quali sandwich di più negativi, biacche e china, maschere di cartone e sviluppo dato con il pennello o fatto scendere solo in alcune zone con un piccolo imbuto.
Ma ripeto ... una nicchia di pochissimi esperti.
Oggi con il computer è stato fatto intendere che tutti possiamo migliorare le nostre foto con pochi click.
Tutti ci provano ... non tutti ci riescono, e si vede dai risultati.
Dopo qualche delusione ci si appella ad una integrità etica che ci impedisce di "manipolare" ...

Io quando guardo un'immagine che mi da gioia alla vista e alla mente ... godo di questa.
E me ne frego se è post prodotta o no.

Nel caso ci sia anche della post produzione dico bravo due volte a chi l'ha creata.
Come spesso asserisco, saper "manipolare" è un valore aggiunto.
Naturalmente a patto che un valore di base ci sia, e non sia solo uno smanettamento senza senso.

Ma questa è la mia personalissima opinione, sperando di non offendere nessuno.
*



Esatto! La manipolazione della foto non puo' che essere un valore aggiunto alla resa finale dell'immagine.
Mi permetto di aggiungere una cosa. Avete notato che col termine "fotografia digitale" ci si riferisce al fare foto con una macchina fotografica digitale e non al risultato di questa operazione? La fotografia prima era sia l'acquisire l'immagine sia il risultato (la stampa). Oggi la fotografia digitale e' il creare l'immagine, ma il risultato viene classificato come IMMAGINE digitale.
Questo rafforza l'intento di migliorare il risultato finale grazie al fotoritocco.

Ciao a tutti, Alessandro
Utente cancellato
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Messaggio: #21
Passano gli anni, passano i secoli, ma l'uomo ha sempre gli stessi tarli.

In quel di Firenze, correva l'anno 1498, un virulento (con le altre Arti che non fossero la pittura) Leonardo scriveva, a proposito delle altre Arti, considerazioni ed affermazioni su quale fosse la migliore.

...il pittore che disputa col poeta...
...differenza infra poesia e pittura...
...la musica si dee chiamare sorella e minore della musica...
...come la scultura è di minore ingegno che la pittura...
...lo scultore ha la sua arte di maggior fatica corporale che il pittore e di minore fatica mentale...
...lo scultore leva sempre della medesima materia mentre il pittore sempre pone di varie materie...
...lo scultore solo ricerca i lineamenti che circondano la materia sculta, ed il pittore ricerca i medesimi lineamenti, ed oltre a quelli ricerca l'ombra e lume, colore e scorto...

Ora sono cambiati i tempi, per scrivere, usiamo una tastiera.
Leonardo invece usava penna di piuma d'oca (ma, naturalmente, come da sua abitudine... aveva inventato già una sorta di penna Bic), ma le dispute e le discussioni, a volte, anche allora come ora, rasentavano la rissa.
wink.gif biggrin.gif

sergio
Vanhanegeem
Messaggio: #22
A quanto pare, la differenza tra un bravo fotografo ed uno meno bravo , si basa sulla capacità di usare più o meno bene il softwaredi PP.
Nessuno vuole tornare indietro perchè pedalare una bicicletta è meno agevole del guidare un mezzo motorizzato.
Forse il futuro della fotografia sarà il VIDEOFOTOTELEFONINO?
Personalmente, Fotografia=Luce

Ringrazio tutti coloro che hanno animato questa discussione perchè ho riscontrato pareri graditi e meno graditi ma sempre competenti.
grazie.gif

Matricola Borsari

Utente cancellato
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Messaggio: #23
QUOTE(Borsari @ Apr 30 2006, 07:29 AM)
A quanto pare, la differenza tra un bravo fotografo ed uno meno bravo , si basa sulla capacità di usare più o meno bene il softwaredi PP.
*



Non mi pare che questo sia ciò che emerge da questa discussione.
Sicuramente non è quello che ho voluto dire io.

La differenza tra un bravo fotografo ed uno meno bravo, sta nella qualità del risultato finale. Qualunque mezzo o procedura sia stata necessaria per arrivarci.
gigiodvd
Messaggio: #24
è stato interessante ascoltare le diverse interpretazioni. come sempre noi fantasiosi italiani dobbiamo dividerci in due scuole di pensiero. Io mi riconosco più nel punto di vista di Kurz, circa la libertà di "manipolazione" digitale ma devo anche riconoscere le verità di SergioButta: non dobbiamo allontanarci dai principi della fotografia, se desideriamo mantenerla come tale.



gigiodvd
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #25
QUOTE(gigiodvd @ May 1 2006, 04:10 AM)
è stato interessante ascoltare le diverse interpretazioni. come sempre noi fantasiosi italiani dobbiamo dividerci in due scuole di pensiero. Io mi riconosco più nel punto di vista di Kurz, circa la libertà di "manipolazione" digitale ma devo anche riconoscere le verità di SergioButta: non dobbiamo allontanarci dai principi  della fotografia, se desideriamo mantenerla come tale.

gigiodvd
*


scuole di pensiero, verità, principi...

stiamo attenti perchè possono essere lacci che frenano, paraocchi che a volte letteralmente impediscono la libera creatività.
Libera non perchè costretta dagli altri, libera soprattutto da noi stessi.

sergio
 
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