Posseggo un obiettivo come sopra segnato - uso un cavalletto Manfrotto 055 PRO con portata
kg 7 ed una testa Manfrotto 322-RC 2. Con o senza TELECONVERTER Nikon AF-S
TC-20E II (uso messa a fuoco manuale).
Il mio problema è che quando premo per lo scatto l'insieme macchina ed obbiettivo non sono stabili ed avendo questo movimento quasi basculante potete comprendere che la definizione dell'immagine lascia alquanto a desiderere per il mosso accentuato dal tipo di focale impiegata.
Quanto sopra succede anche senza il Teleconverter.
Uso perfino un MC £= quando il soggetto è fermo ma quando è in movimento sono guai per la scarsa manualità.
La staffa di appoggio sulla piastra del cavalletto mi sembra troppo alta e crea questo mivimento di basculaggio.
Chiedo cortesemente qualche suggerimento oppure se il mio caso è accaduto ad altri e come lo
hanno risolto.
Grazioe Riccardo.
ricrone@alice.it
kg 7 ed una testa Manfrotto 322-RC 2. Con o senza TELECONVERTER Nikon AF-S
TC-20E II (uso messa a fuoco manuale).
Il mio problema è che quando premo per lo scatto l'insieme macchina ed obbiettivo non sono stabili ed avendo questo movimento quasi basculante potete comprendere che la definizione dell'immagine lascia alquanto a desiderere per il mosso accentuato dal tipo di focale impiegata.
Quanto sopra succede anche senza il Teleconverter.
Uso perfino un MC £= quando il soggetto è fermo ma quando è in movimento sono guai per la scarsa manualità.
La staffa di appoggio sulla piastra del cavalletto mi sembra troppo alta e crea questo mivimento di basculaggio.
Chiedo cortesemente qualche suggerimento oppure se il mio caso è accaduto ad altri e come lo
hanno risolto.
Grazioe Riccardo.
ricrone@alice.it
Ciao; uso il tuo stesso obiettivo con TC 1,7; se ho capito bene denunci un movimento tra la macchina e l'obiettivo (o meglio: il TC). A parte un lievissimo movimento, normale, io non ho il problema che hai te.
Se invece ti riferisci all'attacco per il treppiede del AFS 300/4....allora questo è un problema noto, se ne parla tanto....io l'ho sostituito con un attacco alternativo, ma per diverso tempo ho ovviato appoggiando una mano sopra l'obiettivo (naturalmente montatao su treppiede..). Ciao
Se invece ti riferisci all'attacco per il treppiede del AFS 300/4....allora questo è un problema noto, se ne parla tanto....io l'ho sostituito con un attacco alternativo, ma per diverso tempo ho ovviato appoggiando una mano sopra l'obiettivo (naturalmente montatao su treppiede..). Ciao
[quote][Se invece ti riferisci all'attacco per il treppiede del AFS 300/4....allora questo è un problema noto, se ne parla tanto....io l'ho sostituito con un attacco alternativo, ma per diverso tempo ho ovviato appoggiando una mano sopra l'obiettivo (naturalmente montatao su treppiede..). Ciao/quote]
Con quale attacco alternativo?
C'è qualcosa d'altro oltre al kirk?
Grazie
Marco
Con quale attacco alternativo?
C'è qualcosa d'altro oltre al kirk?
Grazie
Marco
Posseggo un obiettivo come sopra segnato - uso un cavalletto Manfrotto 055 PRO con portata
kg 7 ed una testa Manfrotto 322-RC 2. Con o senza TELECONVERTER Nikon AF-S
TC-20E II (uso messa a fuoco manuale).
Il mio problema è che quando premo per lo scatto l'insieme macchina ed obbiettivo non sono stabili ...
kg 7 ed una testa Manfrotto 322-RC 2. Con o senza TELECONVERTER Nikon AF-S
TC-20E II (uso messa a fuoco manuale).
Il mio problema è che quando premo per lo scatto l'insieme macchina ed obbiettivo non sono stabili ...
Per scattare con focali sopra i 300 mm occorre anche un minimo di tecnica (link).
Ad ogni modo, col 300/4 AFS devi prima di qualsiasi altra cosa sostituire il collare per treppiedi.
Infine, la testa che hai non è la più adatta per scattare con focali lunghe. Per fotografare con le lunghe focali non basta che cavalletto e testa siano in grado di sorreggerne il peso. Occorrono supporti progettati per la massima precisione di movimento e "rigidità". Tra le teste migliori cito quelle Arca Swiss, Kirk, Markins, Really Right Stuff, Wimberley. Chi usa lunghi tele per foto naturalistiche predilige, tra i cavalletti, i Gitzo, preferibilmente in carbonio per la leggerezza e, soprattutto, rigidità.