Cercando di scavare dentro il rapporto tra gli alpini e quella che dal novembre 1917 è la loro capitale morale:
Messaggio modificato da giannizadra il May 12 2008, 12:01 PM
Messaggio modificato da giannizadra il May 12 2008, 12:01 PM
Immagini sulle quali sono tornato più volte.
Davvero mi dà l'impressione d'esser là; da alcuni volti emerge la storia, grande e piccola, da altri il racconto, da altri la fierezza di un'appartenenza, da altri ancora quasi una nostalgia.
C'è il ricordo personale e aneddotico, c'è il ricordo evocato degli eventi che furono, c'è la curiosità divertita ma non sgarbata delle nuove generazioni, c'è la novità e la speranza di una bambina con il cappello del nonno calcato sulla testa.
Questo è reportage, senza luoghi comuni, senza souvenirs scontatissimi, e con tanta gente vera, che porta con orgoglio l'eredità di uomini che, nei due conflitti mondiali, seppero stupire sia gli sdegnosi alleati che i soverchianti ed equipaggiati nemici solo con il proprio coraggio e la propria incrollabile tenacia, doti così rare (non a livello individuale, ma di corpo) nella maggior parte delle altre formazioni italiane.
Buona luce
Messaggio modificato da Giallo il May 12 2008, 12:24 PM
Davvero mi dà l'impressione d'esser là; da alcuni volti emerge la storia, grande e piccola, da altri il racconto, da altri la fierezza di un'appartenenza, da altri ancora quasi una nostalgia.
C'è il ricordo personale e aneddotico, c'è il ricordo evocato degli eventi che furono, c'è la curiosità divertita ma non sgarbata delle nuove generazioni, c'è la novità e la speranza di una bambina con il cappello del nonno calcato sulla testa.
Questo è reportage, senza luoghi comuni, senza souvenirs scontatissimi, e con tanta gente vera, che porta con orgoglio l'eredità di uomini che, nei due conflitti mondiali, seppero stupire sia gli sdegnosi alleati che i soverchianti ed equipaggiati nemici solo con il proprio coraggio e la propria incrollabile tenacia, doti così rare (non a livello individuale, ma di corpo) nella maggior parte delle altre formazioni italiane.
Buona luce
Messaggio modificato da Giallo il May 12 2008, 12:24 PM
C'è il ricordo personale e aneddotico, c'è il ricordo evocato degli eventi che furono, c'è la curiosità divertita ma non sgarbata delle nuove generazioni,
Ti ringrazio, Giallo.
Hai colto perfettamente il "filo" che ho cercato di seguire nello scartabellare tra un migliaio di foto.
Quello che colpisce di più è il rapporto profondo e del tutto privo di retorica tra la città e le penne nere.
Sul ponte di Bassano:
In un mondo in cui gli interessi personali sono sempre più preponderanti su quelli della comunità di cui si fa, per scelta o per vocazione, parte, la comunità degli Alpini, di qualsivoglia età o estrazione, fa sicuramente parlare di sè ogni anno.
Ne fanno fede la prima e l'ultima foto di questi splendidi ritratti. Da queste due non si può non intravedere ciò che per questi Signori dei Monti è la questione principale: la Memoria e la Tradizione che si fondono e si tramandano alle nuove generazioni. Quel che Loro hanno dato alla Patria e infine a tutti noi ce lo hanno scolpito negli occhi e nelle rughe, nella fierezza del loro portamento e nella dolce durezza dei loro sguardi. Meglio non si poteva, io credo, far rapelare tutto questo con poche ma significative foto che sono il ritratto stesso e un po' autobiografico di una persona che sa come, attraverso la fotografia, parlare a tutti noi di cose vere, concrete e spero, mai dimenticate.
Complimenti Gianni, complimenti davvero. Orgoglioso di esserti amico.
Ne fanno fede la prima e l'ultima foto di questi splendidi ritratti. Da queste due non si può non intravedere ciò che per questi Signori dei Monti è la questione principale: la Memoria e la Tradizione che si fondono e si tramandano alle nuove generazioni. Quel che Loro hanno dato alla Patria e infine a tutti noi ce lo hanno scolpito negli occhi e nelle rughe, nella fierezza del loro portamento e nella dolce durezza dei loro sguardi. Meglio non si poteva, io credo, far rapelare tutto questo con poche ma significative foto che sono il ritratto stesso e un po' autobiografico di una persona che sa come, attraverso la fotografia, parlare a tutti noi di cose vere, concrete e spero, mai dimenticate.
Complimenti Gianni, complimenti davvero. Orgoglioso di esserti amico.
Cercando di scavare dentro il rapporto tra gli alpini e quella che dal novembre 1917 è la loro capitale morale!
Bellissima sequenza, bravo Gianluigi!
Hai colto semplicemente l'essenziale per rendere partecipe e coinvolgere tutti coloro che sono al di fuori di questo mondo!
Bravo!
Ciao!
Beh che dire se non splendide potrei affermare dop aver visto le tue foto, di esserci stato anche io a spasso con gli Alpini per Bassano . Foto non banali e assolutamente non scontate, sempre originali e con una loro bellissima particolarità.
Come sempre resto incantato dalle caratteristiche e dai colori dei tuoi delicati ma forti ritratti.
Invidio moltissimo il tuo colpo d'occhio e trovo genaile l'idea di affiancare foto di giovani alpini alla vecchia guardia, proprio come un filo che lega la grande storia che scorre per quei luoghi alle nuove generazioni.
Si me le sono riviste più volte e devo dire che mi piacciono moltissimo.
Complimenti davvero per lo splendido racconto
Dario
Messaggio modificato da dario- il May 12 2008, 04:30 PM
Come sempre resto incantato dalle caratteristiche e dai colori dei tuoi delicati ma forti ritratti.
Invidio moltissimo il tuo colpo d'occhio e trovo genaile l'idea di affiancare foto di giovani alpini alla vecchia guardia, proprio come un filo che lega la grande storia che scorre per quei luoghi alle nuove generazioni.
Si me le sono riviste più volte e devo dire che mi piacciono moltissimo.
Complimenti davvero per lo splendido racconto
Dario
Messaggio modificato da dario- il May 12 2008, 04:30 PM
Ciao Gianni,
anch'io sono tornato più volte su ogni immagine perchè volevo capire cosa mi attraeva istintivamente in modo così netto, emozionandomi.
La risposta che mi sono dato, nell'incrocio tra storia e presente, è la fiera speranza che emerge dalle immagini tutte.
Una fiera speranza che nasce dai volti segnati dall'esperienza e si trasmette tutta attreverso i giovani occhi.
Grande, complimenti.
Un salutone.
Gianluigi
anch'io sono tornato più volte su ogni immagine perchè volevo capire cosa mi attraeva istintivamente in modo così netto, emozionandomi.
La risposta che mi sono dato, nell'incrocio tra storia e presente, è la fiera speranza che emerge dalle immagini tutte.
Una fiera speranza che nasce dai volti segnati dall'esperienza e si trasmette tutta attreverso i giovani occhi.
Grande, complimenti.
Un salutone.
Gianluigi
Bellissime Gianni!
Foto con la effe maiuscola e reportage azzeccatissimo, l'avrei chiamato "dentro alla Magia"
Sandro
Foto con la effe maiuscola e reportage azzeccatissimo, l'avrei chiamato "dentro alla Magia"
Sandro
Sono estasiato da questi ritratti. Manca l'ambientazione ma gli sguardi ed il titolo lasciano intuire almeno la magia dell'atmosfera.
Scelta coraggiosa quella di scegliere singoli personaggi per descrivere un insieme di migliaia di persone. Premiata per il fatto che nelle tue foto l'animo alpino si riconosce. Ecco, se dopo aver visto alcune sfilate ed aver letto tanti articoli sugli alpini dovessi immaginarne qualcuno, lo penserei dandogli il volto di uno dei tuoi soggetti.
Belle Gianni, significative di una atmosfera e di un fenomeno, quello di essere Alpini.
Saluti da un Alpino
Giovanni
Saluti da un Alpino
Giovanni
che dire...splendidi scatti..eseguiti magistralmente...lo scatto, che preferisco è quello del primo piano del'alpino con il foulard...il viso segnato dal tempo... lo sguardo stanco...occhi inumiditi dall'eta', occhi inumiditi dall' emozione di ritornare, seppur per pochi giorni, ad essere L'ALPINO....
ciao..ezio
ciao..ezio
Sono estasiato da questi ritratti. Manca l'ambientazione ma gli sguardi ed il titolo lasciano intuire almeno la magia dell'atmosfera.
Come hai intuito, ho deciso di escludere da questo thread le centinaia di foto di ambiente, peraltro ben descritto da altri amici.
E' stata una mia scelta.
Ti metto solo questa, di un alpino che si è "arrangiato" per i pernottamenti al di fuori dei canali ufficiali.
Non vanno sotto il ponte perchè c'è l'acqua, mio zio mi diceva smpre: "ma ti sai perche Venezia va a fondo?" "Perchè c'è l'acqua!"
Bella anche l'ultima!
Bella anche l'ultima!
Complimenti Gianni, uno stile "dentro la situazione" che ho imparato a conoscere l'unica volta che ci siamo incontrati ad un meeting, c'è sempre da imparare, grazie!
Max
Max
Caro Gianni in questo genere sei dannatamente bravo, quindi non mi resta che farti i complimenti, ottimi scatti.
E che si può aggiungere?
Tecnica, cuore e significati; la fotografia vera. Magnifica la serie iniziale, aperta dalla bimba e chiusa dal vegliardo.
Facce di uomini ruvidi e schietti che mi hanno ricordato le pagine di "Un anno sull'altopiano", scritto dall'eroe della Grande Guerra Emilio Lussu. Penso infatti che gli alpini siano della stessa pasta dei "Dimonios" (diavoli) della Brigata "Sassari".
Ciao
Tecnica, cuore e significati; la fotografia vera. Magnifica la serie iniziale, aperta dalla bimba e chiusa dal vegliardo.
Facce di uomini ruvidi e schietti che mi hanno ricordato le pagine di "Un anno sull'altopiano", scritto dall'eroe della Grande Guerra Emilio Lussu. Penso infatti che gli alpini siano della stessa pasta dei "Dimonios" (diavoli) della Brigata "Sassari".
Ciao
a coprire un evento del genere si corre il fortissimo rischio di scadere nella banalità
l'averla evitata con sicurezza è il primo pregio
la tua vera forza caro Gianni è nel saper non solo cogliere ma osservare ed interpretare la situazioni lungo la strada...della vita
avrei voluto essere lì con te.
un abbraccio
Matteo
l'averla evitata con sicurezza è il primo pregio
la tua vera forza caro Gianni è nel saper non solo cogliere ma osservare ed interpretare la situazioni lungo la strada...della vita
avrei voluto essere lì con te.
un abbraccio
Matteo
Grazie a tutti.
Ne metto ancora alcune appena convertite:
Messaggio modificato da giannizadra il May 13 2008, 03:03 PM
Ne metto ancora alcune appena convertite:
Messaggio modificato da giannizadra il May 13 2008, 03:03 PM
Quest'anno non ho potuto vivere l'atmosfera dell'Adunata. Il dispiacere di non aver potuto è stato almeno in parte alleviato dal tuo reportage e da quello degli altri utenti.
Per gli scatti non posso che dire "scatti alla Gianni" che raccontano volti, persone e sensazioni.
Saluti
Per gli scatti non posso che dire "scatti alla Gianni" che raccontano volti, persone e sensazioni.
Saluti
Complimenti Gianni, come sempre i tuoi scatti oltre al saper raccontare sono sempre semplici,puliti, e di grande effetto. Saluti GIUSEPPE
L'arte ed il calore si fondono insieme..
Ciao
Ciao
Complimenti Gianni, veramente tutte favolose, la prima immagine e quella del papà con suo figlio sulle spalle sono veramente belle, bravo.
ciao
ciao
dell'ultima serie la mia preferita è....l'ultima !
un abbraccio
Matteo
un abbraccio
Matteo