L'acqua che si cerca e l'acqua
che si fugge. Fonte di vita
e felicità ma anche apportatrice di morte e distruzione.
In questo volume del fotografo londinese Mike Goldwater
(fondatore e direttore di Network Photographers) immagini
di forte impatto drammatico,
quali quelle delle alluvioni o delle inondazioni, si affiancano
a quelle più dolci e
serene del parto in acqua, della pesca in riva ai fiumi,
dei nomadi che cercano acqua per abbeverare i cammelli e,
per i più fortunati del pianeta, dell'acqua delle
piscine, dispensatrice di svago e serenità. Una mirabile
ricerca fotografica su un tema
estremamente attuale, in un momento in cui la situazione
ambientale ed ecologica del pianeta, sempre più critica
e carica di inquietanti incognite, è al centro dell'attenzione
mondiale.
La fotografia tra storia e poesia
Fotografie della collezione Fnac
Edizioni Gabriele Mazzotta,
442 pp., 48 euro
La Fnac è una catena di distribuzione
editoriale e discografica francese
(da qualche anno presente anche da noi), da sempre attenta
alla cultura della fotografia, che negli anni si è
fatta promotrice di molte esposizioni interessanti. Da qualche
tempo è uscito anche in Italia, pubblicato dalle
Edizioni Gabriele Mazzotta, un libro-catalogo che raccoglie
buona parte delle immagini esposte in questi anni dalla
Fnac. La fotografia tra storia e poesia
(con testi di Laura Serani, Dominique Stella, Giovanna Calvenzi)
raccoglie immagini di autori come Robert Capa, Henri Cartier-Bresson,
Man Ray, William Klein, Leonard Freed, Sebastiao Salgado,
Elliot Erwitt, Marc Riboud, Lucien Hervé, Ugo Mulas,
Mario Giacomelli, Gabriele Basilico, Mimmo e Francesco Jodice,
Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna.
101 tenerezze, per amore dei cani
Rachael Hale
Contrasto, 176 pagine, 25
euro
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"101 tenerezze: per amore dei cani" è
un omaggio ad animali che continuano ad essere i migliori
amici dell'uomo. In nome dell'amore per il suo cane,
Rachael Hale ha raccolto in questo volume una collezione
straordinaria di ritratti dei
compagni a quattro zampe. Ha fotografato una miriade di
razze: cani di forme e taglie
diversissime, alti, bassi, a pelo lungo, grandi riccioli
o pelo raso. Gli occhi dei
cani - non importa se spalancati e scintillanti o assonnati
e annoiati, o pronti a chiudersi per una dormitina - sono
il punto di forza di ogni immagine:
nello sguardo assopito di Spence, il languido Labrador,
o nel ghigno strafottente di Sox, il Corgi gallese, o sotto
i boccoli rasta del Puli o nei penetranti occhi neri di
Sasha, sorridente samoiedo. Altri cani, noti per la loro
ferocia, sono ritratti in un
modo completamente diverso, permettendo a tutti noi di conoscere,
ad esempio, il lato dolce e tenero di Loki, Bull Terrier
dello Staffordshire, in posa con un gattino addormentato
in testa. Per tutti i cani
che abbiamo amato e perso. Per i cani che ancora amiamo
e per tutti i cani che ameremo in futuro.
Lo Zen e l'arte del viaggio
Massimo Morello
IdeaLibri, pagine 224 17,50
euro
Un libro (non fotografico) di riflessioni, di racconti
di esperienze dirette, di citazioni che attraversano epoche,
culture, geografie. Un libro zen.
Perché Zen? Perché, spiega l'autore Massimo
Morello (giornalista-viaggiatore
lungo "le piste meno frequentate del pianeta",
specialista di reportage di viaggio e avventura, da qualche
anno si occupa di arti e culture dell'Asia, buddhista attratto
dal taoismo, dall'animismo e dalla quabbala, laureato in
filosofia e cintura nera della scuola Shaolin-quan), il
richiamo è affascinante. Perché è un
buon titolo, un'idea. E in ciò, naturalmente, è
già Zen. Già, ma che cos'è lo Zen?
Lo Zen ha molti significati, nessuno definibile. Se sono
definiti non sono Zen. La risposta più semplice,
come spesso accade, è in un paragone (di Muso Soseki,
1275-1351, Maestro Zen e poeta): "Ogni problema, ogni
angoscia / È scomparso dal mio petto / e io gioco
pieno di gioia / Lontano dal mondo / Per un adepto Zen /
Non esistono limiti / Il cielo blu dovrebbe vergognarsi
/ D'essere così piccolo".