Immagino di non essere l’unico a “sognare” di poter fotografare qualcosa che per un fotoamatore non è permesso, se non addirittura impossibile, per mancanza di requisiti professionali o accrediti indispensabili.

Uno dei miei “sogni” era di poter fotografare dentro uno stadio la squadra del cuore, con tanto di pettorina ufficiale, ed "armato" di ottiche adatte allo scopo. Sin da quando è scattata la passione per la fotografia ammiravo con una certa invidia quelli che a bordo campo potevano catturare quelle splendide immagini, soprattutto quando ero li, nella curva, ad assistere alla partita da vero tifoso.

Grazie ad un GRANDE AMICO, Sabato scorso ho visto realizzarsi un sogno che tenevo dentro di me da almeno 20 anni!

E’ stata un’emozione unica, sin da quel tunnel che ti porta dentro al campo, quando lo stadio è ancora semi vuoto, silenzioso, spoglio. Le prime persone che incontri sono gli addetti ai servizi, e sorveglianza.



Il tempo è trascorso molto più in fretta di quelle 4 ore passate sul campo. All'inizio ti senti una formica, che non sa dove andare, ai bordi di un campo così grande, circondato da una struttura che quasi ti fa' paura pensando a quante persone stanno per gremirla per urlare cori di incitamento, fischi, applausi.



segue...

Il rumore di fondo senti che pian piano aumenta, lo stadio si colora di striscioni e bandiere mentre tu inizi a recarti verso la curva dei tifosi per cercare qualche spunto fotografico.



Ecco i primi volti che sino a ieri avevo solo visto in TV o sui giornali. Adesso me li ritrovo li, davanti a me, abituati a farsi riprendere, come se niente fosse.
Tu sei identificabile grazie a quella pettorina fluorescente numerata, e loro si lasciano fotografare, ti regalano uno sguardo, un sorriso, a volte scambiano persino due parole con te, come se niente fosse.



La tifoseria si “scalda l'ugola” molto prima del fischio iniziale, accompagnando i cori con lo sventolio di bandiere, cori e tamburi che più aumentano e più ti fanno capire che manca poco. Tu sei li sotto a fotografare, a fotografare quella curva dove sei sempre stato, sin da bambino, a gioire o soffrire per una squadra che ad un certo punto ti entra nel cuore senza renderti effettivamente conto del perché.

Ed ecco che annunciano le formazioni…., con i consueti “olè” del pubblico che sprigiona la voce dopo ogni nome…



Ci siamo, stanno entrando, è ora! Corri verso la metà campo per riprenderli insieme, mentre il rumore diventa assordante per l’incitamento iniziale, al punto da farti venire la “pelle d’oca” da tanto che te li senti addosso.

Quando arriva il fischio d'inizio ti accorgi che sei in ritardo per essere appostato a fondo campo, e ti affretti per scegliere una posizione ideale.
Inizi a scattare sulla partita, sui giocatori, sulle consuete scene di gioco che hai sempre visto sui giornali o in moviola.

Sono a bordo campo, sotto la mitica curva, nel punto più con il più elevato numero di decibel, con quei cori dietro le spalle che quasi mi impediscono di restare fotografo, di concentrarmi sull’azione. Difficile dimenticare di essere anche tifoso.

Adesso devo provare a vedere se me la cavo, se riesco a fotografare il goal (sperando che ci sia), un momento unico che passa in una frazione di secondo se non sei pronto, attento, concentrato su quello che fai.



Potrebbe arrivare adesso, scatta, scatta, prova una raffica, segui l'azione con un occhio e con l'altro dentro il mirino della macchina fotografica per essere pronto con l'inquadratura.

Un tiro….., mancato di un soffio perché la palla non è rimasta nell’inquadratura…., un fallo, un’ammonizione, un altro tiro, beccato in pieno!....

Un’altra azione, un altro tiro……..




GOOOOOOAAAAALLLLL.... il boato…. due scatti e parto anch'io sotto la curva come chi ha segnato, d'istinto, e con una forza nelle gambe che mi stupisce, a seguire Rosina, passato proprio davanti a me, davanti al mio obiettivo, un secondo prima, nemmeno se sapesse che anche la mia pettorina aveva il suo stesso numero di maglia.... tra il boato della folla, tra i pochi fotografi che hanno avuto il mio stesso istinto e probabilmente la stessa passione.

Ma la cosa più straordinaria, non è solo quella di aver avuto la possibilità di condividere con voi queste emozioni, quanto aver condiviso quel magnifico ed indimenticabile pomeriggio con questi personaggi

GRAZIE CARLO per il tuo prezioso contributo a materializzare un sogno,



GRAZIE MAURO VILLA per aver condiviso la “pelle d’oca” sotto la NOSTRA CURVA, Grazie MICHELE DIFRANCESCO per il grande spirito sportivo dimostrato nel momento più triste della storia della Juventus, GRAZIE CLAUDO GILLIO per la partecipazione…. più da TIFOSO che da fotografo!
(e adesso…, tirate fuori i vostri scatti!)

Il numero 20 mi ha portato davvero bene!



E come di consueto… al fischio finale, TUTTI SOTTO LA CURVA!!!!



Per queste foto ho utilizzato il 12-24 DX, il 18-200 DX VR, ed il 300 f.2.8 che non potrei mai permettermi… GRAZIE NITAL! (ma la prossima volta… ricordatevi i monopiede!!!!)

Ma tutto questo, sarebbe successo se non fosse esistito il forum NITAL????????

Eterno dilemma, della vita, e dell'amicizia!

FINE

Effettivamente indossare la pettorina, entrare nello stadio e sentire che la curva canta l'inno della tua squadra del cuore è sempre un piacere indescrivibile.
E' un piacere vedere le azioni che vengono svolte a circa 1 metro dalla tua fotocamera ed è un piacere poter toccare la stessa erba su cui viene disputato il macth.
Ogni volta che varco il cancello del Comunale di Arezzo è sempre un'emozione, quindi ti capisco benissimo.

FORZA AREZZO

magari riuscissi anche io ad andare all'olimpico una domenica....
ma credo rimarrà solo un sogno...

bravo Mauro!!
hai avuto la possibilità di realizzare un sogno e l'hai sfruttata nel migliore dei modi, complimenti!
ciao
simone cesana

Ho letto e visto il tuo life tutto di un fiato, alla fine sentivo le voci e le urla di gioia e di disapprovazione di uno stadio gremito all'inverosimile.
Complimenti

Grande occasione sfruttata al massimo. Complimenti per gli scatti

Complimenti Mauro, un'occasione sfruttata nel migliore dei modi.
Mi piace molto quella del dettaglio sulle scarpette

Gianluca

Mauro più che pelle d'oca ricordo i lacrimoni, le mie dia sono in sviluppo domani le ritiro, speriamo bene.
Un caloroso grazie a Carlo che mi ha permesso di coronare un sogno.
Ragazzi queste sono le cose che si rischiano a frequentare questo forum, non finirò mai di ringraziare Nital e forza Toro a pieni polmoni.
Michele ti siamo vicini.

Dimenticavo, Mauro, l'ottica (18-200) è scarsa ma il Tuo manico è stratosferico,
e metti qualche scatto degli striscioni della curva Maratona, i nostri ultras sono unici.

Non sono un tifoso e il calcio, in genere, mi interessa poco. Capisco, però, chi non la pensa come me. Le passioni son passioni e per questo irrazionali e comprendo come la realizzazione del sogno sia stato un momento davvero importante. Si percepisce chiaramente che le fotografie sono realizzate con un occhio diverso, l’occhio di chi vive veramente la partita e non si limita al mero scatto documentativo.

Anche a me piace molto quella delle scarpette.

Aspetto quelle dell’altro Mauro… (come farà a scansionarle? )

bel life, buone le foto, fantastica l'esperienza che hai condiviso grazie a Nital.
Complimenti carissimi!
Il prossimo anno fotograferai la Juve in C? E come farai la cornice?


.oesse.

già dal titolo sapevo che questo life mi sarebbe piaciuto, perchè io ci credo veramente che i sogni possano realizzarsi se davvero li desideri con tutto il cuore e .....io lo posso davvero testimoniare....


il tuo life si fa leggere tutto d'un fiato, mi è piaciuto moltissimo, le foto sono tutte belle, tutte nitide e hai colto i momenti più salienti... io ho frequentato per un sacco di tempo la curva nord (fin quando non mi sono fidanzata con un romanista ) e quindi so l'emozione che si prova sugli spalti quando la tua squadra fa ingresso in capo, la formazione annunciata, i brividi.....

complimenti, mi è piaciuto davvero molto

Chissà come mai ho la netta sensazione che tu abbia tradito il 18-200 VR!!!

Ho visto dei begli scatti di azione, complimenti!

Veramente un bel life. Le foto mi piacciono tutte.

Con che cosa hai scattato?

Milko

Sapevo che sarebbe stato un bel life a prescindere bastava il nome dell'autore a cui si è aggiunto il tifo, la passione il divertimento...LaBravura, tutte qualità trasmesse nei tuoi scatti e nel tuo goliardico racconto.

Un caro saluto

Michele

Pur non essendo un'amante del calcio, questo life, mi ha "rapita" a partire dal titolo, alle immagini e alle belle sensazioni che hai trasmesso.
Sono felicissima per te che tu sia riuscito a coronare uno dei tuoi sogni!
Bravo Mauro!

un saluto
Anna