Come una volta vai al Forum

di Ludovico Fossa

 

Mi rifaccio al thread "Come una volta" per parlare di come è stato realizzato uno sfondo che mi era necessario per la realizzazione di un servizio fotografico.

Il titoli di questi due threads intendono essere un riconoscimento al metodo e all'approccio artigianale che, in parte, oggi si è perso.
Troppo spesso la richiesta di tempi sterettissimi e badget contenuti non permettono a noi professionisti di esprimerci come vorremmo.

Il problema da risolvere era uno sfondo che avrebbe dovuto essere comune ad una serie di immagini il cui fine sarebbe stata la pubblicazione di una Monografia Istituzionale in formato quadrato 28X28.
Le immagini interne a tutta doppia pagina dovevano, quindi, essere rettangolari con un rapporto 2:1 (56X28).
La parte sinistra avrebbe poi accolto le varie immagini mentre la parte destra sarebbe stata destinata al testo.

Punto primo:
La metà di destra del fondo doveva essere chiara e piuttosto uniforme per non disturbare la leggibilità del testo.

Punto secondo:
La metà di sinistra doveva invece "sposarsi" bene con le immagini che avrei realizzato in un secondo tempo.

Punto terzo:
Avere ben in mente la composizione e la cromaticità delle immagini stesse per poter realizzare uno sfondo che non fosse solo cromaticamente compatibile ma che avesse anche un minimo di "personalità".

Che mi serve? ...Semplice: Un foglio di cartoncino da disegno, un po' di gessetti colorati, uno spazzolino da denti, una piccola spugna e un paio di pennelli con le setole abbastanza rigide. Quelli che costano meno per intenderci.

Ho pensato che una leggera pioggia di polvere colorata, fosse ciò che mi serviva come prima base.
Ecco come utilizzare uno spazzolino da denti.



Ho ottenuto, così, una bella nevicata di polvere di gesso colorata utilizzando a seconda delle zone innevate gessetti di tonalità diverse che andavano dal giallo chiaro all'ocra, più l'immancabile bianco.

Ho uniformato, zona per zona e con cautela, la polvere di gesso.
A volte con una piccola spugna sintetica.



Altre volte con il pennello.




Spazzolando via, di tanto in tanto, l'eccedenza.

Una volta realizzata la "base" sono passato alla "rifinitura" utilizzando sempre i fidati gessetti.

E poi, ancora con spugna e pennello, ho uniformato e omogeneizzato il tutto.

Alla fine, quando il tutto mi è sembrato andar bene, ho fatto una mera riproduzione sfocando leggermente.

Ecco i ...tecnologici ferri del mestiere.



Coniugare la parte prettamente artigianale della professione con le nuove tecnologie, porta spesso a buoni risultati.

Posso assicurare che il divertimento è garantito. ...Anche la confusione.
Grazie per l'attenzione.