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Come La Penso
come ottimizzare le prestazioni D70
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giannizadra
Messaggio: #41
QUOTE (carlofio2000 @ Feb 13 2005, 09:47 PM)

E' invece possibile, senza andare in M, impostare tempi piu' veloci?
A volte, 1/60 e' un po' troppo lento (soggetto in movimento illuminati ma
non troppo...)

Ricordo una interessante discussione di un bel po' di tempo fa dove
lambretta dava un sacco di consigli. Non sono riuscito a ritrovarla

Carlo

E'possibile, impostando l'automatismo a priorità di tempi (S) e scegliendo il tempo di posa (fino a 1/500).
carlofio2000
Messaggio: #42
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 13 2005, 11:49 PM)
QUOTE (carlofio2000 @ Feb 13 2005, 09:47 PM)

E' invece possibile, senza andare in M, impostare tempi piu' veloci?
A volte, 1/60 e' un po' troppo lento (soggetto in movimento illuminati ma
non troppo...)

Ricordo una interessante discussione di un bel po' di tempo fa dove
lambretta dava un sacco di consigli. Non sono riuscito a ritrovarla

Carlo

E'possibile, impostando l'automatismo a priorità di tempi (S) e scegliendo il tempo di posa (fino a 1/500).

Grazie mille...

Carlo
Simone
Messaggio: #43
QUOTE
Tu dici che si può esser così bravi da veder il segnale con la coda dell'occhio. Va bene, complimenti. Ma perchè non farlo fare in automatico con le impostazioni A o S ?


Sergio, questa volta non sono d'accordo con te.
Ok che per la maggior parte delle riprese S od A ti restituiscano una foto esposta alla perfezione, ed anche P, pur con tutti i limiti fin qui esposti.
Tuttavia, è proprio quella "perfezione" che a volte non voglio: se ricercassi un effetto volutamente sottoesposto, come farei con i programmi semiautomatici?
Modificando ogni volta la compensazione dell'esposizione? Fattibile, ma secondo me è un procedimento più laborioso rispetto al chiudere il diaframma con una ghiera lasciando invariato il tempo (pensa se volessi fare diverse foto per valutare i risultati di una sempre maggiore sottoesposizione).
Insomma, dal mio punto di vista, S od A per le riprese "standard", M per quelle creative...poi chiaro che ognuno lavora come meglio crede, per fortuna siamo in un campo creativo, in cui non esiste un solo modo per ottenere lo stesso effetto.

Invece non capisco l'affermazione per cui se si usa il manuale si perde la misurazione Matrix: il famoso "aghetto dei polli" wink.gif indica una maggiore sotto/sovraesposizione proprio in base al tipo di misurazione rilevata dall'esposimetro, ed infatti inquadrando la stessa scena e modificando il tipo di misurazione della luce, il risultato restituito cambia... hmmm.gif
Giorgio Baruffi
Messaggio: #44
beh, ma credo proprio che Sergio utilizzi il manuale quando voglia ottenere gli effetti di sovra/sotto esposizione di cui parli...

o no?

wink.gif wink.gif
rosbat
Messaggio: #45
QUOTE (GiorgioBS @ Feb 14 2005, 10:54 AM)
beh, ma credo proprio che Sergio utilizzi il manuale quando voglia ottenere gli effetti di sovra/sotto esposizione di cui parli...

o no?

wink.gif wink.gif

Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif
rosbat
Messaggio: #46
QUOTE (emanueleguidetti @ Feb 14 2005, 12:35 AM)
Sergio guru.gif ,
sei riuscito a concentrare e a chiarire le opinioni di più persone in contrasto con una conclusione secondo me perfetta!

La conclusione dipende dalla domanda che ha posto coli333 e cioè l'utilizzo del P anzichè A, S (usati raramente) o M (usato mai).

Sergio ha invece, secondo me, postato una risposta offensiva dando dei polli a tutti quelli che utilizzano il M guardando l'ago o il led verde. Questo non è giusto, a maggior ragione che ancora non ha chiesto scusa a tutti quelli che come hanno detto esplicitamente, in questa discussione, di utilizzare quasi sempre il M con l'ago o il led!!! Fulmine.gif Fulmine.gif


Dimmi tu se questa è una bella conclusione alla domanda originale di coli333 !!! blink.gif
rosbat
Messaggio: #47
QUOTE (emanueleguidetti @ Feb 14 2005, 12:35 AM)
Sergio guru.gif ,
sei riuscito a concentrare e a chiarire le opinioni di più persone in contrasto con una conclusione secondo me perfetta!

La conclusione dipende dalla domanda che ha posto coli333 e cioè l'utilizzo del P anzichè A, S (usati raramente) o M (usato mai).

Sergio ha invece, secondo me, postato una risposta offensiva dando dei polli a tutti quelli che utilizzano il M guardando l'ago o il led verde. Questo non è giusto, a maggior ragione che ancora non ha chiesto scusa a tutti quelli che come me hanno detto esplicitamente, in questa discussione, di utilizzare quasi sempre il M con l'ago o il led!!!


Dimmi tu se questa è una bella conclusione alla domanda originale di coli333 !!!
giannizadra
Messaggio: #48
QUOTE (Simone @ Feb 14 2005, 09:46 AM)
QUOTE
Tu dici che si può esser così bravi da veder il segnale con la coda dell'occhio. Va bene, complimenti. Ma perchè non farlo fare in automatico con le impostazioni A o S ?


Sergio, questa volta non sono d'accordo con te.
Ok che per la maggior parte delle riprese S od A ti restituiscano una foto esposta alla perfezione, ed anche P, pur con tutti i limiti fin qui esposti.
Tuttavia, è proprio quella "perfezione" che a volte non voglio: se ricercassi un effetto volutamente sottoesposto, come farei con i programmi semiautomatici?
Modificando ogni volta la compensazione dell'esposizione? Fattibile, ma secondo me è un procedimento più laborioso rispetto al chiudere il diaframma con una ghiera lasciando invariato il tempo (pensa se volessi fare diverse foto per valutare i risultati di una sempre maggiore sottoesposizione).
Insomma, dal mio punto di vista, S od A per le riprese "standard", M per quelle creative...poi chiaro che ognuno lavora come meglio crede, per fortuna siamo in un campo creativo, in cui non esiste un solo modo per ottenere lo stesso effetto.

Invece non capisco l'affermazione per cui se si usa il manuale si perde la misurazione Matrix: il famoso "aghetto dei polli" wink.gif indica una maggiore sotto/sovraesposizione proprio in base al tipo di misurazione rilevata dall'esposimetro, ed infatti inquadrando la stessa scena e modificando il tipo di misurazione della luce, il risultato restituito cambia... hmmm.gif

Dipende dal modo di lavorare, Simone: quando voglio un'esposizione creativa io di solito lascio il modo di esposizione su "A" e imposto la misurazione spot.
Cerco un dettaglio con la densità che mi interessa, e blocco la memoria esposimetrica.
Ritengo che questo sia il modo migliore per avere un'esposizione ragionata: compensre sul matrix è aleatorio, bisognerebbe conoscerne la logica nelle diverse situazioni....

PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli wink.gif
Fedro
Messaggio: #49
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 14 2005, 10:59 AM)
Dipende dal modo di lavorare, Simone: quando voglio un'esposizione creativa io di solito lascio il modo di esposizione su "A" e imposto la misurazione spot.
Cerco un dettaglio con la densità che mi interessa, e blocco la memoria esposimetrica.
Ritengo che questo sia il modo migliore per avere un'esposizione ragionata: compensre sul matrix è aleatorio, bisognerebbe conoscerne la logica nelle diverse situazioni....

PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli wink.gif

Quoto parola per parola Pollice.gif
Simone
Messaggio: #50
QUOTE
di solito lascio il modo di esposizione su "A" e imposto la misurazione spot.


Interessante, non avevo mai considerato questo metodo di lavoro, mi hai dato una buona idea! Pollice.gif

rosbat
Messaggio: #51
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 14 2005, 11:59 AM)
PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli wink.gif

Sono daccordo con te sulla spiegazione data a Simone; mi è servita tanto pure a me!

P.S.
Credo allora che per te essere definito "pollo" sia un complimento! wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #52
Facciamo un po’ di luce sull’argomento esposizione... cool.gif

Innanzi tutto occorre fare un distinguo tra modalità di lettura esposimetrica Matrix (multizona) Semispot che molti assimilano alla media a prevalenza centrale e spot... ed esposizione manuale, automatica a priorità dei tempi S (speed) automatica a priorità dei diaframmi A (aperture) o automatica P (program) e automatica P flessibile (program variable)

La lettura esposimetrica è scelta dall’utilizzatore in funzione delle condizioni contingenti di ripresa... quindi non esiste un metodo di lettura esposimetrico All Purpose... se mai possiamo parlare di maggiore versatilità di utilizzo del matrix che come riferito da qualcuno garantisce risultati buoni nel 90% dei casi... ovviamente per chi non si accontenta e vuole riuscire nel 100% delle riprese dovrà prevedere l’utilizzo degli altri tipi di lettura esposimetrica.

Altro sbaglio se così si può dire è considerare l’utilizzo del RAW Nef solo perché poi è facile in post produzione recuperare gli errori... ammesso e non concesso che c’è un limite a questo è meglio non commettere errori in ripresa e intervenire moderatamente in post poi... della serie se sappiamo cosa stiamo facendo non c’è bisogno di ricorrere al Capture per compensare le “Nostre” mancanze...

Il NEF va usato viceversa perché amplifica la latitudine di posa dell’immagine ripresa, cioè permette di riprendere correttamente anche situazioni in cui la differenza di illuminazione e di 2 o più stop tra il soggetto e lo sfondo... i controluce in NEF a esempio restituiscono molte più informazioni delle analoghe riprese in JPEG diretto...

La latitudine di posa è importante perché in funzione di quest’ultima possiamo decidere il modo di lettura esposimetrica... senza tirare in ballo i dilettanti o i professionisti si spera che dopo aver tenuto in mano la fotocamera per qualche tempo si riesca a capire la differenza di illuminazione che c’è tra una zona in ombra (shadow) e una zona illuminata dal sole (highlight)... se tra le zone in ombra e le zone illuminate ci sono più di 3 stop di differenza... per capirci nella zona shadow abbiamo una lettura esposimetrica pari a f/4,0 con tempo di esposizione 1/125 mentre nella zona highlight abbiamo una lettura esposimetrica pari a f/16 sempre con tempo di esposizione 1/125... non esiste lettura esposimetrica che tenga se non conosciamo le caratteristiche di ripresa del pezzo di plastica e circuiti elettronici vari che teniamo in mano...

Per riassumere fa sorridere la presunta bontà dei vari metodi empirici fino qui proposti da alcuni baldi personaggi che credono di aver trovato la quadratura del cerchio proponendo sovra o sottoesposizioni intenzionali che a loro dire garantirebbero qui e garantirebbero là... ovviamente vale la pena di lasciarli fare sono ragazzi basta che non si fanno male... si spera che prima o poi si sveglino senza cascare dal letto...

Ritornando a bomba sull’argomento dobbiamo valutare in primis l’entità delle zone Shadow (SW da adesso) e Highlight (HG da adesso) ovviamente se il nostro soggetto si trova in ombra opteremo per un tipo di lettura esposimetrico che ci consenta di avere una lettura più precisa quindi selezioneremo la lettura semispot o per i più precisi la lettura spot... in questo caso faremo una lettura su almeno 3 zone facendo poi la media delle letture a mente privilegiando se possibile la lettura fatta sul soggetto... sembra difficile ma con un minimo di allenamento la cosa diventa semplice da realizzare per questo tipo di lettura può essere comodo operare in manuale o magari in automatico a priorità dei diaframmi in questo caso utilizzeremo la memoria esposimetrica che si ottiene premendo a metà corsa il pulsante di scatto (qualora la funzione sia inserita... se non lo è, vi consiglio di attivarla, come si fa trovatevelo da voi se no alla fine vengo anche a farvele io le foto) qualora invece il soggetto si trovi in zona HG può essere comodo utilizzare il matrix tenendo conto però del clipping delle alte luci il famoso 4096 in NEF oltre il quale il convertitore analogico digitale della DSLR fa fichetto ovvero non può andare (altro motivo per cui preferire il RAW) e non 255 che è tipico dei file immagine finiti a 8 bit per canale a esempio i Tiff e i Jpeg...

Anche in questo caso basta fare 2 letture matrix in cui in una posizioneremo il soggetto al centro e poi nell’altra posizioneremo al centro la zona di maggiore HG rapido calcolo mentale media con prevalenza sul soggetto e voilà il gioco è fatto in questo caso va bene sempre la priorità dei diaframmi sempre con la memoria esposimetrica o il manuale per i più precisi...

In tutto questo discorso bisogna tener conto che la latitudine di posa in generale perdona errori esposimetrici anche di ½ stop oltre qualche problema si può manifestare quindi quando scattate state tranquilli ma non troppo...

La mancanza di contrasto nell’immagine entro certi limiti uno stop in più o in meno... in NEF forse anche 2 non è dovuta alla sovraesposizione o sottoesposizione... bensì a problemi di fisica ottica quindi alcuni obiettivi saranno più sensibili altri meno a questo fenomeno... pertanto è molto importante l’utilizzo del paraluce specialmente in condizioni di illuminazione estrema luce solare forte al mare o in montagna con la neve in questo caso più che del matrix dobbiamo preoccuparci dei riflessi indesiderati che provocano flare e la comparsa di diaframmi fantasmi...

Ovviamente in condizioni di luce diffusa possiamo permetterci maggiore libertà espressiva... quindi possiamo tranquillamente usare il modo di esposizione manuale che ci garantisce più creatività... con le pellicole laddove era necessario mantenere la stessa densità per ogni fotogramma l’esperienza consigliava di lasciare inalterata la coppia tempo diaframma per tutto lo stage di ripresa e variare poi in stampa i tempi o i diaframmi di lavoro in funzione dei risultati che si volevano ottenere... in bianco e nero questo garantisce risultati costanti e uniformi altrimenti difficilmente raggiungibili se ogni negativo ha una sua densità...

Per casi particolari riprese sportive e quant’altro dove è necessario congelare o esaltare il movimento... opportunamente useremo l’esposizione automatica a priorità dei tempi... con le accortezze riportate sopra circa la modalità di lettura esposimetrica... il vezzo dell’esposimetro esterno che fa tanto prof non garantisce allo scapocchione di turno foto perfette solo perché si ha in mano un esposimetro a luce riflessa esterno se non uno a luce incidente... è la conoscenza del mezzo tecnico che fa la differenza non il Lunasix o il Minolta spotmeter di turno... tanto c’è mamma latitudine di posa a compensare le magagne... e prima lo capiamo e meglio è per tutti...

Un ultimo appunto sul tanto bistrattato program... il desso conoscendolo meglio è meno peggio di quanto possa sembrare della serie lo scapocchione di turno sia in manuale che in automatico che in program sempre ciofeche a livello espositivo tira fuori... in alcune circostanze che è opportuno scopriate da soli il program flessibile può rivelarsi una mano santa... comunque stiamo parlando di poche e specifiche circostanze... della serie quando proprio non se ne può fare a meno... sempre meglio il program comunque che il profeta di turno...

Un discorso a parte è l’esposizione con la luce artificiale flash... qui entrano in ballo la sincronizzazione con i tempi di scatto, la distanza di ripresa e di conseguenza il numero guida, le unità che concorrono a realizzare l’illuminazione, le tecniche di illuminazione a esempio Rembrandt a farfalla ecc... ecc... la temperatura colore se mista diurna e tungsteno (wolframio Lampadina.gif per i più aggiornati) e quant’altro in questo caso sarà opportuno realizzare un capitolo a parte se e quando ne avrò voglia...

Ora basta che mi si stanno ammappando le falangi... il post è finito andate in pace... texano.gif
carlofio2000
Messaggio: #53
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 14 2005, 10:59 AM)
Dipende dal modo di lavorare, Simone: quando voglio un'esposizione creativa io di solito lascio il modo di esposizione su "A" e imposto la misurazione spot.
Cerco un dettaglio con la densità che mi interessa, e blocco la memoria esposimetrica.
Ritengo che questo sia il modo migliore per avere un'esposizione ragionata: compensre sul matrix è aleatorio, bisognerebbe conoscerne la logica nelle diverse situazioni....

PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli wink.gif

Quoto in pieno.
Misurazione spot e blocco dell'esposizione.

Ma non e' frutto della tecnologia piu' recente (tanto per rimanere in tema).
Sulla F801 il blocco dell'esposizione gia' c'era.

Per quanto riguarda il post di sergio... io non mi sono sentito offeso per niente.
Anzi, penso che se il manuale si usa solo per far allineare un ago o far
accendere un led... alora si fa prima con gli altri modi!

Ciao

Carlo
carlofio2000
Messaggio: #54
Lambretta, bentornato.

Non l'ho ancora letto il tuo post.

Ho visto solo l'avatar.

Ciao
Carlo
Fedro
Messaggio: #55
QUOTE (lambretta @ Feb 14 2005, 11:29 AM)
Ora basta che mi si stanno ammappando le falangi... il post è finito andate in pace... texano.gif

Rendiamo Grazie a Lambretta......e gioiamo tutti, oggi è lunedì, ma è giorno di festa!
Marco Negri
Messaggio: #56
QUOTE (lambretta @ Feb 14 2005, 11:29 AM)
Facciamo un po’ di luce sull’argomento esposizione... cool.gif

Innanzi tutto occorre fare un distinguo tra modalità di lettura esposimetrica Matrix (multizona) Semispot che molti assimilano alla media a prevalenza centrale e spot... ed esposizione manuale, automatica a priorità dei tempi S (speed) automatica a priorità dei diaframmi A (aperture) o automatica P (program) e automatica P flessibile (program variable)
........................
Ora basta che mi si stanno ammappando le falangi... il post è finito andate in pace... texano.gif


[NW] Bentornato! wink.gif

Un saluto.
Fedro
Messaggio: #57
QUOTE (rosbat @ Feb 14 2005, 11:13 AM)
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 14 2005, 11:59 AM)
PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli wink.gif

Sono daccordo con te sulla spiegazione data a Simone; mi è servita tanto pure a me!

P.S.
Credo allora che per te essere definito "pollo" sia un complimento! wink.gif

Mi permetto rispettosamente di invitarti a rileggere il post e di valutare con distacco critico la frase di Sergio, che, a mio parere, non era in nessun modo offensiva.

Ah...tutte le volte che sergio scherzosamente mi ha dato del pollo (o altro..)......aveva ragione..
rosbat
Messaggio: #58
grazie.gif Lambretta

Fossero tutti così i chiarimenti (intendo così completi e chiari) ci sarebbero senz'altro meno domande e meno "litigi" laugh.gif
rosbat
Messaggio: #59
QUOTE (Fedro @ Feb 14 2005, 12:46 PM)
QUOTE (rosbat @ Feb 14 2005, 11:13 AM)
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 14 2005, 11:59 AM)
PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli wink.gif

Sono daccordo con te sulla spiegazione data a Simone; mi è servita tanto pure a me!

P.S.
Credo allora che per te essere definito "pollo" sia un complimento! wink.gif


Mi permetto rispettosamente di invitarti a rileggere il post e di valutare con distacco critico la frase di Sergio, che, a mio parere, non era in nessun modo offensiva.

Ah...tutte le volte che sergio scherzosamente mi ha dato del pollo (o altro..)......aveva ragione..

Ok, ho capito!

Allora, scusa Sergio se mi sono sentito offeso! tongue.gif
giannizadra
Messaggio: #60
QUOTE (rosbat @ Feb 14 2005, 11:13 AM)
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 14 2005, 11:59 AM)
PS. Non ho mai sentito Sergio offendere nessuno, nemmeno i ....polli wink.gif

Sono daccordo con te sulla spiegazione data a Simone; mi è servita tanto pure a me!

P.S.
Credo allora che per te essere definito "pollo" sia un complimento! wink.gif

Rileggere sul forum un messaggio di Lambretta, per di più interessante e intelligente come prima, mi dà una tale gioia che sarei disposto anche a lasciarmi impunemente dare del pollo. wink.gif
Ma non esageriamo, Rosbat: non da tutti.... mad.gif

BENTORNATO LAMBRETTAAAAA. grazie.gif guru.gif guru.gif guru.gif
Giorgio Baruffi
Messaggio: #61
solo un BENTORNATO a Lambretta, che non conosco, ma che ho avuto modo di riuscire a leggere molto...

Grazie!
alga65
Messaggio: #62
Bentornato Mitico LAMBRETTA, grazie.gif mancavano i tuoi interventi, bella lezione, ora da pollo potrei diventare galletto biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif .
Knight
Nikonista
Messaggio: #63
Ho letto, come sempre, con molta attenzione e soddisfazione il Tuo post.

Chiaro ed esaustivo, oltre che tecnicamente ineccepibile guru.gif .

Bentornato Lambretta biggrin.gif !


Buone foto a tutti

Fabrizio
morgan
Messaggio: #64
QUOTE (lambretta @ Feb 14 2005, 11:29 AM)
Facciamo un po’ di luce sull’argomento esposizione... cool.gif


La più bella "notizia" della giornata!!! Bentornato Stefano Pollice.gif Pollice.gif
sergiobutta
Messaggio: #65
Credo che questo post segni una giornata importante per il forum :il rientro di Lambretta con il suo enorma bagaglio di competenza, umanità e senso dell'umorismo. Gli esposimetri, i metodi di misurazione e, persino i polli vanno in secondo piano. Bentornato vecchio leone !
 
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