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Colorvision Spyder2
non ci siamo propio...
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@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #1
Dopo tante letture su questo forum e tante altre su riviste fotografiche ecc...ecc...ho deciso di acquistare lo spyder2,per avere una buona e corretta taratura del monitor.(premetto che prima facevo la taratura con adobe gamma)
Andiamo al dunque....ho installato il software della sonda poi ho effettuato la tanto attesa "calibrazione" monitor.
A operazione terminata,ho salvato il profilo creato come predefinito caricandolo automaticamente ad ogni accensione.Poi ho preso due scatti che avevo in archivio,ho gestito il colore come sempre,inserendo prima il profilo del mio lab in modo che possa avere dei risultati di stampa ,non dico ugualissimi ma che si avvicinano a quelle viste a monitor.
Sono arrivate le stampe...una delusione totale,se prima si avvicinavano un po'a quelle viste a monitor adesso sono due colori differenti.
A monitor sono piu fredde delle stampe,in pratica sulla carta si vede una dominante magenta giallo.
Adesso vi chiedo, hai tanti che possiedono un colorimetro uguale o simile,e' possibile tutto questo?
Sbaglio io qualcosa ?
Premetto che ho effettuato tutto quanto richiede il softaware della sonda,cioe' disabilitare adobe gamma ,effettuare la taratura a 6500k,gamma 2.2.
Spero di essere compreso dopo quanto se ne parlato,ma i conti non mi tornano. hmmm.gif
Grazie
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Dalla tua descrizione sembra che tu non sbagli niente. Anche io uso lo Spyder2Pro (anche se su Mac) e non ho alcun problema, anzi rispetto a prima ho migliorato molto i risultati.

Io procedo in questo modo: apro una foto e la converto o nel profilo colore del laboratorio di stampa o nel profilo colore della mia stampante e del tipo di carta su cui la stampo. A questo punto a monitor non la vedrò più bene quindi prima di mandarla in stampa devo intervenire sulle dominanti e sui livelli.

@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #3
Stessa cosa faccio io...ma non mi trovo mad.gif
Ho provato due lab con due profili colore ovviamente...risultato deludente.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Possiedo il Monaco (software + sonda) x calibrare il monitor. Anch'io eseguo gli steps nello stesso modo, ma con la differenza che ottengo quello che vedo sul monitor. Le uniche differenze sono nel computer (Uso Mac) e nei valori dei settaggi: 5500°K con gamma 1.8. Ad ogni modo, convertendo il profilo colore, l'immagine sul monitor non si differenzia più di tanto da quella che vedevo prima: attento ad usare CONVERTI PROFILO, non ASSEGNA PROFILO

Comunque, se usi la funzione cerca, troverai 100000 discussioni aperte su questo argomento.
Ciao
Fabry smile.gif
domenico marciano
Messaggio: #5
E' risaputo che Mac ha una gestione del colore migliore, ma anche sul pc dovrebbero migliorare le cose una volta fatto il profilo del monitor con la sonda, perche' quello creato e' solo per il monitor, naturlmente in Adobe convertire e non assegnare.
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #6
QUOTE(domenico marciano @ Jun 11 2005, 06:28 PM)
E' risaputo che Mac ha una gestione del colore migliore, ma anche sul pc dovrebbero migliorare le cose una volta fatto il profilo del monitor con la sonda, perche' quello creato e' solo per il monitor, naturlmente in Adobe convertire e non assegnare.
*


addirittura il lab mi ha mandato il profilo e il test colore stampato da loro...il risultato si vede anche confrontandole una a una...se ne accorgerebbe anche un cieco cool.gif
EmilLask
Messaggio: #7
Il mio consiglio è di affrontare la questione con una certa sistematicità.

1) Quale monitor utilizzi?
2) E' nuovo?
3) In quale contesto di illuminazione è inserito?
4) Lo lasci acceso almeno mezzora prima di iniziare la tua sessione di postproduzione?


5) Prova ad utilizzare esclusivamente il profilo generato dalla sonda e fai stampare la stessa foto da più laboratori.



EmilLask
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #8
QUOTE(EmilLask @ Jun 12 2005, 06:58 AM)
Il mio consiglio è di affrontare la questione con una certa sistematicità.

1) Quale monitor utilizzi?
2) E' nuovo?
3) In quale contesto di illuminazione è inserito?
4) Lo lasci acceso almeno mezzora prima di iniziare la tua sessione di postproduzione?


5) Prova ad utilizzare esclusivamente il profilo generato dalla sonda e fai stampare la stessa foto da più laboratori.



EmilLask
*


I monitor che utilizzo sono 3 e indipendentemente dalle case costruttrici(che poi non giustificherebbe tale problema) sono tutti di un'anno di vita e sono costantemente sempre accesi per motivi di lavoro.
Il profilo generato dalla sonda,dal momento in cui viene creato,non va piu' rimosso,e' una "caratteristica"del software....quindi quando apro una foto con ps per la postproduzione per la stampa, devo prima di tutto inserire il profilo colore del mio lab e dopo che ho apportato le varie modifiche,salvo il lavoro(sempre con il profilo lab altrimenti lo fanno loro al momento della stampa) e invio il tutto...e poi al ritorno che non ci siamo... blink.gif hmmm.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
Scusa ma mi viene un dubbio:

non è che il tuo lab, magari perchè ha le macchine tarate male, applica delle modifiche ai tuoi file prima di stamparli?

@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #10
QUOTE(francescochiorazzi @ Jun 12 2005, 11:20 AM)
Scusa ma mi viene un dubbio:

non è che il tuo lab, magari perchè ha le macchine tarate male, applica delle modifiche ai tuoi file prima di stamparli?
*


Non so propio cosa puo' essere... dry.gif sulle buste c'e' scritto in grande "NON GESTIRE COLORE" quindi non apportano nessuna modifica
Veramente l'avevo gia pensato io infatti ho provato a fare delle stampe in altri laboratoi "on line" , ho telefonato prima facendomi spedire il profilo colore,in modo che io potessi postprodurre con quest'ultimo..
Voglio precisare una cosa , prima di comprare il colorimetro, effettuavo la calibrazione del monitor con una stampa al suo fianco ,la stessa su ps e taravo cosi' diciamo ad "occhio" non dico che erano propio uguali uguali,ma non era facile distinguerle....quindi....non e' il lab.. hmmm.gif
EmilLask
Messaggio: #11
Forse non sono stato sufficientemente chiaro.

Ci riprovo.

La taratura "ad occhio" può dare risultati soddisfacenti - soprattutto se l'occhio è buono - ma rappresenta una vera e propria calamità.
La ragione è che rischi di ritrovarti con una collezione di file "sporcati" proprio dalla correzione ad occhio e buoni soltanto per essere stampati presso quel tale laboratorio.
Se con correzione ad occhio i file vengono stampati "abbastanza bene" da quel laboratorio e con la calibratura invece non vengono stampati bene, allora il problema è assai probabilmente proprio del laboratorio.


Non bisogna dimenticare che la cosa più importante non è la corrispondenza con il laboratorio, ma la qualità del file, che va trattato su un monitor adeguatamente calibrato.

Presumiamo che si tratti di CRT di buona qualità, senza imperfezioni significative e con un anno di vita. In questo caso effettuata la calibrazione non vanno assegnati altri profili di laboratorio.

Prova, come ti ho già consigliato, a effettuare la correzione utilizzando soltanto il profilo calibrato e invia il file a più di un laboratorio.

Attendi i risultati e fai la tua scelta.


EmilLask
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #12
QUOTE(EmilLask @ Jun 12 2005, 12:46 PM)
..prova, come ti ho già consigliato, a effettuare la correzione utilizzando soltanto il profilo calibrato e invia il file a più di un laboratorio.

Attendi i risultati e fai la tua scelta.


EmilLask
*


Si daccordo ma con che profilo lo invio al lab se scatto in adobe ?
Lascio quello o in srgb ?
EmilLask
Messaggio: #13
Lascialo pure in Adobe.


EmilLask
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #14
QUOTE(EmilLask @ Jun 12 2005, 09:51 PM)
Lascialo pure in Adobe.


EmilLask
*


.... hmmm.gif adesso che ricordo....una stampa l'ho gia provata in adobe,pero' in un lab on line, e il risultato non cambiava dry.gif domani provo con il mio lab di fiducia..anche se non credo che si risolva..
Matteo Barducci
Messaggio: #15
Ragazzi, cerco di esservi di aiuto.

Primo: quando create il profilo del monitor calibrato(assumendo che lo state facendo con tutti i crismi, ossia mantenendo il monitor acceso per almeno mezz'ora, eliminando la luce ambiente, etc, etc.) dovete poi caricarlo come profilo di default per il monitor all'interno del sistema operativo. Con Mac è semplice, basta selezionarlo sotto il pannello di controllo "display", ma anche con Windows dovrebbe essere altrettanto semplice. Ciò che è da non fare assolutamente è di impostare tale profilo come spazio di lavoro di default, che, qualsiasi OS abbiate, DEVE sempre rimanere sRGB(nessun sistema attualmente riesce a gestire Adobe RGB 1998.

Prendiamo adesso in considerazione proprio PS: nelle preferenze di gestione del colore, occore impostare lo spazio RGB di lavoro e basta: CMYK e Lab mpm servono(oddio, quest'ultimo potrebbe essere utile nella gestione delle immagini a scala di grigio). Poniamo che impostiate "Adobe RGB 1998" come spazio di lavoro, intento "Colorimetrico Relativo" e "Compensazione del Punto di Nero" avvalorata. Il programma esegue in automatico le compensazioni fra lo spazio di lavoro ed il profilo del vostro monitor, non dovete fare altro! Se volete vedere le immagini come verranno stampate, occorre abilitare il soft proofing: di seguito vi indico il link per scaricare le guide alla stampa digitale dal sito di EPSON Australia. Sono fatte molto bene e risolvono la stragrande maggioranza dei problemi(il metodo di calibrazione utilizzato nell'esempio è Adobe Gamma ma se possedete l'hardware tanto meglio!):

http://tech.epson.com.au/downloads/product...t=Search+%3E%3E

@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #16
QUOTE(Matteo Barducci @ Jun 12 2005, 11:57 PM)
Ragazzi, cerco di esservi di aiuto.

Primo: quando create il profilo del monitor calibrato(assumendo che lo state facendo con tutti i crismi, ossia mantenendo il monitor acceso per almeno mezz'ora, eliminando la luce ambiente, etc, etc.) dovete poi caricarlo come profilo di default per il monitor all'interno del sistema operativo. Con Mac è semplice, basta selezionarlo sotto il pannello di controllo "display", ma anche con Windows dovrebbe essere altrettanto semplice. Ciò che è da non fare assolutamente è di impostare tale profilo come spazio di lavoro di default, che, qualsiasi OS abbiate, DEVE sempre rimanere sRGB(nessun sistema attualmente riesce a gestire Adobe RGB 1998.

Prendiamo adesso in considerazione proprio PS: nelle preferenze di gestione del colore, occore impostare lo spazio RGB di lavoro e basta: CMYK e Lab mpm servono(oddio, quest'ultimo potrebbe essere utile nella gestione delle immagini a scala di grigio). Poniamo che impostiate "Adobe RGB 1998" come spazio di lavoro, intento "Colorimetrico Relativo" e "Compensazione del Punto di Nero" avvalorata. Il programma esegue in automatico le compensazioni fra lo spazio di lavoro ed il profilo del vostro monitor, non dovete fare altro! Se volete vedere le immagini come verranno stampate, occorre abilitare il soft proofing: di seguito vi indico il link per scaricare le guide alla stampa digitale dal sito di EPSON Australia. Sono fatte molto bene e risolvono la stragrande maggioranza dei problemi(il metodo di calibrazione utilizzato nell'esempio è Adobe Gamma ma se possedete l'hardware tanto meglio!):

http://tech.epson.com.au/downloads/product...t=Search+%3E%3E
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Grazie per l'intervento ,ma non e' propio come dici tu'.... sleep.gif
Ho gia provato ad impostare lo spazio di lavoro in adobe e in srgb senza fare altro ,ho spedito in stampa e nessun risultato positivo....come gia sapevo...
Perche' poi il profilo colore se non lo metto io lo fanno loro al momento della stampa...
Ogni lab ha il suo profilo,e per effettuare una corretta gestione del colore con i vari software di fotoritocco,bisogna farsi passare il profilo del lab,in modo che tu lo converti nel momento in cui vai ad aprire il file per le eventuali correzioni sarebbe (lo spazio di lavoro)...non so se sono stato chiaro.. dry.gif
robben
Messaggio: #17
In merito a sonde, profili, colore ecc.. segnalo questoquesto link dal quale, attraverso il banner in alto, è possibile scaricare un interessante documento pdf in inglese "Colour confidence guidance to digital photography" di una sessantina di pagine (1,5 MB).
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #18
QUOTE(robben @ Jun 13 2005, 04:27 PM)
In merito a sonde, profili, colore ecc.. segnalo questoquesto link dal quale, attraverso il banner in alto, è possibile scaricare un interessante documento pdf in inglese "Colour confidence guidance to digital photography" di una sessantina di pagine (1,5 MB).
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Grazie infinite robben..
Matteo Barducci
Messaggio: #19
Guarda che io non ho detto quello che dici tu che io avrei detto! biggrin.gif

Il profilo del laboratorio lo devi introdurre nel momento in cui fai soft proofing: solo allora potrai avere a schermo una simulazione realistica di ciò che la macchina del laboratorio stamperà. Se non sbaglio il problema che hai espresso nel thread è quello di non avere coerenza fra ciò che visualizzi a video e ciò che ti viene restituito dopo dal laboratorio. Se leggi attentamente le guide, noterai che i profili di lavoro delle stampanti inkjet vengono introdotti solo alla fine del processo, ossia nella fase immediatamente prima della stampa, e questo è perfettamente adeguato al fatto che in fase di correzione occorre "lavorare" in uno spazio di colore il più ampio possibile(ricordo che l' ampiezza degli spazi colore decresce: ProPhoto -> Bruce RGB -> Adobe RGB 1998 -> sRGB -> RGB tanto per citare i più usati). Usando la funzione di soft proof di PS avrei una prima simulazione del risultato mantenedo come spazio di lavoro quello scelto nelle preferenze di color management, ovviamente prima di dare il file al laboratorio dovrai incorporare lo spazio del lab come già fai.
Matteo Barducci
Messaggio: #20
QUOTE(fabrizioz @ Jun 11 2005, 05:19 PM)
Possiedo il Monaco (software + sonda) x calibrare il monitor. Anch'io eseguo gli steps nello stesso modo, ma con la differenza che ottengo quello che vedo sul monitor. Le uniche differenze sono nel computer (Uso Mac) e nei valori dei settaggi: 5500°K con gamma 1.8. Ad ogni modo, convertendo il profilo colore, l'immagine sul monitor non si differenzia più di tanto da quella che vedevo prima: attento ad usare CONVERTI PROFILO, non ASSEGNA PROFILO

Comunque, se usi la funzione cerca, troverai 100000 discussioni aperte su questo argomento.
Ciao
Fabry  smile.gif
*



Hai provato ad usare 6500 Kelvin con gamma 2.2? Dovresti avere dei risultati ancora più coerenti.
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #21
QUOTE(Matteo Barducci @ Jun 13 2005, 08:09 PM)
Guarda che io non ho detto quello che dici tu che io avrei detto!  biggrin.gif

Il profilo del laboratorio lo devi introdurre nel momento in cui fai soft proofing: solo allora potrai avere a schermo una simulazione realistica di ciò che la macchina del laboratorio stamperà. Se non sbaglio il problema che hai espresso nel thread è quello di non avere coerenza fra ciò che visualizzi a video e ciò che ti viene restituito dopo dal laboratorio. Se leggi attentamente le guide, noterai che i profili di lavoro delle stampanti inkjet vengono introdotti solo alla fine del processo, ossia nella fase immediatamente prima della stampa, e questo è perfettamente adeguato al fatto che in fase di correzione occorre "lavorare" in uno spazio di colore il più ampio possibile(ricordo che l' ampiezza degli spazi colore decresce: ProPhoto -> Bruce RGB -> Adobe RGB 1998 -> sRGB -> RGB tanto per citare i più usati). Usando la funzione di soft proof di PS avrei una prima simulazione del risultato mantenedo come spazio di lavoro quello scelto nelle preferenze di color management, ovviamente prima di dare il file al laboratorio dovrai incorporare lo spazio del lab come già fai.
*


Scusami Matteo,ma chi mal capisce mal risponde... tongue.gif (e continuo a non capire)
E non e' la stessa cosa se il profilo di stampa lo inserisco prima delle correzioni?
zalacchia
Messaggio: #22
QUOTE(francescochiorazzi @ Jun 11 2005, 04:45 PM)
.....A questo punto a monitor non la vedrò più bene quindi prima di mandarla in stampa devo intervenire sulle dominanti e sui livelli.
*




hmmm.gif
In che senso non la vedi bene?....perchè devi ancora ritoccarla...o perchè cambiano i colori durante la conversione?

Mi auguro la prima ipotesi.

Ciao
Stefano Z.
zalacchia
Messaggio: #23
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 12 2005, 11:34 AM)
...sulle buste c'e' scritto in grande "NON GESTIRE COLORE"  quindi non apportano nessuna modifica

*



ohmy.gif ..come non gestire il colore, io scriverei "mi raccomando di gestire il colore"!

Ma scusa, tu ti sbatti perchè nelle tue foto sia incorporato il profilo del Lab e poi chiedi loro di non usarlo? non è un controsenso?

Ciao
Stefano Z.
zalacchia
Messaggio: #24
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 13 2005, 08:48 PM)
Scusami Matteo,ma chi mal capisce mal risponde... tongue.gif (e continuo a non capire)
E non e' la stessa cosa se il profilo di stampa lo inserisco prima delle correzioni?
*



No, non è la stessa cosa.
Matteo ha ragione, segui i suoi consigli.

Ciao
Stefano Z.
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #25
QUOTE(zalacchia @ Jun 14 2005, 02:15 AM)
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 12 2005, 11:34 AM)
...sulle buste c'e' scritto in grande "NON GESTIRE COLORE"  quindi non apportano nessuna modifica

*



ohmy.gif ..come non gestire il colore, io scriverei "mi raccomando di gestire il colore"!

Ma scusa, tu ti sbatti perchè nelle tue foto sia incorporato il profilo del Lab e poi chiedi loro di non usarlo? non è un controsenso?

Ciao
Stefano Z.
*




QUOTE(zalacchia @ Jun 14 2005, 02:19 AM)
QUOTE(@ssembl@tore @ Jun 13 2005, 08:48 PM)
Scusami Matteo,ma chi mal capisce mal risponde... tongue.gif (e continuo a non capire)
E non e' la stessa cosa se il profilo di stampa lo inserisco prima delle correzioni?
*



No, non è la stessa cosa.
Matteo ha ragione, segui i suoi consigli.

Ciao
Stefano Z.
*


Ciao Stefano, quel "non gestire colore" significa che la foto l'ho gia' ritoccata io personalmente con ps, ho gia inserito il profilo del lab....altrimenti se non gli scrivi niente,ti correggono la foto a loro piacimento,tipo pellicola...non so' se mi spiego.. rolleyes.gif
Le foto una volta ritoccate,se il profilo di stampa lo inserisco alla fine,questa mi cambia di nuovo di colore,o si slava,o si scurisce,dipende dal profilo del lab....e perche' mi devo accontentare di quello che lui mi da e non posso farla io personalmente ?
A questo punto a cosa serve che il lab ti fornisce il profilo ?
 
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