Salve a tutti.
Non vorrei riaprire un argomento spiacevole in questo ambiente ma mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche esperto su quanto mi sta capitando.
Possiedo una D70 da circa 7 mesi di cui tutto sommato sono soddisfatto.
Fino a un mese fa avevo l'ottica del Kit oltre ad un nikkor 28-200 (che non ho preso io, mi è stato regalato...). Con queste ottiche la macchina ha sempre funzionato bene, in particolare l'autofocus non ha quasi mai sbagliato una foto.
Recentemente ho acquistato un 80-200 f2.8 AF-D bighiera di seconda mano; l'obbiettivo ha circa 5 anni,e quando l'ho preso mi sembrava complessivamente a posto; in effetti le prime foto mi sono sembrate decisamente buone, con un bel salto di qualità rispetto al povero 28-200.
In realtà è saltato fuori un problema: fotografando con focali lunghe e a breve distanza dal soggetto (sotto i tre metri) sembra che l'autofocus sbagli leggermente il piano di messa a fuoco, che risulta arretrato di qualche centimetro. Ovviamente questo effetto risulta massimo a tutta apertura (f2.8), ma rimane comunque evidente anche con diaframmi relativamente chiusi (ho provato fino a f8)
Come esempio, nella foto allegata di seguito si vede nettamente a fuoco il pollice mentre era stato focheggiato il fiore (sulla foto è indicato il riquadro dell'autofocus. I dati di scatto sono: 1/320, f6.3; focale 185mm)
Non vorrei riaprire un argomento spiacevole in questo ambiente ma mi piacerebbe sentire l'opinione di qualche esperto su quanto mi sta capitando.
Possiedo una D70 da circa 7 mesi di cui tutto sommato sono soddisfatto.
Fino a un mese fa avevo l'ottica del Kit oltre ad un nikkor 28-200 (che non ho preso io, mi è stato regalato...). Con queste ottiche la macchina ha sempre funzionato bene, in particolare l'autofocus non ha quasi mai sbagliato una foto.
Recentemente ho acquistato un 80-200 f2.8 AF-D bighiera di seconda mano; l'obbiettivo ha circa 5 anni,e quando l'ho preso mi sembrava complessivamente a posto; in effetti le prime foto mi sono sembrate decisamente buone, con un bel salto di qualità rispetto al povero 28-200.
In realtà è saltato fuori un problema: fotografando con focali lunghe e a breve distanza dal soggetto (sotto i tre metri) sembra che l'autofocus sbagli leggermente il piano di messa a fuoco, che risulta arretrato di qualche centimetro. Ovviamente questo effetto risulta massimo a tutta apertura (f2.8), ma rimane comunque evidente anche con diaframmi relativamente chiusi (ho provato fino a f8)
Come esempio, nella foto allegata di seguito si vede nettamente a fuoco il pollice mentre era stato focheggiato il fiore (sulla foto è indicato il riquadro dell'autofocus. I dati di scatto sono: 1/320, f6.3; focale 185mm)
Per verificare con maggior chiarezza la cosa ho provato a fotografare del testo posto su due piani separati di un paio di centimetri. Questo è stato il risultato (1/50, f2.8, 200mm). Come si vede c'è nettamente un effetto di backfocus: è meglio a fuoco il biglietto arretrato rispetto a quello in primo piano (su cui ho effettivamente focheggiato).
Atre foto fatte con soggetti simili e con mire ad hoc trovate su internet hanno confermato tutto ciò: con l'80-200 e la D70 si ha un leggero backfocus che invecie non si manifesta con le altre ottiche.
Ora mi domando (e vi domando): chi è responsabile del malfunzionamento? La macchina o l'80-200? Cosa ne pensa il Sig. Maio di questo comportamento? Ovviamento sono disposto a fare qualsiasi altra prova che possa risultare utile per avere una risposta a queste domande.
Un saluto a tutti (e un grazie a chi vorrà rispondermi).
Ora mi domando (e vi domando): chi è responsabile del malfunzionamento? La macchina o l'80-200? Cosa ne pensa il Sig. Maio di questo comportamento? Ovviamento sono disposto a fare qualsiasi altra prova che possa risultare utile per avere una risposta a queste domande.
Un saluto a tutti (e un grazie a chi vorrà rispondermi).
evidentemente è un problema che si crea con l'80-200 visto che con l'altro obiettivo non lo fa , prova il bighiera su un'altro corpo se puoi ....
Non vorrei che essendo un bighiera abbastanza vecchio ci sia bisogno di un aggiornamento firmware per farlo dialogare correttamente con la D70.
Diego
Diego
Provalo su un altro corpo: se il problema permane, riguarda l'obiettivo (forse il chip dei contatti). Escludo l'incompatibilità con la D70.
Grazie a tutti per i suggerimenti. In effetti contavo di provarlo subito con il corpo analogico che ho a disposizione (F75). Poi proverò anche con uno digitale (quando riuscirò a trovarlo).
Ragazzi la differenza di diaframma tra i due è notevole! Quindi una leggera imperfezione nella messa a fuoco a 2.8 a 200 a 3m fa disastri!
Certo il problema di backfocus potrebbe anche esserci, ma forse no. Prendi un metro da sarta e allungalo sul tavolo. Cavalletto SOLIDO!! e 80.200 a 2.8 200mm. Metti la macchina a circa 45° rispetto al piano.
Inquadra che ne so sui 50cm del metro con AF-S e poi valuta. Magari allega anche le foto e vediamo di che si tratta
Certo il problema di backfocus potrebbe anche esserci, ma forse no. Prendi un metro da sarta e allungalo sul tavolo. Cavalletto SOLIDO!! e 80.200 a 2.8 200mm. Metti la macchina a circa 45° rispetto al piano.
Inquadra che ne so sui 50cm del metro con AF-S e poi valuta. Magari allega anche le foto e vediamo di che si tratta
QUOTE(ciro207 @ Jul 13 2005, 08:52 AM)
Ragazzi la differenza di diaframma tra i due è notevole! Quindi una leggera imperfezione nella messa a fuoco a 2.8 a 200 a 3m fa disastri!
Certo il problema di backfocus potrebbe anche esserci, ma forse no. Prendi un metro da sarta e allungalo sul tavolo. Cavalletto SOLIDO!! e 80.200 a 2.8 200mm. Metti la macchina a circa 45° rispetto al piano.
Inquadra che ne so sui 50cm del metro con AF-S e poi valuta. Magari allega anche le foto e vediamo di che si tratta
Certo il problema di backfocus potrebbe anche esserci, ma forse no. Prendi un metro da sarta e allungalo sul tavolo. Cavalletto SOLIDO!! e 80.200 a 2.8 200mm. Metti la macchina a circa 45° rispetto al piano.
Inquadra che ne so sui 50cm del metro con AF-S e poi valuta. Magari allega anche le foto e vediamo di che si tratta
penso anche io che non si possano escludere minimi errori di messa a fuoco
con f2.8 a 200mm il piano del fuoco è comunque minimo....
prova con il metro come dice ciro
Le immagini precedenti sono con focale 200.
Se riduco a 145 si ottengono i risultati che allego di seguito.
In effetti c'è un leggero arretramento del punto di fuoco ottimale a 200mm, che però potrebbe dipendere dal fatto che l'angolo di ripresa non è esattamente 45 gradi. A 145mm il fuoco è comunque molto buono.
A questo punto non capisco però come mai nelle foto di oggetti l'errore di messa a fuoco è molto più evidente (vedi il fiore).
Se riduco a 145 si ottengono i risultati che allego di seguito.
In effetti c'è un leggero arretramento del punto di fuoco ottimale a 200mm, che però potrebbe dipendere dal fatto che l'angolo di ripresa non è esattamente 45 gradi. A 145mm il fuoco è comunque molto buono.
A questo punto non capisco però come mai nelle foto di oggetti l'errore di messa a fuoco è molto più evidente (vedi il fiore).
Una domanda: le due dita che tengono il fiore sono quelle di una statua di marmo, alla quale tu hai scattato da così breve distanza con la fotocamera su un solido treppiede?
Se non è così, è inutile parlare subito di back focus.
Se non è così, è inutile parlare subito di back focus.
QUOTE(Giallo @ Jul 13 2005, 11:28 AM)
Una domanda: le due dita che tengono il fiore sono quelle di una statua di marmo, alla quale tu hai scattato da così breve distanza con la fotocamera su un solido treppiede?
Se non è così, è inutile parlare subito di back focus.
Se non è così, è inutile parlare subito di back focus.
credo comunque a 1/320 f5.6 non vi siano problemi di micromosso (isomma bisogna gia muoversi abbastanza per ottenere lo sfocato a quel tempo) siamo sicuri di una corretta presa del punto di fuoco? Naturalmente l'AF era su Single giusto?
poi per carita' dopo 5 anni di utilizzo ci puo anche stare un aggiornamento della cpu ma prima come dice giallo assicuriamoci che sia il vetro (certo testandolo su un altro corpo.......)
ciao
Luca
Ovviamente la foto del fiore è stata scattata con AF-S e il fuoco era sul fiore (escluderei il micromosso, che oltretutto sarebbe stato visibile anche sulle pieghe della pelle del pollice). Che sia un problema di fuoco è comunque evidente anche dalle foto del testo.
In conclusione credo che sia opportuno mandare in assistenza l'80-200 per una controllata generale (prima verificherò comunque cosa succede con un altro corpo).
Grazie ancora a tutti.
In conclusione credo che sia opportuno mandare in assistenza l'80-200 per una controllata generale (prima verificherò comunque cosa succede con un altro corpo).
Grazie ancora a tutti.
Scusate ma cosa centra la Cpu dell'obiettivo, quella serve a trasmettere dei dati
al corpo macchina, la messa a fuoco viene gestita da uno dei 5 sensori della D70,
non è che per caso hai selezionato inavvertitamente un'altro sensore?
Gli obiettivi non sono automobili e un 80-200 se usato da un normale fotoamatore
dopo 5 anni è come nuovo, un problema del genere può essere indotto solo da una grande usura della meccanica o da un problema del corpo macchina. Se in AF S la macchina scatta è perchè da qualche parte mette a fuoco e in ogni caso l'elettronica preposta invia l'OK di m. a f. eseguita e perfetta.
al corpo macchina, la messa a fuoco viene gestita da uno dei 5 sensori della D70,
non è che per caso hai selezionato inavvertitamente un'altro sensore?
Gli obiettivi non sono automobili e un 80-200 se usato da un normale fotoamatore
dopo 5 anni è come nuovo, un problema del genere può essere indotto solo da una grande usura della meccanica o da un problema del corpo macchina. Se in AF S la macchina scatta è perchè da qualche parte mette a fuoco e in ogni caso l'elettronica preposta invia l'OK di m. a f. eseguita e perfetta.
QUOTE(mauro 54 @ Jul 13 2005, 12:56 PM)
Scusate ma cosa centra la Cpu dell'obiettivo, quella serve a trasmettere dei dati
al corpo macchina, la messa a fuoco viene gestita da uno dei 5 sensori della D70,
non è che per caso hai selezionato inavvertitamente un'altro sensore?
Gli obiettivi non sono automobili e un 80-200 se usato da un normale fotoamatore
dopo 5 anni è come nuovo, un problema del genere può essere indotto solo da una grande usura della meccanica o da un problema del corpo macchina. Se in AF S la macchina scatta è perchè da qualche parte mette a fuoco e in ogni caso l'elettronica preposta invia l'OK di m. a f. eseguita e perfetta.
al corpo macchina, la messa a fuoco viene gestita da uno dei 5 sensori della D70,
non è che per caso hai selezionato inavvertitamente un'altro sensore?
Gli obiettivi non sono automobili e un 80-200 se usato da un normale fotoamatore
dopo 5 anni è come nuovo, un problema del genere può essere indotto solo da una grande usura della meccanica o da un problema del corpo macchina. Se in AF S la macchina scatta è perchè da qualche parte mette a fuoco e in ogni caso l'elettronica preposta invia l'OK di m. a f. eseguita e perfetta.
Rimane il fatto che con il 28-200 il corpo (D70) sembra comportarsi correttamente; sono quindi più propenso a pensare che ci sia qualcosa che non è perfettamente a posto nell'80-200 (che era di un fotografo professionista e quindi può essere stato usato...intensamente!)
Per Mauro: non so spiegarti cosa c'entri la cpu, ma un problema simile, anni fa, mi è stato risolto cambiando la cpu... Per questo ho avanzato l'ipotesi, in forma dubitativa.
Messaggio modificato da gianluigizadra il Jul 13 2005, 12:08 PM
Messaggio modificato da gianluigizadra il Jul 13 2005, 12:08 PM
QUOTE(macchiar @ Jul 13 2005, 11:55 AM)
Ovviamente la foto del fiore è stata scattata con AF-S e il fuoco era sul fiore (escluderei il micromosso, che oltretutto sarebbe stato visibile anche sulle pieghe della pelle del pollice). Che sia un problema di fuoco è comunque evidente anche dalle foto del testo.
In conclusione credo che sia opportuno mandare in assistenza l'80-200 per una controllata generale (prima verificherò comunque cosa succede con un altro corpo).
Grazie ancora a tutti.
In conclusione credo che sia opportuno mandare in assistenza l'80-200 per una controllata generale (prima verificherò comunque cosa succede con un altro corpo).
Grazie ancora a tutti.
Scusa, non sto parlando del micromosso tuo (del sistema macchina obiettivo) ma dello spostamento delle dita che sorregono il fiore: non è mosso, ma variazione del piano di fuoco per il movimento del soggetto (basta mezzo centimetro a quella distanza) tra il momento in cui hai focheggiato e quello in cui hai scattato.
Alludevo a questa possibilità, non al micromosso. Il mosso è una cosa, lo sfocato un'altra. E poi, che non sia mossa, è evidente, perchè le dita sono nitide.
Scusate la precisazione, ma famo a capisse...
QUOTE(Giallo @ Jul 13 2005, 12:09 PM)
QUOTE(macchiar @ Jul 13 2005, 11:55 AM)
Ovviamente la foto del fiore è stata scattata con AF-S e il fuoco era sul fiore (escluderei il micromosso, che oltretutto sarebbe stato visibile anche sulle pieghe della pelle del pollice). Che sia un problema di fuoco è comunque evidente anche dalle foto del testo.
In conclusione credo che sia opportuno mandare in assistenza l'80-200 per una controllata generale (prima verificherò comunque cosa succede con un altro corpo).
Grazie ancora a tutti.
In conclusione credo che sia opportuno mandare in assistenza l'80-200 per una controllata generale (prima verificherò comunque cosa succede con un altro corpo).
Grazie ancora a tutti.
Scusa, non sto parlando del micromosso tuo (del sistema macchina obiettivo) ma dello spostamento delle dita che sorregono il fiore: non è mosso, ma variazione del piano di fuoco per il movimento del soggetto (basta mezzo centimetro a quella distanza) tra il momento in cui hai focheggiato e quello in cui hai scattato.
Alludevo a questa possibilità, non al micromosso. Il mosso è una cosa, lo sfocato un'altra. E poi, che non sia mossa, è evidente, perchè le dita sono nitide.
Scusate la precisazione, ma famo a capisse...
credo che a 1/320 sec per quel po che puo tremare la mano non influisca sullo scatto (forse a 1/64 ma a 1/320 non penso poi magari mi sbaglio...)
ciao
Se le prove non sono state fatte su stativo, prima di mandare l'ottica in assistenza è opportuno rifarle: è facilissimo che un movimento del fotografo,subito prima dello scatto, sposti il piano di messa a fuoco di pochi mm..
Giallo ha assolutamente ragione. Con un' ottica lunga e pesante, basta un respiro, o la pressione sul pulsante di scatto..
Davo per scontato l'uso del treppiede.
Messaggio modificato da gianluigizadra il Jul 13 2005, 12:37 PM
Giallo ha assolutamente ragione. Con un' ottica lunga e pesante, basta un respiro, o la pressione sul pulsante di scatto..
Davo per scontato l'uso del treppiede.
Messaggio modificato da gianluigizadra il Jul 13 2005, 12:37 PM
[quote=Giallo,Jul 13 2005, 01:09 PM]
[/quote]
Scusa, non sto parlando del micromosso tuo (del sistema macchina obiettivo) ma dello spostamento delle dita che sorregono il fiore: non è mosso, ma variazione del piano di fuoco per il movimento del soggetto (basta mezzo centimetro a quella distanza) tra il momento in cui hai focheggiato e quello in cui hai scattato.
Alludevo a questa possibilità, non al micromosso. Il mosso è una cosa, lo sfocato un'altra. E poi, che non sia mossa, è evidente, perchè le dita sono nitide.
Scusate la precisazione, ma famo a capisse...
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OK capito, ma continuo a ritenere probabile anche un errore di fuoco del sistema macchina+obbiettivo (eventualmente in aggiunta al mosso di cui parli tu).
[/quote]
Scusa, non sto parlando del micromosso tuo (del sistema macchina obiettivo) ma dello spostamento delle dita che sorregono il fiore: non è mosso, ma variazione del piano di fuoco per il movimento del soggetto (basta mezzo centimetro a quella distanza) tra il momento in cui hai focheggiato e quello in cui hai scattato.
Alludevo a questa possibilità, non al micromosso. Il mosso è una cosa, lo sfocato un'altra. E poi, che non sia mossa, è evidente, perchè le dita sono nitide.
Scusate la precisazione, ma famo a capisse...
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OK capito, ma continuo a ritenere probabile anche un errore di fuoco del sistema macchina+obbiettivo (eventualmente in aggiunta al mosso di cui parli tu).
QUOTE(gianluigizadra @ Jul 13 2005, 01:36 PM)
Se le prove non sono state fatte su stativo, prima di mandare l'ottica in assistenza è opportuno rifarle: è facilissimo che un movimento del fotografo,subito prima dello scatto, sposti il piano di messa a fuoco di pochi mm..
Giallo ha assolutamente ragione. Con un' ottica lunga e pesante, basta un respiro, o la pressione sul pulsante di scatto..
Davo per scontato l'uso del treppiede.
Giallo ha assolutamente ragione. Con un' ottica lunga e pesante, basta un respiro, o la pressione sul pulsante di scatto..
Davo per scontato l'uso del treppiede.
Le foto del testo sono state fatte su stativo e con telecomando per lo scatto.
Come immaginavo inizialmente..
Una visitina in assistenza, allora, sarebbe utile..
Una visitina in assistenza, allora, sarebbe utile..
Se l'obiettivo è di un pro che ne ha fatto un uso intenso ci può essere giochi meccanici. Gianni dici di aver risolto un problema simile dopo che ti è stata
sostituita la Cpu e conoscendo la tua serietà ne sono più che certo, la mia è solo un'ipotesi non avendo la descrizione dettagliata della funzione della Cpu dell'obiettivo.
sostituita la Cpu e conoscendo la tua serietà ne sono più che certo, la mia è solo un'ipotesi non avendo la descrizione dettagliata della funzione della Cpu dell'obiettivo.