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Consigli 70-300 Per Favore!
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Pangobomboclat
Messaggio: #1
Ciao a tutti, premesso che tra poche settimane partirò e avendo a disposizione un obbiettivo 70-300, avrei bisogno di qualche consiglio o(segreto?) per riuscire a sfruttarlo al massimo....

Penso di usarlo sopratutto in zone un po umide e con poca luminosità(Parchi naturali per interderci), e sono un po titubante sulla sua resa in quanto mi ha dato già un po di problemi in questo tipo di situazioni...

A parte usare pellicole 400asa, meglio professionali o meno che ne dite?
Cosa posso fare in più?

grazie.gif per l'aiuto a presto
@chie
Messaggio: #2
Intanto bisognerebbe capire che intendi per poca luce, scatterai di giorno, suppongo, pertanto non dovresti avere grossi problemi, con qualunque obittivo.
Se invece hai bisogno anche di usare tempi rapidi allora il problema si complica e l'unica alternativa, oltre a cambiare obiettivo, è quella di usare una pellicola più sensibile, ma dovresti accettare il compromesso con la grana più evidente!!!
Per quanto riguarda l'umidità ogni obiettivo ha gli stessi limiti, tranne quelli tropicalizzati (=molto costosi).
Davide_C
Messaggio: #3
Come ti ha detto @chie fissato l'obiettivo puoi utilizzare tempi più veloci solo amentando la sensibilità della pellicola accettando la grana maggiore.
Il 70-300 lavora meglio a diaframmi intermedi, le uniche soluzioni sono queste.
nonnoGG
Messaggio: #4
QUOTE(Pangobomboclat @ Nov 30 2005, 11:35 PM)
Ciao a tutti, premesso che tra poche settimane partirò e avendo a disposizione un obbiettivo 70-300, avrei bisogno di qualche consiglio o(segreto?) per riuscire a sfruttarlo al massimo....

Penso di usarlo sopratutto in zone un po umide e con poca luminosità(Parchi naturali per interderci), e sono un po titubante sulla sua resa in quanto mi ha dato già un po di problemi in questo tipo di situazioni...

A parte usare pellicole 400asa, meglio professionali o meno che ne dite?
Cosa posso fare in più?

grazie.gif per l'aiuto a presto
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Qualche foto di esempio "sul campo", situazione simile a quella da Te proposta, la trovi visitando il mio Life Mandarin Duck.
Le foto sono state realizzate, come leggerai meglio, con un 70-300 D/ED a tutta apertura e la D70 settata a 200 ISO fissi, quindi con la 400 film, ma anche una 800 ... vai alla grande.
Spero vorrai visitare il Life, basta clickare sul link. E' gradito un commento o una critica. Spero di riuscire a trasmettere interamente anche a Te il mio entusiasmo per questa ottica. Considera che ho dovuto "adottarla" in vecchiaia "scartando" il precedente 80-200/2.8 a causa del peso, per me ormai insostenibile.
Non ho capito se hai la versione G o la ED, ma vai tranquillo in ogni caso: da quello che ho visto in giro non mi sembrano molto differenti nella resa dei colori.
Ti auguro una buona "caccia fotografica".
Luigi

Messaggio modificato da luigidenardis il Dec 1 2005, 09:03 AM
Knight
Nikonista
Messaggio: #5
Per quella che è la mia esperienza (70-300 Sigma), ti consiglio di evitare di scattare a T.A., soprattutto alla massima focale: il decadimento qualitativo diventa evidente.

Se ti servono tempi rapidi, potresti usare anche una 800 iso: non hanno una grana troppo evidente.

Se non devi riprendere animali in movimento, un buon treppiede o monopiede, potrebbe salvarti lo scatto in molte situazioni.

Buone foto e...faccele vedè biggrin.gif !

Fabrizio
Pangobomboclat
Messaggio: #6
Ho avuto l'occasione di provarlo in una giornata abb. umida con cielo coperto e visto che andavo a funghi all'interno di un bel boschetto...........
I problemi sono venuti quando la macchina ha cominciato a fare i capricci da nn permettermi di scattare.....fino ad arrivare alla segnalazione f--(come se nn mi vedesse l'obbiettivo che sottointeso è originale nikon), avendo qualche problema anche in manuale....Perchè???La pell che avevo montato nn era adatta alla giornata quindi è l'unica spiegazione che posso dare....
Voi che ne pensate???
nonnoGG
Messaggio: #7
QUOTE(Pangobomboclat @ Dec 1 2005, 10:23 PM)
Ho avuto l'occasione di provarlo in una giornata abb. umida con cielo coperto e visto che andavo a funghi all'interno di un bel boschetto...........
I problemi sono venuti quando la macchina ha cominciato a fare i capricci da nn permettermi di scattare.....fino ad arrivare alla segnalazione f--(come se nn mi vedesse l'obbiettivo che sottointeso è originale nikon), avendo qualche problema anche in manuale....Perchè???La pell che avevo montato nn era adatta alla giornata quindi è l'unica spiegazione che posso dare....
Voi che ne pensate???
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Diagnostica a distanza:
Ipotesi a: F-- compare "normalmente" quando l'anello di comando del diaframma (presente solo nel 70-300 D) non è ruotato alla massima chiusura e bloccato. Ovviamente se hai la versione G l'ipotesi a) non ricorre, invece
Ipotesi b: F-- può comparire anche se uno solo dei contatti presenti nel bocchettone non combacia (in tutti i sensi) con il corrispondente pin dell'ottica. Infatti il "dialogo" camera - obiettivo è continuo ... un attimo di distacco ... un bit in meno ... fine del dialogo. L'umidità, ma anche condizioni particolarmente severe di sollecitazione meccanica sono nemici in agguato sempre. Forse il "difetto" appare solo alla massima estensione (300 mm), cioè quando tutto il carico dell'obiettivo è sopportato dal bocchettone della camera ? Può avvenire che i contatti (in alto a sinistra, vicino alla a)) non svolgano bene il loro compito.
user posted image
(Ovviamente non "impicciarTi" né di b} né di c},tantomeno delle frecce gialle!) Infatti in queso caso la minima "rotazione e flessione" dovute al peso ed alle tolleranze di costruzione (assolutamente indispensabili), allontana due contatti corrispondenti ... l'acqua (cattivo conduttore ...) completa il l'opera.
Una serie di "fotogrammi ipotetici":
1) arrivo sul campo: contatti ok!
2) impugni la camera, obiettivo a sbalzo, contatti distanti una "nticchia" (0.1 mm), il passaggio dei dati soffre,3) l'umidità penetra all'interno della camera si condensa sulle (poche) parti metalliche (i contatti in agguato per catturarla), la corrente passa con difficoltà sempre maggiore ... la temperatura sale (sezione del conduttore ristretta), finalmente (si fa per dire) un contatto fallisce "F--".

Come regolarsi quando il "nostro" soggetto è lì davanti e ci sberleffa "quando ci metti troppo per mirare al fringuello ... prima che spari Tu, Ti spara quello" ... ?

Rimedio immediato, sempre con l'occhio al mirino, con la sinistra impongo al sistema camera-obiettivo una delicata contro flessione per "recuperare" il contatto fallito ... poi con calma A CASA le operazioni di pulizia contatti etc.
Personalmente uso un microfibra multiuso Scotch-Brite "top quality" (i prezzi qui sono proibiti ma è pari al numero di piatti che prepara Biancaneve, il suo compreso). Lo trovi nei supermercati reparto pulizie pesanti di casa ... qualcuno rabbrividerà leggendo questa nota, ma ... Lampadina.gif la migliore rivista francese lo ha addirittura inserito tra i prodotti per la "pulizia" del sensore delle digitali. Tu non farlo! Per le ottiche (vetro e filtri inclusi) e per il corpo, bocchettone e contatti è eccezionale. Specchio e mirino non toccarli mai.
Ovviamente le "pulizie casalinghe" vanno fatte sempre, altrimenti -a lungo andare- i contatti si ossidano e poi "lacrime" in assistenza. E cerotto.gif €€€.çç!

Spero di non averTi annoiato hmmm.gif , comunque Ti suggerisco di non essere "avaro" di dati quando segnali inconvenienti: il Forum è la casa di tutti noi, pronti ad aiutarci a vicenda ma ... la confusione è sempre in agguato e la specie umana ... come si dice ... chi sa fa, chi non sa insegna.

Altro "trucchetto" sul campo, tra un fungo e un altro: camera spenta, premi il pulsante di sblocco dell'ottica e ruotala due o tre volte a senso alterno senza staccarla mai dal bocchettone i contatti elastici sfregano tra di loro rimuovendo le micrometriche ossidazioni invisibili a occhio nudo. Con i tubi di prolunga e i duplicatori "compatibili" -malati cronici di F--ite funziona, in realtà questi accessori hanno gioco molto superiore ai "pezzi" Nikon.

Ti avrò aiutato? Lo spero, in ogni caso sono a disposizione anche via MP.
Se sei "digital" facci vedere qualcosa, altrimenti scannerizza prima ...

Salutoni
Luigi
enrico1974
Messaggio: #8
QUOTE(luigidenardis @ Dec 3 2005, 04:49 PM)

Altro "trucchetto" sul campo, tra un fungo e un altro: camera spenta, premi il pulsante di sblocco dell'ottica e ruotala due o tre volte a senso alterno senza staccarla mai dal bocchettone i contatti elastici sfregano tra di loro rimuovendo le micrometriche ossidazioni invisibili a occhio nudo. Con i tubi di prolunga e i duplicatori "compatibili" -malati cronici di F--ite funziona, in realtà questi accessori hanno gioco molto superiore ai "pezzi" Nikon.

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Confermo. Il gioco con un duplicatore compatibile mi dava di questi problemi.
giannizadra
Messaggio: #9
Nel caso di Pango, l'ipotesi b è la più probabile.
Possibile è anche un'ipotesi c): scacchiera Dx sul rullino o contatti dx sul corpo-macchina sporchi. In questo caso nel display lampeggia anche "Err".
La pellicola non adatta alla giornata invece non c'entra..
IgorDR
Messaggio: #10
Ciao anch'io quest'estate ho utilizzato il mio Nikkor 70-300 ED in condizioni ambientalmente molto critiche, cioè giungla del Borneo per un mese, puoi immaginarti l'umidità.
Sono rimasto molto soddisfatto della robustezza dello strumento e per quanto riguarda la luminosità, beh dacci dentro con gli ISO. Anche avendo un cavalletto che ti permette di evitare il micromosso, se i tuoi soggetti sono gli animali, essi non amano di solito stare tanto fermi, dunque dovrai utilizzare tempi sufficientemente brevi (tipo 1/125). Non fare però l'errore che è capitato a me altre volte, di decidere cioè di aumentare l'apertura utilizzando 200 ISO, la profondità di campo a 300mm è limitatissima, rischi di trovarti magari il muso dell'animale a fuoco ma non i suoi occhi.
 
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