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Autofocus, grana e DEE
Coolscan V vs. F100
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FZ66
Nikonista
Messaggio: #1
Cari nikonisti, scrivo perchè sono un po' deluso del funzionamento del mio coolscan V ED. Come potete vedere dalla foto che allego il risultato della scansione è deludente rispetto alla dia originale.Ho letto il manuale oltre ad altre pubblicazioni su forum vari ma non riesco ancora a raggiungere uno standard qualitativo sufficiente, visto che le immagini sono poco profonde, scure e con colori abbastanza falsati. Inoltre c'è un eccesso di rumore che riesco a correggere solo con photoshop ed il filtro GrainSurgery perdendo però di nitidezza.
C'è qualcuno che ha avuto problemi simili e sa dirmi come migliorare, visto anche che generalmente su questo forum le opinioni su Coolscan sono più che buone?
Non vorrei ripudiare del tutto la pellicola e scattare solo in digitale.
Grazie a tutti.

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toad
Messaggio: #2
E' solo questione di pazienza, e di prove e prove. Quante dia hai scansionato finora? L'apparecchio è ottimo, credimi, e trovate le giuste impostazioni che variano da dia a dia i buoni risultati non potranno mancare. Sicuramente l'avrai già letto, comunque qui avevo indicato le mie impostazioni di base delle quali sono soddisfatto. Nella foto che hai postato trovo le ombre degli alberi molto chiuse e il cielo un po' troppo luminoso. Credo che una accurata regolazione con il DEE non potrà che giovare.

Un caro saluto.

Guido
FZ66
Nikonista
Messaggio: #3
QUOTE(TOAD @ Jan 9 2006, 09:20 AM)
E' solo questione di pazienza, e di prove e prove. Quante dia hai scansionato finora? L'apparecchio è ottimo, credimi, e trovate le giuste impostazioni che variano da dia a dia i buoni risultati non potranno mancare. Sicuramente l'avrai già letto, comunque qui avevo indicato le mie impostazioni di base delle quali sono soddisfatto. Nella foto che hai postato trovo le ombre degli alberi molto chiuse e il cielo un po' troppo luminoso. Credo che una accurata regolazione con il DEE non potrà che giovare.

Un caro saluto.

Guido
*



Ciao Guido, grazie della risposta.

Non ho capito bene il discorso della messa a fuoco.

Grazie ancora e saluti.
sergiobutta
Messaggio: #4
Non trovo alcun riferimeno sulla messa a fuoco nel post di Guido. Per quanto riguarda la grana, evidentemente l'hai già sulla pellicola. Se viene fuori è "merito" dello scanner. Probabilmente, hai avuto esperienza con scanner con minore definizione. Con attente regolazioni, in particolar modo del "digital dee" riuscirai a risolvere tutti i tuoi problemi.
toad
Messaggio: #5
QUOTE(francescazecchi @ Jan 9 2006, 12:11 PM)
Non ho capito bene il discorso della messa a fuoco.
*




Cerco di spiegarmi meglio. Tutti i sistemi di messa a fuoco automatica si basano sulla differenza di contrasto presente nell’area di messa a fuoco. Tanto maggiore è questa differenza, tanto più precisa sarà la messa a fuoco. Una zona che comprenda solo bianco e nero è il massimo. Il Coolscan prevede di default il punto di messa a fuoco al centro dell’immagine (sempreché sia attivata nelle preferenze l’opzione “Autofocus when film inserted”, se non sbaglio). Ora, non è sempre detto che la zona centrale sia quella che presenti il maggior contrasto. Ne consegue che, per ottenere una messa a fuoco più precisa, conviene spostare l’area su un punto che presenti un contrasto elevato, ovviamente scegliendola, se possibile, tra quelle più vicine al centro dell’immagine. Operativamente si agisce come ho detto nell'altro post.

Spero di essere stato chiaro, diversamente chiedi.

Un caro saluto.

Guido
FZ66
Nikonista
Messaggio: #6
QUOTE(TOAD @ Jan 9 2006, 01:45 PM)
Cerco di spiegarmi meglio. Tutti i sistemi di messa a fuoco automatica si basano sulla differenza di contrasto presente nell’area di messa a fuoco. Tanto maggiore è questa differenza, tanto più precisa sarà la messa a fuoco. Una zona che comprenda solo bianco e nero è il massimo. Il  Coolscan prevede di default il punto di messa a fuoco al centro dell’immagine (sempreché sia attivata nelle preferenze l’opzione “Autofocus when film inserted”, se non sbaglio). Ora, non è sempre detto che la zona centrale sia quella che presenti il maggior contrasto. Ne consegue che, per ottenere una messa a fuoco più precisa, conviene spostare l’area su un punto che presenti un contrasto elevato, ovviamente scegliendola, se possibile, tra quelle più vicine al centro dell’immagine. Operativamente si agisce come ho detto nell'altro post.

Spero di essere stato chiaro, diversamente chiedi.

Un caro saluto.

Guido
*



Ora ho capito, grazie Guido
sei un vero guru del Coolscan!!!


Faccio delle prove.

Ciao!
toad
Messaggio: #7
Ora sono a casa e ti allego due immagini chiarificatrici.

Un caro saluto.

Guido



Messaggio modificato da TOAD il Jan 9 2006, 06:26 PM
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FZ66
Nikonista
Messaggio: #8
Guido,
ti ringrazio infinitamente, e a quanto vedo l'acquisizione è un'attività che richiede pazienza e tempo.

Ti allego la stessa immagine digitalizzata di nuovo. Non è uno splendore, ma sicuramente è più vicina alla dia che era leggermente sovraesposta.

Grazie ancora
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toad
Messaggio: #9
L’immagine va decisamente meglio nelle ombre, ma il cielo è un po’ slavatino. Ho provato a correggerla selezionando prima il cielo e poi il resto ed applicando alle due selezioni separatamente una regolazione delle curve. Che te ne pare?
Ho notato che alle immagini non era associato nessun profilo di colore. Gli ho assegnato il sRGB che pare vada meglio per il web. Tuttavia ti consiglio di settare nelle preferenze del Coolscan lo spazio di colore Adobe RGB 1998, se usi Photoshop, dove dovrai impostare il medesimo spazio di colore.
Mi permetto di darti questi consigli, non sapendo qual è il tuo metodo di lavoro.

Un caro saluto.

Guido

P.S.: non mi ritengo certamente un guru: qui dentro ce ne sono ben altri che meritano questo appellativo. Sono semplicemente uno che prova, legge e sperimenta e che se ha tempo mette le sue conoscenze a disposizione degli altri.

Messaggio modificato da TOAD il Jan 9 2006, 10:30 PM
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toad
Messaggio: #10
Però se allegassi anche l'immagine rivista sarebbe meglio...


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FZ66
Nikonista
Messaggio: #11
QUOTE(TOAD @ Jan 9 2006, 10:29 PM)
Però se allegassi anche l'immagine rivista sarebbe meglio...
*


Ciao Guido, non ti scusare, ogni consiglio è prezioso.

L'immagine è migliorata ancora e credo che ricominciando daccapo con le regolazioni giuste si possa fare ancora bene.

La domanda nasce spontanea, e scusa la sincerità:
visto che gli scatti che faccio seguono comunque una flusso che va verso l'utilizzo digitale ( offset/web ), perchè mi devo sbattere così per ottenere buoni risultati partendo da una dia, quando scattando in digitale si ottengono risultati comunque ottimi con un risparmio di tempo abissale.

I moderni sensori delle fotocamere e i vari software di postproduzione danno ormai gli strumenti idonei per fare bene anche i medio/grandi formati e personalmente con D1x e D100 vado in stampa offset o digitale con ottimi risultati.

Caro Guido, tu che mi sembri una persona sensata, vorrei che mi convincessi a non vendere la mia F100.

Grazie ancora
giannizadra
Messaggio: #12
Ci provo io, Francesca; pensa alla profondità di un bianco-nero "chimico" ben stampato, a una bella proiezione di diapositive, a un file da Coolscan a 21 Megapixel, ai 114° del 14mm sul 24x36, ai profumi della camera oscura... rolleyes.gif
A regime, i miei scatti si dividono al 50% tra digitale (D200, D70) e pellicola (F5,F100). Non vedo ragione per non continuare così.


FZ66
Nikonista
Messaggio: #13
QUOTE(giannizadra @ Jan 10 2006, 12:11 AM)
Ci provo io, Francesca; pensa alla profondità di un  bianco-nero "chimico" ben stampato, a una bella proiezione di diapositive, a un file da Coolscan a 21 Megapixel, ai 114° del 14mm sul 24x36, ai profumi della camera oscura... rolleyes.gif
A regime, i miei scatti si dividono al 50% tra digitale (D200, D70) e pellicola (F5,F100). Non vedo ragione per non continuare così.
*



Si hai ragione, ma come vedi i motivi a favore dell'analogico attengono soprattutto a ragioni "romantiche". Se ci atteniamo a ragioni esclusivamente pratiche credo che il digitale abbia vinto del tutto.

Se esco per un servizio e scatto 200 foto di cui il 10% va a finire sul web, magari anche con tempi ristretti, dimmi un po' cosa devo portare con me di attrezzatura ...


Personalmente scatto al 90% in digitale ma siccome non mi va di cedere del tutto vorrei motivi più stringenti di quelli che mi dici.

Ciao, grazie smile.gif
toad
Messaggio: #14
Gianni mi ha preceduto (ieri sera mi sono scollegato) e ha detto esattamente quello che ti avrei detto io. Per il bianco-nero e soprattutto per la proiezione, allo stato attuale, non c’è digitale che tenga, salvo (forse, ma non ho mai avuto occasione di provare) i dorsi medio formato. Ma qui si entra in un altro campo sia per questioni tecniche che, principalmente, economiche.
Anche io mi divido equamente tra digitale e pellicola, pur non avendo ancora una reflex digitale ma solo una compattona Sony F828 regalatami. Sto facendo, ovviamente, un pensierino alla D200, ma non voglio farmi prendere dall’onda dell’entusiasmo e aspetterò un po’, e non per aspettare che scenda di prezzo…
Uso la pellicola con un corredo Contax con vari obiettivi fissi tutti Zeiss che, seguendo la vecchia ma secondo me sempre valida regola, sono di focale ciascuno all’incirca doppia dell’altra e quindi 18/4, 35/2,8, 85/1,4 e 200/3,5; ho anche il 50/1,7 e il 28/2,8 che però uso molto poco. Completano il tutto uno zoom sempre Zeiss 28-70 e un 500 Tamron catadiottrico. Tutto questo non per enumerarti o fare sfoggio del corredo (che è tutto non autofocus), ma per dirti che operando con queste ottiche e scansionando con il Coolscan ottengo risultati a mio avviso molto superiori a quelli ottenuti con la digitale. E’ chiaro che la Sony non può essere un “benchmark”, ma i paragoni li ho fatti anche con qualche DSLR, tra cui la “innominabile 300D” e la D70. Non ho fatto test (non sono patito di queste cose) preferendo affidarmi alla mia impressione visiva ovviamente sulle stampe. Poi, se voglio usare il grandangolare, non c’è storia.
In conclusione penso che per l’uso quotidiano dove, come mi pare nel tuo caso, necessitano rapidità e praticità andrei avanti con il digitale. Per le immagini più “tue” e più meditate, non abbandonerei certamente la F 100.
Non so se le argomentazioni son o più stringenti, ma io al momento la vedo così.
Sono andato forse un po’ O.T rispetto alle problematiche iniziali, ma è venuta l’occasione…

Un caro saluto.

Guido

P.S.:hai detto che vai in stampa offset. Una curiosità: converti tu in CMYK o lo fai fare da chi stampa?

FZ66
Nikonista
Messaggio: #15
QUOTE(TOAD @ Jan 10 2006, 09:09 AM)

In conclusione penso che per l’uso quotidiano dove, come mi pare nel tuo caso, necessitano rapidità e praticità andrei avanti con il digitale. Per le immagini più “tue” e più meditate, non abbandonerei certamente la F 100.
Non so se le argomentazioni son o più stringenti, ma io al momento la vedo così.
Sono andato forse un po’ O.T rispetto alle problematiche iniziali, ma è venuta l’occasione…

Un caro saluto.

Guido

P.S.:hai detto che vai in stampa offset. Una curiosità: converti tu in CMYK o lo fai fare da chi stampa?
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Ciao Guido, vedo che ancora una volta prevale il tuo buon senso. Questa è la risposta che mi aspettavo da te, che volevo e sulla quale credo che non ci sia niente da aggiungere.
Per quanto riguarda il CMYK converto io con Photoshop e come sai l'immagine non ci guadagna di certo in quanto a luminosità e gamma. Chi stampa vuole il lavoro finito che vada in lastra senza discussioni.
Ogni volta che escono le prime stampe vere in offset tratteniamo il fiato blink.gif

Hai qualche consiglio da darmi?

Grazie ancora, ciao.

toad
Messaggio: #16
QUOTE(francescazecchi @ Jan 10 2006, 11:10 AM)
Hai qualche consiglio da darmi?


Purtroppo no. Il mondo CMYK mi è praticamente sconosciuto, non avendo, per ora, necessità di stampa offset. Ho delle amiche grafiche ed illustratrici pubblicitarie che lavorano con Photoshop sempre in RGB per poter usare tutti i filtri, convertendo poi all’ultimo. Ma, come ben sai, diverso è il caso di grafica e/o disegni, dove le sfumature sono ridotte rispetto alle fotografie e i problemi di ampiezza dello spazio colore sono relativi. Diverso è il caso del disegno vettoriale (Illustrator e similari) ma qui sono ancora più al buio. Comunque anche loro trattengono il fiato quando arrivano le stampe vere e molto spesso son dolori. Ne ho fatto la prova anche io quando ho fatto realizzare da loro una locandina per una mia mostra. Il risultato finale è stato lontanissimo dall'originale, dove oltre ad una foto c'era anche una parte grafica. Mi sono accontentato anche perché, per lo scopo, andava comunque bene non avendo, chi guardava la locandina, un termine di paragone.

Un caro saluto.

Guido
FZ66
Nikonista
Messaggio: #17
QUOTE(TOAD @ Jan 10 2006, 10:48 AM)
Purtroppo no. Il mondo CMYK mi è praticamente sconosciuto, non avendo, per ora, necessità di stampa offset. Ho delle amiche grafiche ed illustratrici pubblicitarie che lavorano con Photoshop sempre in RGB per poter usare tutti i filtri, convertendo poi all’ultimo. Ma, come ben sai, diverso è il caso di grafica e/o disegni, dove le sfumature sono ridotte rispetto alle fotografie e i problemi di ampiezza dello spazio colore sono relativi. Diverso è il caso del disegno vettoriale (Illustrator e similari) ma qui sono ancora più al buio. Comunque anche loro trattengono il fiato quando arrivano le stampe vere e molto spesso son dolori. Ne ho fatto la prova anche io quando ho fatto realizzare da loro una locandina per una mia mostra. Il risultato finale è stato lontanissimo dall'originale, dove oltre ad una foto c'era anche una parte grafica. Mi sono accontentato anche perché, per lo scopo, andava comunque bene non avendo, chi guardava la locandina, un termine di paragone.

Un caro saluto.

Guido
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Si la conversione in cmyk va fatta alla fine. Le moderne macchine offset consentono discrete modifiche intervenendo su ciascuno dei 4 colori, con risultati accettabili. E' comunque uno stress.
Ciao e grazie ancora
 
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