Quest'anno in Bielorussia faceva meno freddo del solito (così mi hanno detto, io era la prima volta che ci andavo...): la temperatura esterna variava comunque tra i -2 e i - 5.
Considerate che, visto che avevo trovato una batteria di riserva (grazie ancora a Giacomo.B ), ho scattato nelle condizioni da me preferite. Non ho quindi cercato di economizzarla.

Scatti sempre e solo Raw.
Anteprima sul monitor dopo lo scatto sempre attivata.
Vr on sul 70-200 (almeno un centinaio di scatti sul totale).
Flash della D200 utilizzato (almeno 100-150 volte).
La batteria era alla sua quinta-sesta ricarica.
Controllo delle foto scattate sul monitor: almeno 20 minuti.
Spesso si passava dall'esterno a -5 ad interni a + 20.

Ciò nonostante la batteria mi è durata, mediamente, per almeno 500 scatti.
Io mi ritengo enormemente soddisfatto. Chiaramente appena la trovo mi prenderò una batteria di riserva ma non mi sembra davvero un grosso problema.

Prima di partire, per scaricarla, ho scattato raffiche impressionanti con l'impostazione in jpeg basic e il formato small. Sono arrivato senza problemi a 2000 scatti ed ho dovuto lanciare un slide show delle foto scattate per almeno mezz'ora per finire la carica.

Un salutone a tutti.

Ciao Andrea.
Quanto da te scritto speriamo rassicuri coloro che erano preoccupati.
Io ho appena ricaricato per la terza volta la pila ma non sono in grado di fare analisi approfondite in quanto sto usando la macchina per scoprirne le potenzialità e ogni giudizio sarebbe solo approssimativo.

Prima di partire, per scaricarla, ho scattato raffiche impressionanti con l'impostazione in jpeg basic e il formato small. Sono arrivato senza problemi a 2000 scatti ed ho dovuto lanciare un slide show delle foto scattate per almeno mezz'ora per finire la carica.

Un salutone a tutti.

AAAAAARRRRGH!!! Se tutti facessero come te la Nikon venderebbe più otturatori che macchine fotografiche e le liste di attesa presso i centri di assistenza diventerebbero più lunghe di quelle della sanità pubblica! Le moderne batterie non vanno fatte scaricare, mettetevelo in testa, quando le volete rimpolpare per benino, le inserite semplicemente nel carica-batterie e ce le lasciate anche 2 ore dopo che la luce lampeggiante smette di...lampeggiare.
E avrete il massimo di autonomia possibile e immaginabile.
E pazienza se la vita della batteria si accorcerà di qualche ricarica sul totale previsto, è molto più probabile che quando la vostra affezionata EN-EL tirerà le cuoia voi abbiate già cambiato corpo macchina con tutti i nessi e connessi!

I cicli di carica e scarica,

li ho fatti perchè avevo bisogno di raggiungere la formazione della batteria "in fretta" per l'imminente partenza. Ed in effetti ho di fatto riscontrato ed apprezzato l'incremento di autonomia raggiunto.
Adesso la batteria si comporta meglio quindi... non penso di aver fatto poi così male.

Un salutone...

AAAAAARRRRGH!!!      Se tutti facessero come te la Nikon venderebbe più otturatori che macchine fotografiche e le liste di attesa presso i centri di assistenza diventerebbero più lunghe di quelle della sanità pubblica! 

Tranquillo, Geipeg.
L'otturatore D200 è testato per un ciclo di 100.000 scatti senza problemi.
Andrea potrà giocarci ancora per un bel po'.

PS. Grazie Andrea e.. bentornato !

Tranquillo, Geipeg.
L'otturatore D200 è testato per un ciclo di 100.000 scatti senza problemi.
Andrea potrà giocarci ancora per un bel po'.

100.000 scatti poi... facendo 2 conti per ipotesi un pro mettiamo scatta 500 foto al giorno in teoria dopo 7 mesi di utilizzo che fa cambia l'otturatore... io so che ci sono delle F5 che hanno superato il milione di scatti e ancora l'otturatore affettava meglio di una ghigliottina... credo che l'otturatore sia uno degli elementi della DSLR più longevo... anche perché non è esposto come nelle reflex a pellicola a urti accidentali... comunque il dato riportato da Gianni è corretto diciamo che è la Nikon che è molto prudente sotto quest'aspetto come al solito comunque...

Vero è che le batterie agli ioni di litio non soffrono di effetto memoria... ma all'inizio alcuni cicli di carica e scarica completa "formano" meglio la capacità della batteria... sconsiglio invece di sovraccaricare le batterie oltre il tempo di carica strettamente necessario andare oltre i 10 minuti di sovraccarica quando il led è fisso serve solo a sprecare corrente e ad accorciare la vita dell'accumulatore e basta... se qualcuno a volte se la scorda in carica non è un problema ma farlo sistematicamente non è corretto...

Messaggio modificato da Lambretta S il Jan 14 2006, 11:23 AM

Ho raggiunto l'autonomia ricercata dopo circa 10 cicli di carica sempre effettuati in forma completa. Ricordo che la carica completa dell'accumulatore avviene ben oltre il termine di carica rapida delle 2 ore.

Tutto condivisibile, per carità, quella dell'otturatore era una battuta anche se non lo ritengo il modo più giusto per scaricare la batteria.
Poi è inutile sottolineare che ognuno con la propria attrezzatura fa quello che vuole!

Però ci tenevo a mettere in evidenza quanto afferma lo stesso Giuseppe Maio circa il tempo minimo di ricarica.
Neanch'io ho l'abitudine di tenere in carica la batteria oltre le canoniche 2 ore, anche se ammetto che spesso non sto lì a fare la guardia per estrarla appena finisce di lampeggiare...
Però le prime ricariche, come è noto, abbisognano di tempi ben più lunghi dei minimi dichiarati per dare il meglio di sè, e questo vale per tutti i prodotti a batteria.
Io feci così con le prime 4-5 ricariche per D70 e non mi sono mai potuto lamentare dell'ottima autonomia nonostante l'uso regolare di monitor, luce AF, tempi lunghi ecc...

Buone foto!