Quest'obiettivo è una vera stranezza nel panorama delle ottiche Nikon Af: non corrisponde a nessun vetro della serie Ai - Ais, collocandosi a metà tra gli eccellenti 24/2 e 35/1.4 Ais e più luminoso di un intero stop rispetto al 28/2, sempre della serie Ais.
Nessun'altra casa - che io sappia - produce un 28 di tale luminosità, puntando invece sul 24/1.4 (Canon) e/o sul classico 35/1.4 (Canon, Minolta, Leica e Contax).
La focale 28mm ha vissuto alterne vicende tra professionisti e fotoamatori: giudicato spesso l'estremo limite dei grandangolari moderati, e quindi un nè carne, nè pesce, da chi - come anche il sottoscritto - gli ha sempre preferito in passato un'accoppiata di fissi, 35 luminoso e 24/2.8 o addirittura 20/2.8.
Eppure questo particolare 28mm, così luminoso e ben costruito, mi ha sempre stuzzicato l'immaginazione: era un "pezzo" talmente inarrivabile ed esoterico che nei negozi nemmeno lo si poteva vedere: nessun commerciante era risposto a tenersi in magazzino un prodotto così particolare ed inaccessibile ai più.
Un giorno ne trovai uno usato, dal prezzo sempre elevato, ma decisamente più abbordabile rispetto al nuovo; il negozio era serio e ben conosciuto...avevo qualcosa che non usavo ormai più da permutare...l'ho fatto.
L'accoppiata con l'85/1.4, che già avevo, si è rivelata micidiale in poca luce. L'inquadratura sul pieno formato, forse perchè sono passati degli anni e mi diverto di più ad avvicinarmi ai soggetti, mi consente di usarlo come ottica di primo approccio, rispetto alle focali normali, e la sensazione "nè carne nè pesce" non c'è più.
In Dx, inoltre, si è rivelato un vero normale corto, luminoso, non troppo distante, sul lato pratico, alle inquadrature a me familiari con il 35mm: chi usa o ha provato il simpaticissimo 45mm f:2.8 sulle macchine a pellicola (ma perchè l'ho venduto?) mi può capire benissimo, perchè il 28/1.4 in dx fa lo stesso. Però con il quadruplo di luminosità.
Propongo, a questo punto, qualche scatto e qualche crop, effettuati sia su pellicola che in Dx (D70). Non sono test, ma scatti d'uso...vissuto di questo particolarissimo obiettivo, le cui qualità penso di non aver ancora sviscerato a fondo.
Nelle occasioni in cui ho dovuto sfruttare tutta la luminosità disponibile, mi ha sempre stupito per l'ottimo dettaglio restituito.
E' assurdo consigliarlo, perchè ha un prezzo - nuovo - spaventosamente alto, e indebitarsi per questo 28 può aver senso soltanto se di prevede di operare perennemente in luce scarsa, senza flash e con pellicole poco sensibili...a maggior ragione in presenza dell'ottimo, onesto ed abbordabilissimo AF35/2.
Eppure, se vi dovesse capitare di trovarne uno usato, in buone condizioni, e se vi piace sfruttare al massimo la qualità di certe ottiche fisse, non fatevelo scappare: questo ridondante e superfluo oggetto, pian piano, si rivelerà indispensabile!
Buona luce
Giallo
Cominciamo con una presa piuttosto ravvicinata, dai colori ipersaturi, eseguita in Dx; il diaframma è medio, ed il contributo dello sfocato mi pare notevole, con una definizione che cala in maniera graduale.
Segue il crop 100%
Nessun'altra casa - che io sappia - produce un 28 di tale luminosità, puntando invece sul 24/1.4 (Canon) e/o sul classico 35/1.4 (Canon, Minolta, Leica e Contax).
La focale 28mm ha vissuto alterne vicende tra professionisti e fotoamatori: giudicato spesso l'estremo limite dei grandangolari moderati, e quindi un nè carne, nè pesce, da chi - come anche il sottoscritto - gli ha sempre preferito in passato un'accoppiata di fissi, 35 luminoso e 24/2.8 o addirittura 20/2.8.
Eppure questo particolare 28mm, così luminoso e ben costruito, mi ha sempre stuzzicato l'immaginazione: era un "pezzo" talmente inarrivabile ed esoterico che nei negozi nemmeno lo si poteva vedere: nessun commerciante era risposto a tenersi in magazzino un prodotto così particolare ed inaccessibile ai più.
Un giorno ne trovai uno usato, dal prezzo sempre elevato, ma decisamente più abbordabile rispetto al nuovo; il negozio era serio e ben conosciuto...avevo qualcosa che non usavo ormai più da permutare...l'ho fatto.
L'accoppiata con l'85/1.4, che già avevo, si è rivelata micidiale in poca luce. L'inquadratura sul pieno formato, forse perchè sono passati degli anni e mi diverto di più ad avvicinarmi ai soggetti, mi consente di usarlo come ottica di primo approccio, rispetto alle focali normali, e la sensazione "nè carne nè pesce" non c'è più.
In Dx, inoltre, si è rivelato un vero normale corto, luminoso, non troppo distante, sul lato pratico, alle inquadrature a me familiari con il 35mm: chi usa o ha provato il simpaticissimo 45mm f:2.8 sulle macchine a pellicola (ma perchè l'ho venduto?) mi può capire benissimo, perchè il 28/1.4 in dx fa lo stesso. Però con il quadruplo di luminosità.
Propongo, a questo punto, qualche scatto e qualche crop, effettuati sia su pellicola che in Dx (D70). Non sono test, ma scatti d'uso...vissuto di questo particolarissimo obiettivo, le cui qualità penso di non aver ancora sviscerato a fondo.
Nelle occasioni in cui ho dovuto sfruttare tutta la luminosità disponibile, mi ha sempre stupito per l'ottimo dettaglio restituito.
E' assurdo consigliarlo, perchè ha un prezzo - nuovo - spaventosamente alto, e indebitarsi per questo 28 può aver senso soltanto se di prevede di operare perennemente in luce scarsa, senza flash e con pellicole poco sensibili...a maggior ragione in presenza dell'ottimo, onesto ed abbordabilissimo AF35/2.
Eppure, se vi dovesse capitare di trovarne uno usato, in buone condizioni, e se vi piace sfruttare al massimo la qualità di certe ottiche fisse, non fatevelo scappare: questo ridondante e superfluo oggetto, pian piano, si rivelerà indispensabile!
Buona luce
Giallo
Cominciamo con una presa piuttosto ravvicinata, dai colori ipersaturi, eseguita in Dx; il diaframma è medio, ed il contributo dello sfocato mi pare notevole, con una definizione che cala in maniera graduale.
Segue il crop 100%
Questo secondo scatto, sempre in Dx, è stato eseguito in parziale controluce.
Al di là dell'essenza di riflessi interni, apprezzabile tanto più in quanto trattasi di ottica estremamente luminosa, anche le zone in ombra dietro al tronco dell'albero mi pare vengano rese con ottima profondità.
Al di là dell'essenza di riflessi interni, apprezzabile tanto più in quanto trattasi di ottica estremamente luminosa, anche le zone in ombra dietro al tronco dell'albero mi pare vengano rese con ottima profondità.
Il crop evidenzia la resa nel dettaglio: ricordate che stiamo parlando di un 28mm e di una ripresa da una certa distanza.
Diciamo che è tra le prime ottiche nella mia wish list... prima o poi me lo faccio... 
Si... 
Si...
Anche se sul Dx, come scrivevo prima, la focale rimane sufficientemente corta per poter giocare un po' con il primo piano - sfondo.
Qui un altro controluce (non diretto verso il sole, certo) in cui il contrasto dell'obiettivo dimostra di rendere assai bene rispetto a quanto a volte ci si può aspettare da progetti così critici.
Qui un altro controluce (non diretto verso il sole, certo) in cui il contrasto dell'obiettivo dimostra di rendere assai bene rispetto a quanto a volte ci si può aspettare da progetti così critici.
ed il crop.
Apprezzate la ricchezza dei toni restituiti pur in presenza della luce radente sul kaki
Apprezzate la ricchezza dei toni restituiti pur in presenza della luce radente sul kaki
Sei un maledetto tentatore!
Tu e Gianni con questi vostri post mi avete già fatto spendere troppi soldi!
Ne sto puntando anch'io uno, usato, da affiancare al 17-35/2.8 che ho preso l'anno scorso.
E' vero che ho già il classico AF 28/2.8 Nikon, ma è da mesi che cerco (senza risultati nonostante il prezzo stracciato) di venderlo: lo trovo inutile avendo già lo zoom, che qualitativamente è superiore.
Però il 28/1.4 un senso ce l'avrebbe eccome... specialmente vista la mia passione per le condizioni di luce "difficili" e crepuscolari.
Ah, belle foto!
Tu e Gianni con questi vostri post mi avete già fatto spendere troppi soldi!
Ne sto puntando anch'io uno, usato, da affiancare al 17-35/2.8 che ho preso l'anno scorso.
E' vero che ho già il classico AF 28/2.8 Nikon, ma è da mesi che cerco (senza risultati nonostante il prezzo stracciato) di venderlo: lo trovo inutile avendo già lo zoom, che qualitativamente è superiore.
Però il 28/1.4 un senso ce l'avrebbe eccome... specialmente vista la mia passione per le condizioni di luce "difficili" e crepuscolari.
Ah, belle foto!
Quest'estate ho scattato parecchio a pellicola, e pur in presenza di altre belle ottiche, mi ritrovavo spessissimo con il 28/1.4 innestato sulla mia fedele FM2.
Anche su pellicola, anzi, soprattutto lì, si apprezza la qualità di questo obiettivo
Uno scatto dalla rocca di Assisi, segue crop
Anche su pellicola, anzi, soprattutto lì, si apprezza la qualità di questo obiettivo
Uno scatto dalla rocca di Assisi, segue crop
Un altro scatto 24x36 in condizioni di luce non certo critiche, ma neanche facilissime, volendo guadagnare un po' di pdc
Anche qui la resa dello sfocato e delle ombre è notevole.
Anche qui la resa dello sfocato e delle ombre è notevole.
Una delle immagini a me più care che ho ottenuto con questo obiettivo, è quella che vi propongo ora: ci sono zone illuminate dalla luce del sole ed altre nettamente in ombra (le mura sul lato Dx). Già sulla dia originale il risultato era perfettamente leggibile.
Ecco il crop sulla zona in cui avevo messo a fuoco. Il diaframma era a f:4 (se non ricordo male) e lo sfondo è fuori fuoco, ma ancora perfettamente leggibile (considerando anche che questo è un 100% ricavato da scansione di una pellicola)
A tutta apertura?
Beh, non c'è proprio malaccio: questo scatto l'ho effettuato con 1/30" a f:1,4, su pellicola Velvia 100
L'immagine intera è questa...
Beh, non c'è proprio malaccio: questo scatto l'ho effettuato con 1/30" a f:1,4, su pellicola Velvia 100
L'immagine intera è questa...
Un'ultima immagine, un po' triste, ma tanto per testimoniare che questo 28/1.4 non è soltanto uno specialista ultraluminoso vecchia scuola, che insomma cedeva rispetto ai progetti meno spinti ai diaframmi medi, ma un accidenti d'obiettivo che se la cava egregiamente in tutte le situazioni di luce possibili ed immaginabili!
(Sempre 24x36)
(Sempre 24x36)
Bella bestia... si dovrebbe ancor più apprezzare la qualità dell'ottica con corpi più spinti.
X chi ha l'esigenza di avere un "vero" 50mm su DX
X chi ha l'esigenza di avere un "vero" 50mm su DX
Certo che l'accoppiata 28 f/1,4 e 85 f/1,4 deve essere micidiale...
Con buona pace di chi direbbe che c'è un "buco" tra 28 e 85.
Con buona pace di chi direbbe che c'è un "buco" tra 28 e 85.
QUOTE(Giallo @ Jan 20 2006, 01:03 PM)
Un'ultima immagine, un po' triste, ma tanto per testimoniare che questo 28/1.4 non è soltanto uno specialista ultraluminoso vecchia scuola, che insomma cedeva rispetto ai progetti meno spinti ai diaframmi medi, ma un accidenti d'obiettivo che se la cava egregiamente in tutte le situazioni di luce possibili ed immaginabili!
(Sempre 24x36)
(Sempre 24x36)
L'obiettivo rende una qualità eccezionale, quello che però ho notato è una leggera sovra esposizione in quasi tutti gli scatti e soprattutto in quest'ultimo!
QUOTE(Eliantos @ Jan 20 2006, 01:25 PM)
Certo che l'accoppiata 28 f/1,4 e 85 f/1,4 deve essere micidiale...
Con buona pace di chi direbbe che c'è un "buco" tra 28 e 85.
Con buona pace di chi direbbe che c'è un "buco" tra 28 e 85.
se il buco ti sa fastidio ci puoi sempre mettere una "toppa" con il 50 f1.4 e sei veramente a posto!
E' il mio sogno proibito...
Queste tue considerazioni e, soprattutto, le tue immagini, hanno ormai fugato ogni dubbio: prima o poi sarà mio
!
e buone foto
Fabrizio
Queste tue considerazioni e, soprattutto, le tue immagini, hanno ormai fugato ogni dubbio: prima o poi sarà mio
! e buone fotoFabrizio
Bene, il mio voleva essere un contributo per chi si fosse chiesto come lavora questo singolare personaggio, di cui, per evidenti motivi, ben poco si sente parlare.
Non mi sento assolutamente di consigliarlo a cuor leggero se non a chi necessita di quella grande apertura in maniera frequente, per non dire costante, e dispone della non indifferente sommetta da stanziare.
L'unico consiglio è anche un augurio: se vi interessa, trovatelo usato: non è facile, sia perchè non penso ce ne siano molti in circolazione, sia perchè - ed è un argomento a favore delle qualità del nostro - chi ce l'ha, se lo tiene.
Certo, una volta accaparratoselo è difficile rinunciarvi.
Ora lo sto provando con la D200, ed i primi risultati non fanno che confermare le ottime impressioni ricavate su pellicola e con D70.
Più avanti posterò ancora qualcosa.
Bye
Non mi sento assolutamente di consigliarlo a cuor leggero se non a chi necessita di quella grande apertura in maniera frequente, per non dire costante, e dispone della non indifferente sommetta da stanziare.
L'unico consiglio è anche un augurio: se vi interessa, trovatelo usato: non è facile, sia perchè non penso ce ne siano molti in circolazione, sia perchè - ed è un argomento a favore delle qualità del nostro - chi ce l'ha, se lo tiene.
Certo, una volta accaparratoselo è difficile rinunciarvi.
Ora lo sto provando con la D200, ed i primi risultati non fanno che confermare le ottime impressioni ricavate su pellicola e con D70.
Più avanti posterò ancora qualcosa.
Bye
QUOTE(Eliantos @ Jan 20 2006, 02:25 PM)
Certo che l'accoppiata 28 f/1,4 e 85 f/1,4 deve essere micidiale...
Con buona pace di chi direbbe che c'è un "buco" tra 28 e 85.
Con buona pace di chi direbbe che c'è un "buco" tra 28 e 85.
vorrei averlo io un buco così!!!
ciao
simone cesana
