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Macro Con 105vr2.8 E 50 1.8 Invertito
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Adept
Messaggio: #1
Ciao a tutti vi scroivo nella speranza di togliermi una curiosità.
Possiedo i 2 obiettivi sopra citati nel titolo.
E' possibile montare il cianquantino invertito sopra il 105vr?
Che rapporti di ingrandimento eventualmente raggiungerei?
Che cosa dovrei esattamente comprare per poter eseguire il montaggio?
Qualcuno ha fatto l'esperimento e ha qualche foto da postare?

Ops, quante domande! laugh.gif

Il vostro fotografo delle domenica messicano.gif
nonnoGG
Messaggio: #2
Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .

Raddoppi l'ingrandimento ottenuto con il solo 105, anzi un pelino di più 105/50 = 2.10, se poi ci monti invertito il 20/2.8 il fattore di moltiplicazione arriva a 5.25 volte.

Ti suggerisco un ottimo testo, edizioni Reflex : John Shaw - Guida completa alla macrofoto, spiega tutto nei minimi dettagli.

Per gli anelli di accoppiamento utilizzo due adattatori Cokin di diametro adatto ed una colla bicomponente per saldarli insieme.

Per vedere qualche foto prova a sfogliare la mia raccolta in firma, in caso nei prossimi giorni posterò qualcosa di specifico, realizzato con il 105/2.8 micro non VR e varie accoppiate, in caso lo dimenticassi, mandami pure un PM.

Questo un esempio di accoppiamento con il 24 mm:
IPB Immagine

nonnoGG

Messaggio modificato da nonnoGG il Jan 4 2007, 08:22 AM
apeschi
Messaggio: #3
QUOTE(Adept @ Jan 4 2007, 05:04 AM) *

Ciao a tutti vi scroivo nella speranza di togliermi una curiosità.
Possiedo i 2 obiettivi sopra citati nel titolo.
E' possibile montare il cianquantino invertito sopra il 105vr?
Che rapporti di ingrandimento eventualmente raggiungerei?
Che cosa dovrei esattamente comprare per poter eseguire il montaggio?
Qualcuno ha fatto l'esperimento e ha qualche foto da postare?

Ops, quante domande! laugh.gif

Il vostro fotografo delle domenica messicano.gif


Sono molto ignorante in fatto di macro, pero' non avevo mai sentito prima d'ora che si potesse montare un obiettivo sopra un'altro.
Le mie scarsissime competenze di macro mi hanno sempre fatto pensare che o montavi un obiettivo con un soffietto (che ti permette di variare il rapporto d'ingrandimento) oppure con una serie di tubi di prolunga ed il rapporto d'ingrandimento dipende da quanto sono spessi e da quanti ne combini (di tubi). Dopo di che sapevo anche che certi obiettivi funzionano meglio se montati al contrario (e sapevo che esistevano degli adattatori per montarli al contrario), ma mi pare di ricordare che non tutti gli obiettivi funziano meglio se montati al contrario ma dipende dal tipo di schema ottico dell'obiettivo stesso.
Ma che si potessero montare in cascata e' la prima volta che lo sento.
Al piu' in alternativa al soffietto o ai tubi di prolunga so che si possono mettere delle lenti da una a tre diottrie che avvicinano la messa a fuoco (ma potresti avere peggioramenti nella qualita' in quanto vai a mettere delle lenti aggiuntive su un obiettivo e comunque il rapporto d'ingrandimento e' comunque piu' limitato).

Mi incuriosisce questa domanda comunque (ripeto sono ignorante in materia).

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:17 AM) *

Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .

Raddoppi l'ingrandimento ottenuto con il solo 105, anzi un pelino di più 105/50 = 2.10, se poi ci monti invertito il 20/2.8 il fattore di moltiplicazione arriva a 5.25 volte.

Ti suggerisco un ottimo testo, edizioni Reflex : John Shaw - Guida completa alla macrofoto, spiega tutto nei minimi dettagli.

Per gli anelli di accoppiamento utilizzo due adattatori Cokin di diametro adatto ed una colla bicomponente per saldarli insieme.

Per vedere qualche foto prova a sfogliare la mia raccolta in firma, in caso nei prossimi giorni posterò qualcosa di specifico, realizzato con il 105/2.8 micro non VR e varie accoppiate, in caso lo dimenticassi, mandami pure un PM.

Questo un esempio di accoppiamento con il 24 mm:
IPB Immagine

nonnoGG



Molto interessante!! Non lo sapevo proprio! C'e' sempre da imparare, mi cerco due adattatori cokin !

Ma si puo' fare anche con altri obiettivi?, tipo un 105 piu' un 50ino... o un 50 ino piu' un 35 ?

Messaggio modificato da apeschiera il Jan 4 2007, 08:23 AM
nonnoGG
Messaggio: #4
Si può fare di tutto ... ho raggiunto 15x ... purtroppo oggi sono fuori sede, se ne riparlerà da domani in poi.

Le attrezzature le trovate nel set "My Gear" nella raccolta di foto in firma (un click e via ....)

Buona giornata.

nonnoGG

PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .
Marco Senn
Messaggio: #5
Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...
apeschi
Messaggio: #6
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ... ho raggiunto 15x ... purtroppo oggi sono fuori sede, se ne riparlerà da domani in poi.

Le attrezzature le trovate nel set "My Gear" nella raccolta di foto in firma (un click e via ....)

Buona giornata.

nonnoGG

PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .


Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ...

NON si può fare di tutto. Bisogna fare attenzione alla vignettatura.
Ad esempio, il 50/1.8 serie-E rovesciato sull' AI 200/4 va alla grande per foto con ingrandimento 4X (che è appunto il rapporto tra le focali, 200/50 = 4). Se lo rovesciamo sul Micro-Nikkor 200/4 IF vignetta. Quindi dipende dalle specifiche combinazioni tra obiettivo principale e obiettivo rovesciato.
Il 200/4 AI col 50/1.8 rovesciato consente di fare cose di questo tipo:



Un obiettivo rovesciato funziona come una lente addizionale potente ed etremamente corretta. Va usato a tutta apertura. La qualità ai bordi cala sempre, ma in immagini come quella da me postata l'effetto si nota meno.
Gli obiettivi si possono rovesciare anche su una Coolpix. Ne ho parlato in questo articolo.
Per chi avesse voglia di approfondire l'argomento macrofotografia, segnalo il tutorial (ora anche in italiano) che ho nel mio sito. Basta cliccare su "Close-up" nel menù verticale. Non costa niente. Solo il tempo di leggerlo smile.gif


Ciao,

Riccardo
www.naturephoto.it

P.S.: sorprendentemente, si possono fare cose molto interessanti coll'economico zoom AF 35-70/3.3-4.5 rovesciato con una lente addizionale Nikon ... ne parlo sempre nel mio sito, qui.

QUOTE(sennmarco @ Jan 4 2007, 11:19 AM) *

Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...

Risposte:

1) sì, a meno di vignettature da verificare in base alle specifiche combinazioni;

2) sì

3) è come una lente addizionale. Ergo ...

4) da provare; nulla vieta un test ...

Saluti,

Riccardo
www.naturephoto.it

QUOTE(apeschiera @ Jan 4 2007, 06:49 PM) *

Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?

La foto che ho postato sopra è stata pubblica nel portfolio a me dedicato all'interno del libro "The Best of Nature Photography" (di J. Bidner & M. Wegner, Amherst Media Inc., Buffalo, NY, USA, 2003) poi tradotto in Italiano dall'Editrice Reflex col titolo "Foto&Natura: gli specialisti raccontano".
Ho risposto alla tua domanda? wink.gif

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 4 2007, 07:40 PM
nonnoGG
Messaggio: #8
QUOTE(apeschiera @ Jan 4 2007, 06:49 PM) *

Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?

Mi sembrava di essere stato molto chiaro concludendo che non sempre son tutte rose e fiori (avevo detto), ma dato il costo minimo degli anellini, tentar non nuoce: a me piace sperimentare ogni nuova frontiera senza ambizioni scientifiche: ancora fotografo per il piacere di farlo .

Come ulteriormente evidenziato, occorre però valutare attentamente ogni aspetto: dalla vignettatura alla aberrazione cromatica e non solo !

Il libro suggerito, che ho anche visto a volte in bundle con il mensile, può essere integrato da "Fotografare nella natura" dello stesso autore.

Qui si vede l'accoppiata Nikkor 105/2.8 micro con il Sigma 24/2.8 mediante l'anellino con bordo interno rosso, realizzato con due Cokin 52 mm "puntati" con cinque "idee" di cianocrilato.
IPB Immagine
In questo caso il diaframma dell'invertito è tutto aperto.

Qui, invece, un cannoncino costruito in piena paranoia scopiazzato da qualche sito americano ... a partire dalla D70, nell'ordine:
- un duplicatore Kenko macro a 7 lenti
- un paio di tubi di prolunga
- il 24/28 Sigma montato invertito con un BR-2 compatibile (l'ideatore dello schema senza duplicatore usa un vecchio 28/2.8 Yashica).
IPB Immagine
In questo caso il diaframma dell'invertito dovrà essere chiuso al valore opportuno dopo la focheggiatura.

nonnoGG







QUOTE(Tramonto @ Jan 4 2007, 07:37 PM) *

NON si può fare di tutto.
...[cut]...

Giustissima osservazione, Riccardo, forse non avevo abbastanza evidenziato il PS, rimedio ora con un boldface wink.gif .
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ... [cut] ...
PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .


Ciao.

nonnoGG

Messaggio modificato da nonnoGG il Jan 4 2007, 09:43 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 09:42 PM) *

...
Qui, invece, un cannoncino costruito in piena paranoia scopiazzato da qualche sito americano ...

L'idea dell'americano consiste nel montare un obiettivo corto (un grandangolo) su un lungo sistema di tiraggio (una specie di surrogato economico di un soffietto), cui poi ha aggiunto un moltiplicare per aumentare l'ingrandimento di un fattore corrispondente.
Non ha nulla a che vedere con il caso degli obiettivi rovesciati su di un altro, con cui abbiamo iniziato il 3D.
NonnoGG, dovresti almeno spiegare perché il grandangolo va montato rovesciato ...
Perché c'è un motivo "fondamentale" ... rolleyes.gif
Adept
Messaggio: #10
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:17 AM) *

Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .


Ho visto che questi anelli non costano molto. Da quel che ho capito devo prendere 2 anelli di inversione, uno da 62 e uno da 52 giusto? Che significa la M che hai posto prima del numero?

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(Adept @ Jan 5 2007, 02:07 AM) *

Che significa la M che hai posto prima del numero?

indica il passo della filettatura (che è poi quella standard per i filtri).
Prima di incollare i due portafiltri Cokin, ti consiglio di provare a vedere (chiudendo ben bene il diaframma e controllando attraverso il mirino della fotocamera) se il 105VR vignetta "vedendo" il portafiltri di diametro 52 mm appoggiato a quello di diam 62.
Un cm in meno di diametro non sempre è trascurabile ...

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 5 2007, 08:16 AM
nonnoGG
Messaggio: #12
QUOTE(Adept @ Jan 5 2007, 02:07 AM) *

Ho visto che questi anelli non costano molto. Da quel che ho capito devo prendere 2 anelli di inversione, uno da 62 e uno da 52 giusto? Che significa la M che hai posto prima del numero?

Gli anelli di cui parlo sono quelli per montare il portafiltri Cokin, non sono anelli da inversione: volendo si possono accoppiare anche anelli di raccordo, l'importante è che all'esterno, da entrambi i lati, si presentino con il diametro adatto e M(aschi) perché debbono avvitarsi come se fossero un filtro alle due ottiche (la lunga e la corta biggrin.gif ).

Sempre di fretta ... nel pomeriggio cercerò di mostrare la elementare sequenza per costruire un accoppiatore.

Diversi anni fà acquistai a Roma (in Via dei Mille) una serie di accoppiatori realizzati da un artigiano locale, forse chi ha rilevato l'annesso negozio potrebbe avere qualche fondo di magazzino ... mi pare che nel Vomano (forse a Montorio) ci fosse un fotoriparatore che lavorava anche "per corrispondenza" ... oltre al mitico Benatti.

nonnoGG

PS: il passo delle filettature è 0.75 mm, indipendentemente dal diametro, ovviamente a questi valori "normali".
Giallo
Messaggio: #13
QUOTE(sennmarco @ Jan 4 2007, 11:19 AM) *

Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...


Sì, l'obiettivo invertito si comporta nè più nè meno che come una lente addizionale: non devi diaframmarlo!
Il diaframma si regola sull'obiettivo principale, quello collegato alla fotocamera, per intenderci.
Buona luce
smile.gif
nonnoGG
Messaggio: #14
Nella precedente risposta, complice la fretta mattutina ( mad.gif ), ho dimenticato un suggerimento essenziale ed economico: per fare qualche test, l'accoppiamento frontale (lente lunga con lente corta di pari diametro) si può realizzare facilemente con un giro di nastro adesivo da carrozziere, facilmente rimovibile senza danni .

Qualcuno potrebbe restare talmente entusiasmato dai risultati, tanto da rimandare il "distacco" delle due lenti "baciantesi" . biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

nonnoGG

maxvirg
Messaggio: #15
nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif
Adept
Messaggio: #16
QUOTE(Giallo @ Jan 5 2007, 12:46 PM) *

Sì, l'obiettivo invertito si comporta nè più nè meno che come una lente addizionale: non devi diaframmarlo!
Il diaframma si regola sull'obiettivo principale, quello collegato alla fotocamera, per intenderci.
Buona luce
smile.gif


Grazie a tutti quanti per le spiegazioni, scusate il ritardo ma sono stato parecchio impegnato ultimamente:questa estate provero' a fare qualche foto decente di prova con questo sistema..

ciao!!!
Alberto Zuppechin
Messaggio: #17
Prove fatte proprio solo questa settimana dopo aver costruitoun doppio anello maschio da 52 mm

50 f1,8 invertito su 105 Micro (non VR)

solo con il 105

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

accoppiata 50 invertito su 105

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto
lancer
Messaggio: #18
QUOTE(maxvirg @ Jan 17 2007, 09:46 PM) *

nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif

direi nessuno di quelli che hai in firma, comunque con due lire puoi trovare un qualsiasi grandangolo universale da montare rovesciato.
ciao
nonnoGG
Messaggio: #19
QUOTE(maxvirg @ Jan 17 2007, 07:46 PM) *

nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif

Sul 60 micro proverei ad appiccicare (inizialmente con un paio di giri di nastro da carrozziere) il 18-70 invertito (posizionato su 18 mm) e con la levetta del diaframma bloccata in posizione di massima apertura (arrangiarsi anche per questo, please ...).

Dovresti ottenere, alla minima distanza di messa a fuoco del 60 micro, un rapporto di riduzione così calcolato :
1 x (60/18) = circa 3,33 ... tradotto in Dx 3.33x1.5 = circa 5.00 .

Variando lo zoom (da 18 a 70) dovresti ottenere un RR che varia da 3.3 a circa 0.86 e, forse, un minimo di vignettatura ... ma tentar non nuoce .

Ci fai sapere se funziona ?

Ciao.

nonnoGG

QUOTE(Alberto Zuppechin @ Jan 20 2007, 11:28 PM) *

Prove fatte proprio solo questa settimana dopo aver costruitoun doppio anello maschio da 52 mm

50 f1,8 invertito su 105 Micro (non VR)

solo con il 105

http://gallery.photo.net/photo/5468628-md.jpg

accoppiata 50 invertito su 105

http://gallery.photo.net/photo/5468636-md.jpg

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto


Purtroppo la montatura molto arretrata del 50/1.8 provoca la vignettatura perchè le lenti vengono a trovarsi troppo distanti dalla lente frontale del 105: conviene procurarsi una qualunque vecchia lente con attacco filtro a vite (anche 49 mm ... wink.gif ) .

Un 28 o 24 mm sono la soluzione migliore per spingersi "oltre".

nonnoGG

PS: sei su un'ottima strada, complimenti !


Messaggio modificato da nonnoGG il Jan 20 2007, 11:49 PM
Adept
Messaggio: #20
QUOTE

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto


Beh, basta fare un piccolo crop, mi andrebbe bene cmq il risultato per ora:-P

robyt
Messaggio: #21
QUOTE(nonnoGG @ Jan 20 2007, 11:47 PM) *
Dovresti ottenere, alla minima distanza di messa a fuoco del 60 micro, un rapporto di riduzione così calcolato :
1 x (60/18) = circa 3,33 ... tradotto in Dx 3.33x1.5 = circa 5.00 .
..... non vorrei dire una castronata..... ma il rapporto di riproduzione non è determinato dalle dimensioni del supporto di registrazione. wink.gif
decarolisalfredo
Messaggio: #22
Mi collego a questo 3d per non aprirne un altro.
Forse Nonnogg o tramonto mi possono toglere un dubbio e dirmi dove ho sbagliato.

Ho montato sulla macchina una serie di tubi di prolunga e poi il 20mm 2.8 AIs invertito, bene! Non sono riuscito a mettere a fuoco nulla.

Ho messo l'obiettivo attaccato al soggetto da riprendere e poi mi sono spostato indietro, ma nulla, non vedevo niente. Ho provaato anche con un solo anello, stessa cosa.

Dove sbaglio?

Alfredo

Ps: quete prove l'ho fatte tempo fa con una FM2. Con il 28mm tutto OK
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
QUOTE(robyt @ Jan 21 2007, 01:08 AM) *

..... non vorrei dire una castronata..... ma il rapporto di riproduzione non è determinato dalle dimensioni del supporto di registrazione. wink.gif

E' così! Non sei tu a dire castronate e simili castronate (ossia che il RR dipende dal formato) sono scritte anche in qualche Experience ... rolleyes.gif
Il RR è il rapporto tra le dimensioni dell'immagine che l'obiettivo proietta dietro di sé e le dimensioni reali del soggetto. Le dimensioni dell'immagine ovviamente non cambiano se l'immagine si forma (per via chimica o elettronica) su un supprto APS-C, 24x36 mm, o 6x6 cm ...

QUOTE(Alberto Zuppechin @ Jan 20 2007, 11:28 PM) *

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Con l'obiettivo principale focheggiato su infinito, la distanza tra la lente posteriore dell'obiettivo invertito e il soggetto è la stessa che c'è tra la lente posteriore e il piano sensibile quando usi "normalmente" l'obiettivo sulla tua fotocamera.

QUOTE
Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto, avevo dato qualche preallarme sulla possibile vignettatura in questa discussione, in un messaggio precedente (qui)... rolleyes.gif
Ora, potresti dirci se la vignettatura la osservi col 105 focheggiato all'infinito o solo a più corte distanze?

Riccardo
www.naturephoto.it

QUOTE(nonnoGG @ Jan 20 2007, 11:47 PM) *

conviene procurarsi una qualunque vecchia lente con attacco filtro a vite (anche 49 mm ... wink.gif )

O anche un Nikon 50/1.8 serie-E, che costa pochi Euro (usato) ed ha la lente anteriore abbastanza vicina alla filettatura, dunque meno incassata nel barilotto.

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 21 2007, 09:57 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #24
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 01:26 AM) *

Ho montato sulla macchina una serie di tubi di prolunga e poi il 20mm 2.8 AIs invertito, bene! Non sono riuscito a mettere a fuoco nulla.

Abbiamo parlato di qualcosa del genere in questa discussione.
La distanza di messa a fuoco diminuisce con l'ingrandimento (e quindi col tiraggio) fino ad un valore minimo, per poi riaumentare.
Il tiraggio dei corpi Nikon lo conosco, come pure la lunghezza focale del 20 ( smile.gif ). Se mi dici quanto erano lunghi i tubi con cui hai avuto il problema, provo a fare due conti.
decarolisalfredo
Messaggio: #25
Grazie Tramonto. I tubi sono di 13,21,31 mm.

Intato vado a leggermi la discussione

Alfredo
 
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