Parlando con molti ragazzi del forum, molto mi hanno chiesto il motivo del mio nick del messenger. Tutti si sono fatti una bella risata e alcuni mi hanno chiesto di aprire, come è stato fatto per la presentazione di ognuno di noi sopra, un post dedicato al nostro nick name usato. Spessp è simpatico sapere il motivo, e soprattutto come mai quasi mai centra alcun che con il nostro nome ufficiale.

Io inizierò per primo...se qualcuno avesse voglia di raccontarsi.....

"Pecoradilegno" arriva del tempo della scuola. Era un periodaccio...ragioneria: 30 alunni- 1 alunna.... . Un mio amico fece un'esclamazione: "se continua così dovremo fare come i pastori sardi....con le pecore ...visto che qui non si batte chiodo". Io risposi: si, ma la pecora deve essere di legno altrimenti scappano pure lei se ci vedono così infoiati... Dopo una risata generale (lo stavo dicendo sulle scale della scuola...) mi è stato affibiato il nomignolo, e per giunta in tempi più recenti mi hanno registrato a mia insaputa la e-mail su libero...che però sto usando.

Ciao a tutti

Ciao il mio nome è Denis Calamia...

Un giorno,dopo aver messo appunto la carburazione del motore a scoppio del mio aeromodello(sono anche un appassionato di aeromodellismo radiocomandato),ho esclamato al mio compagno di volo "adesso possiamo andare al nostro campo volante", il mio amico scoppiò a ridere interminatamente,perchè allora, avevamo l'abitudine di prenderci per il culo,ogni volta che sbagliavamo qualche parola (avevamo 16 anni,potete capire )
così quando è venuta l'ora di scegliere il Nick...mi sono ricordato di quel giorno e il cidetto CAMPOVOLANTE è stato trasformato nell'anglosassone FLYINGZONE...
non è certo pratico come Nick Ma.....mi fa m'pazziri...

Bell' idea Pecora di legno.....almeno così ridiamo un pò !!

Ciao Denis.....

Il mio è SUPERCIP.
Nasce dal modo strano di salutare in vacanza una milanese con suoni onomatopeici che avevano dall'altra parte una risposta.
Cip - ciop
bau - miau
squit - squat
e altri...
Così è diventato il mio modo di salutare la gente, anche poco conosciuta "cip!".
Quelli che non ricordavano il mio nome hanno iniziato a chiamarmi Cip e poichè Libero e i gestori dell'epoca non permettevano nick così corti, e Cip è stato involontariamente associato ad una parte del corpo , sono stato costretto a dargli il viagra diventando SUPER-cip.
Da allora tutte le mie email lo contengono.

Flying zone è bello!
Figurati come lo sarebbe atterrando su una pecora di legno???

Beh, il mio semplicemente nasce come contrazione di Gatto Silvestro (soprannome che mi affibbiarono eoni fa quando lavoravo in radio), e visto che si presta bene anche per qualche gioco di parole......

Il mio Nick è frutto della combinazione fra una patologia ormai irreversibile (mal d'Africa allo stato acuto) e...un errore di grammatica, nonch'è di una oggettiva considerazione della mia stazza...
Tembo in Kiswahili (la lingua ufficiale in Tanzania, Kenya e altri paesi dell'area)
vuol dire elefante
Kidogo significa piccolo, ma attenzione: solo quando si tratta d'un soggetto inanimato; negli altri casi ha il significato di "un po'"...
Così, in realtà, progredendo nello studio della lingua, ho appreso che anzichè "piccolo elefante" il mio nick significa "un po' elefante"...e visto che si tratta del mio animale preferito, la cosa non mi dispiace.
Diego

Diego, secondo me il tuo nick è il migliore di tutto il forum...solo a leggerlo fa venire voglia d'Africa !!

Il mio nick altro non è che il titolo di una canzone degli U2. Lo scelto anzitutto perché il significato della parola stateless ben si addice al tipo di vita che faccio... E poi la canzone è davvero bella!

Il mio nick name, Digiborg, deriva dal fatto che sono super appassionato della serie cinematografica e televisiva Star Trek (quelli dell'Enterprise... ma la conoscono tutti). In questa saga i nemici più temibili della Federazione sono i "Borg", assimilano tutto quello che incontrano. Tendenzialmente io assimilo tutto quello che mi capita riguardante il digitale:rolleyes: , quindi: DIGIBORG.
ciao a tutti

Oddio che domanda.....io ve lo spiego...però poi non picchiatemi
Nota: NON SARO' BREVE!! io vi ho avvisato!!! se non interessati consiglio vivamente di non proseguire con la lettura....

Il richiamo è al più famoso "Lupo" della storia della filosofia occidentale e del mondo che noi definiamo classico. E' un essere umano e si chiama "Fedro" (in greco antico "Faidros" significa letteralmente "Lupo").

Fedro è uno dei personaggi di Platone.

Fra tutti i personaggi inventati da Platone come interlocutori di Socrate, Fedro è il più ribelle, il meno disciplinato, quasi "selvatico"...

Visto che è un forum di fotografia....aggiungo "qualcosa", infatti Socrate discute con Fedro di Estetica. Nel pensiero degli antichi l'estetica non si riferiva solo all'arte, bensì era anche l'ispirazione artistica nonchè il fine dell'arte stessa e doveva essere significativo ed educativo. I "dialoghi" fra i due si svolgono sulla labile linea di confine che separa ed unisce estetica ed etica.

Il Fedro di Platone propone un'idea fondamentale: la difesa di una "mania" sacra che è fonte dell'unica forma di creatività accettabile. Secondo Platone è sbagliato creare arte con la razionalità in quanto si genererebbe un falso. La vera arte è quella dettata dalla sacra follia in cui l'artista e solo strumento dell'ispirazione divina.

Fedro serve a Platone per sviluppare l'importanze del concetto di questa follia divina che porta l'uomo ad un livello molto più simile a quello divino che a quello umano, ma anche all'irrazionalità assoluta, alla follia.

L'idea del Lupo Fedro, creatore fertile e ribelle viene ripresa da uno scrittore moderno, Pirsig, un contemporaneo di Kerouak e "inquadrato" nello stesso filone di letteratura: il viaggio alla scoperta di se stesso.
Il titolo del libro: "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta"

Il libro è autobiografico, egli era un brillante docente universitario di letteratura che aveva affrontato in maniera filosofica il problema dell’ispirazione creativa cercando di riunire le forme di creatività irrazionale e razionale. Questo lungo sforzo assoluto e geniale lo porta alla depressione e alla malattia mentale curata con l’elettroshock.
La “cura” lo lascia molto mite e tranquillo, con un solo piccolo tormento interiore, che lentamente cresce, quello di rivedere ciò che l’elettroshock aveva cancellato dalla sua mente: Fedro.
Nello svolgersi del libro, in un viaggio on the road & on the mind Fedro ritorna con un fardello che lo rende diverso ed isolato dagli altri esseri umani: l’aver visto ciò che gli altri non vedono: la follia.

Post interminabile, come avevo preannunciato, se qualche ardimentoso sarà arrivato in fondo, saprà il motivo del mio nik e qualcosa di più su di me….

Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato fin'ora....certo che io credevo di avere un nick particolare...ma c'è chi mi ha superato alla grande..

Continuate cosììììììì....

QUOTE (stateless @ Jun 9 2004, 07:55 AM)

Il mio nick altro non è che il titolo di una canzone degli U2. Lo scelto anzitutto perché il significato della parola stateless ben si addice al tipo di vita che faccio... E poi la canzone è davvero bella!

Ma non è degli U2!!!
Almeno non ufficialmente, è solo di Bono e The Edge...

Però sono d'accordo, è una bella canzone, anche se io preferisco "The ground beneath your feet", sempre per rimanere nello stesso film.. pardon, disco.

QUOTE (dallostomauro @ Jun 8 2004, 05:06 PM)

Parlando con molti ragazzi del forum, molto mi hanno chiesto il motivo del mio nick del messenger. Tutti si sono fatti una bella risata e alcuni mi hanno chiesto di aprire, come è stato fatto per la presentazione di ognuno di noi sopra, un post dedicato al nostro nick name usato. Spessp è simpatico sapere il motivo, e soprattutto come mai quasi mai centra alcun che con il nostro nome ufficiale. Io inizierò per primo...se qualcuno avesse voglia di raccontarsi.....

Qui uso nome e cognome, ma su usenet il mio nick è quello di un personaggio della storia di Roma arcaica, Celio Vibenna, un condottiero etrusco che aiutò Mastarna (etrusco a sua volta) a succedere a Tarquinio Prisco sul trono di Roma con il nome di Servo Tullio.
Come ringraziamento Celio Vibenna ebbe il permesso di soggiornare su uno dei sette colli (il Celio, guanda un po'...) con le sue truppe, finché non se ne tornò nella sua città di origine, Vulci.
Aggiungo anche che Vulci era tra le capitali della Lega Etrusca quella più vicina al mio paese di origine.
Insomma il nick deriva da un'insana passione per gli etruschi...

Ciao a tutti anche io come digiborg sono una STARTREKKIANO ovvero un malato mentale per tutta la fantascienza.


Comunque "VIGER" era la vecchia sonda VOIAGER I mandata nello spazio tanti anni fa, quando nel primo film di STAR TREK il famigerato capitano KIRK e tutta la sua banda la incontrano.


Tutto qui niente di eccezzionale ma ormai mi ci sono affezzionato.

ciao a tutti.
Il mio nick nasce solo dall'amore per il personaggio del libro...
Un sognatore, un bambino sensibile , un miraggio a cui tendere in un mondo con pochi sogni...
ecco tutto...

Ciao!
andrea

Ma che bel thread...

Così ho l'occasione di postare qualcosa anche su "digitalreflex", dove sono un perfetto sconosciuto

Beh, io ho poco da spiegare, il mio nick nasce da una grande passione per i Nativi Americani e per la loro cultura che li portava a vivere liberi, in pace ed in totale armonia con la natura.
Per quelli (pochi) che non lo sapessero, Nuvola Rossa è stato un grande e saggio capo indiano, anche se dopo numerose battaglie contro gli invasori bianchi è stato costretto dalla fame e dal desiderio di dare pace alla sua tribù a terminare i suoi giorni in una riserva indiana, a Pine Ridge, ai piedi delle Paha Sapa (o Black Hills) le colline sacre del popolo Lakota.

Semplice, no?

Juza...dal nome di una delle cinque forze di nanto...Per chi non conosce ken il guerriero, è il personaggio di un fumetto giapponese ;-)


ciauz

QUOTE (Fedro73 @ Jun 9 2004, 03:27 PM)

Oddio che domanda.....io ve lo spiego...però poi non picchiatemi

Ciao, Marco, avendoti conosciuto avevo associato il tuo nome allo scrittore latino Fedro, come sai, autore di dolcissime favole che, abbiamo dovuto tradurre. E tu, nel tuo comportamneto esprimi sempre serenità interiore, disponibilità, lealtà.
Quando hai cominciato a parlare di lupo ho pensato al "lupo e l'agnello", e qui non sapevo individuarti. Mi hai ricordato il Fedro di Platone, la mia grande sventura è stato il "Fedone" che mi è toccato tradurre dal greco... L'avevo soprannominato il fetore ...

Adesso con tutte queste storie americane, il fatto si è complicato un pò. Ma tu, sei sempre lo stesso.

Non concepisco neppure che esista una persona che non si sia sparata (e più volte) tutte e 3 le serie di quel fantastico cartone.
Chiaramente il cattivo Raoul era il migliore di tutti!

QUOTE (Antonio C. @ Jun 9 2004, 07:23 PM)

Non concepisco neppure che esista una persona che non si sia sparata (e più volte) tutte e 3 le serie di quel fantastico cartone. Chiaramente il cattivo Raoul era il migliore di tutti!

Non posso che sottoscrivere!!!!

QUOTE (Fedro73 @ Jun 10 2004, 08:06 AM)

QUOTE (Antonio C. @ Jun 9 2004, 07:23 PM) Non concepisco neppure che esista una persona che non si sia sparata (e più volte) tutte e 3 le serie di quel fantastico cartone. Chiaramente il cattivo Raoul era il migliore di tutti! Non posso che sottoscrivere!!!!

come vedete il passo da Platone a Ken il guerriero....è piu' breve di quanto si possa immaginare

QUOTE (sergiobutta @ Jun 9 2004, 07:21 PM)

QUOTE (Fedro73 @ Jun 9 2004, 03:27 PM) Oddio che domanda.....io ve lo spiego...però poi non picchiatemi Ciao, Marco, avendoti conosciuto avevo associato il tuo nome allo scrittore latino Fedro, come sai, autore di dolcissime favole che, abbiamo dovuto tradurre. E tu, nel tuo comportamneto esprimi sempre serenità interiore, disponibilità, lealtà. Quando hai cominciato a parlare di lupo ho pensato al "lupo e l'agnello", e qui non sapevo individuarti. Mi hai ricordato il Fedro di Platone, la mia grande sventura è stato il "Fedone" che mi è toccato tradurre dal greco... L'avevo soprannominato il fetore ... Adesso con tutte queste storie americane, il fatto si è complicato un pò. Ma tu, sei sempre lo stesso.

Non sei l'unico che mi aveva associato all'altro Fedro...infatti Lambretta quotò un mio vecchio intervento con le parole...."e questa volta Fedro non racconta favole.."
Ti ringrazio per le belle parole, mi onorano.

Ora però sai che il mio nik richiama non le dolcissime favole, ma la folle inquietudine.....detto questo...per fortuna sono sempre io

bellissima ed affascinante la tua spiegazione fedro

anch'io incosciamente ti avevo associato alle favole.... anche se in qualche misura mi sentivo idealemnte vicino perchè ho visto che sei un amante della montagna (bellissimi scatti, i mie più sentiti complimenti.... )

il tuo post è molto suggestivo e, soprattutto, mi ha fatto venire una gran voglia di leggere il libro sullo zen e la motocicletta....

ormai che ci sono dico anch'io la mia il mio nick qui è, ovviamente, una contrazione del mio nome e cognome ma il mio indirizzo email preferito è itacanelsoleTOGLIMI@tele2.it che è una delle più belle ed affascinanti vie sul granito della valle dell'orco e che per me ha rappresentato una bellissima avventura mentale e culturale alla ricerca di me stesso e del significato del salire più che una mera scalata su roccia.

anche se oggi il divario arrampicata sportiva /alpinismo ha quasi il sapore della contrapposizione digitale/analogico e sembra che tutto quello che viene promosso è sollo quello di più pronto, immediato ed effimero consumo.

scusate la digressione offtopic

ciao

max

QUOTE

bellissima ed affascinante la tua spiegazione fedro  anch'io incosciamente ti avevo associato alle favole.... anche se in qualche misura mi sentivo idealemnte vicino perchè ho visto che sei un amante della montagna (bellissimi scatti, i mie più sentiti complimenti....  )

Molte molte grazie

QUOTE

il tuo post è molto suggestivo e, soprattutto, mi ha fatto venire una gran voglia di leggere il libro sullo zen e la motocicletta

Consigliatissimo!!!!

QUOTE

itacanelsoleTOGLIMI@tele2.it che è una delle più belle ed affascinanti vie sul granito della valle dell'orco e che per me ha rappresentato una bellissima avventura mentale e culturale alla ricerca di me stesso e del significato del salire più che una mera scalata su roccia. anche se oggi il divario arrampicata sportiva /alpinismo ha quasi il sapore della contrapposizione digitale/analogico e sembra che tutto quello che viene promosso è sollo quello di più pronto, immediato ed effimero consumo.

Affrontare una parete, per me, non può essere mai solo una mera scalta su roccia, è sempre molto molto di più, sia che si tratti di alpinismo che di arrampicata sportiva...per fortuna!

non mi dilungo sono già troppo OT e mi scuso....Max magari ne parleremo un giorno insieme...ma mi sa che siamo già in sintonia

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Affrontare una parete, per me, non può essere mai solo una mera scalta su roccia, è sempre molto molto di più, sia che si tratti di alpinismo che di arrampicata sportiva...per fortuna!

magari capiterà di incrociarsi su per qualche cresta, anche se io gioco di più sulle occidentali per questioni di vicinanza....

ciao

max

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