Secondo voi qual è nell'ordine la tecnica migliore per la macro ?
Si equivalgono ?
Dipende naturalmente dal soggetto e dalle condizioni di ripresa
(studio o all'aperto - soggetto statico o meno - fiore o insetto - oggetto metallico) ?
Per fare macrofotografia
1 occorrono obiettivi dedicati alla macrofotografia
2 poi si passa all'uso delle lenti close-up da montare davanti all'obiettivo per una macro più spinta
3 poi si passa agli anelli di inversione per spingersi ancora più in la
4 poi ci si attrezza con i tubi di prolunga
5 poi c'è il soffietto
Alfredo
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 15 2007, 05:58 AM
Si equivalgono ?
Dipende naturalmente dal soggetto e dalle condizioni di ripresa
(studio o all'aperto - soggetto statico o meno - fiore o insetto - oggetto metallico) ?
Per fare macrofotografia
1 occorrono obiettivi dedicati alla macrofotografia
2 poi si passa all'uso delle lenti close-up da montare davanti all'obiettivo per una macro più spinta
3 poi si passa agli anelli di inversione per spingersi ancora più in la
4 poi ci si attrezza con i tubi di prolunga
5 poi c'è il soffietto
Alfredo
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 15 2007, 05:58 AM
vedi monteoro in
http://www.nital.it/forum/index.php?s=&sho...ndpost&p=932862
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 15 2007, 06:27 AM
http://www.nital.it/forum/index.php?s=&sho...ndpost&p=932862
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 15 2007, 06:27 AM
Ringrazio alcarbo per aver ripreso il mio intervento ed averci aperto un thread.
Ovviamente io non sono un esperto di macro, magari lo fossi.
ma la passione fotografica mi ha spinto, da amatore che sono, a sperimentarne qualche tecnica.
Ecco, questo thread secondo me è una splendida occasione per avere degli insegnamenti da chi ne sa molto più di me.
Spero che qualche "mostro sacro" di queste tecniche dia "illuminazioni" e perchè no qualche lezione di come si realizza una buona macro, e quali sono gli "strumenti" da utilizzare.
Ciao, Franco
Ovviamente io non sono un esperto di macro, magari lo fossi.
ma la passione fotografica mi ha spinto, da amatore che sono, a sperimentarne qualche tecnica.
Ecco, questo thread secondo me è una splendida occasione per avere degli insegnamenti da chi ne sa molto più di me.
Spero che qualche "mostro sacro" di queste tecniche dia "illuminazioni" e perchè no qualche lezione di come si realizza una buona macro, e quali sono gli "strumenti" da utilizzare.
Ciao, Franco
... attenzione, l'universo macro è contagioso :
... il RR non è mai abbastanza, e un bicchiere tira l'altro, fino ai 15X :
...
... il RR non è mai abbastanza, e un bicchiere tira l'altro, fino ai 15X :
...
... attenzione, l'universo macro è contagioso :
...
nonnoGG leggeremo qualche buon libro e sfrutteremo l'esperienza tua e degli altri guru del forum
indubbiamente è un universo affascinante e poi è bello perchè spesso si può fotografare con calma, senza correre, salvo che sia un insetto........
Ringrazio alcarbo per aver ripreso il mio intervento ed averci aperto un thread.
Ciao, Franco
Ora mi metto a "CERCARE" nel forum.
Avevo letto qualche consiglio di buoni libri..... che ora non ritrovo
CERCO CERCO
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 16 2007, 05:44 AM
"Guida completa alla macrofoto" di Shaw, ed. Reflex
una prima indicazione da Andrea Moro
una prima indicazione da Andrea Moro
"Guida completa alla macrofoto" di Shaw, ed. Reflex
una prima indicazione da Andrea Moro
... dello stesso Autore (ed editore) segnalo :
Fotografare nella Natura
John Shaw, ora convertito al digitale, ha anche un magnifico sito personale: è in Inglese, ma vale la pena di "curiosare" .
Salutoni .
nonnoGG, nikonista!
ottimo 3d.........grande nonno gigi
spettacolare questo 3D, lo seguirò attentamente dato che da pochissimo sono entrato in questo mondo con un 60micro.
Ecco un piccolo ragnetto
Ecco un piccolo ragnetto
Salve, siccome ho postato 3 foto fatte con le tecniche qui citate, metto il link al mio post così potete vedere gli scatti con i relativi dati di come li ho realizzati.
http://www.nital.it/forum/index.php?s=&sho...ndpost&p=935003
ciao, Franco
http://www.nital.it/forum/index.php?s=&sho...ndpost&p=935003
ciao, Franco
Grazie nonnoGG lo sapevo che ci avresti aiutato ad entrare nel "tuo" mondo
@ nonnoGG
questa "composizione"
è da sperimentare!
Sei una fonte inesauribile di idee ed è proprio vero, possiedi:
"Un Armadio delle Meraviglie pieno zeppo ... quasi tutto Nikon ."
Però la definizione dovrebbe terminare con
"ed un cassetto pieno di genialità"
ciao, Franco
questa "composizione"
è da sperimentare!
Sei una fonte inesauribile di idee ed è proprio vero, possiedi:
"Un Armadio delle Meraviglie pieno zeppo ... quasi tutto Nikon ."
Però la definizione dovrebbe terminare con
"ed un cassetto pieno di genialità"
ciao, Franco
Chi mi dice qualcosa su tubi prolunga e anelli di inversione ???
Chi mi dice qualcosa su tubi prolunga e anelli di inversione ???
Partiamo dai tubi di prolunga...Un tubo di prolunga non è null'altro che un tubo che serve per allungare il tiraggio del sistema ottica-reflex.
Per capire come funziona bisogna pensare ai videoproiettori. Infatti i raggi che escono dalla lente posteriore delle nostre ottiche sono divergenti, come i raggi che escono dalle lenti dei videoproiettore. Proprio come questi più li allontanate dal supporto dove proiettate l'immagine più questa diventa grande, così succede con le nostre ottiche quando si inseriscono dei tubi di prolunga. Ovviamente vi sono alcuni effetti collaterali, il primo è la diminuzione della quantità di luce che colpisce il supporto, proprio come quando si allontana il proiettore e l'immagine diviene meno luminosa; la seconda controindicazione è quella che si perde la possibilità di mettere a fuoco su infinito (ma ovviamente si acquisisce quella di mettere a fuoco molto più da vicino. Altra controindicazione è che spesso si introducono difetti ottici come l'aberrazione cromatica in quanto le ottiche non sono state progettate per lavorare con quel tiraggio.
Il Rapporto di riproduzione che si può ottenere però è elevato e va misurato posizionando il punto di messa a fuoco teorico su infinito, se così farete otterrete un rapporto di riproduzione uguale alla lunghezza focale dell'ottica usata diviso la lunghezza dei tubi inseriti:
mm della focale / mm tubo di prolunga=RR. . . . . (con messa a fuoco su infinito)
es. 1
50mm (50mm f/1.8 af) / 50mm (tubo di prolunga) = rapporto di riproduzione 1:1
es. 2
105mm (105 mm f/2.8 af) / 50mm (tubo di prolunga) = rapporto di riproduzione 1:2 circa
(ovviamente sempre con punto di messa a fuoco su infinito, con messa a fuoco su soggetto più vicino l'RR ottenuto sarà decisamente superiore).
Spesso le ottiche si montano appunto invertite perchè così si diminuisce i fenomeni aberrazione ottica e non solo.
Continua...
Messaggio modificato da Fabio Blanco il Jun 25 2007, 06:33 PM
"Guida completa alla macrofoto" di Shaw, ed. Reflex
una prima indicazione da Andrea Moro
E io l'ho avuta leggendo il forum tempo fa...E' un libro in cui spiega ottimamente un po' tutti i mezzi da te indicati.Le combinazioni sono davvero molte! Per ora personalmente sono ancora alla fase 1). Secondo me più che spingere il RR all'inizio bisogna concentrarsi sulle basi: uso di cavalletto, flash, MaF manuale e quant'altro
A Fabio Blanco Andrea Moro nonnoGG e gli altri
Intanto ho ordinato i libri.
Avete un nuovo adepto
Quindi i tubi di prolunga con il 60 o 105 micro non servono a niente ??
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 26 2007, 07:13 AM
Intanto ho ordinato i libri.
Avete un nuovo adepto
Quindi i tubi di prolunga con il 60 o 105 micro non servono a niente ??
Messaggio modificato da alcarbo il Jun 26 2007, 07:13 AM
...
Quindi i tubi di prolunga con il 60 o 105 micro non servono a niente ??
Quindi i tubi di prolunga con il 60 o 105 micro non servono a niente ??
No assolutamente, servono eccome, qualunque tubo di prolunga, su qualunque ottica, aumenta il tiraggio quindi il potere di ingrandimento dell'obiettivo.
Un 60mm micro (RR originale 1.1), con tubi di prolunga per un totale di 65mm, riesce a fotografare perfettamente a fuoco un oggetto lungo poco più di 1 cm (rapporto di riproduzione superiore a 1:2)
I tubi di prolunga possono essere montati con qualsiasi ottica, ottenendone performance e risultati diversi.
P.s. I tubi di prolunga hanno il loro massimo campo di impiego proprio nelle ottiche micro che sono già, per costruzione, ottimizzate per dare il meglio di se nelle fotografie a corta distanza.
ri
e se non sono petulante (un passo alla volta)
l'inversione dell'obiettivo con l'anello come si pone fra le altre tecniche ?
il soffietto ?
anche un obiettivo micro può essere invertito ?
Ho ordinato i due libri consigliati da nonnoGG e li sto aspettando per posta.
Avrò risposta anche senza disturbarvi. Ancor di più sperimentando ...
e se non sono petulante (un passo alla volta)
l'inversione dell'obiettivo con l'anello come si pone fra le altre tecniche ?
il soffietto ?
anche un obiettivo micro può essere invertito ?
Ho ordinato i due libri consigliati da nonnoGG e li sto aspettando per posta.
Avrò risposta anche senza disturbarvi. Ancor di più sperimentando ...
tutti gli obiettivi possono essere invertiti, ma occorrono gli anelli di inversione del giusto diametro, ovvero quello del filtro che andrebbe montato sull'obiettivo. (io ho un anello BR2 diametro 52 mm e lo uso per invertire un 28 mm che usavo sulla Pentax)
ciao, Franco
ciao, Franco
Secondo voi qual è nell'ordine la tecnica migliore per la macro ?
Si equivalgono ?
Dipende naturalmente dal soggetto e dalle condizioni di ripresa
(studio o all'aperto - soggetto statico o meno - fiore o insetto - oggetto metallico) ?
Per fare macrofotografia
1 occorrono obiettivi dedicati alla macrofotografia
2 poi si passa all'uso delle lenti close-up da montare davanti all'obiettivo per una macro più spinta
3 poi si passa agli anelli di inversione per spingersi ancora più in la
4 poi ci si attrezza con i tubi di prolunga
5 poi c'è il soffietto
Alfredo
ciao io faccio oramai macro da 10 anni, ed ho usato tutte le tecniche, e qui nei vostri post mi sembra di non aver visto scritto che e possibile fare macro con gli obiettivi da ingranditori, io personalmente ho usato uno schnaider 150 mm con soffietto e vi garantisco che fa delle cose spettacolari poi dei libri citati devo dire che li ho consumati a furia di leggerli persino oggi dopo tanti anni li leggo ancora, la cosa che piu' mi affascina non e lo scatto in se per se ma tutto quello che lo precede (fare moltissime prove per avere tutto sottocontrollo) e questo che serve.
ora torniamo a noi un'altra accoppiata vincente e duplicatore+tubo da 36+200 mm distanza e qulita e rapporto ingrandimento interessante poi se ci metti una lenta 4 t e il massimo.
un'altra cosa di cui non si e parlato e la perdita di luce che in macro e molto importante ad esempio il duplicatore porta via 2 diaframmi cosi come il tubo 36 mentre una lente non porta via un bel niente.
personalmente uso il soffietto per alti ingrandimenti che vanno fino al 6*
fattore 6/1 avendo questo la slitta di messa a fuoco quindi precisione assoluta.
non mi dilungo piu' di tanto perche' l'argomento richiederebbe molti approfondimenti e per ogni tecnica si dovrebbe discutere per molto tempo attualmente uso il 105 macro che mi sta dando molte soddisfazioni purtroppo le altre tecniche le ho un po abbandonate perche' con la d 70 dovrei ogni volta fare molti calcoli per la luce.
un saluto a tutti.
ciao io faccio oramai macro da 10 anni, ed ho usato tutte le tecniche, e qui nei vostri post mi sembra di non aver visto scritto che e possibile fare macro con gli obiettivi da ingranditori,
un saluto a tutti.
per gli ulteriori contributi
Un link dove si parla di Macro, ed ho postato delle prove che ho fatto, sono molto alla buona, ma mi servivano solo per capire fino a che ingrandimento arrivavo.
Il soggetto non era dei migliori, ed anche la luce l' ho sistemata alla grezza.
Messaggio modificato da exdanighost il Jul 5 2007, 02:35 PM
Il soggetto non era dei migliori, ed anche la luce l' ho sistemata alla grezza.
Messaggio modificato da exdanighost il Jul 5 2007, 02:35 PM