Tipo: fotocamera reflex autofocus 24X36mm, con esposimetro TTL incorporato
Tempi di posa: da 30 sec. a 1/8000 e B
Gamma sensibilità: ISO 25-5000 (DX), 6-6400 (manuale)
Otturatore: a tendina sul piano focale
Sincro-flash: contatto diretto; sincro X, 1/250 sec.
Predisposizione motore: con motore incorporato
Inizio produzione: 1988
Peso: 775 gr. (comprese batterie)

 

All'epoca della sua presentazione, questa fotocamera vantava il motore più rapido tra quelli integrati (3,3 fotogrammi/secondo), ed è stata la prima Nikon dotata di display a cristalli liquidi sul tettuccio e di un selettore principale di controllo.
Era l'apparecchio più completo in listino, con tempi di posa fino a 1/8000 sec., e un autofocus molto veloce.
Le opzioni per quanto concerne i modi di esposizione comprendevano l'automatismo programmato normale, con tempi rapidi e dual, oltre alle due priorità e alla modalità manuale.
Tra le altre caratteristiche, il pentaprisma high eyepoint (ideale per chi fa uso degli occhiali), la misurazione multi-zona Nikon Matrix o semispot a scelta, la compesazione dell'esposizione, il blocco della memoria, le esposizioni multiple, il flash TTL con fill-in automatico misurazione Matrix, la possibilità di sincronizzazione sulla seconda tendina, l'autoscatto variabile, l'avvisatore acustico, il riavvolgimento automatico del film e gli schermi di messa a fuoco intercambiabili.
In sostanza, un apparecchio al top, adatto sia all'impiego delle ottiche AF Nikkor che degli AIS con messa a fuoco manuale. Rispetto alle fotocamere prodotte in precedenza, il logotipo di identificazione (F-801 o N8008) è a destra, mentre la dicitura AF viene spostata dall'altro lato dell'obbiettivo.

Nell'aprile 1991, la F-801 venne affiancata da una nuova versione, la F-801s (N8008s per il mercato americano), con un sistema autofocus ancora più veloce e l'aggiunta della misurazione spot, mutata dalla F4. Per tutti gli altri aspetti, l'apparecchio è identico alla F-801.