Joel Marklund è uno dei fotografi sportivi maggiormente affermati nel panorama svedese: quando ha deciso di documentare la vita della comunità Sami del suo paese era chiaro che il risultato sarebbe stato quanto meno interessante!
La distanza ideale tra il lavoro quotidiano e questo nuovo progetto non ha spaventato Joel che, anzi, ha accettato con nuovo entusiasmo questa allettante sfida! Le fotografie che questo giovane e talentuoso fotografo è stato in grado di collezionare nell’arco di sei settimane passate a stretto contatto con la popolazione Sami ne evidenziano grandemente i tratti e le peculiarità!
“Sono molto fortunato di poter coniugare la passione fotografica con quella del viaggio: anche se l’esperienza accumulata in lunghi anni sul campo mi ha insegnato che spesso le storie migliori non sono quelle che si raccolgono in luoghi esotici e lontani! Sono stato perciò molto contento di fotografare un popolo che è ancora stanziale nelle terre non lontane da casa mia! Sono infatti cresciuto a Boden a due passi dalla comunità Sami: sono da sempre affascinato ed attratto dallo stile di vita di questa antica popolazione ma al contempo mi sono spesso reso conto di quanto poco fossi realmente informato sulle loro abitudini quotidiane”.
Supportato dalle straordinarie qualità della sua Nikon D5 ed una serie di lenti, Joel si avventura nelle terre dei Sami!
“Volevo esaltare le caratteristiche intrinseche alla bellezza delle tradizioni Sami in un contesto che fosse il più possibile rispondente alla loro quotidianità: molte persone fanno riferimento a questo popolo come ad una comunità di allevatori di renne mentre in realtà c’è molto altro! Ho avuto l’occasione di fotografare una giovane ragazza che, oltre ad essere cresciuta all’interno della comunità, è diventata una celebrità della televisione nazionale: Maxida mi ha dato l’occasione di fotografarla sia in abito tradizionale che sui palcoscenici, enfatizzando così un sorprendente contrasto! Scoprire queste differenze all’interno della medesima cultura è stata la chiave di lettura per conferire a questo progetto la carica necessaria per renderlo nuovo ed interessante!”.
Per questo progetto Joel ha impiegato una Nikon D5, l’AF-S NIKKOR 35 mm f/1.4G, l’AF-S NIKKOR 50 mm f/1.4G ed il NIKKOR 70-200 mm f/2.8G ED VR II.
“La D5 è una macchina fotografica incredibilmente robusta, particolarmente indicata quando si trascorrono lunghe giornate nella neve o all’aria aperta. Per quanto riguarda le lenti; il 35 mm, il 50 mm ed il 70-200 mm sono stati gli ideali compagni in questa avventura. Il 35 mm ed il 70-200 mm sono le lenti ideali per quanto riguarda il reportage ed in questo caso sono state perfette per catturare tutti i dettagli dei vestiti tradizionali con estrema nitidezza e cura per il dettaglio. Il 50 mm invece si dimostra un obiettivo imprescindibile quando si lavora in condizione di luce scarsa. Avere l’occasione di fotografare la popolazione Sami all’interno delle loro abitazioni mi ha insegnato molto su di loro ma anche sulle tradizioni più sconosciute del mio paese. Come fotogiornalista, raccontare questa storia è stato veramente speciale! Mi auguro che questo servizio possa incoraggiare altre persone ad interessarsi allo straordinario popolo Sami!”.
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