Quando Red Bull ha chiesto Dan Vojtěch di fotografare i Flying Bulls, il proprio team acrobatico, da un aereo che vola a 250 km/h, non ha esitato, sapendo che era la possibilità di provare qualcosa di nuovo e aveva con sè la Nikon D5 .
Una sfida unica: ripresa a 250 km/h
Fin dall’inizio, Dan sapeva che gli scatti avrebbero avuto una meticolosa pianificazione. Come spiega, “con quattro aerei in volo, sarebbe stato impossibile improvvisare”. A terra, infatti, è stato informato dai piloti sulle loro sequenze e da lì, ogni scatto è stato pianificato con precisione militare.
La pressione del tempo su Dan per ottenere gli scatti era esagerata: aveva solo un breve volo di 10 minuti per catturare tutte le immagini che voleva.
Era anche limitato nel movimento: stipato in un piccolo Xtreme Air XA42, non ha avuto il lusso di poter regolare la sua posizione. Non poteva che affidarsi alla sua esperienza, alla pianificazione e le attrezzature per congelare gli scatti.

Concentrazione e velocità: l’importanza del tuo kit
I limiti della realizzazione degli scatti hann fatto pensare a Dan di non essere in grado di catturare tutte le foto che voleva, ma la nuova Nikon D5 gli ha dato un po’di sollievo. Ha spiegato che la messa a fuoco della fotocamera ha fatto sì che la D5 fosse una scelta ovvia, sottolineando che è “super veloce e può mettere a fuoco anche con luce davvero bassa”.
La sensazione di familiarità della fotocamera rispetto alla sua Nikon D4 è stato anche un vantaggio per Dan, che ha spiegato, “questo è quello che mi piace di Nikon: sai cosa aspettarti”. La maneggevolezza ha significato non avere difficoltà nell’adattarsi tra i vari scatti, anche durante il volo a centinaia di metri in cielo e a velocità incredibili.
Dan ha scelto di abbinare la Nikon D5 con il NIKKOR 16mm f/2.8 Fisheye appositamente per la prospettiva unica da dare agli scatti. Il grandangolo consente agli spettatori l’immersione nello scatto, mettendoli al posto del pilota da cui si possono ammirare le belle formazioni dei Flying Bulls.
Alla fine, Dan non avrebbe potuto essere più soddisfatto di come siano venuti gli scatti. Straripante di entusiasmo, ci ha detto, “visualizzare le immagini sullo schermo della fotocamera per la prima volta è stato un momento indimenticabile”.




Realizzare uno scatto da sogno: la “formazione specchio” con i flash
Da tempo, Dan desiderava scattare agli aerei posizionando il flash al loro interno. Non ci volle molto a combinare quest’idea con la “formazione specchio”: due aerei che volano l’uno opposto all’altro. La sua visione si materializza nella foto qui sotto, scattata quando i due aerei acrobatici erano a soli due metri di distanza. Per questo scatto, Dan ha utilizzato l’AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8G ED.
È stato uno scatto davvero impegnativo. In primo luogo il team ha dovuto capire come montare i flash all’interno dell’aereo, cioè fissati sul sedile anteriore con la cintura di sicurezza e del nastro adesivo. Il secondo problema era garantire ai piloti la possibilità di volare con un flash illuminato sul sedile anteriore.

Quando gli sono stati chiesti suggerimenti per lo scatto di aerei acrobatici, Dan ha risposto senza esitazione: un’attenta pianificazione, preparazione e concentrazione totale su ciò che si vuole raggiungere.
È vero quello che dicono che la scarica di adrenalina è coinvolgente; Dan ha nuovamente in programma di lavorare con i Flying Bulls quest’estate. Ci dice che i piloti volano per una sfida, così lui sta immaginando modi ancora più audaci per catturare la pattuglia acrobatica.
Nel frattempo, assicurati di seguire Dan su Instagram, Facebook, e il suo blog: le sue immagini sono sicuro di fare la vostra caduta la mascella e il vostro cuore saltare un battito.

Cosa c’era nello zaino di Dan?
Fotocamera:
Nikon D5
Ottiche:
AF-S NIKKOR 24-70mm f/2.8G ED
