#piùvalorealcibo

Torino, 17 maggio 2019 - Nital S.p.A. lancia una nuova campagna advertising dedicata a FoodSaver. Partirà nel mese di maggio una iniziativa volta a sensibilizzare l'attenzione verso gli sprechi di cibo, davvero ingenti, proponendo come soluzione per la conservazione alimentare la gamma di macchine per il sottovuoto Foodsaver, brand di riferimento mondiale nel settore.

Nital è lieta di annunciare una nuova campagna pubblicitaria per l'anno 2019 che vedrà protagoniste le macchine per il sottovuoto FoodSaver. Il valore e lo scopo dell’iniziativa sono riassunti nell'hashtag #piùvalorealcibo che accompagnerà le varie fasi dell'ampia attività di comunicazione.

Le macchine per il sottovuoto alimentare FoodSaver, distribuite in Italia da Nital da diversi anni con ottimi risultati, svolgono la nobile e pratica funzione di conservare i cibi in modo adeguato e più a lungo (per un tempo fino a cinque volte superiore a quello garantito dai metodi tradizionali), favorendone una piacevole consumazione da parte delle famiglie italiane e limitandone drasticamente gli sprechi.

La campagna pubblicitaria si avvarrà del sistema intelligente AD Smart di Sky in grado di veicolare i messaggi promozionali verso le categorie di abbonati potenzialmente più sensibili. La differenziazione automatica per target e area geografica renderà particolarmente efficace lo spot. A supporto dell’AD Smart, sarà posizionato all'interno dei moltissimi punti vendita trattanti il marchio Foodsaver, materiale Pos di campagna in sintonia con l'hashtag #piùvalorealcibo.

Quattro i punti salienti che condurranno alla scelta di un prodotto FoodSaver: l'etica, la preservazione, la conservazione dei valori organolettici e la nuova pianificazione dell'economia domestica della casa resa possibile dalla conservazione sottovuoto degli alimenti. Seguirà una fase in cui 8 food blogger realizzeranno brevi video in cui, oltre a mostrare le potenzialità e le molte applicazioni in cucina dei sistemi di sigillatura sottovuoto FoodSaver, proporranno soluzioni/ricette utili a evidenziare il concetto che non si tratta più semplicemente di non buttare - e non sarebbe certo poco - ma anche di non accontentarsi mai in cucina.

#piùvalorealcibo
#piùvalorealcibo
#piùvalorealcibo

L'idea e l'imperativo di dare #piùvalorealcibo fondano sulla volontà di sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo al tema, di primaria importanza, degli sprechi alimentari. Si stima infatti che circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale, passando per la produzione, distribuzione e vendita al dettaglio, fino a giungere sulla tavola del consumatore finale, vada interamente sprecato, per un costo complessivo di oltre mille miliardi di dollari. Un quantitativo che espresso in tonnellate rende ancora di più l'idea: la Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition, lo scorso 5 febbraio 2019, in occasione della Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare, ha fatto riferimento a 1,3 miliardi di cibo sprecato ogni anno a livello globale, con una tendenza a salire decisamente preoccupante visto che nel 2030 lo spreco supererà i 2 miliardi di tonnellate. Un vero peccato per l'umanità: una parte degli alimenti che sistematicamente viene smaltita come rifiuti basterebbe infatti a sfamare, in un anno, più di 800 milioni di persone.

Osservando il fenomeno su scala nazionale, i dati di recente forniti dal Ministero dell'Agricoltura e dall'Università di Bologna che insieme hanno dato vita al progetto Reduce non sono meno preoccupanti: in media, ogni famiglia italiana spreca 84 kg di cibo all'anno, vale a dire circa 37 kg di cibo sprecato per persona.

Numeri di questo genere impongono un'attenta riflessione che porti più in fretta possibile a una soluzione. Nuove abitudini e nuove modalità di conservazione, come la conservazione sottovuoto resa possibile dai sistemi di sigillatura domestica FoodSaver, possono ridurre drasticamente gli sprechi alimentari ed economici a livello familiare.

La conferma arriva dal rapporto dell'Osservatorio nazionale Waste Watcher sulle abitudini degli italiani in tema di contenimento degli sprechi di cibo: ogni anno finiscono nella pattumiera della famiglia-tipo italiana ben 145 kg di alimenti non consumati per un valore di 360 euro. Lo stesso studio mette in evidenza come il 75% dello spreco alimentare avvenga proprio in famiglia, cioè nelle nostre abitazioni, quindi nei ristoranti, nelle mense aziendali e domestiche. Dal canto loro, le famiglie italiane sono poco informate in merito alle norme antispreco: l'Osservatorio sottolinea come il 57% degli italiani sia sensibile al tema, mentre il 43% accetta gli sprechi senza preoccuparsene troppo.

Per porre rimedio a una situazione che si fa sempre più insostenibile, non basta adottare comportamenti più responsabili, come controllare cosa effettivamente manchi nella dispensa prima di fare la spesa (lo fa in media il 65% degli italiani), scrivere una lista di prodotti da comprare prima di recarsi in negozio o al supermercato, tenere sempre sotto controllo le date di scadenza riportate sulle confezioni presenti in dispensa e, qualora superate, provare comunque ad assaggiare i prodotti per vedere se si possono ancora mangiare (lo fa il 52% degli italiani). È importante garantire ai cibi una conservazione adeguata che ne preservi la freschezza e il sapore più a lungo. Per conseguire lo scopo, la conservazione sottovuoto garantita dalle sigillatrici compatte FoodSaver è l'unica strada da percorrere. Sacchetti, contenitori e tappi speciali possono davvero dare #piùvalorealcibo che conserviamo nelle nostre dispense, frigoriferi e congelatori.

È interessante notare come dopo il pane, i cibi che maggiormente si sprecano - stando sempre all'Osservatorio sugli Sprechi Alimentari Waste Watcher - sono la carne e il pollame freschi, il pesce fresco, i formaggi, le verdure, i salumi e gli insaccati. Insomma, gli alimenti che più facilmente finiscono nel carrello della spesa. Conservandoli sottovuoto se ne allungherebbe la vita riducendo probabilmente a zero le probabilità che si deteriorino prima di consumarli. Non è un caso, per esempio, che al bancone salumeria del supermercati affettati e salumi in tranci vengano venduti sottovuoto. I sistemi di sigillatura FoodSaver permettono di ricreare il sottovuoto, in sacchetti o in appositi contenitori in plastica, anche dopo aver parzialmente consumato gli affettati. Non solo, gli speciali tappi proposti dalla casa americana consentono di creare il sottovuoto anche in bottiglie di vino e olio.

Limitare gli sprechi di cibo domestico non significa soltanto risparmiare soldi e assumere una condotta eticamente corretta. Una corretta conservazione degli alimenti mantiene integri valori nutrizionali e gusto e consente una nuova pianificazione domestica. Conservando i cibi sottovuoto con le macchine FoodSaver è possibile consumarli sempre al massimo delle loro proprietà organolettiche con evidenti benefici sul nostro corpo e sulla nostra mente. Mantenere le dispense e i frigoriferi sempre ben forniti permette infine di pianificare meglio il proprio tempo, limitando gli approvvigionamenti in negozio e facilitando la vita di chi è sempre di corsa, per via del troppo lavoro e della famiglia. #piùvalorealcibo significa anche più valore alla propria vita.