L'occhio neutrale della macchina, sabato mattina...
Qui si produce almeno il 5% dell'energia che stai consumando in questo momento:
Qui almeno il 30% del polietilene o polipropilene (shoppers, flaconi, tappi, bottiglie del latte, etc. etc.) che userai oggi:
Qui si produce almeno il 5% dell'energia che stai consumando in questo momento:
Qui almeno il 30% del polietilene o polipropilene (shoppers, flaconi, tappi, bottiglie del latte, etc. etc.) che userai oggi:
Oggi questi gemelli sono spenti.
Come le vite che hanno consumato con il loro carico di asbestosi.
Come le vite che hanno consumato con il loro carico di asbestosi.
Un pugliese ed un campano ma non mi dispiacerebbe sapere le città o le zone dove avete fatto gli scatti
Della prima mi piace molto il trattamento seppia, la seconda invece è colorata con troppa fantasia secondo i miei gusti.
Per le due ciminiere io avrei coinvolto un po' di più il decadente che hanno intorno
Della prima mi piace molto il trattamento seppia, la seconda invece è colorata con troppa fantasia secondo i miei gusti.
Per le due ciminiere io avrei coinvolto un po' di più il decadente che hanno intorno
QUOTE (Rudi75 @ Feb 21 2005, 04:15 PM) |
Per le due ciminiere io avrei coinvolto un po' di più il decadente che hanno intorno |
La foto è stata fatta nella ex area industriale di Bagnoli, Napoli.
Le ciminiere qui illustrate sono della ex Cementir / Eternit, produttrice di amianto.
Oggi l' area è in fase di smantellamento, ma contemporaneamente al centro di una lotta politica sulla destinazione d'uso.
Per cui l' area intorno appare come un misto di case, ristoranti, spiagge, e centri sportivi - scientifici (Città della Sceinza).
Napoli è così, una contraddizione vivente.
1910, 19 giugno si inaugura lo stabilimento Ilva di Bagnoli dotato di due batterie di forni a coke, tre altiforni da 250 ton/g, cinque forni Martin-Siemens da 50 ton. un reparto di laminazione composto da un blooming e due laminatoi per billette e profilati grossi e medi.
QUOTE (Francesco T @ Feb 21 2005, 05:19 PM) |
_ Oggi l' area è in fase di smantellamento, ma contemporaneamente al centro di una lotta politica sulla destinazione d'uso. Per cui l' area intorno appare come un misto di case, ristoranti, spiagge, e centri sportivi - scientifici (Città della Sceinza). Napoli è così, una contraddizione vivente... |
Innanzitutto complimenti per le foto, belle esteticamente ed eloquenti.
In effetti il recupero dell'area di Bagnoli, potrebbe essere davvero una buona opportunità di sviluppo, ma lo scenario descritto da Francesco è molto chiaro, è facile che diventi un'altra occasione mancata.
La zona, mi interessa molto: potrebbe essere progetto fotografico, ... ci sto pensando da un po.
Ecco l'area ai tempi dell'Italsider (.... lo so, gia l'ho fatta vedere. .)
QUOTE (Bruno L @ Feb 21 2005, 05:33 PM) |
La zona, mi interessa molto: potrebbe essere progetto fotografico, ... ci sto pensando da un po. Ecco l'area ai tempi dell'Italsider (.... lo so, gia l'ho fatta vedere. .) |
Pensare che tutto quanto c'è nella tua foto, oggi non c'è più!
Bruno, mi offro volontario per il progetto. Se vuoi un compgnao d' avventura, ci sono
A me fa pensare anche il fatto che tutti quelli che ci lavoravano ora sono o in pensione o disoccupati.
.oesse.
PS
foto splendie!
.oesse.
PS
foto splendie!
QUOTE (oesse @ Feb 21 2005, 06:17 PM) |
A me fa pensare anche il fatto che tutti quelli che ci lavoravano ora sono o in pensione o disoccupati. .oesse. PS foto splendie! |
Ahimè molti sono anche deceduti..
La respirazione di fibre di asbesto (ed anche l'ingestione, anche se la questione è ancora controversa), può determinare malattie diverse, tutte comunque caratterizzate da un lungo intervallo di tempo fra l'inizio dell'esposizione e la comparsa della malattia. Questo intervallo, chiamato "tempo di latenza", è in genere di decenni. Il rischi per la salute è direttamente legato alla quantità ed al tipo di fibre inalate, alla loro stabilità chimica, ed ad una predisposizione personale a sviluppare la malattia.
Le malattie principali che possono essere provocate dall'asbesto sono:
asbestosi
mesotelioma
carcinomi polmonari
tumori del tratto gastro-intestinale, della laringe e di altre sedi.
Non esiste una terapia specifica per l'asbestosi e non è possibile pertanto una guarigione delle lesioni polmonari: la terapia è essenzialmente mirata a ostacolare le complicanze infettive e a migliorare, nei limiti del possibile, le capacità respiratorie.
Scusate l 'OT.
discussine che cade a FAGIUOLO ....
vecchia fornace di Noventa Padovana PD sotto la neve di oggi..
vecchia fornace di Noventa Padovana PD sotto la neve di oggi..
QUOTE (Rudi75 @ Feb 21 2005, 05:15 PM) |
Un pugliese ed un campano ma non mi dispiacerebbe sapere le città o le zone dove avete fatto gli scatti Della prima mi piace molto il trattamento seppia, la seconda invece è colorata con troppa fantasia secondo i miei gusti. Per le due ciminiere io avrei coinvolto un po' di più il decadente che hanno intorno |
Brindisi in tutt'e due i casi...
Sulla seconda ho utilizzato il Nik Pink Violet gentilmente offerto da Nital.
Se ti riferisci invece al campo fiorito, beh è lì non c'é nessuna fantasia, in questo periodo dell'anno qui è così, poi tra poco arriveranno anche i papaveri rossi ed allora...Forza Lecce!
Piana di Venafro - Un enorme cementificio, aspramente contestato dagli ambientalisti!!!
QUOTE (morgan @ Feb 22 2005, 11:32 AM) |
Piana di Venafro - Un enorme cementificio, aspramente contestato dagli ambientalisti!!! |
Franco,
sei un pò fuori tema: qui ci si aspetta di vedere aree industriali o post industriali, grigie, sporche, tristi... tu hai fatto una foto benchè bellissima, ma con un' atmosfera più da centro commerciale, dove quasi quasi ti viene voglia di andarci, mica di scappare!
Ovviamente scherzo, solo per dire che anche in questo caso, mostri una foto con qualcosina in più !
QUOTE (Francesco T @ Feb 21 2005, 02:26 PM) |
Oggi questi gemelli sono spenti. Come le vite che hanno consumato con il loro carico di asbestosi. |
L'Eternit...
in quanto casalese mi vergogno un po, visto che la patria di questa piaga che tutt'oggi miete vittime in tutta italia è proprio Casale Monferrato.
Fotografare lo stabilimento madre è cosa ardua, dentro è ridotto a uno schifo, con materiali accatastati ovunque, e l'unico modo di entrare è durante la notte, quando non ci sono le guardie che stanno ben attente a non far fare fotografie neanche all'esterno dell'edificio.
Ad oggi, tutto è lasciato all'abbandono, e le polveri sono libere di riversarsi nel canale che gli passa a fianco e che porta acqua a buona parte delle zono agricole dei dintorni.
Scusate l'OT, ma la fotografia è anche denuncia, e spero un giorno di poter documentare lo scempio che gente senza scrupoli fa del nostro paese!
Mah, in questa nostra Italia esistono migliaia di cose assurde. Per chi conosce la zona non dico nulla di nuovo, ma tenere l'Italsider in quei posti fino agli anni '90, ha significato una vera bestemmia. Signori, ci troviamo di fronte ad un luogo bellissimo, una insenatura protetta dall'isolotto di Nisida, in cui insediamenti turistici sarebbero stati una manna. Altro che produrre acciaio ! Se poi pensate che l'isolotto di Nisida, ha avuto come insediamento principale prima l'Accademia dell'Aeronautica, poi radar Nato, ora il carcere minorile ... abbiamo detto tutto. Poi, ci si è messa un pò di sfortuna: se Napoli fosse stata scelta come sede della
America's Cup, la zona prescelta sarebbe stata proprio l'area ex Italsider. Ma è andata male.
America's Cup, la zona prescelta sarebbe stata proprio l'area ex Italsider. Ma è andata male.
Condivido perfettamente l'intervento di Sergio. Stiamo parlando di un luogo bellissimo, gia preferito dai patrizi romani. Il nome Bagnoli deriva, infatti, da Balneolis (piccoli bagni) e questo fa capire la caratteristica di questo luogo che è stata tale fino alla fine dell’800 inizi ‘900, ... prima della "bestemmia" di cui sopra.
Ma ora ci spostiamo nella parte opposta della città, la periferia orientale, quartiere Barra, rientra nel tema?
Le foto sono vecchie, ma situazioni simili si vedono, purtroppo, anche oggi.
Ma ora ci spostiamo nella parte opposta della città, la periferia orientale, quartiere Barra, rientra nel tema?
Le foto sono vecchie, ma situazioni simili si vedono, purtroppo, anche oggi.
Bruno sei un vero archivio storico di questa città.
DEVI assolutamnte organizzare una personale su Napoli.
Organizzati come vuoi e come puoi, anche sul WEB, ma sei tenuto a farlo.
La memoria e quanto di più importante può esserci.
Grazie.
DEVI assolutamnte organizzare una personale su Napoli.
Organizzati come vuoi e come puoi, anche sul WEB, ma sei tenuto a farlo.
La memoria e quanto di più importante può esserci.
Grazie.
QUOTE (ConteMaxS @ Feb 22 2005, 08:07 PM) |
Bruno sei un vero archivio storico di questa città. DEVI assolutamnte organizzare una personale su Napoli. Organizzati come vuoi e come puoi, anche sul WEB, ma sei tenuto a farlo. La memoria e quanto di più importante può esserci. Grazie. |
Quoto!!!
qui invece hanno "sfondato" le colline, hanno cavato fino a che hanno potuto (o voluto), poi stop, tutto abbandonato e ormai da almeno 30 anni... va beh...
... questa, un po fuoritema, la intitolo: ... " non è PopArt "
QUOTE (Francesco T @ Feb 21 2005, 05:41 PM) | ||
Pensare che tutto quanto c'è nella tua foto, oggi non c'è più! Bruno, mi offro volontario per il progetto. Se vuoi un compgnao d' avventura, ci sono |
Infatti.....
Immagine(i) allegate
Ragazzi complimenti a tutti il post è veramente carico di immagini che fanno riflettere.
Bruno...invitami perchè la tua personale sarà strpitosa...non hai scuse.
Bruno...invitami perchè la tua personale sarà strpitosa...non hai scuse.
l'abbandono delle vecchie strutture riempie da tempo il mio immaginario. Interessante questo thread. E' un cementificio ma a tratti sembra il rudere di un tempio, e forse lo è.
Messaggio modificato da drexkode.net il Dec 29 2007, 01:03 AM
Messaggio modificato da drexkode.net il Dec 29 2007, 01:03 AM
l'abbandono delle vecchie strutture riempie da tempo il mio immaginario. Interessante questo thread. E' un cementificio ma a tratti sembra il rudere di un tempio, e forse lo è.
Bella questa.
Un post veramente interessante, con delle immagini "che colpiscono". Un grazie a chi lo ha riportato "in vita".
Ciao.