Vediamo se ho capito bene, per fare tante foto da montare in una panoramica bisogna:
1. mettere una fotocamera digitale rigorosamente Nital digitale in bolla su un cavalletto in una staffa (o una testa Agnos) che permetta di far cadere il punto di rotazione non sulla macchina ma sul punto nodale, che corrisponde all’incirca al diaframma (che si dovrebbe intravedere in trasparenza dalla lente frontale);
2. mettere pure le gambe del cavalletto in bolla se no quando gira la macchina va fuori bolla;
3. bloccare il bilanciamento del bianco;
4. bloccare l’esposizione in manuale scegliendo un tempo e un diaframma che siano una media tra quelli misurati dal lato del sole e quello opposto;
5. montare tutto con un software apposito, e qui iniziano i dolori.
Io usavo Panorama Maker avuto in dotazione con la mia vecchia Coolpix, aggiusta automaticamente la deformazione degli obiettivi e fonde abbastanza bene le foto, magari se gli si da un piccolo aiuto manuale nella fase di creazione.
Purtroppo lavora a 8 bit e non funza come plug in di fotoscioppo, che permetterebbe di ritoccare a mano le eventuali imperfezioni.
Photoshop non riesco a farlo fondere, mi affianca le foto ma non combaciano, non elimina le deformazioni, cosa sbaglio?
I Panorama Tools, a dispetto del nome, mi pare che non servano allo scopo.
Qualcuno mi può dire quale programma è meglio usare e come, in modo da aiutare oltre me anche tutti i novizi interessati che frequentano il forum?
Grazie a tutti.
1. mettere una fotocamera digitale rigorosamente Nital digitale in bolla su un cavalletto in una staffa (o una testa Agnos) che permetta di far cadere il punto di rotazione non sulla macchina ma sul punto nodale, che corrisponde all’incirca al diaframma (che si dovrebbe intravedere in trasparenza dalla lente frontale);
2. mettere pure le gambe del cavalletto in bolla se no quando gira la macchina va fuori bolla;
3. bloccare il bilanciamento del bianco;
4. bloccare l’esposizione in manuale scegliendo un tempo e un diaframma che siano una media tra quelli misurati dal lato del sole e quello opposto;
5. montare tutto con un software apposito, e qui iniziano i dolori.
Io usavo Panorama Maker avuto in dotazione con la mia vecchia Coolpix, aggiusta automaticamente la deformazione degli obiettivi e fonde abbastanza bene le foto, magari se gli si da un piccolo aiuto manuale nella fase di creazione.
Purtroppo lavora a 8 bit e non funza come plug in di fotoscioppo, che permetterebbe di ritoccare a mano le eventuali imperfezioni.
Photoshop non riesco a farlo fondere, mi affianca le foto ma non combaciano, non elimina le deformazioni, cosa sbaglio?
I Panorama Tools, a dispetto del nome, mi pare che non servano allo scopo.
Qualcuno mi può dire quale programma è meglio usare e come, in modo da aiutare oltre me anche tutti i novizi interessati che frequentano il forum?
Grazie a tutti.
C'è stata una discussione circa 1-2 mesi fa, se fai un'attenta ricerca ........
ciao
ciao
QUOTE (F.Giuffra @ Dec 28 2004, 09:24 PM) |
Vediamo se ho capito bene, per fare tante foto da montare in una panoramica bisogna: 1. mettere una fotocamera digitale rigorosamente Nital digitale in bolla su un cavalletto in una staffa (o una testa Agnos) che permetta di far cadere il punto di rotazione non sulla macchina ma sul punto nodale, che corrisponde all’incirca al diaframma (che si dovrebbe intravedere in trasparenza dalla lente frontale); 2. mettere pure le gambe del cavalletto in bolla se no quando gira la macchina va fuori bolla; 3. bloccare il bilanciamento del bianco; 4. bloccare l’esposizione in manuale scegliendo un tempo e un diaframma che siano una media tra quelli misurati dal lato del sole e quello opposto; 5. montare tutto con un software apposito, e qui iniziano i dolori. Io usavo Panorama Maker avuto in dotazione con la mia vecchia Coolpix, aggiusta automaticamente la deformazione degli obiettivi e fonde abbastanza bene le foto, magari se gli si da un piccolo aiuto manuale nella fase di creazione. Purtroppo lavora a 8 bit e non funza come plug in di fotoscioppo, che permetterebbe di ritoccare a mano le eventuali imperfezioni. Photoshop non riesco a farlo fondere, mi affianca le foto ma non combaciano, non elimina le deformazioni, cosa sbaglio? I Panorama Tools, a dispetto del nome, mi pare che non servano allo scopo. Qualcuno mi può dire quale programma è meglio usare e come, in modo da aiutare oltre me anche tutti i novizi interessati che frequentano il forum? Grazie a tutti. |
6. Non usare un polarizzatore circolare
Ti consiglio di aprire le immagini con photoshop-> utilizzare il filtro PTlens per annullare le deformazioni-> salvare le immagini-> utilizzare il programma per panorami.
Per quanto riguarda l'esposizione la vario leggermente SE SERVE dato che poi il programma attua le dovute correzioni con il risultato che non ci si accorge delle differenze di esposizione fra le varie immagini.
QUOTE (@lberto @ Dec 28 2004, 11:00 PM) |
Per quanto riguarda l'esposizione la vario leggermente SE SERVE dato che poi il programma attua le dovute correzioni con il risultato che non ci si accorge delle differenze di esposizione fra le varie immagini. |
Io preferisco impostare il blocco dell'esposizione perchè variandola, mi è capitato, includendo nel panorama elementi con ampi spazi blu (come laghi), di avere line differenti abbastanza visibili e secondo me fastidiose. Cmq per il fotoritocco si può sempre intervenire una volta unite tutte le immagini così da avere un risultato più omogeneo.
ciao, Roberto.
QUOTE (F.Giuffra @ Dec 28 2004, 09:24 PM) |
...Qualcuno mi può dire quale programma è meglio usare e come... |
Potrai cominciare,
consultando la più recente discussione:
Fotografia Panoramica
per continuare con quelle trovate inserendo "Panoram" come chiave di ricerca dei soli titoli. Ho volontariamente scritto panoram senza la fine per racchiudere tutte le variabili...
Giuseppe Maio
www.nital.it
Io, probabilmente, non avrò grandi esigenze... ma.... per realizzare foto panoramiche seguo questi accorgimenti.
Non uso grandangolari troppo spinti, non scendo mai sotto il 28.
Faccio le foto a mano.
Le porto in photoshop e le salvo il pdf alla stessa risoluzione.
Dopo di che, sempre su photoshop, creo un file di immagine con larghezza doppia rispetto alle due foto (nell'esempio che vi mostrerò) che ho scattato ma con la stessa risoluzione.
Inserisco le due foto come livelli separati e poi opero così:
Una a sx e l'altra a dx. le muovo finche non mi combaciano (rischio anche leggere sopraposizioni, naturalmente)
Dopo, uso il timbra clone per amalgamarle o lo strumento fluidifica.
Croppo per eliminare le parti che mi rimangono di fuori e gli do le dimensioni che più mi piacciono
Fondo i livelli.... et voilat.
Ecco un esempio di due foto scattate a mano libera:
Non uso grandangolari troppo spinti, non scendo mai sotto il 28.
Faccio le foto a mano.
Le porto in photoshop e le salvo il pdf alla stessa risoluzione.
Dopo di che, sempre su photoshop, creo un file di immagine con larghezza doppia rispetto alle due foto (nell'esempio che vi mostrerò) che ho scattato ma con la stessa risoluzione.
Inserisco le due foto come livelli separati e poi opero così:
Una a sx e l'altra a dx. le muovo finche non mi combaciano (rischio anche leggere sopraposizioni, naturalmente)
Dopo, uso il timbra clone per amalgamarle o lo strumento fluidifica.
Croppo per eliminare le parti che mi rimangono di fuori e gli do le dimensioni che più mi piacciono
Fondo i livelli.... et voilat.
Ecco un esempio di due foto scattate a mano libera:
Immagine(i) allegate
QUOTE (gabrieleF80 @ Dec 29 2004, 10:14 AM) |
Dopo, uso il timbra clone per amalgamarle |
forse è lì il problema, nel cielo il timbro clone a me ha dato sempre problemi, non nelle panoramoche ma nei ritoccih, non è mai troppo omogeneo, p***a paletta!!!
nella tua panoramica, molto bella, nel cielo si vedono un pò di macchie proprio nel mezzo del cielo, sulla collina in fondo non so perchè non ho capito bene.
ciao, Roberto.
E' il timbra clone usato in modo un po' maldestro lo ammetto....
Comunque grazie del complimento.
Comunque grazie del complimento.
Personalemnte utilizzo REALVIZ Stitcher ...
Semplicità d' uso e risultati professionali sono il suo punto di forza.
Io con altri colleghi abbimo avuto modo di provare altri software ma.... come il REALVIZ Stitcher ....!!
Da poco abbimo acquistasto anche la staffa "Multi Row" Manfrotto 303 SPH che in coppia con REALVIZ Stitcher sta cominciando a dare qualche buon risulatato anche se il lavoro da fare è ancora molto!!
Unica cosa a sfavore di qesto software ..bhè il prezzo..
Potete trovare qualche esempio qui.
Semplicità d' uso e risultati professionali sono il suo punto di forza.
Io con altri colleghi abbimo avuto modo di provare altri software ma.... come il REALVIZ Stitcher ....!!
Da poco abbimo acquistasto anche la staffa "Multi Row" Manfrotto 303 SPH che in coppia con REALVIZ Stitcher sta cominciando a dare qualche buon risulatato anche se il lavoro da fare è ancora molto!!
Unica cosa a sfavore di qesto software ..bhè il prezzo..
Potete trovare qualche esempio qui.
io ti consiglio di usare il programma Photomerge che è contenuto in Photoshop CS. Uso spesso PhotoStich che solitamente è allegato alle fotocamere Canon.
Quest'ultimo software è molto facile da usare, fa tutto da solo e devi solo decidere quante foto vuoi usare unite insieme. Ho notato che i migliori risultati si ottengono con non più di 4 foto in quanto, per numero superiore, la foto ottenuta risulta molto stretta e molto lunga. In questi giorni sto usando Photomerge che mi sembra molto ben fatto.
Ciao.
Gaetano
Quest'ultimo software è molto facile da usare, fa tutto da solo e devi solo decidere quante foto vuoi usare unite insieme. Ho notato che i migliori risultati si ottengono con non più di 4 foto in quanto, per numero superiore, la foto ottenuta risulta molto stretta e molto lunga. In questi giorni sto usando Photomerge che mi sembra molto ben fatto.
Ciao.
Gaetano
Io fotoscioppo non riesco ad utilizzarlo con il Photomerge, mi mette le foto affiancate ma non combaciano, non elimina le deformazioni delle lenti e non le fonde come Panorama Maker... cosa sbaglio? Potresti dare un aiutino per i i novizi del forum?
grazie ancora.
grazie ancora.
quoto panoramafactory....senza ombra di dubbio...in italiano e specifico per modello di macchina e di lente usata....
ecco il mio primo esperimento di semi-panoramica del salotto di casa mia.
Sono tre scatti assemblati con panorama factory.
Non siate cattivi è il mio primo esperimento!
ciaz Cosimo
Sono tre scatti assemblati con panorama factory.
Non siate cattivi è il mio primo esperimento!
ciaz Cosimo
acch!...l'allegato.
Immagine(i) allegate
QUOTE (F.Giuffra @ Dec 28 2004, 09:24 PM) |
Vediamo se ho capito bene, per fare tante foto da montare in una panoramica bisogna: 1. mettere una fotocamera digitale rigorosamente Nital digitale in bolla su un cavalletto in una staffa (o una testa Agnos) che permetta di far cadere il punto di rotazione non sulla macchina ma sul punto nodale, che corrisponde all’incirca al diaframma (che si dovrebbe intravedere in trasparenza dalla lente frontale); 2. mettere pure le gambe del cavalletto in bolla se no quando gira la macchina va fuori bolla; 3. bloccare il bilanciamento del bianco; 4. bloccare l’esposizione in manuale scegliendo un tempo e un diaframma che siano una media tra quelli misurati dal lato del sole e quello opposto; 5. montare tutto con un software apposito, e qui iniziano i dolori. Io usavo Panorama Maker avuto in dotazione con la mia vecchia Coolpix, aggiusta automaticamente la deformazione degli obiettivi e fonde abbastanza bene le foto, magari se gli si da un piccolo aiuto manuale nella fase di creazione. Purtroppo lavora a 8 bit e non funza come plug in di fotoscioppo, che permetterebbe di ritoccare a mano le eventuali imperfezioni. Photoshop non riesco a farlo fondere, mi affianca le foto ma non combaciano, non elimina le deformazioni, cosa sbaglio? I Panorama Tools, a dispetto del nome, mi pare che non servano allo scopo. Qualcuno mi può dire quale programma è meglio usare e come, in modo da aiutare oltre me anche tutti i novizi interessati che frequentano il forum? Grazie a tutti. |
[QUOTE]
ciao innanzitutto come da suggerimento del buon buon Beppe Maio di leggerti la precedente discussione relativa all'argomento,personalmente considero Panorama Factory il miglior software come prezzo-prestazioni-facilità d'uso.I limiti di questo software sono determinati principalmente dal fatto che non ti dà la possibilità di salvare la pano in formato PSD a livelli aperti cosa che ti permette di correggere meglio eventuali imperfezioni o cancellare immagini fantasma,per questo ti consiglierei Realviz Stichter come suggerisce l'amico Antonio Cerri, purtroppo ha il diffetto di costare un pò.
In alternativa ci sarebbe l'ottimo PTGUI (che lavora con i pano tools) il quale permette il salvataggio in formato psd a livelli aperti el'assemblaggio di pano multi row(a mosaico),sembra un pò ostico all'inizio ma quando ci lavori e lo capisci puoi veramenta fare dei miracoli(come dice anche Matteo Ganora)è vero rispetto al Realviz è più lento ,non permette la conversione delle pano in QTVR e tante altre cose che ovviamente un software che costa un decimo di Realviz non può avere ,ma che da molte soddisfazioni,tra l'altro è mia intenzione preparare un'experience su questo software da sottoporre al giudizio a chi di dovere per essere poi pubblicata su questo sito.
Ciao e buone feste
Arcangelo Piai
www.amarcordstudio.it
chi è interessato all'argomento potrà leggere un articolo pubblicato da Grafica Digital Foto - Photoshop Effetti Speciali - nel numero 35 di maggio/giugno 04 nel quale è riportata ( oltre all'uso di Photomerge ) la gestione dello strumento Corrispondenza Colore che potrebbe risultare utile nell'assemblare le foto.
In effetti capita che spesso con Photomerge bisogna intervenire per far collimare perfettamente le foto cosa che non succede con il semplice programma della Canon Fotostich. Comunque ritengo che non è conveniente aggregare più di 2 0 3 foto in quanto si ottiene, per un numero di foto superiore, una lunga striscia di un panorama che sembra irreale in quanto la lunghezza risulta eccessiva rispetto all'altezza.
ciao a tutti.
In effetti capita che spesso con Photomerge bisogna intervenire per far collimare perfettamente le foto cosa che non succede con il semplice programma della Canon Fotostich. Comunque ritengo che non è conveniente aggregare più di 2 0 3 foto in quanto si ottiene, per un numero di foto superiore, una lunga striscia di un panorama che sembra irreale in quanto la lunghezza risulta eccessiva rispetto all'altezza.
ciao a tutti.
QUOTE (gaetano.delia @ Dec 30 2004, 05:23 PM) |
Comunque ritengo che non è conveniente aggregare più di 2 0 3 foto in quanto si ottiene, per un numero di foto superiore, una lunga striscia di un panorama che sembra irreale in quanto la lunghezza risulta eccessiva rispetto all'altezza. ciao a tutti. |
Secondo me invece è proprio con + di due foto che si ha bisogno maggiormente di un software "affidabile" che gestisca la fusione tra foto.
Con 2 foto il problema della luce diversa da una foto all'altra è molto ridotto è quando sale il numero di foto che bisogna lavorarci un po' di +, ovviamente secondo me .
Ciao
QUOTE (gaetano.delia @ Dec 30 2004, 05:23 PM) |
Comunque ritengo che non è conveniente aggregare più di 2 0 3 foto in quanto si ottiene, per un numero di foto superiore, una lunga striscia di un panorama che sembra irreale in quanto la lunghezza risulta eccessiva rispetto all'altezza. ciao a tutti. |
Cosa intendi che sembra irreale,non credo che sia il rapporto altezza larghezza a determinare se una foto è irreale o no altrimenti sarebbero irreali tutte le foto fatte con l'Hasselblad XPAN o la Fuij 617 per non parlare della Runshot 360° e queste macchine producono fotogrammi che non hanno bisogno di essere assemblati perchè producono panoramiche con uno scatto singolo,una cosa sono i gusti o le preferenze che ognuno di noi ha un'altra dire che le foto sono irreali solo perche il fotogramma non ha il rapporto 3:2 come il 24x36.
E comunque qualsiasi foto è irreale anche se fatta con ottiche normali semplicemente perché la foto non è tridimensionale e di conseguenza
il fatto che sia reale o irreale non è un fatto tecnico ma di sensazione , da cosa vuoi trasmettere e da come lo fai .Continuando su questa logica anche un quadro astratto o una musica può essere reale e un documentario televisivo può risultare finto .
Ciao Arcangelo
www.amarcordstudio.it
rispondo ad Arcangelo: quando parlo di una foto irreale, intendo soltanto dire che trattasi di una foto che non corrisponde alla ns. normale visione che abbiamo della realtà. e per normale visione intendo una foto che si ottiene all'incirca utilizzando un grandangolo attorno al 24/28 mm. Se si utilizza pertanto una composizione panoramica composta da non più di 2 o 3 foto, si ottiene allora una foto che ritengo sia quella che usualmente i ns. occhi percepiscono nella loro visione normale. Se si assemblano 6 o 7 foto o addirittura si effettua un giro di foto a 360 gradi, ecco allora che si ottiene quella che ho definito una foto irreale, irreale in quanto i ns. occhi normalmente non riescono ad abbracciare un simile panorama senza girare la testa. Che poi possa piacere o meno è una questione soggettiva e se è venuta bene o meno può anche essere un problema di software di cui qui appunto si sta discutendo.
ciao e auguri di buon anno.
Gaetano D'Elia
ciao e auguri di buon anno.
Gaetano D'Elia
QUOTE (gaetano.delia @ Dec 31 2004, 01:44 PM) |
per normale visione intendo una foto che si ottiene all'incirca utilizzando un grandangolo attorno al 24/28 mm. |
Per normale io intendo una focale di 50 alla quale si ha la maggiore corrispondenza delle dimensioni e delle distanze dell'oggetto in questione, con un angolo di campo di circa 46° che equivale a quello che l'uomo vede centralmente, senza considerare la parte periferica che supera anche i 180°.
Ciao, Roberto.
QUOTE (gaetano.delia @ Dec 31 2004, 01:44 PM) |
quando parlo di una foto irreale, intendo soltanto dire che trattasi di una foto che non corrisponde alla ns. normale visione che abbiamo della realtà. e per normale visione intendo una foto che si ottiene all'incirca utilizzando un grandangolo attorno al 24/28 mm. Se si utilizza pertanto una composizione panoramica composta da non più di 2 o 3 foto, si ottiene allora una foto che ritengo sia quella che usualmente i ns. occhi percepiscono nella loro visione normale. Se si assemblano 6 o 7 foto o addirittura si effettua un giro di foto a 360 gradi, ecco allora che si ottiene quella che ho definito una foto irreale, irreale in quanto i ns. occhi normalmente non riescono ad abbracciare un simile panorama senza girare la testa. Che poi possa piacere o meno è una questione soggettiva e se è venuta bene o meno può anche essere un problema di software di cui qui appunto si sta discutendo. ciao e auguri di buon anno. Gaetano D'Elia |
Ok allora non se è questo quello che intendevi dire sono perfettamente d'accordo con te,la sensazione di foto irreale non dipende dal formato del fotogramma ma dalla prospettiva più o meno simile alla normale visione dell'occhio umano e pertanto "strana" o irreale.
Mi sono sentito in dovere di farti questo appunto perchè spesso utilizzo la tecnica delle pano per assemblare anche 15/20 file scattati con ottiche normali o tele coprendo un angolo di visione tra gli 80° e i 120° e ottenendo stampe lunghe anche 2 metri ma che mantengono comunque una prospettiva e una visone "reale"come potrebbe essere una qualsiasi foto "normale" tagliata lunga e stretta.
Ciao e buon 2005
Arcangelo