FORUM NIKONCLUB

Ciao bcm33n, non prenderla male.
Mi permetto di dire una cosa che gli amici del forum non hanno sollevato:
Al di là delle condizione atmosferiche, della profondità di campo e della composizione, io nella foto che hai postato ho notato che il cielo è "bucato" e che le zone in ombra (tipo le ombre degli alberi) sono completamente chiuse.

Ora questo è un limite naturale dei sistemi fotografici (sia digitale che pellicola con differenza tra i due a parità di scena inquadrata), che oltre ad una certa gamma dinamica non riescono a registrare dettagli.
Potevi ad esempio sottoesporre un pò, ma le ombre e le zone scure vicino alle ombre ti si sarebbero inesorabilmente chiuse ancora di più.
Oppure sovraesporre e far risaltare i dettagli delle zone in ombra, ma MOLTO più cielo e zone chiare ti si sarebbero bruciate.
Se nell'inquadratura volevi far comparire anche la persona, questa poteva essere illuminata da un colpo di flash di riempimento, ma niente avresti potuto fare per far "apparire" dettagli nelle zone + scure.

A tutto questo c'è un parziale rimedio.
Potresti scattare in raw e convertire + file tif con esposizioni diverse (sovra, normo e sotto esposto) da aprire poi in ps o simili a creare un sandwich di immagini miscelate per tirar fuori + dettagli possibili.

Sarebbe come una specie di sistema zonale digitale (scusatemi il termine è probabilmente un pò sopra le righe).

Ci sono anche software specifici per l'utilizzo di immagini ad alto contenuto dinamico (HDR a 48 bit tipo Photomatix o altri), ma questo è un discorso lungo.

Al di là di questo, restano i limiti "naturali" della registrazione delle immagini.

Cmq in raw riesci a leggere dettagli anche a +1/+1,5 stop rispetto a quello che leggi direttamente in jpg/tif dalla macchina.
Questa capacita la puoi poi sfruttare per comprimere la gamma dinamica ed avere "il + possibile".

Tutto quello detto fin'ora riguarda a composizione, esposizione e pdc è sempre valido.

Tieni conto che non devi pensare al raw come alla soluzione dei problemi o dei limiti... ma solo allo strumento per poter sfruttare tutto quello che il digitale ha da dare!

Scusatemi tutti per la lunghezza... ero un pò in vena....

CIAO a tutti!

Ciao Fulvio.

Beh... quando tu dici baionetta... intendi forse la ghiera diaframmi?
Se nei tuoi obiettivi non c'è la ghiera (obiettivi tipo G) non potrai cambiare il diaframma...purtroppo.

Come ti ha detto Giacomo la Nikkormat FT3 e la EL2 sono compatibili con gli obiettivi della serie AI e quindi puoi usarli tranquillamente accoppiati con l'esposimetro della macchina. Tra l'altro la FT FTn utilizzano delle batterie al mercurio che non si trovano +. Le alcaline in sostituzione hanno si la dimensione e la forma uguali ma la tensiona nominale della batteria è superiore (1.5volt invece che 1.35 volt) e l'esposimetro (di FT e FTn) nonfunzionerà bene.

Cmq posso confermarti che il feeling di una Nikkormat è unico. E' vero che la FM è più "moderna" e raffinata (forse), ma - ad esempio- la Nikkormat puù sollevare lo specchio prima dello scatto con l'apposito selettore a lato della baionetta... la FM no.

Buona fortuna per l'acquisto!

CIAO!

Scusate l'intervento.
Non sono un pro e neanche un esperto. Ma sono molto interessato a questa "questione colore".
Ma scattando in nef poi non si può associare direttamente uno spazio colore "ad hoc da convertire poi nello spazio di lavoro + consono?
Il fatto di utilizzare per le immagini degli spazi colore "ristretti" tipo l'sRGB piuttosto che spazi più ampi tipo Wide Gamut o Prophoto non ci elimina dei colori IN FUTURO potenzialmente stampabili?

Mi spiego:
1. scatto in nef
2. applico le correzzioni di bilanciamento del bianco e di esposizione
3. apro il file in PS assegnando un profilo (spazio colore?) ad hoc della camera (l'ho trovato in rete ma credo che con la giusta attrezzatura e software è possibile farsene uno sull'esemplare in possesso)
4. converto nello spazio colore di lavoro (ampio o ristretto dipende da noi e dal nostro workflow).

O sbaglio.

Se poi lo scatto lo intendiamo già definitivo e magari scattiamo pure in jpg....

Scusate se sbaglio....

Saluti!

Ciao r.dante.
Io ho già fatto 3 volte la pulizia sensore con il sensor swab.
Utilizzo la batteria e non ho l'alimentatore (in effetti è un pò caretto).
Non ci sono problemi nell'operazione. Bisogna però che ti assicuri che la batteria sia ben carica onde evitare che, una volta scarica, ti faccia chiudere le tendine dell'otturatore e scendere lo specchio con lo swab appoggiato al sensore.
In quel caso credo che il danno sia inevitabile (swab schiacciato contro il sensore...).
Non è pericoloso... se la batteria è carica e non ci metti un'eternità con lo specchio alzato.
Secondo me anche il fatto che non si possa aggiornare il firmware con un microdrive (la cf non ha parti in movimento e non è soggetta allo strisciamento di parti fisiche) è una precauzione un pò eccessiva....

Buona pulizia!


E buone foto!!

Ciao.

Ti giro un paio di 3d interessanti inerenti proprio la risoluzione in fase di stampa.
Credo che le informazioni che troverai saranno molto interessanti.


http://www.nital.it/forum/index.php?showto...oluzione+stampa

http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST...=4575&hl=stampa

http://www.nital.it/forum/index.php?showto...oluzione+stampa

Prova a dare un'occhiata...

Il problema dell'interpolazione "salta fuori" quando hai bisogno di una stampa molto grande e rischi che si vedano i pixel (da vicino). A quel punto puoi interpolare e lavorare il file in modo da recuperare un pò di nitidezza che, interpolando, introduci nella visualizzazione del file. [hai mai notato che le foto sembrano + nitide quaedate al 50% con PS]?

Ciao ed a presto!!

Ciao Alfredo.
Anche io ho ordinato il "kit" per la pulizia sensore e mi è arrivato tutto molto velocemente.
Il pagamento, sempre via carta di credito, è stato un pò sofferto. La prima volta dopo 2 giorni mi hanno detto che non funzionava l'accredito. Ma poi dopo 3-4 giorni mi è arrivato il materiale. Tieni conto che la mia è una carta di credito prepagata (postapay) e può essere che nel mio caso ci sia stato un rallentamento per quel motivo.
Ho fatto anche altri ordini dopo aver ricevuto i sensor swab ed eclipse (pompette e pennellini vari) e tutto si è svolto molto velocemente.
Sono gentili e disponibili.
Credo che non ti abbiano ancora risposto forse proprio perchè stanno "riprovando" ad addebitardi l'importo.
Porta pazienza!

Ciao e buona pulizia

P.S.: i sensor swab sono formidabili... è semplicissimo pulire il sensore. L'unica cosa, come ha 3ddato Flyingzone, dovresti anche asportare le particelle di polvere che si depositano nella camera oscura (nel rivestimento del vano specchio; il felpatino per intenderci). Altrimenti quando lo specchio sventola ti muove la polvere che, prima o poi ti ritorna sul sensore. Ad ogni modo soffia sul sensore con una pompetta prima!

CIAO CIAO!

Ciao Ludovico (se mi posso permettere il TU).
Complimenti per il lavoro che hai fatto.
Credo che sia un bel reportage.
Non sto a criticare la tradizione... cmq la trovo abbastanza "crudele".
Complimenti ancora e se ci fosse la possibilità (anche in futuro) di vedere il lavoro organizzato in un portfolio non sarebbe proprio male.
Grazie per la pubblicazione del materiale!
CIAO!

Complimenti Mauro per l'esposizione dell'argomento e per la documentazione con quella foto.
All'interno del contesto del "racconto" fattoci è senza dubbio significativa la scritta che è stata ripostata sulla foto.
Complimenti!

E sopratutto per avermi(CI) portato a conoscenza di questa realtà.

Ciao.
Non credo che tui sia antipatico ... !
Io personalmente non ho mai avuto la possibilità/occasione di cimentarmi in questo genere fotografico.
Probabilmente avrei qualche difficoltà!
Mi riesce abbastanza difficile fotografare la gente... mi sembra di essere un "guardone"... certo, nel caso del glamour la cosa è un pò particolare; non è che "rubi" delle immagini e senza dubbio ci deve essere una sorta di feeling con la persona fotografata...
Credo che non scendere nel volgare sia possibile... anzi... certo non è facile e riuscire bene in questa arte è una dimostrazione di conoscenze tecniche, sensibilità e cultura (non solo fotografica o di immagine).

In ogni caso ho fatto una ricerca. Ci sono anche altre discussioni che potrebbero essere considerate affini, te ne segnalo una : http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=6911&hl=nudo

Certo che per fotografare il nudo (e farlo bene) si vuole una gran "soramanego"...

A proposito... anche io mi chiamo Marco... sono di Vicenza e tu?

Salve a tutti!
Sono pienamente concorde con GiorgioBS!!!
Un'ottima idea... magari da definire nelle modalità e nei dettagli. Considerando anche quanto sottolineato da Ciro207 (siamo tanti e se tutti aprissimo un 3d sul proprio comune/città.. ).
L'iniziativa è proprio gradita (per quanto mi riguarda).

A tale proposito segnalo che con i fotoclub della provincia di Vicenza, iscritti alla FIAF e non, stiamo organizzando una mostra per Ottobre... si chiama Ottoberfest (è una "tradizione" biennale del Fotoclub "Il Punto Focale" di Vicenza) che ha come tema proprio una selezione di fotografie rappresentative della provincia.
In particolare ci siamo divisi tra i vari fotoclub (personalmente io sono del Fotoclub Trissino) l'intero territorio. Lo sviluppo del progetto prevede che si realizzi 1 foto per ogni comune della provincia.
Spero di non aver annoiato ed eventualmente di aver lanciato lo spunto anche ad altri circoli... non si sa mai.

Ad ogni modo credo che sia un'iniziativa interessante quella di Giorgio Probabilmente una community è proprio lo spazio (anche se virtuale) giusto per rappresentare i luoghi....

Ancora

P.S.: chiedo scusa se ho divagato...!
CIAO!

Beh... io ci sarò!!
Attendo i dettagli!
Ciao!

Non ero mai capitato su quel sito. Veramente molto belle le foto! Anche la ricerca degli autori... notevole.
Spero di riuscire ad imparare qualcosa!

CIAO e grazie!

Grazie!!
Non avevo pensato alla sostituzione del photomic. Mi informo...!
Per la forcella, la paura è di mettere una vite troppo lunga e danneggiare il movimento della ghiera diaframi... ma basta verificare quanto lunghe sono le viti negli obiettivi AI... credo ed il gioco è fatto.
Grazie ancora per i preziosi spunti.
Ora mi informo sul photomic...!
CIAO!

Ciao Giacomo!
Tutto bene con la macchina. Ho fatto sostituire le guarnizioni di battuta e una revisione generale...(l'unica cosa che non funziona bene è il tempo di 1 secondo...il resto veramente OK).

In effetti ho già alcune ottiche Ai (con forchetta/forcella) e vanno perfettamente bene sulla F2S.
La mia perplessità nel modificare un obiettivo era per l'appunto non fare una c.....a galattica.
Cmq non l'ho ancora fatto e non sono nemmeno sicuro di farlo.
L'unca comodità sarebbe quella di avere la possibilità di usare 1 parco ottiche per 2 tipi di macchine.
E' anche vero che se fotografo a pellicola non fotografo con una macchina AF diciamo moderna... ma mi affido alle care meccaniche. Quindi, considerando l'AF solo per il digitale (nel mio caso e cmq non in maniera "assoluta"... è solo una scelta mia...) potrei investire in ottiche specifiche per il digitale e ottiche destinate alla pellicola.
Quindi forse si tratta di un "non" problema.
Ad ogni modo non sarebbe male se anche le ottiche moderne potessero essere equipaggiate (magari in assistenza e con garanzia) della forchetta. In questo modo i corpi tradizionali sarebbero aperti ad un parco ottiche mega..
Era solo una considerazione. Vedrò se un giorno avrò il coraggio di farlo... chissà..!

Grazie a tutti per il supporto.
Vi aggiornerò.

Salve a tutti.
Ho recentemente acquistato usata (ovviamente!) una nikon F2S con Photomic.
Avevo già un cormo manuale (FE) ed alcune ottiche ma il fascino della signora è stato troppo grande .
Possiedo anche un'ottima D70 che accompagna (non "sostituisce") le due macchine meccaniche.
Vorrei una vostra opinione sulla possibilità di montare una forcella di accoppiamento (anche autocostruita... che sò) dell'esposimetro sulle ottiche af sprovviste.
L'orecchia, per intenderci, che si trova su tutti gli AI manuali.
Ho fatto delle ricerche e pare che un tizio lo abbia fatto e non ci siano controindicazioni; eccetto il decadere dell'eventuale garanzia.

Vi linko (!) la pagina web:
(http://web.tiscali.it/memoriediluce/pagina%20strana%20roba%20-%20forcella%20su%20Af%20Nikkor.htm)

Secondo voi è una cosa assurda o potrebbe essere l modo di tutilizzare di nuovo corpi "antichi" con ottiche moderne?

Spero di non essermi dilungato oltre la vostra pazienza .

CIAO!

P.S.: allego una immagine dlla forcella...

Grazie Alberto!
Immaginavo di dover prima soffiare... e poi spazzare.
Spero solo di togliere i residui di condensa che purtroppo la bomboletta di CO2 mi ha donato sul sensore...!

Non appena mi arrivano i sensor swab provo a fare la pulizia con la massima cautela.

Sono anche io dell'opinione che sia giusto imparare la gesione della pulizia del sensore.

E' una cosa che bisogna saper fare...!

'azz!

e quindi? mani di fata! e occhi aperti?

Ciao buzz!
Come si fa a sapere se la dimestichezza ce l'abbiamo o no, senza provare...?

Io non ho mai pulito un sensore... ma mi occupo sempre delle mie ottiche, degli specchi e qualche volta soffio aria anche sui vetrini di messa a fuoco.

Il dubbio che mi "attanaglia" nell'affrontare la pulizia umida del sensore è di provocare danni al filtro/sensore anche se prestando tutta l'attenzione di cui sono capace...
Al limite, pulendo il sensore, non corro il rischio di strisciare il vetrino spazzandolo con il sensow swab? E' veramente così delicato o è solo una para mentale?

Salve a tutti e grazi 1.000.000 a flyingzone, ho scaricato il tuo tutorial e lo ritengo veramente interessante e completo.

Mi sto per accingere alla fontomatica pulitura del sensore...
Fino ad ora ho sempre utilizzato una bomboletta di CO2 soffiando sul sensore della D70 quando a f22 cominciavano a vedersi i classici "puntini".
E in genere è sempre stato sufficiente.
Ora però la mia bomboletta (o piuttosto io) ha lasciato un aloncino (piccolo in verità) ed una serie di puntini come schizzetti.... questi li vedo veramente molto poco e solo a diaframmi chiusi (f22)...

ho fatto una c.......a irreparabile spruzzando con il CO2...? o la pulizia con il sensor swab o similare come suggerito da flyingzone risolve?... credo di si...?

Ciao a tutti.
Su segnalazione di Marco Negri ho scaricato e provato il S-Spline.
Non ho ancora provato a fondo il programma, ma sembra proprio fantastico.
Probabilmente anche meglio del Genuine Fractals (altro programma simile ma in filtro PS).
Molto molto buona l'impressione a video relativamente all'artificio di interpolazione (alla fine è quello che fa la differenza).
Cmq anche io sono dell'opinione che sia utile ingrandire un'immagine prima di stamparla in modo da non percepire il pixel sulla stampa. L'S-Spline ha poi un controllo di maschera di contrasto regolabile...
Merita una prova approfondita ma posso dire che sembra veramente ottimo; per risolvere quei problemi di "ingrandimento" dell'immagine prima di stamparla.

CIAO!

P.S.: scusate la lunghezza...

Raccolgo il sasso (ciotolo di fiume?) lanciato da Andrea e rilancio ....!

Scatto in località Molina (provincia di Verona), località nei lessini famosa per il parco delle cascate (per l'appunto).
Questa l'ho scattata da "dietro" una di queste cascate.


P.s.: chiedo formalmente perdono per il gioco di parole all'inizio

Ciao Gabriele!
Intendevo proprio quello che hai detto tu.
Una compatta è appunto compatta. Non deve per forza essere una macchina scadente, anzi!
In effetti anche una macchina a telemetro è una macchina "compatta"... ma probabilmente questa è un'altra storia.
Vogliamo mettere la soddisfazione di scattare immagini senza "casini tecnologici"?

La mia Minilux ad esempio ha un'obiettivo fisso da 40mm, un esposimetro a prevalenza centrale (come nikon) e la possibilità di sovra e sotto esporre di 2 stop (purtroppo con intervalli di 1/2 stop). Una volta capita la filosofia che ci sta dietro cosa ti impedisce di fare quello che vuoi?

Mi sa che il prossimo passo (per me) sarà una macchina a telemetro...

Ti faccio i miei complimenti per le tue foto. Sono diventate ormai un punto di riferimento!!

CIAO!

Ancora complimenti!
Ottima l'idea del reportage in architetture dismesse!

Continua!!
CIAO!

Complimenti!
Ottime foto... piace anche a me l'ultima in modo particolare; sei riuscito a catturare un'atmosfera...!

Dì una cosa.... trattandosi di un'edificio dismesso, di proprietà (di qualcuno) .... era consentito entrare oppure (!)?

A parte gli scherzi, complimenti! La scelta del B&W era d'obbligo. Buona anche la sera delle luci. Hai sviluppato tu o ti sei affidato ad un laboratorio?
Raccontaci i retroscena!

Continua così... e postane altre ... a me interessano anche gli esterni!
CIAO!

Ciao a tutti!

Mi permetto di inserirmi in questa discussione portando una mia personale esperienza.
Ho da pochissimo acquistato una compatta a pellicola. Leica Minilux con ottica fissa 40mm f2.4. E' una macchina stupenda e abbastanza utilizzabile anche in manuale.
Non trovo che sia un errore "scendere" all'utilizzo delle compatte. Se di qualità possono fornire risultati equivalenti a quelli delle reflex con obiettivi di pari qualità/focale.

Per "prendere" appunti fotografici probabilmente la scelta migliore è una compatta digitale da 4-5 mp... così anche da poter realizzare stampe di "qualità" e dimensioni decenti con un minimo di attenzione nello scatto e un pò di post produzione per correggere qualche errorino delle ottiche.

Se poi una delle variabili nell'equazione è anche il prezzo dell'aggeggio, concordo nella scelta di una compattina digitale come detto da Sergiobutta... perchè no? anzi!!

Io cmq alla prima uscita con la mia compatta Leica, giuro, non ho rimpianto i 4-5 obiettivi in borsa che ero solito portarmi dietro!
...probabilmente vado troppo agli eccessi.. vero?