Premessa
In agosto ho passato dieci splendidi giorni in Canada (Quebec e Ontario per la precisione), ovviamente in compagnia della fedele D200 (e praticamente di tutto il mio corredo di ottiche). La vacanza è stata fantastica, ho visitato luoghi indimenticabili, solo il rientro a Milano è stato da cardiopalma: come ho raccontato in un altra discussione, mentre ero in Canada si sono verificati i fatti di Londra e sul volo di ritorno (appunto via Londra) non sono stati ammessi bagagli a mano. Ho dovuto quindi spedire in valigia l’attrezzatura fotografica e il computer su cui erano conservati i quasi 1500 scatti effettuati. Risultato: all’arrivo a Milano, delle tre valige spedite ne è arrivata solo una (ovviamente quella che conteneva la biancheria usata). C’è voluta una settimana (passata come potete immaginarvi) per rientrare in possesso dell’attrezzatura fotografica, mentre la valigia che conteneva il computer mi è stata consegnata ieri (giusto a 15 giorni dall’arrivo).
Dopo aver messo in conto quanto prima un viaggio di ringraziamento a Lourdes per grazia ricevuta, ho iniziato a mettere in ordine le foto scattate e quelle che vi mostro in questo life sono le prime che invio al forum (in realtà si riferiscono al penultimo giorno del viaggio, dedicata alla visita di Toronto e dintorni).
Le cascate del Niagara
Qualche nota “geografica” prima di iniziare il racconto fotografico. Le cascate sono formate dal Niagara, un fiume relativamente corto (circa 56 Km) che mette in collegamento i laghi Eire e Ontario. Questi laghi (in realtà si dovrebbero chiamare “mari”, viste le dimensioni che hanno) sono separati da un dislivello di una cinquantina di metri, l’altezza appunto delle cascate. Anche se quest’altezza non costituisce un record, la quantità di acqua che le attraversa è impressionante: la caduta di oltre 2800 metri cubi al secondo produce uno spettacolo unico al mondo. Il fiume Niagara segna anche il confine tra Stati Uniti e Canda; poichè in prossimità delle cascate il fiume si divide in due rami, esistono in realtà due salti, uno in territorio statunitense e l’altro in quello canadese. La cascata americana è larga circa 300 metri, mentre quella canadese è di oltre 700 metri, con la famosa forma a “ferro di cavallo” determinata dall’erosione prodotta dall’acqua (la gola aumenta al ritmo di diversi metri all’anno).
La vista delle cascate
Le cascate si possono ammirare da terra presso le due città di Niagara Falls (una in territosio USA e l’altra in Canada). La vista migliore si ha dalla sponda canadese, dove è possibile vedere entrambi i salti. Gli americani hanno dovuto costruire una sorta di ponte cieco per poter osservare “di fronte” la loro cascata. In ogni caso l’osservazione più completa si ha dall’alto, utilizzando un mezzo aereo. Esistono infatti varie compagnie che propongono brevi voli sulle cascate, tipicamente con l’elicottero, a prezzi abbastanza popolari. Ho vouto quindi fare questa esperienza e nel seguito vi propongo alcuni degli scatti che ho effettuato nei 15 minuti di volo.
La compagnia offre, oltre al volo, anche la foto ricordo a bordo dell’elicottero che parte. Qui si vede la fotografa ufficiale...indovinate un po’ che macchina utilizza?
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In agosto ho passato dieci splendidi giorni in Canada (Quebec e Ontario per la precisione), ovviamente in compagnia della fedele D200 (e praticamente di tutto il mio corredo di ottiche). La vacanza è stata fantastica, ho visitato luoghi indimenticabili, solo il rientro a Milano è stato da cardiopalma: come ho raccontato in un altra discussione, mentre ero in Canada si sono verificati i fatti di Londra e sul volo di ritorno (appunto via Londra) non sono stati ammessi bagagli a mano. Ho dovuto quindi spedire in valigia l’attrezzatura fotografica e il computer su cui erano conservati i quasi 1500 scatti effettuati. Risultato: all’arrivo a Milano, delle tre valige spedite ne è arrivata solo una (ovviamente quella che conteneva la biancheria usata). C’è voluta una settimana (passata come potete immaginarvi) per rientrare in possesso dell’attrezzatura fotografica, mentre la valigia che conteneva il computer mi è stata consegnata ieri (giusto a 15 giorni dall’arrivo).
Dopo aver messo in conto quanto prima un viaggio di ringraziamento a Lourdes per grazia ricevuta, ho iniziato a mettere in ordine le foto scattate e quelle che vi mostro in questo life sono le prime che invio al forum (in realtà si riferiscono al penultimo giorno del viaggio, dedicata alla visita di Toronto e dintorni).
Le cascate del Niagara
Qualche nota “geografica” prima di iniziare il racconto fotografico. Le cascate sono formate dal Niagara, un fiume relativamente corto (circa 56 Km) che mette in collegamento i laghi Eire e Ontario. Questi laghi (in realtà si dovrebbero chiamare “mari”, viste le dimensioni che hanno) sono separati da un dislivello di una cinquantina di metri, l’altezza appunto delle cascate. Anche se quest’altezza non costituisce un record, la quantità di acqua che le attraversa è impressionante: la caduta di oltre 2800 metri cubi al secondo produce uno spettacolo unico al mondo. Il fiume Niagara segna anche il confine tra Stati Uniti e Canda; poichè in prossimità delle cascate il fiume si divide in due rami, esistono in realtà due salti, uno in territorio statunitense e l’altro in quello canadese. La cascata americana è larga circa 300 metri, mentre quella canadese è di oltre 700 metri, con la famosa forma a “ferro di cavallo” determinata dall’erosione prodotta dall’acqua (la gola aumenta al ritmo di diversi metri all’anno).
La vista delle cascate
Le cascate si possono ammirare da terra presso le due città di Niagara Falls (una in territosio USA e l’altra in Canada). La vista migliore si ha dalla sponda canadese, dove è possibile vedere entrambi i salti. Gli americani hanno dovuto costruire una sorta di ponte cieco per poter osservare “di fronte” la loro cascata. In ogni caso l’osservazione più completa si ha dall’alto, utilizzando un mezzo aereo. Esistono infatti varie compagnie che propongono brevi voli sulle cascate, tipicamente con l’elicottero, a prezzi abbastanza popolari. Ho vouto quindi fare questa esperienza e nel seguito vi propongo alcuni degli scatti che ho effettuato nei 15 minuti di volo.
La compagnia offre, oltre al volo, anche la foto ricordo a bordo dell’elicottero che parte. Qui si vede la fotografa ufficiale...indovinate un po’ che macchina utilizza?
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Dopo un pò di “svolazzi” a bassa quota per permettere alla fotografa gli scatti ricordo, si parte davvero.
Questo è il canale Welland, che aggira le cascate e consente la navigazione tra i due laghi.
2/17
Ed ecco che si cominciano a vedere le cascate, con i due salti distinti americano e canadese.
La città sulla destra è Niagara Falls in Canada.
3/17
Ancora due viste generali delle cascate.
Il ponte in basso è chiamato “ponte dell’amicizia” e collega i due stati del nord America
4/17
5/17
Adesso ci avviciniamo alla cascata canadese...
6/17
Qui siamo esattamente sulla sulla verticale...
Osservate il battello che porta i turisti propio sotto la cascata
7/17
Rapida virata... e stomaco sottosopra!
8/17
L’elicottero si alza rapidamente.
Si può ammirare un piccolo arcobaleno sulle goccioline d’acqua in sospensione prodotte dal salto
9/17
Ancora una vista da “dietro” della cascata canadese
10/17
Qui siamo sulla cascata americana, da dietro.
Osservate sulla destra in alto il ponte cieco costruito per consentire ai turisti americani di osservare la loro cascata senza dover andare in Canada!
11/17
Ancora due viste della cascata americana
12/17
13/17
E’ ora di rientrare. Qui siamo ormai in prossimita del campo di atterraggio
14/17
Prima di concludere, vi propongo anche tre scatti delle cascate fatti dalla sponda canadese.
Questo è il primo, con la vista dei due salti
15/17
Nel secondo si può apprezzare come si avvicinano al salto i battelli che portano i turisti amanti delle emozioni forti!
16/17
Nell’ultima si può apprezzare l’altezza a cui arriva l’acqua sollevata dal salto.
Con questo ho concluso per quanto riguarda le cascate.
Prossimamente, se non vi annoia, vi farò vedere qualcos’altro di questa bella vacanza.
Una caro saluto e buone foto a tutti
Pino
Questo è il canale Welland, che aggira le cascate e consente la navigazione tra i due laghi.
2/17
Ed ecco che si cominciano a vedere le cascate, con i due salti distinti americano e canadese.
La città sulla destra è Niagara Falls in Canada.
3/17
Ancora due viste generali delle cascate.
Il ponte in basso è chiamato “ponte dell’amicizia” e collega i due stati del nord America
4/17
5/17
Adesso ci avviciniamo alla cascata canadese...
6/17
Qui siamo esattamente sulla sulla verticale...
Osservate il battello che porta i turisti propio sotto la cascata
7/17
Rapida virata... e stomaco sottosopra!
8/17
L’elicottero si alza rapidamente.
Si può ammirare un piccolo arcobaleno sulle goccioline d’acqua in sospensione prodotte dal salto
9/17
Ancora una vista da “dietro” della cascata canadese
10/17
Qui siamo sulla cascata americana, da dietro.
Osservate sulla destra in alto il ponte cieco costruito per consentire ai turisti americani di osservare la loro cascata senza dover andare in Canada!
11/17
Ancora due viste della cascata americana
12/17
13/17
E’ ora di rientrare. Qui siamo ormai in prossimita del campo di atterraggio
14/17
Prima di concludere, vi propongo anche tre scatti delle cascate fatti dalla sponda canadese.
Questo è il primo, con la vista dei due salti
15/17
Nel secondo si può apprezzare come si avvicinano al salto i battelli che portano i turisti amanti delle emozioni forti!
16/17
Nell’ultima si può apprezzare l’altezza a cui arriva l’acqua sollevata dal salto.
Con questo ho concluso per quanto riguarda le cascate.
Prossimamente, se non vi annoia, vi farò vedere qualcos’altro di questa bella vacanza.
Una caro saluto e buone foto a tutti
Pino
bellissimi posti sono stato alla cascate luglio 2005 e conto di tornarci ma non sapevo che si potessero vedere con l’elicottero
Non ho mai visto dal vivo, purtroppo, questo spettacolo della natura.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza e questi scatti
Tra tutte quella con l'arcobaleno è la mia preferita.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza e questi scatti
Tra tutte quella con l'arcobaleno è la mia preferita.
Suggestieve. Ottima serie di foto che rendono merito a questo autentico spettacolo della natura.
Saro
Saro
molto belle compliementi!
grazie a te adesso so bene l'ambientazione delle cascate (cioè cosa ci sta attorno) tutte le foto che ho visto erano fatte davanti alla cascata e quindi si poteva solo immagionare quanto ci stava attorno!!
grazie a te adesso so bene l'ambientazione delle cascate (cioè cosa ci sta attorno) tutte le foto che ho visto erano fatte davanti alla cascata e quindi si poteva solo immagionare quanto ci stava attorno!!
Pino, ho letto con un certo "patema" le tue disavventure per il viaggio di ritorno 
e sono veramente felice che tutto siaandato in maniera egregia!!!
Riguardo alle foto devo dire che sono emozionanti, poi, come scrive anche sangria, non avevo mai realizzato che praticamente le cascate stessero dentro la città!!! mi aspettavo un parco, una foresta, insomma qualcosa di più "selvaggio"... grazie per averci mostrato questa meraviglia da un punto insolito!
Stefano
PS io un giro a Lourdes, cmq me lo farei "per grazia ricevuta"
Messaggio modificato da elwood67 il Aug 30 2006, 04:40 PM
e sono veramente felice che tutto siaandato in maniera egregia!!! Riguardo alle foto devo dire che sono emozionanti, poi, come scrive anche sangria, non avevo mai realizzato che praticamente le cascate stessero dentro la città!!! mi aspettavo un parco, una foresta, insomma qualcosa di più "selvaggio"... grazie per averci mostrato questa meraviglia da un punto insolito!
Stefano
PS io un giro a Lourdes, cmq me lo farei "per grazia ricevuta"
Messaggio modificato da elwood67 il Aug 30 2006, 04:40 PM
MI hai fatto rivedere posti che non vedevo da un pezzo.
Bel reportage... personalmente avrei scremato un po' le foto, nel senso che alcune molto simili le avrei omesse.
Complimenti
Saluti
Bel reportage... personalmente avrei scremato un po' le foto, nel senso che alcune molto simili le avrei omesse.
Complimenti
Saluti
QUOTE(macchiar @ Aug 30 2006, 02:04 AM) 
Premessa
Risultato: all’arrivo a Milano, delle tre valige spedite ne è arrivata solo una (ovviamente quella che conteneva la biancheria usata). C’è voluta una settimana (passata come potete immaginarvi) per rientrare in possesso dell’attrezzatura fotografica, mentre la valigia che conteneva il computer mi è stata consegnata ieri (giusto a 15 giorni dall’arrivo).
Dopo aver messo in conto quanto prima un viaggio di ringraziamento a Lourdes
Pino, mamma che brividi, penso proprio che il prossimo life sia giusto che tu lo faccia da Lourdes
Secondo, è un piacere ritrovarti e vedere che hai passato delle buone vacanze.
Terzo, le foto e la storia che hai raccontato mi sono piaciute, finalmente ho capito e visto bene come sono fatte queste cascate.
Complimenti ancora, ci vediamo presto al fotoclub
Messaggio modificato da serdor1 il Aug 30 2006, 09:17 PM
Pino complimenti per il tuo "Life", ottime foto, grazie per averci fatto ammirare questo splendido posto.
Ciao
Ciao
Davvero spettacolari Pino, ottime foto.
Parlando di emozioni forti le hai provate davvero!, bagaglio compreso... menomale che alla fine tutto si è risolto per il meglio!
ciao
Parlando di emozioni forti le hai provate davvero!, bagaglio compreso... menomale che alla fine tutto si è risolto per il meglio!
ciao
Belle foto. Pulite e ben composte. Magari una scrematina, come dice giustamente Cratty, avrebbe giovato. Ma è un peccato veniale nel quale cadiamo tutti spesso.
Anch'io mi ero immaginato le mitiche cascate, situate in un parco o qualcosa di simile. Le tue foto invece illustrano perfettamente il sito. Compreso quella "chicca" di passerella/belvedere (alla facciaccia dell'impatto ambientale).
Ma vedendo il lavoro nel complesso credo si tratti di un ottimo "reportage" di viaggio ... e li lo vedo meglio posizionato.
Anch'io mi ero immaginato le mitiche cascate, situate in un parco o qualcosa di simile. Le tue foto invece illustrano perfettamente il sito. Compreso quella "chicca" di passerella/belvedere (alla facciaccia dell'impatto ambientale).
Ma vedendo il lavoro nel complesso credo si tratti di un ottimo "reportage" di viaggio ... e li lo vedo meglio posizionato.
Grazie davvero a tutti quelli che hanno commentato queste foto.
Sono d'accordo con Kurtz: in effetti il collocamento migliore di questo lavoro è in "Reportage Viaggi".
Ancora grazie e un caro saluto a tutti.
Pino
Sono d'accordo con Kurtz: in effetti il collocamento migliore di questo lavoro è in "Reportage Viaggi".
Ancora grazie e un caro saluto a tutti.
Pino
Grazie per avermi riportato 'virtualmente' in questo magico posto. mi ricordo il viaggio sul battello (non ho foto, purtroppo ma solo un video) è davvero emozionante poter ammirare la loro imponenza.
Le tue foto sono ben curate e rendono bene il tuo volo in elicottero.
Per quanto riguarda la disavventura con i bagagli, che dire....
meno male che si è risolto tutto nel migliore dei modi
Ciao
Alessandro
Le tue foto sono ben curate e rendono bene il tuo volo in elicottero.
Per quanto riguarda la disavventura con i bagagli, che dire....
meno male che si è risolto tutto nel migliore dei modi
Ciao
Alessandro
Ottimo reportage, belle le foto.
Sicuramente un punto di vista .... diverso.
Sicuramente un punto di vista .... diverso.
Interessante visione in sospensione delle cascate... inusuale diciamo... ottime foto che si raccontato da sole!
a presto!
a presto!
QUOTE(FabioC. @ Aug 31 2006, 11:52 AM)
Interessante visione in sospensione delle cascate... inusuale diciamo... ottime foto che si raccontato da sole!
a presto!
QUOTE(serdor1 @ Aug 30 2006, 10:16 PM)
Pino, mamma che brividi, penso proprio che il prossimo life sia giusto che tu lo faccia da Lourdes
Secondo, è un piacere ritrovarti e vedere che hai passato delle buone vacanze.
Terzo, le foto e la storia che hai raccontato mi sono piaciute, finalmente ho capito e visto bene come sono fatte queste cascate.
Complimenti ancora, ci vediamo presto al fotoclub
Grazie a entrambi. Spero anch'io che ci si veda presto (ma è già rientrato il nostro esimio presidente?
) Pino
QUOTE(elwood67 @ Aug 30 2006, 05:39 PM)
non avevo mai realizzato che praticamente le cascate stessero dentro la città!!! mi aspettavo un parco, una foresta, insomma qualcosa di più "selvaggio"... grazie per averci mostrato questa meraviglia da un punto insolito!
Stefano
ho rivissuto lo stesso trauma di quando ho scopero che babbo natale natale non esiste
che posti.... che foto....
Simone
Bellissimo servizio.
Spettacolari le foto dall'alto. Si capisce perfettamente lo sviluppo geaografico di questa meraviglia, che non è dato ricavare dai classici punti di vista terrestri.
Che ottiche hai usato?
Problemi con le vibrazioni del mezzo?
Complimenti.
Ciao.
Antonio
Spettacolari le foto dall'alto. Si capisce perfettamente lo sviluppo geaografico di questa meraviglia, che non è dato ricavare dai classici punti di vista terrestri.
Che ottiche hai usato?
Problemi con le vibrazioni del mezzo?
Complimenti.
Ciao.
Antonio
QUOTE(nisant @ Sep 1 2006, 12:09 PM)
Che ottiche hai usato?
Problemi con le vibrazioni del mezzo?
Grazie per i complimenti.
Dall'elicottero ho usato solo il 24-85 f2.8-4. Ho scelto tempi sufficientemente brevi per minimizzare l'effetto delle vibrazioni (quasi sempre sotto 1/400 sec).
L'unico vero problema sono stati i riflessi sul finestrino dell'elicottero (ovviamente era ben chiuso!), che mi hanno costretto ad eliminare diversi scatti altrimenti accettabili.
Ciao
Pino
Bravo bellissimo reportage, molto suggestivi gli scatti dall'alto.
