Ciao a tutti,
posto solo per dirvi che da oggi avete un compagno in più dotato di Coolscan V.
Spero di riuscire a ingranare presto. Una sola domanda per il momento: è normale che durante la scansione sia un pò rumoroso? Tipo vibrazione sorda?
Grazie

Ciao a tutti,
posto solo per dirvi che da oggi avete un compagno in più dotato di Coolscan V.
Spero di riuscire a ingranare presto. Una sola domanda per il momento: è normale che durante la scansione sia un pò rumoroso? Tipo vibrazione sorda?
Grazie

Se ti puo' essere di consolazione, anche il mio 5000ED è piuttosto rumoroso.

Saluti,
Enzo

Benvenuto tra noi e complimenti per l'ottimo acquisto!

.. si, la vibrazione è del tutto normale.

saluti
Bruno

complimenti per l'acquisto.
L'ho da un paio di settimane e sto cercando di imparare ad usarlo al meglio. L'utilizzo è semplice ma se vuoi tirare fuori delle buone scansioni devi perderci un po di tempo.
Anche il mio fa rumore sordo (ero già abituato visto che avevo un altro scanner per negativi piuttosto rumoroso) ma nulla di preoccupante.

Saluti,
Gandy

benvenuto nel club del Coolscan.... il rumore è normale!

scannerizzi B&W o dia? (o tutt'e due)... se hai bisogno di consigli... "bussa"

queste le ho scannerizzate ieri sera
http://www.nital.it/forum/index.php?showto...=0&#entry812183

@gandalef ... vai a vedere anche tu .. sei chiamato in causa....


ciao

Bruno

benvenuto nel club del Coolscan.... il rumore è normale!

scannerizzi B&W o dia? (o tutt'e due)... se hai bisogno di consigli... "bussa"

queste le ho scannerizzate ieri sera
http://www.nital.it/forum/index.php?showto...=0&#entry812183

@gandalef ... vai a vedere anche tu .. sei chiamato in causa....
ciao

Bruno

Ciao,
l'ho comprato per smettere di stampare i provini a contatto e per avere la possibilità di scansionare ad alta risoluzione il risultato dell'editing per lavorarlo e pubblicarlo sul sito.
Uso Kodak Tri-x, sviluppato in D76 1 più 1 e adesso lo scansiono in Coolscan V. Mi sto studiando la documentazione per capire cosa è meglio per avere dei "provini a contatto" decenti e veloci, per quanto riguarda la riscansione delle foto scelte penso che userò il metodo del mio laboratorio professionale (anche se lui ha un IMACON!). E cioè scansiono a 4000 in TIFF senza nessuna correzione coprendo tutta la gamma tonale per poi intervenire nella camera chiara di Photoshop.
Qualunque consiglio sul workflow è bene accetto.
Un saluto a tutti

@gandalef ... vai a vedere anche tu .. sei chiamato in causa....

non ho avuto molto tempo per provare e riprovare a causa del lavoro ma sono riuscito ugualmente a fare delle prove cercando di tirare fuori il meglio dal coolscan.
Innanzitutto premetto che le acquisizioni sono fatte da pellicola.
La prima cosa che mi salta all'occhio è la grana eccessiva. Soono giunto alla conclusione che dipende dalla qualità della pellicola e che il coolscan riesce a tirare fuori. Lo dimostrano le diverse prove dove la grana è più o meno evidente dipendente da pellicola. Comunque a mio avviso è sempre troppo eccessiva e difficilmente riesco a trovare un buon compromesso senza sacrificare nitidezza o morbidezza dell'immagine.
Come mi aspettavo la parte più difficile (e comune a tutti gli scanner per pellicola o quasi) e riuscire ad aprire le ombre, tirare fuori i dettagli dalle ombre.
Riguardo i settaggi lavoro al massimo della risoluzione (4000dpi) Digital ICE= on, ROC=0, GEM=1 (al massimo 2-3). Profondità colore a 14bit. Tutto il resto è disattivato tranne per particolari foto in cui applico curve, maschera di contrasto, ecc... senza lavorare poi in post-produzione. Per la messa a fuoco la faccio in manuale cercando una zona a forte contrasto più vicino al centro, in casi rari vado a tentativi.
Andiamo alla parte più ostica di comprendonio per me. Dunque scannerizzando a 4000dpi quando devo stampare non faccio altro che ridimensionare su Photoshop l'immagine (secondo il formato di stampa) ed assegnare una risoluzione di 300dpi.
A questo punto vi chiedo se il metodo è corretto oppure per le stampe utilizzate un'altro metodo.
Per concludere posso dire di essere complessivamente soddisfatto del coolscan, capisco che miracoli non ne fa, ma mi sarei aspettato qualcosa in più. Sicuramente sarò io che non riesco a domarlo ma se qualcuno ha dei suggerimenti che si faccia avanti.
Ecco alcune immagini di esempio, ditemi che ve ne pare. Pochissima post-produzione, ridimensionate a 300dpi e 1024 sul lato lungo.






Gandy

Messaggio modificato da gandalef il Feb 10 2007, 07:47 PM

Anteprima(e) allegate

 

Benvenuto tra noi e complimenti per l'ottimo acquisto!

.. si, la vibrazione è del tutto normale.

saluti
Bruno

benvenuto nel club del Coolscan.... il rumore è normale!

scannerizzi B&W o dia? (o tutt'e due)... se hai bisogno di consigli... "bussa"

queste le ho scannerizzate ieri sera
[url=http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=53231&pid=812183&st=0&#entry812183]


@gandalef ... vai a vedere anche tu .. sei chiamato in causa....
ciao

Bruno

Gran bello strumento!
Benvenuto e l' augurio, reciproco, di trovare il giusto tempo ( libero) per apprezzarne a pieno tutte le potenzialità...
( Come già detto in altre occasioni, ho acquisito alcune dia degli anni settanta, scattate con una Olympus- Pen --1/2 formato--, con soddisfazione enorme ).

Buona Domenica, Luigi


Messaggio modificato da hobiecat il Feb 11 2007, 10:38 AM

Scusate se mi intrometto! Avendo da poco acquistato un Coolscan V, abbisognerei di lumi riguardo alla modifica della risoluzione delle immagine scansionate da Dia. Premetto: scansione a 4000 dpi, file finale 5442x3599. Quando in photoshop modifico la risoluzione (passando da 4000 a 300), l'immagine viene ridimensionata a 409x270!!! Sicuramente sono io che sbaglio procedimento (modifico da Image Size)... qualcuno può aiutarmi?
Grazie anticipatamente!
un saluto

Scusate se mi intrometto! Avendo da poco acquistato un Coolscan V, abbisognerei di lumi riguardo alla modifica della risoluzione delle immagine scansionate da Dia. Premetto: scansione a 4000 dpi, file finale 5442x3599. Quando in photoshop modifico la risoluzione (passando da 4000 a 300), l'immagine viene ridimensionata a 409x270!!! Sicuramente sono io che sbaglio procedimento (modifico da Image Size)... qualcuno può aiutarmi?
Grazie anticipatamente!
un saluto

è corretto. Una volta che sei a 300dpi aumenti la dimensione in pixel (o cm) dell'immagine per la stampa.

Grazie a tutti per il consiglio sullo scanner; scusate se ho scritto il messaggio nel posto sbagliato è il primo che mando

Ehm, Cucciolo, la discussione cui ti riferisci è questa.

Ah, dimenticavo: Benvenuto!

Benvenuto e W la pellicola..e il Coolscan
Saluti Paolo

Sto maturando anch'io la decisione... anzi aspetto solo che il mio fornitore mi comunichi la disponibilità per confermare.

Non ho tantissime dia vecchie da scannerizzare e mi chiedevo se sia più comodo e produttivo, per i prossimi rullini, chiedere al lab di lasciarle in spezzoni da 5/6 o farle intelaiare?

Oopsss... ho trovato:
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=56779#

Approfitto per chiedere un'altra info.
Qual è il miglior modo di procedere nella scansione di negativo Ilford FP4?
In pratica:
- ci sono dominanti date dal supporto da eliminare?
- meglio intervenire prima della scansione o dopo l'acquisizione?
- nel primo caso quali parametri impostare?
- è possibile vedere un'anteprima in positivo o bisogna valutare il negativo come si faceva in c.o.?


Messaggio modificato da cuomonat il Mar 22 2007, 02:32 PM

io trovo più comodi i telaietti.
Il mio coolscan ne ha già "scannati" a centinaia...

io trovo più comodi i telaietti.
Il mio coolscan ne ha già "scannati" a centinaia...

Sono grato per qualunque intervento di chi ha già esperienza: leggevo nella discussione che ho linkato che la striscia viene "messa in tensione" evitando imbarcature del fotogramma e conseguente sfocatura possibile con vecchie dia intelaiate. Molte di quelle che conservo (viaggio di nozze) sono afflitte dal problema, tanto che il diaproiettore spesso non riesce a metterle a fuoco.
Proverò a tenerne qualcuna in acqua per qualche ora e poi a inserirla in qualche telaietto rigido, tipo "gepe" o diaspeed..

Messaggio modificato da cuomonat il Mar 22 2007, 02:43 PM

mi chiedevo se sia più comodo e produttivo, per i prossimi rullini, chiedere al lab di lasciarle in spezzoni da 5/6 o farle intelaiare?

Io faccio come abyss. Tutte intelaiate anche quelle recenti. Ho avuto occasione di scansionarne alcune in striscia ma, francamente, non ho notato il problema della focheggiatura. L'unico vantaggio ad operare in striscia è che puoi utilizzare la funzione Batch Scan e scansionare consecutivamente e in modo automatico l'intera striscia di 6.

Qual è il miglior modo di procedere nella scansione di negativo Ilford FP4?
In pratica:
- ci sono dominanti date dal supporto da eliminare?
- meglio intervenire prima della scansione o dopo l'acquisizione?
- nel primo caso quali parametri impostare?
- è possibile vedere un'anteprima in positivo o bisogna valutare il negativo come si faceva in c.o.?

Personalmente scansiono sempre in RGB anche i negativi in BN, con l'avvertenza che se si tratta di pellicole normali occore la preferenza su "Neg (mono)"; in caso di pellicole BN cromogeniche, che necessitano del processo C-41 (Agfa Scala ad esempio) occorre impostare su "Neg (color)". L'anteprima la vedrai in positivo.
Ci sono, peraltro, altre scuole di pensiero che sostengono sia più opportuno scansionare in positivo (e ottenere quindi un'immagine negativa) ed invertire poi in Photoshop. Ho provato, ma preferisco il mio metodo. Tuttavia provare non costa nulla.
La scansione così ottenuta (col primo metodo) presenta sempre delle dominanti più o meno marcate generalmente di colore bruno rossastro. E' quindi necessaria la conversione in BN con uno dei vari metodi.
Personalmente le varie regolazioni (livelli, curve eccetera) le effettuo successivamente alla scansione, ma è una scelta d'abitudine, condivisibile o meno.

leggevo nella discussione che ho linkato che la striscia viene "messa in tensione" evitando imbarcature del fotogramma e conseguente sfocatura possibile con vecchie dia intelaiate.
Proverò a tenerne qualcuna in acqua per qualche ora e poi a inserirla in qualche telaietto rigido, tipo "gepe" o diaspeed..

Non vedo molto bene il "bagno". In casi analoghi ho utilizzato il seondo metodo, adoperando i telaini Gepe con mascherina matallica.

Grazie molte per la puntuale e competente risposta a tutte le mie (ancorché troppe) domande.
Non mi resta che attendere l'arrivo dello scanner.

Personalmente scansiono sempre in RGB anche i negativi in BN, con l'avvertenza che se si tratta di pellicole normali occore la preferenza su "Neg (mono)"...

Anch'io per i negativi BN uso più o meno il metodo di Toad: scansione in RGB 16bit e conversione in PS in scala di grigi 16bit per la post-prod. Puoi trovare una descrizione della scansione e trattamento del negativo in digitale qui.

saluti
Bruno

Messaggio modificato da Bruno L il Mar 22 2007, 08:33 PM

...qui.

saluti
Bruno

Salvato sul desktop.

Grazie Bruno.

Prima scansione, pochi settaggi e nessuna PP.
Non vedevo l'ora di postare
Le domande le farò più in là dopo aver letto il manuale.

Il 12/24 AFS su Elite Chrome a 18mm.

Ancora una.


Ciao.

Una da pellicola (Kodak Gold 100 ISO) di una decina d'anni fa.
Mi pare pure meglio della dia:

Beh, non c'è che dire. Mi paiono molto buone.

Un eccellente inizio!