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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
Posto al Bar questa discussione perchè non so dove metterla.
Si parla in tutto il forum di provacy, VIP, diritto alla immagine, ecc.. Al di là di quelli che sono i documenti del Garante della privacy, a cui rimando, gradirei una risposta ad un quesito specifico:
- se fotografo in un teatro, avendo pagato regolarmente il biglietto, violo la provacy di qualcuno, o il diritto all'immagine dei professionisti che recitano, ballano, cantano o quant'altro?
- Chiedo sempre alla biglietteria, anticipatamente, se è possibile fotografare, ricevendone risposte ambigue (alle volte sì, alle volte no);
- talora chiedo anche agli artisti (come sopra).
Qualcuno mi sa dire come stanno le cose. Per estensione: street photography, ritratto ambientato, foto carpite ..... ecc. .....
Grazie
Giovanni
FALCON200
Messaggio: #2
ciao Giovanni
se le foto ottenute le tieni per te,per godertene la vista....sei legittimato a scattarle ( salvo espresso divieto del rappresentante legale della compagnia teatrale)
se invece e successivamente con gli scatti così ottenuti intendi avviare un'iniziativa che abbia in qualsiasi modo scopo di lucro, hai allora l'onere di ottenere da ogni singolo soggetto ritratto l'autorizzazione in questo senso.
Spero che altri possano darti il loro parere.
grazie
Matteo
FALCON200
Messaggio: #3
messaggio doppio

Messaggio modificato da FALCON200 il Jun 21 2007, 04:06 PM
sangria
Messaggio: #4
ma Matteo secondo te se uno le vuol utilizzare per metterle su un sito o usarle per partecipare ad un contest come quello di Nital in questo caso bisogna lo stesso farsi fare una liberatoria???
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE(FALCON200 @ Jun 21 2007, 05:02 PM) *

ciao Giovanni
se le foto ottenute le tieni per te,per godertene la vista....sei legittimato a scattarle ( salvo espresso divieto del rappresentante legale della compagnia teatrale)
se invece e successivamente con gli scatti così ottenuti intendi avviare un'iniziativa che abbia in qualsiasi modo scopo di lucro, hai allora l'onere di ottenere da ogni singolo soggetto ritratto l'autorizzazione in questo senso.
Spero che altri possano darti il loro parere.
grazie
Matteo

grazie.gif Matteo, ma se lo scopo non è a fine di lucro? Esempio, voglio fare una mostra a mia spese di spettacoli teatrali, non chiedo biglietti, non voglio denari ed offro pure l'aperitivo .... in questo caso?

Giovanni
FALCON200
Messaggio: #6
ciao Giovanni
essendo la "legge" prima di tutto giuris-PRUDENZA....sono andato nel frattempo a consultare la dottrina nella materia de qua.
orbene, da quello che ho evinto la certezza della non necessità di autorizzazione del soggetto ritratto si ha solo nel caso un cui tu tenga gli scatti per mera "degustazione" privata
per tutti gli altri utilizzi si rende necessaria l'autorizzazione alla pubblicazione/esposizione/divulgazione da parte del soggetto ritratto
salvo il caso in cui il soggetto partecipi a pubblica manifestazione e che la sua immagine non venga estrappolata dal contesto/evento pubblico cui questo privato sta prendendo parte
Ti porto poi la mia esperienza: per ogni immagine/ritratto che posto su questo forum ottengo preventivamente l'autorizzazione del soggetto ritratto e specifico sempre se userò la sua immagine per scopi divulgativi o commerciali.
Nel caso da te citato, se i volti degli attori sono chiaramente riconoscibili vi è la necessità di ottenere dagli stessi l'autorizzazione alla divulgazione,salvo appunto non si tratti di spettacolo teatrale eseguito sulla pubblica piazza.
grazie
Matteo
alcarbo
Messaggio: #7
Pollice.gif quoto e registro
alcarbo
Messaggio: #8
Dal sito del Garante della privacy ho trovato questo interessante commento che, siccome è chilometrico, mi limito a linkare senza commenti
http://www.garanteprivacy.it/garante/navig...um=&prevStart=1

(preciso che è il primo - a firma Mauro Paissan - della lunga lista di altre decisioni, parendomi peraltro il più generale ed esaustivo di buona parte dei quesiti posti)


Messaggio modificato da alcarbo il Jun 23 2007, 07:34 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(alcarbo @ Jun 23 2007, 08:31 AM) *

Dal sito del Garante della privacy ho trovato questo interessante commento che, siccome è chilometrico, mi limito a linkare senza commenti
http://www.garanteprivacy.it/garante/navig...um=&prevStart=1

(preciso che è il primo - a firma Mauro Paissan - della lunga lista di altre decisioni, parendomi peraltro il più generale ed esaustivo di buona parte dei quesiti posti)

"Per concludere
Nella battaglia anche di tipo culturale tra il Garante e i giornalisti, due sono i nostri punti fermi:
1.la privacy non può essere evocata per negare la necessaria trasparenza dei poteri;
2.non è vero che ogni notizia deve essere comunque data. Il giornalista è chiamato a misurare la propria libertà rispetto al dovere di tutelare la dignità delle persone."


L'intervento del Garante si riferiva alla pubblicazione di fotografie di persone pubbliche, e, come al solito, si è dato un colpo al cerchio ed uno alla botte.
Non ho mai trovato un documento del Garante, sia Paissan che il suo precedessore, che non fosse politically correct in questo senso, ma questo non aiuta certo.

Saluti

Giovanni
alcarbo
Messaggio: #10
E' vero rimane un problema insoluto, anche se le osservazioni fornite sopra da Falcon200 alcune prime indicazioni abbastanza precise le danno.

La verità è che i casi sono troppo vari e le decisioni ondeggianti mentre le regole non sono chiare.

Troppo spesso in giurisprudenza vale "tutto" e il contrario del tutto.

Vediamo se riusciamo insieme ad elencare una serie di casistiche e (se non regole) comportamenti ai quali attenerci. Continuo la ricerca.



Messaggio modificato da alcarbo il Jun 23 2007, 09:02 AM
alcarbo
Messaggio: #11
Il problema è ben più complesso di quel che sembrava.
Occorre secondo me partire dalla legge che, per quanto vecchia, è ancora in vigore (e per certi versi abbastanza chiara).

Attenzione però che la legge non parla dello scatto, della ripresa in sé ...................

(sulla quale vedi questa discussione http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=12&t=63207
La Diffidenza Delle Persone, come fotografare persone senza aver problemi?)

.................. ma solo della riproduzione, esposizione e commercio

E' anche vero però che lo scatto presuppone la riproduzione e quindi .... non ci si può nascondere dietro un dito.

Legge 22 aprile 1941, n. 633

Art. 96
Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell'articolo seguente.

Art. 97.
Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla riputazione od anche al decoro nella persona ritratta.

Art. 98
Salvo patto contrario, il ritratto fotografico eseguito su commissione può, dalla persona fotografata o dai suoi successori o aventi causa, essere pubblicato, riprodotto o fatto riprodurre senza il consenso del fotografo, salvo pagamento a favore di quest'ultimo, da parte di chi utilizza commercialmente la produzione, di un equo corrispettivo.
Il nome del fotografo, allorché figuri sulla fotografia originaria, deve essere indicato.

La questione è poi regolata anche dalla Legge sulla privacy sul consenso (art. 23)




Ed ecco alcune decisioni significative, ma non risolutive, perchè fra l'altro alcune di loro (ad es. sul consenso espresso e tacito) sono contrastanti


L'esposizione o la pubblicazione dell'immagine altrui, a norma dell'art. 10 c.c. e degli art. 96 e 97 l. 22 aprile 1941 n. 633 sul diritto d'autore, è abusiva non soltanto quando avvenga senza il consenso della persona o senza il concorso delle altre circostanze espressamente previste dalla legge come idonee a escludere la tutela del diritto alla riservatezza - quali la notorietà del soggetto ripreso, l'ufficio pubblico dallo stesso ricoperto, la necessità di perseguire finalità di giustizia o di polizia, oppure scopi scientifici, didattici o culturali, o il collegamento della riproduzione a fatti, avvenimenti, cerimonie d'interesse pubblico o svoltisi in pubblico - ma anche quando, pur ricorrendo quel consenso o quelle circostanze, l'esposizione o la pubblicazione sia tale da arrecare pregiudizio all'onore, alla reputazione o al decoro della persona medesima. Cass. 29 settembre 2006, n. 21172

Il consenso all'utilizzazione commerciale della propria immagine a norma dell'art. 96 l. 22 aprile 1941 n. 633, può anche essere tacito. Cass. 11491/06 e 3014/04

Poiché l'immagine rientra fra i dati personali protetti dalla normativa sulla "privacy", il consenso al suo utilizzo non può essere tacito o implicito (secondo quando stabiliva la giurisprudenza formatasi sulle disposizioni dettate dalla legge sul diritto d'autore in materia di diritto all'immagine), ma deve essere espresso ai sensi dell'art. 23 del codice alla "privacy". Tribunale Roma, 12 marzo 2004 Danno e resp. 2005, 879

La pubblicazione del ritratto, comportando la divulgazione del dato personale costituito dalle fattezze della persona, è regolamentata dall'art. 97 l. n. 633 del 1941, e anche dal t.u. sulla Protezione dei dati personali, art. 23. Secondo detto articolo il trattamento di dati personali (e quindi anche il ritratto di una persona) da parte di privati o enti pubblici economici può essere ritenuto lecito unicamente previo consenso espresso della persona ritrattata, da ritenersi validamente prestato solo se espresso liberamente e specificatamente in riferimento ad un trattamento chiaramente individuato. Comunque, l'immagine fotografica di un personaggio famoso, attesi i noti criteri elaborati dalla giurisprudenza in tema di verifica della correttezza dell'attività dei cronisti, non può essere pubblicata senza il consenso dell'interessato se non ricorre un concreto interesse dell'opinione pubblica alla pubblicazione. Tribunale Roma, 24 maggio 2005 Dir. autore 2005, 536


Non ricorre l'ipotesi di cui all'art. 97 l. autore (relativa alla possibilità di effettuare la riproduzione dell'immagine collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico) ove l'immagine sia stata ripresa in una delle occasioni o dei contesti menzionati dalla disposizione, ma la stessa venga diffusa senza che vi sia un nesso di pertinenza rispetto all'evento, in quanto l'interesse sociale alla conoscenza del fatto svoltosi in pubblico deve non soltanto sussistere al momento della fissazione dell'immagine, ma anche seguire tutto l'arco temporale di divulgazione di essa, connotando, sia pure in versione rievocativa dell'evento iniziale, tutti i successivi episodi di riproduzione. Tribunale Roma, 12 marzo 2004 Danno e resp. 2005, 879




Per una discussione analoga vedi anche

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=64667&st=0

Messaggio modificato da alcarbo il Jun 23 2007, 10:17 AM
FALCON200
Messaggio: #12
!ESEMPLARE ! Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif
grazie
Matteo

p.s.: mi pare confermi il parere da me rilasciato.
alcarbo
Messaggio: #13
QUOTE(alcarbo @ Jun 23 2007, 10:01 AM) *

E' vero rimane un problema insoluto, anche se le osservazioni fornite sopra da Falcon200 alcune prime indicazioni abbastanza precise le danno.



QUOTE(FALCON200 @ Jun 23 2007, 11:18 AM) *

p.s.: mi pare confermi il parere da me rilasciato.


Esatto Matteo non ho fatto che sviluppare (in parte, perchè restano delle domande irrisolte come la possibilità non tanto di PUBBLICARE foto ma anche solo di RIPRENDERE le persone a loro insaputa o senza chiedere il consenso ***) gli spunti che tu sopra avevi già offerto e ben sintetizzato (quindi più fruibili).
Grazie a te Matteo da alfredo Pollice.gif

(***) http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=12&t=63207
FALCON200
Messaggio: #14
Alfredo, ti abbraccio forte....avevamo già premesso non trattarsi di alcuna rivalità ma appunto di collaborazione per stendere un parere esaustivo
io avevo fatto la parte di dottrina, tu quella normativa e giurisprudenziale
direi quindi che possiamo ritenerci soddisfatti del nostro compito
ed ora ci si va a prendere un bel caffè !
grazie
Matteo
alcarbo
Messaggio: #15
Ricambio stima ed affetto ed il contributo (pur non definitivo) che spero abbiamo insieme portato al dibattito ed ancor prima soprattutto la considerazione dell'attività di fotografo e di attivissimo e positivo partecipante al forum.

Aspettiamo il contributo anche di altri, tecnici o meno del settore, perchè i temi mi paiono interessanti e anche importanti.

Quando e come fotografare in street ?
Quando e come fotografare in genere in pubblico ?
Che uso privato e pubblico fare degli scatti ?


E poi, chi può dirsi veramente esperto ! La parola fine non può mai essere posta.

p.s. basta con i salamelecchi se no pensano che abbiamo interessi o affinità più che elettive messicano.gif

Messaggio modificato da alcarbo il Jun 23 2007, 10:56 AM
FALCON200
Messaggio: #16
penso che circa l'uso privato dello scatto ottenuto...la libertà sia totale
anche,per assurdo, stampare la foto di persona a noi sgradita e usarla come bersaglio per le freccette ( attività certo poco elegante...ma legittima)
ciao
M.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(FALCON200 @ Jun 23 2007, 12:02 PM) *

penso che circa l'uso privato dello scatto ottenuto...la libertà sia totale
anche,per assurdo, stampare la foto di persona a noi sgradita e usarla come bersaglio per le freccette ( attività certo poco elegante...ma legittima)
ciao
M.

Soluzione interesante .... accendo la stampante ...
Givanni
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
QUOTE(FALCON200 @ Jun 23 2007, 12:02 PM) *

penso che circa l'uso privato dello scatto ottenuto...la libertà sia totale
anche,per assurdo, stampare la foto di persona a noi sgradita e usarla come bersaglio per le freccette ( attività certo poco elegante...ma legittima)
ciao
M.

Soluzione interessante .... accendo la stampante ...
Giovanni

Messaggio modificato da gciraso il Jun 23 2007, 01:22 PM
sanvi
Messaggio: #19
Gradirei da Falcon una risposta:

Nei prossimi giorni assisterò ad un concerto di Peter Gabriel nella piazza della mia città, costo del bilietto 25 euro.
Porterò la mia D200.
Non sono un professionista, ed una volta l'anno con il fotoclub facciamo una mostra . Se espongo le foto del concerto in questione (solo gli artisti che si esibiscono e niente ritratti di persone presenti) rischio qualcosa?
Grazie
alcarbo
Messaggio: #20
In attesa di Falcon200

Art. 97.
Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto.... da scopi..... culturali, quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.

Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla riputazione od anche al decoro nella persona ritratta.


Mi pare che non ci siano problemi.

Messaggio modificato da alcarbo il Jun 23 2007, 05:16 PM
P.Pazienza
Messaggio: #21
Segnalo anche una discussione per certi versi analoga a questa

Liberatoria

In quella discussione chiedevo se ci fosse un legale che avesse voglia di elencare
"una casistica dettagliata di quali sono gli scopi scientifici didattici e culturali contemplati dalla legge... e soprattutto come fare a dimostrare che le nostre foto rientrano in questa casisitica."

infatti, secondo l' Art. 97.
Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata (...) da scopi scientifici, didattici o culturali, unsure.gif hmmm.gif

Purtroppo quella discussione non ha avuto seguito e ho voluto riproporre la domanda in questa... magari quì avra maggiore fortuna


Messaggio modificato da P.Pazienza il Jun 23 2007, 07:41 PM
alcarbo
Messaggio: #22
Non è facile rispondere, anzi probabilmente non esiste una risposta univoca, certa, indiscutibile perchè in diritto tutto è sempre discutibile.

Per ora dai un occhio sopra al post n.11 poi con Falcon200 (per quel che possiamo) cercheremo altri esempi per formulare una casistica almeno indicativa.

Messaggio modificato da alcarbo il Jun 23 2007, 08:16 PM
P.Pazienza
Messaggio: #23
mi accontenterei anche solo di sapere cosa si intende per scopi didattici o culturali

per esempio, una mostra mi sembra abbia una rilevanza culturale indiscutibile, come anche molte sezioni di questo forum hanno uno scopo didattico ... ma questo è solo il mio parere personale e di fronte alla legge non conta nulla. Come faccio a dimostrare che una foto è stata scattata solo per fini culturali o scientifici? E' collegato al fatto di ricevere un compenso oppure no?

sono molto interessato anche ad approofondire i temi che hai proposto

"Quando e come fotografare in street ?
Quando e come fotografare in genere in pubblico ?
Che uso privato e pubblico fare degli scatti ?"

Il fatto è che mi sento molto" ignorante" in materia ma so che la legge non ammette ignoranza!!! cerotto.gif

Messaggio modificato da P.Pazienza il Jun 23 2007, 08:29 PM
alcarbo
Messaggio: #24
Dacci tempo......... (stiamo cercando in banche dati non solo giuridiche)

........... e comunque non è detto che riusciamo ad esserti utili
FALCON200
Messaggio: #25
domani mattina mi metto sotto e assieme ad Alcarbo vedremo di darti la nostra opinione/parere
l'ora è ormai tarda e queste son cose serie.
ciao
M.


 
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