© Francesco Cito |
La sesta edizione di Foianofotografia
- che si svolge dal 26 giugno all'11 luglio a Foiano, nel
cuore della Val di Chiana – è quest'anno dedicata
al tema del reportage e si apre con un'iniziativa che arricchisce
di nuove prospettive la filosofia di fondo della manifestazione,
quella cioè di accostare grandi
nomi della fotografia ad altri emergenti
di indiscusso valore.
© Sergio Strizzi |
Tre autentici maestri della
fotografia di scena che hanno
lavorato con i più grandi registi
del cinema nazionale e internazionale esporranno le loro
immagini in un ideale percorso dove il valore delle fotografie
sarà ribadito dalla loro capacità di evocare
le atmosfere di film indimenticabili
rimasti nell'immaginario collettivo.
Tazio Secchiaroli è famoso soprattutto
per la lunga frequentazione con Sophia Loren e Marcello
Mastroianni e per l'amicizia che lo legava a Federico Fellini.
Proprio un film autobiografico del regista, Il
viaggio di Mastorna (mai girato anche se mille volte
progettato), è il soggetto della mostra personale
in cui Secchiaroli mostra tutta la sua capacità di
interpretare i desideri, i pensieri e quel crogiuolo di
prove, tentativi, visioni da cui nascevano i film di Fellini.
© Tazio Secchiaroli |
Sergio Strizzi, di cui è esposta
una personale che ne illustra la poliedricità, ha
attraversato la storia del cinema italiano collaborando
con Vittorio De Sica e Michelangelo Antonioni negli anni
Sessanta, Elio Petri e Francesco Rosi nel decennio successivo
e poi con registi quali Roberto Benigni, Giuseppe Tornatore,
Ettore Scola, Liliana Cavani, John Huston, Peter Greenaway,
Terry Gilliam.
Altrettanto significativo è il fotografo Mario
Tursi collaboratore di Martin Scorsese, Louis Bunuel,
Pier Paolo Pasolini, Massimo Troisi, Roberto Benigni, Giuseppe
Tornatore, Luchino Visconti.
© Mario Tursi |
Un altro aspetto del reportage di grande fascino è
quello che si sofferma sulla vita di un'intera comunità
per coglierne il grande senso epico che la guida: questa
è l'essenza di una spettacolare ricerca realizzata
da Francesco Paolo Cito sul Palio
di Siena con cui l'autore ha vinto un World Press
Photo. La mostra, finora mai esposta, ci accompagna in tutte
le fasi della manifestazione per cogliere gli aspetti meno
noti e pur carichi di fascino che precedono, accompagnano
e seguono la più famosa e intensa gara ippica del
mondo.
© Giorgio Cosulich |
Dopo essere stata esposta a Foiano, la mostra continuerà
un suo percorso itinerante in tutta la Toscana.
Cito sarà protagonista di uno dei
workshop della rassegna e imposterà
un lavoro sul background culturale toscano in Reportage
(28 giugno - 4 luglio). Gli altri workshop vedranno protagonisti:
Maurizio Galimberti, interprete tra i più
creativi in ambito nazionale ed internazionale, amante della
fotografia di ricerca, che guiderà all'osservazione
di frammenti di quotidianità in Fotoinstantemozionaldadasguardoso
(28 giugno - 4 luglio); Giovanni Cozzi,
specialista della fotografia di nudo, moda e pubblicitaria,
che lavorerà con due modelle su un set d'eccezione,
una casa colonica della metà del XVIII sec., seguendo
il tema Bellezza e Luce (2
luglio – 4 luglio); Claudio Marcozzi,
fotografo del paesaggio e attento indagatore della luce
quale esaltatrice di forme, volumi e profondità,
che incentrerà il suo lavoro sulla magica terra toscana
in L'anima del paesaggio e il paesaggio
dell'anima (5 luglio -11 luglio).
© Giuseppe Cardoni |
© Agostinho Pereira |
FoianoFotografia ospita molte altre mostre
personali che segnaliamo di seguito:
Giorgio Cosulich, Ultima fermata Gibuti
Cristina Francesconi, Maschere
Carlo Gianferro, Condominio multietnico
Giuseppe Cardoni, Frammenti metropolitani
Marco Fogarolo, Un sorriso dall'inferno
degli amputati
Jorge Dan Lopez Juarez, Messico
Daniele Maurizi, Deserto saharawi
Loredana Mantello, Racconti di vita
quotidiana
Asya Nemcenok, Lettere italiane
Lorenzo Moscia, Isla de pascua
Agostinho Pereira, Loin des plages
Majonchi Giampaolo, Belleville
Gianni Maffi, La città di passaggio
Muriel Oasi, Piazza del popolo
© Asya Nemcenok
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