Nikon AF-Nikkor Defocus Control, i segreti degli obiettivi Nikon a morbidezza controllata

A cura di: Marco Cavina


Nella pratica quest'obiettivo ha un rendimento molto interessante: utilizzato come un comune medio-tele luminoso, con ghiera Defocus in posizione di zero, l'immagine riecheggia la nitidezza tagliente ed il contrasto che hanno reso famoso l'85mm f/1,8 da cui deriva, ed anche ad f/2 la presenza sul piano di fuoco è eccellente, senza però evidenziare quello sfuocato sgradevole che spesso accompagna obiettivi molto nitidi, il che permette di ottenere immagini molto tridimensionali, com'è logico aspettarsi da un obiettivo nato per il ritratto; ecco alcuni scatti che ho colto al volo col 105mm f/2 DC ad f/4,5.

 

Marco Cavina, 2004 Marco Cavina, 2004
AF-Nikkor 105mm f/2 DC @ f/4,5
AF-Nikkor 105mm f/2 DC @f/4,5


Si tratta con tutta evidenza di un obiettivo che vola alto ed è in grado di coniugare elevata risolvenza, buon contrasto e colori saturi con una scansione dei piani gradevole e tridimensionale (notate come il volto del la signora con occhiali, impietosamente "impallinata" mentre camminava, sembri sollevarsi dal piano, considerazione valida anche per il giornale, il braccio ed il volto della ragazza soggetto dell'altra immagine)

Conosco infatti alcuni proprietari di obiettivi Nikkor-DC che non li hanno quasi mai impiegati con la ghiera Defocus Image Control in funzione e li sfruttano in maniera tradizionale, come dei qualsiasi medio-tele luminosi, restando molto appagati dalla loro resa di base! Per capire come si comporta l'obiettivo durante la manipolazione dell'aberrazione sferica ho realizzato questa ultima serie di scatti, in grado di visualizzare le differenze che intercorrono fra uno step e l'altro.


Marco Cavina, 2009

Col gentile "supporto" di alcuni micro-Nikkor da 55mm (impiegati come soggetto) ho scattato queste immagini collocando i tre obiettivi in fuga prospettica e mettendo a fuoco l'esemplare centrale.
 

Marco Cavina, 2009 Marco Cavina, 2009
Ottica a piena apertura f/2 e ghiera DC su posizione zero:
buona nitidezza del soggetto, sfuocato "simmetrico" nel primo piano e nello sfondo.
Ottica ad f/5,6 e ghiera DC in posizione zero:
maggiore profondità di campo, sfuocato in primo piano e sfondo ancora simmetrico, ed ovviamente più leggibile.
   
Marco Cavina, 2009 Marco Cavina, 2009
Ottica a piena apertura f/2 e ghiera DC su f/2 FRONT:
sfuocato più pronunciato in primo piano e più leggibile nel secondo piano, soggetto a fuoco leggermente più morbido ma ancora nitido.
Ottica a piena apertura f/2 e ghiera DC su f/2 REAR:
sfuocato più pronunciato sullo sfondo e più leggibile nel primo piano, soggetto a fuoco leggermente più morbido ma ancora nitido (notare come sia comunque meno nitido rispetto all'analoga regolazione su FRONT dell'immagine precedente).
   
Marco Cavina, 2009 Marco Cavina, 2009
Ottica a piena apertura f/2 e ghiera DC su f/5,6 FRONT:
primo piano marcatamente più sfuocato rispetto allo sfondo (che appare però "harsh" e sgradevole), soggetto a fuoco riprodotto con visibile ma piacevole flou.
Ottica a piena apertura f/2 e ghiera DC su f/5,6 REAR:
sfondo marcatamente più sfuocato rispetto al primo piano (che appare però ancora più "harsh" e sgradevole), soggetto a fuoco riprodotto con visibile ma piacevole flou, più marcato rispetto all'analoga regolazione su FRONT dell'immagine precedente.


 

Marco Cavina, 2009
 


Per sottolineare le differenze nella resa posizionando a fondo-scala la ghiera DC su FRONT o REAR vi propongo questi crop al 100% del file (Nikon D700) che riportano un dettaglio del soggetto a fuoco e di quello sfuocato in primo piano ottenuti a piena apertura f/2 e con ghiera DC a fondo-scala f/5,6 su FRONT (la coppia in alto) e REAR (la coppia in basso): il soggetto sfuocato in primo piano passa da una estrema morbidezza burrosa in posizione FRONT ad una leggibilità "harsh" e sgradevole in posizione REAR, ma il dettaglio più interessante ce lo fornisce il soggetto a fuoco: a parità di regolazioni assolute, e con precisa messa a fuoco in entrambi i casi, il soggetto appare più nitido con la regolazione FRONT e decisamente più flou ed aberrato in posizione REAR, un comportamento da conoscere e del quale tenere conto!
 

Marco Cavina, 2009Marco Cavina, 2009

Una brochure giapponese del 1991 che descrive e mette in luce le principali caratteristiche del rivoluzionario
AF-Nikkor 135mm f/2 DC da poco sul mercato; proprio le peculiarità esclusive di queste ottiche obbligarono
la Nikon Corporation ad un supplemento di comunicazione per far comprendere ai clienti
le nuove possibilità consentite dalla serie DC.


Come avrete compreso gli obiettivi Nikkor Defocus Control sono degli strumenti molto duttili che richiedono un minimo di apprendistato ma che sono in grado di pennellare sfumature molto discordanti fra loro: possono essere degli ottimi medio-tele luminosi che rivaleggiano per risoluzione e contrasto con i grandi nomi blasonati ma possono anche rivelare un insospettabile "mondo interiore" fatto di sfumature, accenni, sussurri, toni pastello, fornendo al fotografo smaliziato i mezzi per concretizzare le proprie idee.