Una svolta moderna alle fiabe, raccontate dai fotografi con sole quattro immagini

Torino, aprile 2015 – Ingaggiando tre fotografi molto audaci, Nikon ha collaudato il vecchio adagio secondo cui "una foto vale mille parole". Il progetto fotografico dà una lettura moderna di quattro fiabe classiche e racconta ciascuna di esse in appena quattro scatti, usando la Nikon D5500.

Nella serie #PicWorth1000Words, pluripremiati fotografi provenienti da Spagna e Italia, reinterpretano le storie di La Sirenetta, Cappuccetto Rosso e Biancaneve.

Cristina de Middel è stata la prima ad accettare la sfida. Il suo gusto per la fusione tra realtà e finzione l'aveva vista in precedenza utilizzare le e-mail indesiderate per rappresentarne visivamente gli immaginari mittenti. Nella sua rivisitazione in chiave moderna della fiaba di Hans Christian Andersen, La Sirenetta, trasferisce la storia in Messico. Durante il tempo trascorso qui, ha infatti osservato le tradizioni locali che riguardano le debuttanti, trovando un interessante parallelo con la Sirenetta di Andersen.

Afferma: "Volevo dimostrare che si può creare un progetto fotografico ambizioso senza un grande budget, se si dispone di un tema semplice ma potente. Ho visto in prima persona gli affascinanti riti di passaggio in Messico che mi hanno subito ricordato la classica storia d'amore adolescenziale de La Sirenetta".

Diverso è l'approccio del fotografo italiano Dan Bannino, che ha ottenuto il riconoscimento internazionale raffigurando le diete delle celebrità nello stile dei dipinti degli antichi maestri. Ha tratto un'analoga ispirazione dallo stile dei pittori del XV secolo nella sua rivisitazione visiva della versione del 1812 dei fratelli Grimm di Biancaneve.

Spiega: "La semplice innocenza della storia di Biancaneve ha garantito il perdurare del suo significato, così come le opere d'arte classiche assumono un'importanza sempre maggiore con ogni nuova generazione che le apprezza. Con questa serie spero di incoraggiare gli aspiranti talenti creativi a reimmaginare l'arte interpretandola a proprio modo. Non è mai stato più semplice farlo, grazie alla fotografia digitale".

Nel frattempo Sandro Giordano dà una nuova svolta audace a Cappuccetto Rosso, che nella sua rivisitazione lotta contro le pressioni alle quali è sottoposta la nostra capacità di osservazione oggigiorno. Afferma: "Una grande fotografia fa parlare e pensare le persone. Affrontare una storia conosciuta in un modo nuovo, con immagini suggestive, ci aiuta a comprendere quanto possa essere potente la nostra immaginazione".

Le serie di fiabe in quattro fotogrammi sono visibili su http://www.nikonlife.eu/events/1000-words. Ogni serie di foto offre una lettura nuova di una fiaba, proprio come la fotocamera Nikon D5500 utilizzata offre un touchscreen ad angolazione variabile che invita a sperimentare nuove possibilità creative.

Nikon afferma: "Più persone che mai sono consce del divertimento che la fotografia è in grado di offrire grazie alle recenti innovazioni tecnologiche. Ora speriamo di ispirare chi vuole andare oltre a raccontare le proprie storie in forma visiva. Questo progetto "fantastico", con l'aiuto, passo dopo passo, dei migliori fotografi del settore che ci insegnano a trarre il massimo dalle fotocamere come la potente Nikon D5500, riuscirà sicuramente nell'intento".
Per i dettagli relativi ai fotografi, i loro progetti e consigli, visitate la pagina http://www.nikonlife.eu/events/1000-words. È inoltre possibile seguire la conversazione via Twitter su #PicWorth1000Words o attraverso la pagina Facebook di Nikon all'indirizzo www.facebook.com/nikon.

Cristina de Middel ha fotografato “The Little Mermaid”, che ha richiamato “The Little Mexmaid”, spostando la storia in Messico per raccontarne le tradizioni.

Le ragazze messicane celebrano il raggiungimento della maggiore età a 15 anni e così la Sirenetta, una volta giunta a questo traguardo, è pronta per entrare nel mondo degli adulti.

La Sirenetta scambia la sua coda con le gambe così da poter sperimentare cosa vuol dire essere una donna. Va al “Salon Los Angeles”, un posto famoso a Città del Messico, per celebrare gli “Sweet 15”.

La Sirenetta incontra un principe, che è un tradizionale Mariachi messicano. La coppia danza e lei si innamora profondamente di lui.

 

Alla fine, rifiutata dal principe per una principessa del mondo reale, la Sirenetta si sacrifica per amore esplodendo in fuochi d’artificio.

 


La fotografa ha reinterpretato la fiaba in questo modo avendo assistito all'affascinante rito di passaggio in Messico che "mi ha subito ricordato della classica storia d’amore della Sirenetta”.

Il fotografo italiano Dan Bannino, invece, ha riprodotto la versione dei fratelli Grimm di Biancaneve ispirandosi ai pittori del ‘400.

La regina cattiva, ossessionata dalla sua bellezza, usa Google per scoprire chi è la più bella del reame.

 

Biancaneve vive con i Sette Nani nella loro casa, cucinando e mantenendola in ordine per loro.


 

La regina, travestita da una vecchia donna, offre una ciambella avvelenata a Biancaneve.


 

Dopo che il Principe Azzurro la salva con un bacio, immediatamente i Nani immortalano (con una Nikon, ovviamente) il momento magico per poter modificare il suo status sui social e diventare la #WORLDSMOSTTALKEDABOUTCOUPLE.


Il fotografo ha affermato, al termine del suo lavoro: “
La semplicità della storia di Biancaneve la rende davvero eterna, come le opere d'arte classiche che diventano anche più importanti dopo ogni nuova generazione che ne gode.
Con questa serie di foto spero di incoraggiare aspiranti nuovi talenti a reimmaginare l’arte e interpretarla dal loro punto di vista.”

Sandro Giordano utilizza Cappuccetto Rosso per parlare della “lotta contro le pressioni a cui è sottoposta la nostra capacità di osservare nel del mondo d’oggi”.

Cappuccetto Rosso esce di casa con cibo e vino per sua nonna. Come Cappuccetto Rosso si mette in viaggio, sua madre chiude la porta ma non nota che la gamba della giovane fanciulla è ancora dentro. La protagonista cade direttamente sulla faccia ma salva il cestello delle uova che sta tenendo.

Durante il suo viaggio, Cappuccetto Rosso raccoglie crisantemi per sua nonna, ma cade nuovamente.



 

Cappuccetto Rosso, dopo aver bevuto il vino rosso che aveva nel suo cestino, sbatte contro un albero nella foresta dove viene avvicinata da un lupo. Il lupo le offre una “gustosa” mela, ma Cappuccetto Rosso è troppo ubriaca per notarla.

 

Dopo aver raggiunto la casa della nonna, Cappuccetto Rosso trova il lupo che è arrivato prima e ha mangiato la vecchia donna. Spinta da un’enorme appetito, Cappuccetto Rosso mangia lui e la mela del peccato che le era stata offerta, prima di cadere dal letto della nonna.
 


“Approcciarsi a una storia molto conosciuta in un nuovo modo, usando immagini impressionanti, ci aiuta a capire quanto possa essere potente la
nostra immaginazione e quanto sia importante la sua libertà”.
L’ultima immagine ribalta la classica interpretazione di questa storia, trasformando la vittima in carnefice.
Il cappello da notte della nonna sulle scarpe simbolizza la rivincita della nonna. È come se il lupo fosse stato ucciso da tutte e due insieme.


Tutte le foto sono state scattate con Nikon D5500. Leggera e potente, questa reflex digitale dotata di touchscreen ad angolazione variabile e di Wi-Fi integrato, consente di ottenere sempre fotografie perfette.

Sia che la si usi per riprendere azioni in rapido movimento sia che la si utilizzi in in ambienti scarsamente illuminati, la D5500 non delude. Anche se stampate in grandi formati o visualizzate su un maxi schermo, le vostre foto e i vostri filmati rispecchieranno perfettamente la vostra visione del mondo.

Il touchscreen ad angolazione variabile garantisce un azionamento intuitivo e, grazie al Wi-Fi integrato, è facile condividere le proprie foto di alta qualità con uno smart device. Eccezionalmente compatta e comoda da maneggiare, grazie a questa reflex digitale la perfezione è a portata di mano.
www.nikonreflex.it/d5500/