FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Misurazione Spot Dell'esposizione
Rispondi Nuova Discussione
massimofanciulli
Messaggio: #1
Buongiorno a tutti
volevo sapere se c'è qualcuno che può fornirmi spiegazioni su questo argomento ancora un po' ostico per me: sapete dirmi quando e in che modo usare la misurazione "spot" della esposizione. Io ci ho provato ma anche se ho ottenuto dei risultati decenti sempre per fortuna, senza riuscire mai a darmi una spiegazione scientifica. Grazie in anticipo a tutti unsure.gif
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #2
QUOTE(massimofanciulli @ Sep 25 2006, 03:04 PM) *

Buongiorno a tutti
volevo sapere se c'è qualcuno che può fornirmi spiegazioni su questo argomento...

In attesa di certe risposte...

Suggerirei di iniziare da alcune precedenti discussioni che ho rintracciato con la parola chiave "Esposizione" tra i titoli. In alcune troverà anche un allegato con una trattazione sulla misurazione e quindi alcune variabili sui metodi di lettura:

D2x Ed Esposizione...

Esposizione e percezione di luminosità, Effetti di compensazione +/- 1,2,3 Stop

Sottoesposizione ?, Variabili di gamma e Matrix...

D2x ed Esposizione, Problema d'uso, diaframma o...

Compensare L'esposizione...

G.M
16ale16
Messaggio: #3
quando devi esporre devi fare una misura di quanta luce è presente nella scena che stai inquadrando. In questo nodo riesci a scegliere correttamente tempo di scatto e diaframma.
In quale zona vuoi misurare? Se misuri Spot misuri la quantità di luce che c'è al centro dell'immagine e quindi l'esposizione verrà valutata in base a cosa o chi c'è nel centro della foto.
Lo devi usare ogni volta che vuoi dare più peso a cosa c'è nel centro dell'immagine. Ad esempio se in un controluce vuoi far venire solo le sagome nere di oggetti/persone dovrai misurare spot verso il cielo. La fotocamera così vedendo la luce del cielo (al limite sole) chiuderà il diaframma sottoesponendo i soggett/oggetti, che risulteranno neri.

Ciao
filippogalluzzi
Messaggio: #4
QUOTE(massimofanciulli @ Sep 25 2006, 03:04 PM) *

Buongiorno a tutti
volevo sapere se c'è qualcuno che può fornirmi spiegazioni su questo argomento ancora un po' ostico per me: sapete dirmi quando e in che modo usare la misurazione "spot" della esposizione. Io ci ho provato ma anche se ho ottenuto dei risultati decenti sempre per fortuna, senza riuscire mai a darmi una spiegazione scientifica. Grazie in anticipo a tutti unsure.gif


La misurazione della luce spot, legge l'intensità della luce riflessa dal soggetto in un'area molto ristretta, corrispondente punto centrale disegnato sul mirino.

E' utile quando si vuole leggere con accuratezza la luce di un certo punto nella scena.

Es:. un raggio di luce illumina solo il tuo soggetto dentro ad uno sfondo nero :

leggendo la luce solo sul soggetto sarai sicuro della corretta esposizione di ciò che interessa a te!

E' una funzione che amo molto!

Se non mi sono spiegato bene (scusa la fretta) chiedi pure!
massimofanciulli
Messaggio: #5
QUOTE(Giuseppe Maio @ Sep 25 2006, 03:12 PM) *

In attesa di certe risposte...

Suggerirei di iniziare da alcune precedenti discussioni che ho rintracciato con la parola chiave "Esposizione" tra i titoli. In alcune troverà anche un allegato con una trattazione sulla misurazione e quindi alcune variabili sui metodi di lettura:

D2x Ed Esposizione...

Esposizione e percezione di luminosità, Effetti di compensazione +/- 1,2,3 Stop

Sottoesposizione ?, Variabili di gamma e Matrix...

D2x ed Esposizione, Problema d'uso, diaframma o...

Compensare L'esposizione...

G.M





Grazie mille per i link che mi ha fornito, adesso gli darò una letta. Arrivederci Massimo Fanciulli

QUOTE(filippogalluzzi @ Sep 25 2006, 03:15 PM) *

La misurazione della luce spot, legge l'intensità della luce riflessa dal soggetto in un'area molto ristretta, corrispondente punto centrale disegnato sul mirino.

E' utile quando si vuole leggere con accuratezza la luce di un certo punto nella scena.

Es:. un raggio di luce illumina solo il tuo soggetto dentro ad uno sfondo nero :

leggendo la luce solo sul soggetto sarai sicuro della corretta esposizione di ciò che interessa a te!

E' una funzione che amo molto!

Se non mi sono spiegato bene (scusa la fretta) chiedi pure!




Grazie mille
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
L'esposimetro in modalità "spot" misura la luce solamente in un punto molto piccolo dell'immagine.
Di default è l'area centrale di messa fuoco, ma è spostabile sulle altre aree di messa a fuoco della macchina.
Ovviamente quello che legge l'esposimetro, in spot, è la giusta esposizione solo per quel piccolo punto...

Normalmente conviene usare la misurazione spot in situazioni dove nella stessa scena vi sono differenze di luminosità molto elevate.
Come una foto alla luna.
Quest'ultima è molto luminosa ed è circondata dal cielo estremamente scuro ovviamente (di notte...)
Usando l'esposizione classica , la matrix, l'esposimetro leggerebbe tutta la scena e verrebbe ingannato dalla grossa parte di fotogramma molto buia con il risultato di avere una foto con la luna bruciata, priva di dettagli per una sovraesposizione esagerata....

La misurazione spot è molto utile in casi analoghi a questo, oltre al fatto che , a mio parere, è la nave scuola per capire fino in fondo l'esposizione....( oltre a poter avere un maggior controllo sull'immagine finale...)

Fai qualche prova e ti sarà tutto molto più chiaro! wink.gif


Spero di aver chiarito un minimo le tue idee!

Buone foto!

Federico.

massimofanciulli
Messaggio: #7
QUOTE(16ale16 @ Sep 25 2006, 03:12 PM) *

quando devi esporre devi fare una misura di quanta luce è presente nella scena che stai inquadrando. In questo nodo riesci a scegliere correttamente tempo di scatto e diaframma.
In quale zona vuoi misurare? Se misuri Spot misuri la quantità di luce che c'è al centro dell'immagine e quindi l'esposizione verrà valutata in base a cosa o chi c'è nel centro della foto.
Lo devi usare ogni volta che vuoi dare più peso a cosa c'è nel centro dell'immagine. Ad esempio se in un controluce vuoi far venire solo le sagome nere di oggetti/persone dovrai misurare spot verso il cielo. La fotocamera così vedendo la luce del cielo (al limite sole) chiuderà il diaframma sottoesponendo i soggett/oggetti, che risulteranno neri.

Ciao



Scusa la mia domanda che ti potrà sembrare stupida: se volessi fare una foto in controluce, cercando di rendere più luminoso il soggetto in primo piano rispetto allo sfondo?
16ale16
Messaggio: #8
QUOTE(massimofanciulli @ Sep 25 2006, 03:24 PM) *

Scusa la mia domanda che ti potrà sembrare stupida: se volessi fare una foto in controluce, cercando di rendere più luminoso il soggetto in primo piano rispetto allo sfondo?


Misurazione Matrix e flash. In questo modo eviti di chiudere troppo il diaframma (rispetto allo spot puntato sul cielo) e col flash illumini il soggetto.
Non fare il contrario, cioè non fare Spot sull soggetto, perchè altrimenti bruceresti clamorosamente lo sfondo (a meno che non sia un effetto voluto)

ciao
giannizadra
Messaggio: #9
Misurando in spot, renderai (nella foto) di tono medio il dettaglio su cui hai effettuato la misurazione.
Tutta la gamma tonale dell'immagine si distribuirà (sopra e sotto) in conseguenza.
Se punti lo spot su un particolare di tonalità media (come il grigio al 18%), l'equilibrio tonale della scena inquadrata risulterà simile a quello che vedi.

Quando lo uso ?
Quando voglio un risultato diverso da quello che mi garantisce il Matrix.
massimofanciulli
Messaggio: #10
QUOTE(16ale16 @ Sep 25 2006, 03:25 PM) *

Misurazione Matrix e flash. In questo modo eviti di chiudere troppo il diaframma (rispetto allo spot puntato sul cielo) e col flash illumini il soggetto.
Non fare il contrario, cioè non fare Spot sull soggetto, perchè altrimenti bruceresti clamorosamente lo sfondo (a meno che non sia un effetto voluto)

ciao


Scusami ma non potrei usare la misurazione spot per fare un ritratto di persona, per ceracre di dare maggiore risalto al viso della persona rispetto allo sfondo.Grazie
lucaoms
Messaggio: #11
QUOTE(massimofanciulli @ Sep 25 2006, 03:24 PM) *

Scusa la mia domanda che ti potrà sembrare stupida: se volessi fare una foto in controluce, cercando di rendere più luminoso il soggetto in primo piano rispetto allo sfondo?

ciao una foto in controluce rendere il soggetto PIU luminoso dello sfondo....non è cosa facile biggrin.gif renderlo abbastanza luminoso da non risultare sottoesposto...quello si puo' fare piu facilmente....ma ti servira' un flash che ti illumini il soggetto.
se tu cercassi di esporre correttamente il viso del tuo soggetto in controluce con la misurazione spot ti troveresti con uno sfondo bruciato, se in spot misurassi l'espo sul sole ti troveresti con una siluette......cosa fare allora: misurare la luce in spot in un punto medio (ne sul chiaro del sole ne sullo scuro del soggetto) bloccare l'esposizione, ricomporre e scattare con eventuale flash di schiarita.....
intendevi una cosa del genere?
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
massimofanciulli
Messaggio: #12
QUOTE(lucaoms @ Sep 25 2006, 03:45 PM) *

ciao una foto in controluce rendere il soggetto PIU luminoso dello sfondo....non è cosa facile biggrin.gif renderlo abbastanza luminoso da non risultare sottoesposto...quello si puo' fare piu facilmente....ma ti servira' un flash che ti illumini il soggetto.
se tu cercassi di esporre correttamente il viso del tuo soggetto in controluce con la misurazione spot ti troveresti con uno sfondo bruciato, se in spot misurassi l'espo sul sole ti troveresti con una siluette......cosa fare allora: misurare la luce in spot in un punto medio (ne sul chiaro del sole ne sullo scuro del soggetto) bloccare l'esposizione, ricomporre e scattare con eventuale flash di schiarita.....
intendevi una cosa del genere?
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Si una cosa del genere isolando di più il viso della ragazza...... questa foto come l'hai fatta? se avessi un tramonto piu' luminoso sarebbe la stessa cosa? Grazie
lucaoms
Messaggio: #13
QUOTE(massimofanciulli @ Sep 25 2006, 03:59 PM) *

Si una cosa del genere isolando di più il viso della ragazza...... questa foto come l'hai fatta? se avessi un tramonto piu' luminoso sarebbe la stessa cosa? Grazie

la foto è scattata con il 17-55 a f11 con 1/50 sec misurazione semispot su un tono medio, diciamo la sabbia alle spalle di sara, sb 800 montato e sottoesposto di 2/3 di stop (vado a memoria)
con un tramonto o luce piu forte avrei aumentato la potenza del lampo di schiarita e fatto qualche prova sulla misurazione della luce..... (nell'esempio che ti posto a seguito è molto facile ingannare l'esposimetro e misurare la luce su un riflesso, naturalmente la compressione ha ucciso la foto ma rende quello che intendo dirti) quindi la misurazione della luce ha sempre molta importanza.....ma il flash è D'OBBLIGO!!
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
ciao

massimofanciulli
Messaggio: #14
QUOTE(lucaoms @ Sep 25 2006, 04:18 PM) *

la foto è scattata con il 17-55 a f11 con 1/50 sec misurazione semispot su un tono medio, diciamo la sabbia alle spalle di sara, sb 800 montato e sottoesposto di 2/3 di stop (vado a memoria)
con un tramonto o luce piu forte avrei aumentato la potenza del lampo di schiarita e fatto qualche prova sulla misurazione della luce..... (nell'esempio che ti posto a seguito è molto facile ingannare l'esposimetro e misurare la luce su un riflesso, naturalmente la compressione ha ucciso la foto ma rende quello che intendo dirti) quindi la misurazione della luce ha sempre molta importanza.....ma il flash è D'OBBLIGO!!
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
ciao


Ti confido chiaramente che ancora sono molto distante dal tuo stile che non avrei mai pensato alla compensazione del flash, anche perchè a me non piace .....
Io sbaglio ancora, perchè non calcolo l'esposizione su un tono medio, ma punto direttamente sul viso della persona che sto fotografando..... sono una pippa puoi dirlo forte.
Ma nella foto della ragazza sul terrazzo, hai usato un cavalletto per fotografare a 1/50, sbaglio?
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #15
QUOTE(massimofanciulli @ Sep 25 2006, 05:37 PM) *

1 ...non avrei mai pensato alla compensazione del flash, anche perchè a me non piace .....
2...non calcolo l'esposizione su un tono medio, ma punto direttamente sul viso della persona che sto fotografando...
3...ma nella foto della ragazza sul terrazzo, hai usato un cavalletto per fotografare a 1/50, sbaglio?

1... Magari nel cinema avessoro l'opportunità del flash. Ha mai visto cosa sono costretti a montare come luci e pannelli in un set cinematografico ?
Ha mai visto nei telegiornali i giornalisti inquadrati su sfondo che hanno il riflesso su occhi o occhiali procurati dal pannello riflettente ? Scruti le ombre e le luci delle immagini che vede ogni giorno e troverà molte risposte.
Pannello riflettente o flash sono simili sebbene il primo aiuta ad ottenere angolazioni di schiarita diverse (possibili anche con flash ma distaccato dal corpo). Il flash ha "solo" una temperatura colore fissa più fredda del sole alle spalle ma compensabile in colore eventualmente. La potenza poi (l'entità di schiarita) può dosarla a piacere abbassandola fino quasi a non farla percepire ma di grandissimo aiuto. Non piacerà quindi una eccessiva schiarita fredda ma tutte le variabili sopra citate le risolveranno mille cose...

2... Non è detto che sbagli. Così facendo porta il viso come grigio medio al 18% che su una carnagione europea io la ritengo scura. Compensi di quanto voluto ed il risultato è trovato. Occhio però che così facendo brucerà lo sfondo chiaro. Se vuole fotografare l'intera gamma chiaroscura NON catturabile in fotografia non ha altre strade che abbassare il differenziale oppure accettare di tagliare chiari o scuri in base all'esposizione. A tale proposito Le riallego un docuumento che spero aiuti. Lo scarichi (tasto destro salva con nome), lo legga e mi faccia sapere se è stato d'aiuto. Ho infatti notato che i link prima offerti non hanno sortito l'effetto voluto che portavano anche a questo allegato.

3... Altro vantaggio del lampo flash. Il tempo ed il diaframma usato ha esposto principalmente lo sfondo. Il primo piano è stato congelato dal lampo.

G.M
File allegati
File Allegato  Esposizione.pdf ( 1.8mb ) Numero di download: 137
 
Massimo.Novi
Messaggio: #16
QUOTE(Giuseppe Maio @ Sep 25 2006, 07:46 PM) *

1... Magari nel cinema avessoro l'opportunità del flash. Ha mai visto cosa sono costretti a montare come luci e pannelli in un set cinematografico ?
...Pannello riflettente o flash sono simili sebbene il primo aiuta ad ottenere angolazioni di schiarita diverse (possibili anche con flash ma distaccato dal corpo). Il flash ha "solo" una temperatura colore fissa più fredda del sole alle spalle ma compensabile in colore eventualmente. La potenza poi (l'entità di schiarita) può dosarla a piacere abbassandola fino quasi a non farla percepire ma di grandissimo aiuto. Non piacerà quindi una eccessiva schiarita fredda ma tutte le variabili sopra citate le risolveranno mille cose...


Ciao

Infatti nei set fotografici usano tantissimo i flash e di pannelli riflettenti e lampade quasi non se ne vedono... laugh.gif

Scusate ma non sono molto d'accordo sul punto 1.

Il flash è una sorgente di luce puntiforme (anche usando calotte diffusive) con temperatura diversa da quella che vuole compensare (in caso di luce solare diurna). Questo crea due problemi fondamentali:

1. Il bilanciamento del bianco risulta diverso tra la zona illuminata dal flash e la zona illuminata da luce solare (supponendo che il flash annulli la luce solare che colpisce le zone d'ombra del soggetto e non è così). Quindi il bilanciamento finale è su una temperatura di luce mista. Pochi riescono a usare con successo luci miste (solare e artificiale) di rapporto paragonabile e di solito si fa in studio.

2. La resa tonale nella zona illuminata dal flash è diversa dalle zone illuminate e anche il contrasto in quanto il flash emana luce da una superfice ridotta mentre il pannello riflettente (piatto o concavo) riflette la luce su tutto il piano.

A questo aggiungerei che i pannelli riflettenti, a seconda del tipo di superficie, possono rendere luce riflessa più calda e questo è utile ad esempio per effetti di ritratto ecc.

Inoltre l'effetto del flash può essere valutato solo DOPO lo scatto e non prima (importante). In generale è utilizzabile un flash di schiarita per compensare in modo "mirato" l'effetto di lampade o pannelli e ombrelli riflettenti ma è un effetto che rimane molto ridotto.

A mio parere l'uso del flash di schiarita è utile nei casi in cui sia impossibile avere una zona di posa fissa o il soggetto sia in continuo movimento o non sia comunque possibile l'uso di attrezzature ingombranti. Ottimo per uso foto-giornalistico o in normali eventi "dinamici" come cerimonie e eventi sportivi o per foto "istantanee".

Le ombre e le luci di riflesso che possono apparire usando i pannelli sono date dal fatto che durante una ripresa televisiva in esterni il tempo e le condizioni attorno al soggetto non sono ottimali e questo obbliga sia a posizionare i pannelli o altre fonti di illuminazione "alla meglio possibile" e sia al fatto che il tempo è poco e quindi una eventuale ottimizzazione dei pannelli e delle luci è fuori discussione.

Tra l'altro usando pannelli di dimensioni diverse è possibile ottenere gli effetti di illuminazione desiderati in intensità ed ampiezza ma richiede tempo e spazio.

Provate a valutare l'uso di pannelli riflettenti, ad esempio, per la produzione di documentari nei quali il tempo è abbastanza e le condizioni di luce possono essere studiate con attenzione e poi mi direte.

Spero di essere stato utile.

Saluti

Messaggio modificato da manovi il Sep 26 2006, 09:40 AM
giannizadra
Messaggio: #17
QUOTE(manovi @ Sep 26 2006, 10:38 AM) *

Ciao

Infatti nei set fotografici usano tantissimo i flash e di pannelli riflettenti e lampade quasi non se ne vedono... laugh.gif

Scusate ma non sono molto d'accordo sul punto 1.

Il flash è una sorgente di luce puntiforme (anche usando calotte diffusive) con temperatura diversa da quella che vuole compensare (in caso di luce solare diurna). Questo crea due problemi fondamentali:

1. Il bilanciamento del bianco risulta diverso tra la zona illuminata dal flash e la zona illuminata da luce solare (supponendo che il flash annulli la luce solare che colpisce le zone d'ombra del soggetto e non è così). Quindi il bilanciamento finale è su una temperatura di luce mista. Pochi riescono a usare con successo luci miste (solare e artificiale) di rapporto paragonabile e di solito si fa in studio.

2. La resa tonale nella zona illuminata dal flash è diversa dalle zone illuminate e anche il contrasto in quanto il flash emana luce da una superfice ridotta mentre il pannello riflettente (piatto o concavo) riflette la luce su tutto il piano.

A questo aggiungerei che i pannelli riflettenti, a seconda del tipo di superficie, possono rendere luce riflessa più calda e questo è utile ad esempio per effetti di ritratto ecc.

Inoltre l'effetto del flash può essere valutato solo DOPO lo scatto e non prima (importante). In generale è utilizzabile un flash di schiarita per compensare in modo "mirato" l'effetto di lampade o pannelli e ombrelli riflettenti ma è un effetto che rimane molto ridotto.

A mio parere l'uso del flash di schiarita è utile nei casi in cui sia impossibile avere una zona di posa fissa o il soggetto sia in continuo movimento o non sia comunque possibile l'uso di attrezzature ingombranti. Ottimo per uso foto-giornalistico o in normali eventi "dinamici" come cerimonie e eventi sportivi o per foto "istantanee".

Le ombre e le luci di riflesso che possono apparire usando i pannelli sono date dal fatto che durante una ripresa televisiva in esterni il tempo e le condizioni attorno al soggetto non sono ottimali e questo obbliga sia a posizionare i pannelli o altre fonti di illuminazione "alla meglio possibile" e sia al fatto che il tempo è poco e quindi una eventuale ottimizzazione dei pannelli e delle luci è fuori discussione.

Tra l'altro usando pannelli di dimensioni diverse è possibile ottenere gli effetti di illuminazione desiderati in intensità ed ampiezza ma richiede tempo e spazio.

Provate a valutare l'uso di pannelli riflettenti, ad esempio, per la produzione di documentari nei quali il tempo è abbastanza e le condizioni di luce possono essere studiate con attenzione e poi mi direte.

Spero di essere stato utile.

Saluti


Due osservazioni:

1) la temperatura di colore del flash è quella solare diurna (mezzogiorno, 5500 kelvin);
in situazioni critiche, si può filtrare il flash;
2) non definirei un flash con diffusore una sorgente di luce "puntiforme".

D'accordo sui pannelli, purché grandi abbastanza.
lucaoms
Messaggio: #18
QUOTE(manovi @ Sep 26 2006, 10:38 AM) *

Ciao

Infatti nei set fotografici usano tantissimo i flash e di pannelli riflettenti e lampade quasi non se ne vedono... laugh.gif

Scusate ma non sono molto d'accordo sul punto 1.

Il flash è una sorgente di luce puntiforme (anche usando calotte diffusive) con temperatura diversa da quella che vuole compensare (in caso di luce solare diurna). Questo crea due problemi fondamentali:

1. Il bilanciamento del bianco risulta diverso tra la zona illuminata dal flash e la zona illuminata da luce solare (supponendo che il flash annulli la luce solare che colpisce le zone d'ombra del soggetto e non è così). Quindi il bilanciamento finale è su una temperatura di luce mista. Pochi riescono a usare con successo luci miste (solare e artificiale) di rapporto paragonabile e di solito si fa in studio.

2. La resa tonale nella zona illuminata dal flash è diversa dalle zone illuminate e anche il contrasto in quanto il flash emana luce da una superfice ridotta mentre il pannello riflettente (piatto o concavo) riflette la luce su tutto il piano.

A questo aggiungerei che i pannelli riflettenti, a seconda del tipo di superficie, possono rendere luce riflessa più calda e questo è utile ad esempio per effetti di ritratto ecc.

Inoltre l'effetto del flash può essere valutato solo DOPO lo scatto e non prima (importante). In generale è utilizzabile un flash di schiarita per compensare in modo "mirato" l'effetto di lampade o pannelli e ombrelli riflettenti ma è un effetto che rimane molto ridotto.

A mio parere l'uso del flash di schiarita è utile nei casi in cui sia impossibile avere una zona di posa fissa o il soggetto sia in continuo movimento o non sia comunque possibile l'uso di attrezzature ingombranti. Ottimo per uso foto-giornalistico o in normali eventi "dinamici" come cerimonie e eventi sportivi o per foto "istantanee".

Le ombre e le luci di riflesso che possono apparire usando i pannelli sono date dal fatto che durante una ripresa televisiva in esterni il tempo e le condizioni attorno al soggetto non sono ottimali e questo obbliga sia a posizionare i pannelli o altre fonti di illuminazione "alla meglio possibile" e sia al fatto che il tempo è poco e quindi una eventuale ottimizzazione dei pannelli e delle luci è fuori discussione.

Tra l'altro usando pannelli di dimensioni diverse è possibile ottenere gli effetti di illuminazione desiderati in intensità ed ampiezza ma richiede tempo e spazio.

Provate a valutare l'uso di pannelli riflettenti, ad esempio, per la produzione di documentari nei quali il tempo è abbastanza e le condizioni di luce possono essere studiate con attenzione e poi mi direte.

Spero di essere stato utile.

Saluti

ricordamoci che stiamo cercando di aiutare a fugare dubbi sulla misurazione della luce,ad un utente che con la sua dslr vuole fare qualche ritratto in controluce e controllare l'espo.
abbi pazienza ma non me lo vedo a bordo spiaggia tirare fuori i pannelli riflettenti, posizionare la modella etc etc etc....
si portebbe andare piu sul tecnico e discutere sula fatto che :

non definirei una illuminazione puntiforme quella del flash, specie se ' difuso

il flash con appositi filtri gelatinosi puoi applicati rende una luce meno o piu fredda...(come potrebbe fare un pannello dorato piuttosto che argentato)

con un posizionamento di 3 flash ,ci cui uno in riflesso dietro alla modella, uno frontale ed uno angolato ottieni un ottimo controllo della luce, anche meglio dei pannelli...
ma secondo siamo di nuovo troppo in la....
poi chiaramente in studio si lavora con lampade e pannelli (e si lavora meglio indubbiamente) ma non si puo' certo allestire un mini studio ad ogni ritratto...
ciao
luca
Massimo.Novi
Messaggio: #19
QUOTE(giannizadra @ Sep 26 2006, 10:58 AM) *

Due osservazioni:

1) la temperatura di colore del flash è quella solare diurna (mezzogiorno, 5500 kelvin);
in situazioni critiche, si può filtrare il flash;
2) non definirei un flash con diffusore una sorgente di luce "puntiforme".

D'accordo sui pannelli, purché grandi abbastanza.


Ciao

Grazie delle precisazioni.

1. Il punto è però che il flash ha una temperatura fissa che quasi mai corrisponde al bilanciamento del bianco automatico o manuale dell'apparecchio sull'intera immagine. Quindi questo provoca (correggetemi se sbaglio) una temperatura a tutti gli effetti "mista" anche a seconda della riflettenza e della brillanza del soggetto e tale temperatura viene percepita dal sensore di bilanciamento del bianco. Solo scattando con un bilanciamento fisso preimpostato (in macchina) identico a quello del flash si dovrebbe avere la stessa temperatura ma se tale bilanciamento va corretto dopo si possono avere problemi. Per la pellicola diurna, essendo pretarata, i problemi sono minori. Il filtraggio si esegue ad esempio con diffusori colorati (tipici quelli usati per pellicole a luce artificiale).

2. Hai ragione, qui ho usato un termine improprio (puntiforme è in realtà qualsiasi luce emessa da sorgente infinitamente piccola, ossia anche il sole) ma era solo per indicare che rispetto alla luce solare diffusa dal cielo e al pannello, il flash ha una superficie di emissione molto ridotta. Grazie per la nota.

Saluti!


Ciao

QUOTE(lucaoms @ Sep 26 2006, 11:11 AM) *

...non me lo vedo a bordo spiaggia tirare fuori i pannelli riflettenti, posizionare la modella etc etc etc....


Infatti in questi casi "istantanei" si usa il flash magari con un diffusore (anche un cartoncino semitrasparente) per ammorbidire il lampo oppure si riduce la potenza e via!

QUOTE(lucaoms @ Sep 26 2006, 11:11 AM) *

...ma non si puo' certo allestire un mini studio ad ogni ritratto...


Esattissimo! Ma da questo a dire che è preferibile il flash al pannello ce ne correva!

Tornando al motivo della discussione, i risultati con il flash non saranno magari gli stessi delle copertine dei magazine ma con un poco di prove possono migliorare. Però se ha passione e vuole davvero migliorare il risultato, può autocostruirsi un pannello riflettente anche con stagnola e polistirolo e fare qualche prova.

Saluti!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #20
Quindi imparare aad usare il flash per controbilanciare?
Ma usarlo anche con lettura spot?
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio