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AREA TEMATICA INTERESSATA*
Orientamento Mirino E Sensore
rispetto al piano focale e l'orizzonte..
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Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #1
Nelle compatte digitali con mirino elettronico,

l’immagine visualizzata è esattamente quella “catturata” dal sensore sul piano focale. La forma più “quadrata” del sensore inoltre riduce le percepite distorsioni sul prolungamento orizzontale dei sensori ad ampia area. La più ridotta dimensione aumenta le difficoltà di allineamento ma maggiormente controllabile in “live” attraverso una taratura fatta sull’uscita video reflex consentita.

Nel caso delle DSLR, il mirino di puntamento Reflex, non è sul piano focale ma costituito da uno schema sdoppiato dallo specchio reflex a 45°, quindi schermo di messa a fuoco che collima geometricamente con il piano focale indicazioni a cristalli liquidi di aree AE/AF illuminate, pentaprisma/pentaspecchio che ribalta l’immagine e la riflette di 45° per portarla all’oculare ed infine lenti di accomodamento oculare dotate di correzione diottrica. Escludendo ancora tutta la parte legata al sistema di misurazione e rilevamento esposimetrico che riporta un secondo sensore CCD (D70 e serie D1/D2) e la porzione riservata alle indicazioni nel mirino, parliamo dunque di un complesso sistema ottico dotato di ragionevoli tolleranze legate ad ogni passaggio menzionato . La "precisione" quasi mai perfetta micrometricamente è strettamente legata alla tolleranza riservata ai differenti fattori interessati che mantengono la più elevata precisione sulle fotocamere dichiarate con un campo di copertura pari al 100%. Le fotocamere della massima fascia curano tra le altre mille cose anche una maggiore precisione nei materiali e nei "giochi" del box specchio che di fatto racchiude tutti gli aspetti riguardanti tiraggio, percorso ottico e più precise collimazioni con i sistemi di rilevazione AF ed esposimetrica.
La prima collimazione consiste nel posizionamento del sensore sul piano focale che, indifferentemente da quanto riportato nel mirino, deve offrire un orientamento collimato con la ripresa in bolla. In altre parole, scattando su un riferimento orizzontale e la fotocamera in bolla (non inclinata destra sinistra ma anche sull’altro asse avanti dietro) il sensore dovrà collimare con il riferimento preso in esame. Per fare ciò basta appoggiare la fotocamera su un tavolo (non zoppo, utilizzando un obiettivo 50mm o comunque geometricamente corretto oppure lo zoom di serie sulla focale intermedia per escludere “barilotti” e “cuscinetti”) e puntando un riferimento assolutamente orizzontale ed assolutamente parallelo al sensore, verificare l’immagine sul monitor ottenuta dopo lo scatto. Ovviamente il piano orizzontale utilizzato come riferimento dovrà essere assolutamente parallelo al piano focale o perpendicolare all’asse ottico che dir si voglia. Il riferimento dovrà poi corrispondere con l’asse dell’obiettivo e cioè l’altezza del riferimento dovrà corrispondere con il centro del sensore (esprimo ciò solo per evitare che qualcuno nel cercare la collimazione inizi a “mirare” in alto o in basso complicando le cose). Ogni minima variazione comporterà una rotazione giustificata.
Questa verifica consentirà di verificare la collimazione del sensore con l’ideale orizzonte o con un riferimento certamente orizzontale escludendo errori di prospettiva, di distorsioni ottiche ecc. ecc.
E’ ovvio che quanto sopra descritto non può consentire misurazioni scientifiche in quanto mai riusciremo a trovare tavoli assolutamente in bolla così come riferimenti “recuperati” da librerie o piastrelle (bisognerebbe coinvolgere anche falegnami e piastrellisti). In una misura più “professionale” con un cavalletto dotato delle due bolle dedicate ai due assi, è comunque da notare che saranno impossibili precisioni micrometriche. Aggiungete dunque all’analisi i limiti dell’impossibile messa in bolla “assoluta”.
Se l’immagine ottenuta risulta ruotata allora vuol semplicemente dire che il sensore montato sul circuito elettronico montato a sua volta sulla base rigida di dissipazione in metallo fissata sul piano focale, è ruotato. Per quanto perfetti siano i meccanismi automatizzati con robot di deposito e saldatura componenti non è possibile escludere in fase di produzione una piedinatura leggermente sfalsata e dunque univoco fissaggio. Per le variabili sopra citate risulta assurdo richiedere i limiti di tolleranza e la collimazione potrà essere verificata visivamente sul monitor della fotocamera.

Trovata la prima collimazione, basterà verificare se il mirino corrisponde in orientamento. Quanto inquadrato e “proiettato” dall’obiettivo sul piano focale dovrà corrispondere con i riferimenti orizzontali del mirino proposti. Per le ragioni sopra citate una leggerissima tolleranza è da accettare ma mi riferisco di un eventuale riferimento che si accavalla alla linea ideale utilizzata e non che sia palesemente storto.

Se si preferisce operare al “contrario” basterà, sempre impiegando un obiettivo geometricamente corretto o il 18-70 in dotazione nella focale intermedia, inquadrare un riferimento orizzontale allineandolo alle linee guida. Anche in questo caso la superficie inquadrata dovrà essere assolutamente parallela al piano focale con la fotocamera non orientata in basso o in alto. Il riferimento preso al centro del mirino dovrà essere alla stessa altezza del centro dell’obiettivo e le distanze tra i lati della fotocamera dovranno essere assolutamente identiche ai lati della parte inquadrata. Scattando (senza ruotare la fotocamera durante lo scatto) con la delicata pressione del pulsante di scatto dalla posizione di prescatto al fondo corsa di scatto, l’immagine visualizzata sul monitor dovrà essere orientata correttamente tenendo come riferimenti le distanze con i bordi monitor o con i riferimenti orizzontali delle sovrapposte finestre di info dati. E’ infatti da notare che i monitor LCD non possono introdurre distorsioni geometriche. Le tarature dei monitor consentono “solo” l’eventuale spostamento destra sinistra oppure alto basso ma mai la rotazione dell’immagine. L’immagine vista sul monitor della fotocamera visualizzerà esattamente quanto visto sul monitor del computer. Analizzando poi i file sul monitor del computer a visione ingrandita o utilizzando le linee guida di Photoshop per esempio risulterà impossibile verificare orizzonti allineati al pixel ed una tolleranza personale di precisione di puntamento a mano libera potrebbe portare a riscontrare anche sfalsamenti pari o superiori ad 1 o due gradi (ma ciò rientra nella personale e variabile precisione). Escludo ancora una volta, ovviamente, eventuali errori di prospettiva.

Non prendo in considerazione eventuali variabili pentaprisma/pentaspecchio perché da questo punto di vista nulla cambia. Le ipotizzate possibilità di ritrovare uno specchio spostato o deformazioni non sono parte variabile di produzione. Le possibili piccole micrometriche variazioni non sono riscontrabili palesemente ed abbondantemente al di sotto delle elevate caratteristiche ricercate. L’ipotesi di ritrovere un pentamirror “guasto” è molto analoga a trovare un pentaprisma “difettoso” e comunque in entrambe i casi di rarità assoluta.

Quanto sopra descritto non cambia su quanto avviene anche sulle fotocamere a pellicola che peraltro aggiungevano le variabili dello spostamento della pellicola durante il trascinamento che sebbene vincolato, resta oggetto di possibili spostamenti all’interno dei giochi studiati per ridurre gli attriti. La pellicola, da questo punto di vista, “soffre” anche della mancata planarità che porta il film ad “imbarcarsi” verso il centro producendo distorsioni. L’orientamento e la spaziatura portano poi ad ulteriori spostamenti come quelli aggiunti ancora nelle dia con il non perfetto fissaggio nel telaietto.

Ricordo dunque che la migliore collimazione è da ricercare nelle reflex con copertura mirino al 100% e che quanto diverso da sopra enunciato, deve trattarsi in forma singola e soggettiva.

Giuseppe Maio
www.nital.it
File allegati
File Allegato  Schema_Reflex_2.pdf ( 559.07k ) Numero di download: 2033
 
Cheo
Messaggio: #2
QUOTE (Giuseppe Maio @ Jul 10 2004, 01:59 PM)
Nelle compatte digitali con mirino elettronico...

...Ricordo dunque che la migliore collimazione è da ricercare nelle reflex con copertura mirino al 100% e che quanto diverso da sopra enunciato, deve trattarsi in forma singola e soggettiva.

Giuseppe Maio
www.nital.it

Ing. Maio,

innanzi tutto vorrei ringraziare lei e Nital per l'interessamento dimostrato al "caso" del mirino storto.

Fa piacere sapere di essere seguiti anche dopo l'acquisto e devo ammetterlo attraverso il forum fate anche più del dovuto.

Mi scuso se la discussione talvolta ha assunto toni inadeguati e talvolta da caccia alle streghe.

Ritengo la mia D70 afflitta da tale problema ma non pregiudicandone l'utilizzo mi prenderò tutto il tempo per testarla a fondo, godermela e ripetere le prove da lei citate, dopodichè se anche i miei prossimi "test" porteranno allo stesso risultato la invierò con tutta calma (anche per non intasare il centro di assistenza) presso LTR per le dovute verifiche.

Sono veramente contento di aver scelto Nikon e Nital. ;)

Cheo
calik
Messaggio: #3
Grazie per l'interessamento Pollice.gif

Stefano Duca
guidetti.g
Validating
Messaggio: #4
Onore a Nital
Con la spiegazione di Maio mi ritengo chiarito e soddisfatto.
Anche una critica...da quello che ho capito era una cosa nota questo disallineamento, e allora c'era bisogno di aspettare tanto per fornire una spiegazione ufficiale? Con il conseguente battibecco fra chi presentava il difetto e chi non voleva credere?
Pace a tutti Guidetti G. smile.gif
Daniele R.
Messaggio: #5
QUOTE (guidetti @ Jul 10 2004, 10:36 PM)
Anche una critica...da quello che ho capito era una cosa nota questo disallineamento, e allora c'era bisogno di aspettare tanto per fornire una spiegazione ufficiale? Con il conseguente battibecco fra chi presentava il difetto e chi non voleva credere?
Pace a tutti Guidetti G. smile.gif

Il tempo necessario per verificare questa anomalia, è stato sufficientemente breve se si considera che nel giro di una decina di giorni (da quando sono stati spediti i primi corpi in LTR) Il Signor Maio ha comunicato che la cosa era stata presa in esame e stava per pubblicare un post con le dovute spiegazioni.

Credo di essere stato il più ostico con tutti, per far valere le mie ragioni, che in taluni casi sono state travisate. Non ho mai detto che la cosa non poteva essere vera e che non ci volevo credere, ho sempre sostenuto e i fatti accaduti in LTR mi danno ragione, che la maggior parte dei test effettuati da taluni utenti, erano prove che poi prove non erano affatto. Come ha ben spiegato il Signor Maio e in un altro 3D anche mdj, al centro assistenza sono state inviate macchine con test annessi a dir poco ridicoli.

Il forum è una gran bella cosa, da modo a tutti noi di confrontarci, di esprimere le proprie opinioni e di condividere o meno quelle di altri, ma c'è una cosa che il forum non fa, è quella di porci fisicamente uno di fronte all'altro, sono convinto che taluni discorsi o dichiarazioni si sarebbero potute evitare solo se fossimo stati tutti intorno ad un tavolo, valutando attentamente quel che ogniuno di noi voleva esprimere. L'espressione del viso, il tono di voce, la gestualità, sono cose che non possiamo vedere stando qui di fronte al nostro pc o mac.

Comunque sia, solo quando comprenderemo tutti che i problemi tecnici alla nostra attrezzatura non si possono risolvere sul forum, qui si possono dare delle ipotesi, ma solo maneggiando la specifica attrezzatura che presenta tale anomalia si può stilare una diagnosi veritiera e corretta. Come dicevo prima, qui siamo di fronte ad uno schermo, non conosciamo a fondo la persona che formula la domanda e non si può stabilire se e che grado di conoscenza abbia in materia, per cui si deve partire sempre dal fatto che chiunque la ponga, sia un neofita e va trattato per tale.
guidetti.g
Validating
Messaggio: #6
All'inizio, del mirino storto non mi interessava + di tanto, quando fai una foto dove l'orizzonte deve risultare dritto basta che pieghi la fotocamera di 2 gradi ed iul risultato è perfetto.
Poi ho espresso (pensando di fare un favore a Nital portandola a conoscenza che il difetto era reale e non un sentito dire dai forum americani) il fatto che la mia fotocamera, nella statistica si andava a sommare a quelle difettate.
A tal scopo ho anche proposto un sondaggio per sapere di che entità era il numero delle fotocamere distribuite in Italia con il mirino storto.
Premesso che Nital non mi ha mai neanche risposto, lo hanno fatto al loro posto (chissà con quale investitura) altri utenti del forum che con tono da presa in giro, affermavano che io ero un visionario e che non avevo un laboratorio foto-ottico per rendermi conto che il mirino era storto (torno a ribadire che nel mio caso la cosa è evidente, come dire che bisogna fare le analisi per sapere se l'acqua per fare il bagno è fredda o calda).
A questo punto, dal non considerarlo quasi un difetto è diventato una questione di principio.
Ora capirai anche la mia critica verso Nital che (secondo me) con il suo comportamento o non pronunciandosi o delegando forse involontariamente altri utenti del forum a parlare per lei (e a casa mia chi tace acconsente) non ha fatto altro che (almeno nel mio caso) trasformare un problemino in un caso nazionale.
Saluti Guidetti G.
Daniele R.
Messaggio: #7
non vorrei che se facesse una questione personale tra noi due................

Una cosa è certa: Nital non delega e non investe nessuno per dare delle risposte, per cui se rispondo ad una discussione, lo faccio perchè mi va di farlo, parlo in prima persona e non di sicuro imboccato da qualcun altro. Se non vuoi che altri utenti rispondano, dando la loro impressione, allora fai come quasi tutti auspicano: richiedi nella giusta sede (all'assistenza tecnica) delle spiegazioni, non intasare per questo tuo specifico caso il forum, che dovrebbe invece parlare d'altro.
guidetti.g
Validating
Messaggio: #8
QUOTE
non vorrei che se facesse una questione personale tra noi due................

Ecco finiamola qui.
Chi vuol capire capisca.
Saluti Guidetti G.
Roby66
Messaggio: #9
wink.gif Ciao a tutti, e scusate la domanda da blasfemo. Io ho acquistato una D70 facendo un percorso forse inverso al normale, nel senso che sono un fotografo molto amatoriale e mi sono dotato di una macchina di ottimo livello per fare il salto di qualità. Volevo, se possibile, avere dei chiarimenti in termini "umani" per capire di che tipo di problema si sta parlando, per eventualmente verificare se anche la mia macchina ce l'ha, ma anche per capire se si tratta di un problema così "fine" da non rendermene conto vista la mia confessata amatorialità.

Grazie a tutti

ciao tongue.gif
Daniele R.
Messaggio: #10
QUOTE (Roby66 @ Jul 13 2004, 11:29 AM)
per capire se si tratta di un problema così "fine" da non rendermene conto vista la mia confessata amatorialità.

bravo, ti sei risposto da solo, non confonderti le idee pensando di avere qualcosa in mano che possa o meno avere qualche anomalia. il consiglio che ti posso dare è quello di fare tante foto, cercando di capire se e dove sbagli, magari chiedendo consiglio al forum stesso. hai tempo tre anni per stabilire se la tua nuova e fiammante D70 ha o meno qualche anomalia, che debba essere curata a Torino. Liberati la mente e comincia a scattare, è la cosa migliore da fare.

Dimenticavo: ben arrivato
AndreaSalini
Messaggio: #11
QUOTE (Roby66 @ Jul 13 2004, 11:29 AM)
wink.gif  Ciao a tutti, e scusate la domanda da blasfemo. ...... amatorialità.

Grazie a tutti

Ciao e ben arrivato!

Sono state spese pagine e pagine su questo argomento, ti consiglio di farti una tua idea iniziando a leggere quì e anche qualche altro post che troverai facilmente solo vedendo le ultime 3 pagine.

Non prendere la mia risposta come scortese ma ritengo sia meglio non allungare la discussione con ulteriori giudizi personali.

Buone foto e complimenti per l'acquisto.
Un saluto
Roby66
Messaggio: #12
Beh, che dire..grazie davvero a tutti per i consigli. Ne farò tesoro, visto che c'è tanta gente che ne sa + di me !!

Grazie ancora :-)
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #13
QUOTE (guidetti @ Jul 10 2004, 10:36 PM)
...Anche una critica...da quello che ho capito era una cosa nota questo disallineamento, e allora c'era bisogno di aspettare tanto per fornire una spiegazione ufficiale?

Nulla è noto

fino ad una analisi oggettiva e strumentale, quindi responso.
A tutt'oggi sono emersi pochi casi che, allineando l'orizzonte (escludendo errori prospettici anche orizzontali) ad uno dei tre riferimenti di reticolo orizzontali manifestavano immagini eccessivamente ruotate. Utilizzo il termine eccessivamente perchè una piccola variazione visivamente non percettibile nel mirino, potrebbe portare ad una rotazione misurabile con il centimetro su una stampa 50x70.

Bisognava infatti comprendere fino a che punto si trattava di limiti e/o tolleranze o "guasti".

Nella maggior parte dei casi raccolti bisognava considerare che:

Fermo restando quanto sopra espresso in testa alla discussione, bisogna aggiungere un'aggravante di difficoltà. Bisogna infatti comprendere che i mirini delle reflex digitali ingrandiscono di 1.5 il "tradizionale" formato 24x36, rendendo più difficile l'allineamento visivo. In altre parole se provassimo a mascherare con una cornice nera il mirino di una F65 per esempio, troveremo le stesse difficoltà perchè montando un obiettivo più grandandolare per "pareggiare" la differenza di focale (angolo di campo) noteremo che una minima variazione di rotazione (quasi non percepita nel mirino) corrisponde ad una maggiore scala di rotazione apportata sul piano focale quindi sull'immagine.

Il pentaspecchio inoltre (a differenza del pentaprisma di tutte le altre DSLR) introduce minore precisione geometrica nell'insieme che diviene facilmente percepibile soprattutto sui bordi del mirino ed in corrispondenza delle cornici perimetrali nere. Non utilizzate dunque i bordi per cercare allineamenti per quanto sopra detto ma anche perchè spesso così facendo introducete rotazioni prospettiche difficilmente controllabili.

Riassumendo dunque l'immagine dovrà rispettare l'allineamento ricercato con uno dei tre riferimenti orizzontali. E tutto ciò comprendendo l'impossibilità di estremizzata precisione anche per la limitazione visiva di percepire ad occhio un allineamento al pixel.

Giuseppe Maio
www.nital.it

PS: la "vicenda" lascia intendere l'incomprensione nata. Il forum serve appunto per scambiare le esperienze tra utenti e confrontarsi su metodi ed argomenti comuni. Chi risponde, risponde come utente e possessore spesso dello stesso prodotto quindi utile confronto incrociato. Un giorno anche Lei farà lo stesso rispondendo a domande che Lei ha già tra le diverse Sue chiare ed apprese.
L'intervento di Nital sul forum è da considerarsi "random" e mirato ma non real time su argomenti che già partono come una richiesta di assistenza. Per quelle c'è il supporto d'assistenza.
guidetti.g
Validating
Messaggio: #14
Buon giorno S. Giuseppe Maio
Fa sempre piacere leggere un suo intervento sul forum.
(Questo lo dico sinceramente e non per leccare il c..lo, i miei percedenti interventi lo dimostrano).
Non stò a quotare tutta la sua risposta, ma comprendo perfettamente la difficoltà nel fabbricare un mitino "dritto".
Per quanto riguarda i pochi casi da voi verificati in laboratorio, voglio puntualizzare che ci sono da sommare i casi come il mio che pur presentando il difetto palesemente non ho spedito la fotocamera perchè non ritengo così importante da pregiuducare la realizzazione di una buona foto.
Ribadisco però quello che a me ha dato fastidio in tutta questa vicenda, il fatto che si è dato spazio ad interventi che tendevano a ridicolizzare chi presentava il difetto del mirino storto, accusati di essere dei visionari e di non essere in grado senza un mega-laboratorio di giudicare.
Questo, (secondo me) si poteva evitare con un intervento ufficiale come il suo, prova ne è dopo una settimana dalla sua spiegazione si sono calmate le acque e non c'è + un'intervento nel forum che riguarda il mirino storto.
Saluti Guidetti G.
everest
Messaggio: #15
Ciao ragazzi, avevo dieci minuti ed ho ripreso in mano la vecchia questione mirino/sensore storto.
Scrissi tempo fa che mi era parso un problema sensibile anche sulla mia D100, dopo aver fatto alcune prove empiriche. Oggi ho voluto porre fine alle pippe mentali, ho spolverato lo 055 ed una livella e ci ho fatto una ventina di scatti seguendo la guida dell'ing. Maio.
Escluse le palesi prove nate male per non corretta procedura, son rimasti due scatti validi: analizzati con gli strumenti di Photoshop, il primo mi da un'inclinazione di 0,15° verso sx, l'altro di 0,08° ancora a sx.
Quanto basta, sulla base delle considerazioni bene esposte dal Maio circa l'impossibilità di ottenere un livellamento perfetto con gli strumenti muniti di bolla, dicevo quanto basta per mettere la parola fine sulla faccenda.
Proprio ieri ho fatto una sessantina di scatti panoramici in riva ad un lago, di cui più della metà con orizzonte storto (e non di 0,08° ma tantissimo di più): unico responsabile, il sottoscritto e la sua fretta di andare altrove tongue.gif

Saluti!

Simone
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #16
Salve a tutti,
voglio iniziare nel dirvi che sono un felice possessore di una d100 e due d70,quest'ultime due acquistate poche settimane fa'.
Ho cominciato a lavorare con d70 + obiettivo kit 18/70 propio in questi giorni,effettuando circa 1200 scatti tra chiese e ristoranti.
Al mio rientro in studio dopo le varie operazioni di "scarico" file sul pc,ho cominciato ad aprirli per le regolari elaborazioni e ho notato che alcune foto erano storte,e non di poco!! (Mai successo con d100)
Ho subito pensato a male (sensore non allineato),ma prima di affermare tale cosa ho eseguito alcuni test di precisione;ho messo la macchina sul cavalletto,tutto in bolla e non solo quella del cavalletto (magari non e' tanto preciso) ma anche una livella esterna,appicicando al muro uno squadro (anche lei livellata alla perfezione) e ho eseguito un po' di scatti su tutte le focali(tenendo in considerazione anche il reticolo)
Risultati eccellenti,tutto alla perfezione,chiaramente non ad occhio nudo ma con i vari software professionali da studio.
Allora andando per esclusione che la macchina e' apposto,l'unica cosa da pensare a questo punto e' l'obiettivo.
Quindi chiedo a voi e in particolare chiedo un'intervento del sig. Maio,anche se ha depositato gia pochi post prima le cause di tale problema,che ripeto la macchina non ha,e' perfetta,come si spiega tutto cio?
Grazie anticipatamente a chi mi risponde.
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #17
Ragazzi visto che non risponde nessuno......allora vi pongo una domanda piu' semplice:nessuno di voi ha avuto il problema che ho scritto nel post precedente ? hmmm.gif
gvaccari
Messaggio: #18
Un test molto semplice per verificare l'allineamento del sensore e' scattare una foto allo specchio. Qualunque sia l'inclinazione laterale la macchina riflessa deve risultare dritta!

Per evitare inclinazioni nelle altre due direzioni basta inquadrare nel centro del mirino il centro dell'obbiettivo.

Vedi il Link ultime due foto.
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #19
QUOTE (gvaccari @ Sep 2 2004, 08:56 PM)
Un test molto semplice per verificare l'allineamento del sensore e' scattare una foto allo specchio. Qualunque sia l'inclinazione laterale la macchina riflessa deve risultare dritta!

Per evitare inclinazioni nelle altre due direzioni basta inquadrare nel centro del mirino il centro dell'obbiettivo.

Vedi il Link ultime due foto.

Ho fatto piu' di una prova,della serie: lo foto allo specchio,quello che diceva il sig Maio della bolla ,ecc,ecc..
Da qui e' venuto fuori che il sensore e' abbastanza allineato,quindi non e' altro che l'obiettivo che distorce troppo ed e' difficile tenerlo dritto nelle riprese,in pratica mettendo a fuoco il soggetto, automaticamente tutte le linee di qualsiasi natura alle spalle di esso(una scala,una porta,l'altare ecc.ecc.) sono completamente storte e di conseguenza quando apri il file sul pc si nota...se ne accorgerebbe anche un cieco. cool.gif
Sulle focali a grandangolo si nota di piu', sul 70mm un po' di meno.
Ma io ho risolto in questo modo ,ho comprato un'altro obiettivo 24-120vr
e l'ho sostituito,cosi mi trovo abbastanza bene,non ho avuto piu' problemi del genere,ed ho potuto continuare con il lavoro senza fermarmi e soddisfare al meglio le esigenze dei clienti perche' se aspetti che QUALCUNO si fa' vivo per darti spiegazioni in merito per risolvere il problema muori di fame,oppure cambi mestiere...
A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE!
Denis Calamia
Messaggio: #20
QUOTE (Nickteknick @ Sep 2 2004, 09:55 PM)
QUOTE (gvaccari @ Sep 2 2004, 08:56 PM)
Un test molto semplice per verificare l'allineamento del sensore e' scattare una foto allo specchio. Qualunque sia l'inclinazione laterale la macchina riflessa deve risultare dritta!

Per evitare inclinazioni nelle altre due direzioni basta inquadrare nel centro del mirino il centro dell'obbiettivo.

Vedi il Link ultime due foto.

Ho fatto piu' di una prova,della serie: lo foto allo specchio,quello che diceva il sig Maio della bolla ,ecc,ecc..
Da qui e' venuto fuori che il sensore e' abbastanza allineato,quindi non e' altro che l'obiettivo che distorce troppo ed e' difficile tenerlo dritto nelle riprese,in pratica mettendo a fuoco il soggetto, automaticamente tutte le linee di qualsiasi natura alle spalle di esso(una scala,una porta,l'altare ecc.ecc.) sono completamente storte e di conseguenza quando apri il file sul pc si nota...se ne accorgerebbe anche un cieco. cool.gif
Sulle focali a grandangolo si nota di piu', sul 70mm un po' di meno.
Ma io ho risolto in questo modo ,ho comprato un'altro obiettivo 24-120vr
e l'ho sostituito,cosi mi trovo abbastanza bene,non ho avuto piu' problemi del genere,ed ho potuto continuare con il lavoro senza fermarmi e soddisfare al meglio le esigenze dei clienti perche' se aspetti che QUALCUNO si fa' vivo per darti spiegazioni in merito per risolvere il problema muori di fame,oppure cambi mestiere...
A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE!

Ma che stai a dire?? la distorsione che sia a cuscino che a barilotto la noti su tutti gli estremi del fotogramma,e non come un inclinazione da un singolo lato del fotogramma,Certo la tua Dslr adesso sarà + contenta con un bel 24-120 VR (bell'acqiusto wink.gif ), ma se la tua Dslr ha veramente il "mirino inclinato"non risolverai nulla cambiando l'obbiettivo,e non credo che un obbiettivo possa sfalsare l'inquadratura di alcuni gradi in senso orario,gli obbiettivi di questi cherzi non ne fanno( ho seri dubbi che la sostituzione dell'obbiettivo ti abbia giovato).Dunque l'unica soluzione e quella di accertarsi bene se il problema persiste,e in tal caso mandare il tutto in assistenza,di soluzioni "fai da tè" non ve ne sono wink.gif

Cordialmente Denis..
beneKILL
Messaggio: #21
Ragazzi, forse dirò una cavolata enorme ma... ...ho notato questa cosa.


Tra vari scatti ho notato anche sulla mia una certa pendenza a destra... ...ed allora mi son messo a studiare una cosa.

Ho notato una cosa un pò particolare.

Scattato con l'occhio sinistro (a cui mi sono sempre stato abituato), pur allineanto alla griglia una retta, spesso nelle foto questa risultava pendente, anche se di poco, verso destra.

Allora dopo tutte le ipotesi, sensore storto, mirino storto, mano tremula, mi son domandato (da perfetto niubbo): e se fosse solo un problema di postura?

Allora ho cominciato a manipolare la fase di scatto, anche inquadrando con l'occhio destro.

Risultato: nessuna foto storta!

Lo so, potrete rimanere perplessi (e lo sono tuttora anche io) ma guardando bene nel mirino ho notato che, con la mia postura (che poi ognuno ha la sua) guardando con l'occhi osinistro, il mirino da rettangolare sembra essere invece trapeziodale (il lato destro più alto di quello sinistro).
Spostando invece l'occhio, quindi inquadrando con il destro, il mirino mi risulta perfettamente (o almeno ad occhio) rettangolare.

Allineando così, a mano libera, una retta alla griglia, ho ottenuto sempre foto dritte.

Sicuramente non è una prova scientifica, diciamo un pò grossolana... ...ma ormai sono quasi certo che il mio era solo un problema di postura.

Ho voluto fare questa prova perchè non credevo tanto alla storia del cavalletto e del piano completamente perpendicolare: anche a mano libera (con tempi veloci) ed allineando una retta sulla griglia, il fotogramma la deve rispettare...

Ora non so se il rpoblerma esiste davvero, almeno nel mio caso si è trattato di un semplice problema di postura.... ....spero che anche per voi sia così wink.gif
Denis Calamia
Messaggio: #22
Questo è uno scoop,....ma dimmi,se la griglia è allineata con l'occhio destro ,lo stesso potrai fare con l'occhi sinistro,e se il problema è realmente presente,non c'è occhi che tenga laugh.gif ,comunque,è da provare.
beneKILL
Messaggio: #23
QUOTE (flyingzone @ Sep 4 2004, 10:31 AM)
Questo è uno scoop,....ma dimmi,se la griglia è allineata con l'occhio destro ,lo stesso potrai fare con l'occhi sinistro,e se il problema è realmente presente,non c'è occhi che tenga laugh.gif ,comunque,è da provare.

Si ma...

prova ad appiccicare l'occhio al mirino, allinea la griglia a qualcosa, poi inclinalo verso destra e poi verso sinistra. Se la macchina è ferma, magari su un cavalletto, vedrai che l'oggetto allineate si sposterà, non combaciando alla griglia. Per magia, quando riappiccichi l'occhio rirotna allineata.

Ecco perchè parlo di postura.

Fotografando con l'occhio sinistro ho praticamente il naso che mi batte sul display e mi porta ad avere una inclinazione del viso, rispetto al mirino (e piano focale).

Mirando col destro invece (che comunque è solo una mia cosa) mi ci trovo molto meglio e riesco ad essere grossomodo perpendicolare al mirino.

Fosse allora solo un problema di postura?

Ripeto, nel mio caso lo è wink.gif
@ssembl@tore
Banned
Messaggio: #24
E' da una vita che scatto guardando dal mirino con l'occhio sinistro...ripeto me l'ho fa' solo con l'obiettivo del kit d70.
Con altri obiettivi il problema scompare.
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #25
QUOTE (Nickteknick @ Sep 2 2004, 09:55 PM)
...perche' se aspetti che QUALCUNO si fa' vivo per darti spiegazioni in merito per risolvere il problema muori di fame, oppure cambi mestiere...
A BUON INTENDITORE POCHE PAROLE!

La Sua richiesta è già contemplata,

nella completa mia argomentazione che ha aperto questa complessa discussione.
L'aspetto rotazione mirino esula dunque dalle "normali" distorsioni ottiche su grandangolo già di suo complicato in allineamenti. Se con altri obiettivi il fenomeno non compare è chiaro che si tratta di un aspetto legato alla distorsione mai identica nelle due direzioni dello spazio. A tale proposito si evince perchè si richiede una collimazione di allineamento fatta, durante il puntamento d'inquadratura, possibilmente nel centro del fotogramma evitando i bordi maggiormente afflitti dall'effetto sia per qunto riguarda il mirino ma anche obiettivo.

L'aspetto grandangolare distorto del 18-70 amplifica le difficoltà. Se si tenta di allineare un lato rispetto all'altro si ottiene di fatto una rotazione dell'inquadratura. Nelle distorsioni inoltre non si può ipotizzare che siano idendiche a destra come a sinistra dunque avvallando ulteriormente quanto sopra ipotizzato.

L'aspetto postura e occhio impiegato giustamente portato in analisi da "beneKILL" è purtroppo un'altra variabile che ho proprio oggi riscontrato con ennesimo "confronto" con un cliente. Con la Sua D70 io facevo le foto "dritte" lui storte. Eppure la D70, l'obiettivo ed il muro utilizzato e di fronte a noi era lo stesso! Le variabili erano solo la persona e rispettivi occhi.

Morale ? Gli ho chiesto di dirmi qual'era il suo occhio "dominante" facendo la classica prova fatta per il tiro con l'arco. Per capire qual'è l'occhio dominante si deve traguardare un oggetto lontano tipo un cartello ma anteponendo un cerchio fatto con le mani a circa 30 centimetri dalla faccia. Guardando lo stesso cartello (sempre nel "buco" fatto con le mani) si chiude prima un'occhio e poi l'altro. Quello che continua a contenere il cartello nell'inquadratura dentro la fessura procurata con le mani, sarà l'occhio dominante.

Non so bene quale aspetto ottico sia contemplato in tutto ciò ma dopo aver cambiato l'occhio impiegato, il cliente ha iniziato a fare le inquadrature dritte.

Ulteriore variabile dunque...

Giuseppe Maio
www.nital.it
 
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