IL MONTE FALTERONA
Con la sua altitudine massima di 1654 m, il Monte Falterona è tra le cime più alte di questa parte di Appennino ma la sua fama si deve, soprattutto, al fatto che qui nasce l'Arno, il fiume più importante della Toscana e quello che attraversa le città storiche di Firenze e Pisa.
L'Ambiente
Il Monte Falterona fa integralmente parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e rappresenta una delle aree più interessanti per chi ami vivere la natura. Da secoli è meta delle escursioni dei fiorentini, che vi praticano l'alpinismo e lo sci di fondo, ed hanno costruito numerose case di villeggiatura nel paese di Castagno d'Andrea (San Godenzo), naturale porta di accesso alla montagna per chi provenga da Sud-Ovest.
Il versante di Castagno è caratterizzato da pendici ripide, talvolta scoscese, rivestite di castagni e di faggi, regno di una fauna composta di caprioli, cinghiali, cervi, lupi e dove nidifica anche l'aquila: un ambiente unico a poca distanza dalla grande città d'arte.
La Storia
Per gli etruschi il Falterona era una delle montagne più sacre, anche perché dava alimento all'Arno e, a meno di 1 km dalle sorgenti del fiume si stendeva un piccolo laghetto sacro, meta di pellegrinaggi. Qui, nel cosiddetto "Lago degli idoli", nell'Ottocento furono ritrovate oltre 600 statuette votive del VI-IV sec. aC, che gli etruschi gettavano nel lago per invocare la benevolenza degli dei. Le statuette sono finite poi, in gran parte, nei musei stranieri: British Museum, Louvre, ...
Il Falterona è una montagna così importante per Firenze da avere una propria storia narrata dagli stessi cronisti delle vicende cittadine. E' così che veniamo a sapere della grande frana che, scendendo dalla montagna nel 1335, distrusse l'antico abitato di Castagno, oppure della ribellione dei montanari ai sopprusi del conte Domestico Guidi, che ne fece bruciare le case.
Dal Falterona i montanari delle nostre valli traevano il legname per farne carbone e per le grandi costruzioni cittadine.
E il Falterona fu anche testimone di una delle più tragiche sconfitte della Resistenza, quando i nazi-fascisti dispersero le bande partigiane che vi si erano riunite e, per feroce rappressaglia, uccisero decine di civili inermi e bruciarono i villaggi di Castagno e di Vallucciole (quest'ultimo sul versante opposto della montagna).
L'Accesso più rapido
Chi vuole salire sul Monte Falterona nella maniera più rapida può avvicinarsi con l'auto ben oltre l'abitato di Castagno d'Andrea (San Godenzo), salendo per la strada che porta alle aree di parcheggio della Fonte del Borbotto, intorno a quota 1200 m.
Si continua a piedi sulla strada forestale e, in corrispondenza di un bosco di conifere, si prende il sentiero 16 che supera velocemente i 400 m che ci separano dalla cima.
Per la discesa consigliamo di prendere il sentiero 00 che segue il crinale fino alle Crocicchie (1407 m), da dove parte il 17 che ci riporterà rapidamente al punto di partenza. Nel tratto coperto dal sentiero 00 si consiglia prudenza ai meno esperti.
Con 4 amici fotoamatori mugellani, l’otto ottobre scorso, ci ho fatto una breve escursione, alla ricerca di qualche inquadratura interessante…
Ecco a voi qualche scatto (graditi commenti e osservazioni):
1/13
2/13
3/13
4/13
5/13
6/13
7/13
8/13
9/13
10/13
11/13
12/13
13/13
Un salutone a tutti!
Con la sua altitudine massima di 1654 m, il Monte Falterona è tra le cime più alte di questa parte di Appennino ma la sua fama si deve, soprattutto, al fatto che qui nasce l'Arno, il fiume più importante della Toscana e quello che attraversa le città storiche di Firenze e Pisa.
L'Ambiente
Il Monte Falterona fa integralmente parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e rappresenta una delle aree più interessanti per chi ami vivere la natura. Da secoli è meta delle escursioni dei fiorentini, che vi praticano l'alpinismo e lo sci di fondo, ed hanno costruito numerose case di villeggiatura nel paese di Castagno d'Andrea (San Godenzo), naturale porta di accesso alla montagna per chi provenga da Sud-Ovest.
Il versante di Castagno è caratterizzato da pendici ripide, talvolta scoscese, rivestite di castagni e di faggi, regno di una fauna composta di caprioli, cinghiali, cervi, lupi e dove nidifica anche l'aquila: un ambiente unico a poca distanza dalla grande città d'arte.
La Storia
Per gli etruschi il Falterona era una delle montagne più sacre, anche perché dava alimento all'Arno e, a meno di 1 km dalle sorgenti del fiume si stendeva un piccolo laghetto sacro, meta di pellegrinaggi. Qui, nel cosiddetto "Lago degli idoli", nell'Ottocento furono ritrovate oltre 600 statuette votive del VI-IV sec. aC, che gli etruschi gettavano nel lago per invocare la benevolenza degli dei. Le statuette sono finite poi, in gran parte, nei musei stranieri: British Museum, Louvre, ...
Il Falterona è una montagna così importante per Firenze da avere una propria storia narrata dagli stessi cronisti delle vicende cittadine. E' così che veniamo a sapere della grande frana che, scendendo dalla montagna nel 1335, distrusse l'antico abitato di Castagno, oppure della ribellione dei montanari ai sopprusi del conte Domestico Guidi, che ne fece bruciare le case.
Dal Falterona i montanari delle nostre valli traevano il legname per farne carbone e per le grandi costruzioni cittadine.
E il Falterona fu anche testimone di una delle più tragiche sconfitte della Resistenza, quando i nazi-fascisti dispersero le bande partigiane che vi si erano riunite e, per feroce rappressaglia, uccisero decine di civili inermi e bruciarono i villaggi di Castagno e di Vallucciole (quest'ultimo sul versante opposto della montagna).
L'Accesso più rapido
Chi vuole salire sul Monte Falterona nella maniera più rapida può avvicinarsi con l'auto ben oltre l'abitato di Castagno d'Andrea (San Godenzo), salendo per la strada che porta alle aree di parcheggio della Fonte del Borbotto, intorno a quota 1200 m.
Si continua a piedi sulla strada forestale e, in corrispondenza di un bosco di conifere, si prende il sentiero 16 che supera velocemente i 400 m che ci separano dalla cima.
Per la discesa consigliamo di prendere il sentiero 00 che segue il crinale fino alle Crocicchie (1407 m), da dove parte il 17 che ci riporterà rapidamente al punto di partenza. Nel tratto coperto dal sentiero 00 si consiglia prudenza ai meno esperti.
(informazioni tratte dal sito www.collinedifirenze.it)
Con 4 amici fotoamatori mugellani, l’otto ottobre scorso, ci ho fatto una breve escursione, alla ricerca di qualche inquadratura interessante…
Ecco a voi qualche scatto (graditi commenti e osservazioni):
1/13
2/13
3/13
4/13
5/13
6/13
7/13
8/13
9/13
10/13
11/13
12/13
13/13
Un salutone a tutti!
Ciao Andrea... Immagini molto suggestive che testimoniano la bellezza dei boschi con i colori e le nebbioline dell'autunno, accompagnate dalla narrativa della loro storia e ubicazione geografica.
Anch'io adoro la montagna, anche se quest'anno ho passato una brutta avventura, ma questa è un altra storia...............
Complimenti ancora.................................... Francy63
Anch'io adoro la montagna, anche se quest'anno ho passato una brutta avventura, ma questa è un altra storia...............
Complimenti ancora.................................... Francy63
Ciao Andrea... Immagini molto suggestive che testimoniano la bellezza dei boschi con i colori e le nebbioline dell'autunno, accompagnate dalla narrativa della loro storia e ubicazione geografica.
Anch'io adoro la montagna, anche se quest'anno ho passato una brutta avventura, ma questa è un altra storia...............
Complimenti ancora.................................... Francy63
Grazie Francy63. Io amo la montagna ma ahimè sono piuttosto sedentario...
Il bello di questa escursione è che non è troppo impegnativa... Basta però fare qualche centinaio di metri per ritrovarsi dentro un paesaggio fantastico!
P.S. Mi piacerebbe ascoltare la tua avventura, se ti va fallo pure all'interno di questa discussione... sono sicuro cha anche altri "lettori" sono d'accordo!
Un salutone
Andrea
Andrea complimenti...
Bellissime immagini che ritraggono perfettamente la bellezza incantata dei nostri boschi. Ammirando le tue belle foto ho avuto l'impressione di scorgere nella nebbiolina qualche creatura fantastica
Bravissimo. Una bella escursione per soddisfare gli occhi e nutrire lo spirito, a stretto contatto con madre natura. Una magia... uno dei tanti piccoli miracoli di cui spesso non ci accorgiamo.
per avermi accompagnata nel bosco.
Bellissime immagini che ritraggono perfettamente la bellezza incantata dei nostri boschi. Ammirando le tue belle foto ho avuto l'impressione di scorgere nella nebbiolina qualche creatura fantastica
Bravissimo. Una bella escursione per soddisfare gli occhi e nutrire lo spirito, a stretto contatto con madre natura. Una magia... uno dei tanti piccoli miracoli di cui spesso non ci accorgiamo.
per avermi accompagnata nel bosco.
Andrea mi piacciono le tue foto...non ho avuto mai occasione di andare ne sul Falterona ne sull'Amiata...
Pero' vedendo le tue foto, leggendo la storia e la relativa distanza da casa mia, mi riprometto di farci una scappata!!
Complimenti di nuovo!!
Saluti
Giacomo
Pero' vedendo le tue foto, leggendo la storia e la relativa distanza da casa mia, mi riprometto di farci una scappata!!
Complimenti di nuovo!!
Saluti
Giacomo
bell'atmosfera da bosco primordiale! Le vedo bene abbinate alle descrizioni di foreste de "il signore degli anelli". Appena le ho viste mi sono venute in mente le notti insonni leggendo quel libro...
Mi piacciono molto....forse a doverne scartare alcune penserei alla 3-4-5 dove non sei riuscito a conferire la bella atmosfera di chiaro-scuro che hanno il restante.
Alcune davvero belle anche per la particolare composizione.
Bravo Andrea....come sempre del resto
p.s....mi associo alla tua richiesta che se Francy63 vorra' raccontarci la sua esperienza, siamo qui....ad ascoltarla.
Alcune davvero belle anche per la particolare composizione.
Bravo Andrea....come sempre del resto
p.s....mi associo alla tua richiesta che se Francy63 vorra' raccontarci la sua esperienza, siamo qui....ad ascoltarla.
molto belle Andrea... ma in vetta non siete saliti?
Mi pare che le foto siano della zona della "Fonte del Borbotto" da li c'è un sentierino che in mezz'ora va sulla cima e... in una girnata così non è difficile che la vetta sia al sole e che si veda un meraviglioso mare di nebbie nelle valli.....
... ma forse conoscendoti avete preferito un bel piatto di tortelli a Castastagno d'Andrea!!
Bruno
Mi pare che le foto siano della zona della "Fonte del Borbotto" da li c'è un sentierino che in mezz'ora va sulla cima e... in una girnata così non è difficile che la vetta sia al sole e che si veda un meraviglioso mare di nebbie nelle valli.....
... ma forse conoscendoti avete preferito un bel piatto di tortelli a Castastagno d'Andrea!!
Bruno
In tema di 'nebbie' approdo su questo tuo 3d. Affascinanti le immagini con i colori 'pastellati' e l'accenno di nebbia. L'appennino ci divide e ci accomuna ( emilia-toscana) e riconosco la flora tipica del nostro appennino. Io adoro la montagna, e sebbene la nostra non sia cosi 'spettacolare' come quella alpina, mi capita spesso di cercare questi ambienti.
Bel reportage d'autunno .. saluti.
Bel reportage d'autunno .. saluti.
Le ho viste a casa di Andrea e devo dire che in formato originale e senza compressione rendono molto, ma molto di più. Alcune sono veramente belle, la sei e l'ultima su tutte. L'unica cosa che avrei fatto è quella di selezionarne un pò meno, molte sono un pò troppo simili...
Sulla dieci poi cosa hai combinato?
Salutoni, Davide.
Sulla dieci poi cosa hai combinato?
Salutoni, Davide.
Immagini ricercate e ben composte. Belle!
Mirko
Mirko
molto belle Andrea... ma in vetta non siete saliti?
Mi pare che le foto siano della zona della "Fonte del Borbotto" da li c'è un sentierino che in mezz'ora va sulla cima e... in una girnata così non è difficile che la vetta sia al sole e che si veda un meraviglioso mare di nebbie nelle valli.....
... ma forse conoscendoti avete preferito un bel piatto di tortelli a Castastagno d'Andrea!!
Bruno
Avevamo poco tempo...
Comunque il tempo per una colazione "leggera" a base di "Panino alla finocchiona", a Castagno d'Andrea... lo abbiamo trovato!
Le ho viste a casa di Andrea e devo dire che in formato originale e senza compressione rendono molto, ma molto di più. Alcune sono veramente belle, la sei e l'ultima su tutte. L'unica cosa che avrei fatto è quella di selezionarne un pò meno, molte sono un pò troppo simili...
Sulla dieci poi cosa hai combinato?
Salutoni, Davide.
Sulla 10 ho applicato la solita "posterizzazione" di PS che vedo non riscuote gran successo qui sul Forum ma a me non dispiace... e chi mi conosce sa che sono abbastanza testardo...
Andrea mi piacciono le tue foto...non ho avuto mai occasione di andare ne sul Falterona ne sull'Amiata...
Giacomo
bell'atmosfera da bosco primordiale! Le vedo bene abbinate alle descrizioni di foreste de "il signore degli anelli". Appena le ho viste mi sono venute in mente le notti insonni leggendo quel libro...
Mi piacciono molto....forse a doverne scartare alcune penserei alla 3-4-5 dove non sei riuscito a conferire la bella atmosfera di chiaro-scuro che hanno il restante.
Alcune davvero belle anche per la particolare composizione.
Bravo Andrea....come sempre del resto
In tema di 'nebbie' approdo su questo tuo 3d. Affascinanti le immagini con i colori 'pastellati' e l'accenno di nebbia. L'appennino ci divide e ci accomuna ( emilia-toscana) e riconosco la flora tipica del nostro appennino. Io adoro la montagna, e sebbene la nostra non sia cosi 'spettacolare' come quella alpina, mi capita spesso di cercare questi ambienti.
Bel reportage d'autunno .. saluti.
Immagini ricercate e ben composte. Belle!
Mirko
a tutti!
I colori del bosco autunnale sono i miei preferiti, se c'è la nebbia, ancora meglio. Belle immagini.
Milko
Milko
Un gran bel reportage...luci e colori tipicamente autunnali, che restituiscono un'atmosfera da bosco "incantato".
La 6 e la 13 sono le mie preferite..
Complimenti
Franco
La 6 e la 13 sono le mie preferite..
Complimenti
Franco
Molto belle Andrea, con la nebbia a renderle suggestive. Alla prima occasione mi farai vedere gli originali!
Bellissime in particolare la 8 la 10 e la 12.
Bellissime in particolare la 8 la 10 e la 12.
Andrea, veramente molto, molto belle queste tue fotografie, mi piacciono tantissimo i colori dell'autunno e la nebbiolina nel bosco, hai fatto veramente un bel lavoro, con ottime inquadrature, sai mi è proprio venuta voglia di farci un giro in quei boschi.
Bravo.
Bravo.
Bravo Andrea, un ottimo reportage arricchito da informazioni esaurienti e precise.
Le foto poi sono davvero splendide.
La 6 e l'ultima un pochino più belle delle altre
Ciao !!!
Le foto poi sono davvero splendide.
La 6 e l'ultima un pochino più belle delle altre
Ciao !!!
Gran bella atmosfera e bellissime e molto suggestive le foto
mi ricordano vagamente le mie quando feci il life sulla nebbia
quella della sorgente è spettacolare
mi ricordano vagamente le mie quando feci il life sulla nebbia
quella della sorgente è spettacolare
Belle e reali come le ultime, o come la secaonda irreali, fantastiche, dove non stupirebbe la materializzazione di fate, elfi, cavalieri del santo Graal, ...
Strano come anche in assenza di luce diretta del sole la natura possa offerire tanti colori così caldi (incredibile, blu e azzurrini compresi ).
Bravo, hai esteso questo spettacolo anche a chi non ha scenari simili a portata di mano.
Ciao.
Antonio
Strano come anche in assenza di luce diretta del sole la natura possa offerire tanti colori così caldi (incredibile, blu e azzurrini compresi ).
Bravo, hai esteso questo spettacolo anche a chi non ha scenari simili a portata di mano.
Ciao.
Antonio
Belle e reali come le ultime, o come la secaonda irreali, fantastiche, dove non stupirebbe la materializzazione di fate, elfi, cavalieri del santo Graal, ...
Strano come anche in assenza di luce diretta del sole la natura possa offerire tanti colori così caldi (incredibile, blu e azzurrini compresi ).
Bravo, hai esteso questo spettacolo anche a chi non ha scenari simili a portata di mano.
Ciao.
Antonio
Grazie a tutti quelli che sono intervenuti!
Ad Antonio volevo aggiungere che in effetti io speravo in qualche raggio diretto di sole che avrebbe aggiunto quel quid in più alla foto... Per essere al top avrei voluto anche il passaggio di qualche cerbiatto o daino ma... non si può avere tutto!
lascia perdere il raggio di sole, queste non ne hanno avuto bisogno e sono tutte bellissime
Mi piacciono davvero! Bravo Andrea
Ciao Andrea, foto veramente belle per come hai saputo riprendere in tutta la sua naturalezza l'atmosfera di questo bel bosco.
ciao Luigi
ciao Luigi
...allora i boschi incantati esistono sul serio !!!
bellissime foto Andrea !!
bellissime foto Andrea !!